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    Alonso, che gaffe: sbaglia la canzone sui social e mette il coro contro la Juventus

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    Toh, la Ferrari sa anche vincere. Ma non in Formula 1

    Dall’esaltazione della 24 Ore di Le Mans al malcontento del Canada: sono le contraddizioni di una domenica a due facce per la Ferrari. Il Cavallino ha scritto un’altra pagina leggendaria nella classe Hypercar, aggiudicandosi per il terzo anno di fila la leggendaria corsa sul Circuit de la Sarthe, anche se stavolta con la “gialla” della AF Corse. Nemmeno il tempo di festeggiare, per&ograve LEGGI TUTTO

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    Hamilton, ora o mai più: un mese per tornare vincente

    L’esperienza in Ferrari non è certo cominciata al meglio per Lewis Hamilton, che in questi primi mesi ha trovato molti malumori e pochi sorrisi. Un impatto complicato con il Cavallino, dopo che l’ambiente lo aveva accolto da vero re. La SF-25, infatti, non si è rivelata all’altezza delle aspettative, regalando solo grattacapi e tanta tensione da parte dei piloti nel corso de LEGGI TUTTO

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    Kimi Antonelli esclusivo: “Imola è casa mia, non vedo l’ora”

    Il talento è qualcosa di naturale, spontaneo, non riproducibile artificialmente. Qualcosa che si accende all’improvviso, spiazza, lascia il segno per la sua unicità, su un campo di calcio, come in un autodromo. Lampi unici, che accecano, che non si dimenticano per la loro intensità. E l’ultimo bagliore puro che ha offerto la Formula 1 è opera di Kimi Antonelli, che a Miami LEGGI TUTTO

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    Ferrari, macchina lenta e poco gioco di squadra: cosa succede nel box di Maranello

    Miami doveva essere il Gran Premio che mostrava i miglioramenti di Gedda, quando Charles Leclerc aveva conquistato il primo podio della stagione e invece il gp americano potrebbe esser quello che chiude anzitempo i sogni di un 2025 nato sotto la stella dell’arrivo di Hamilton. In molti si chiedono infatti se la Ferrari non debba pensare già al 2026 perché la macchina è ancora lenta e a Barcellona, gara nella quale entreranno in vigore le nuove regole sulle ali anterio LEGGI TUTTO