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    F1: Grosjean, tolte le bende, fa vedere le sue mani

    GINEVRA – Romain Grosjean continua ad utilizzare i social per comunicare ai suoi fan il processo di guarigione dopo il gravissimo incidente che lo ha visto coinvolto nel Gran Premio di Bahrain di Formula 1.

    Recupero costante
    Il pilota francese ha postato sul proprio account Twitter una foto che lo ritrae insieme al suo gatto Petrus e dove mette in evidenza le mani gravemente ustionate dopo l’impatto sul circuito di Sakhir: “Le mie mani sono tornate e Petrus ne è felice! Non sono ancora belle da vedere, quindi per favore non scorrere a destra se non ne avete voglia” scherza Grosjean. L’ex pilota della Haas, ancora indeciso se ritirarsi o meno dal motorsport, sta utilizzando i social per condividere il proprio recupero. LEGGI TUTTO

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    F1: Grosjean mostra le sue mani, non più fasciate, sui social

    GINEVRA – Quarantaquattro giorni dopo l’incredibile incidente che lo ha visto protagonista al Gran Premio del Bahrain di Formula 1, Romain Grosjean, attraverso i social, fornisce ai fan di tutto il mondo un aggiornamento delle sue condizioni.

    Mani e Petrus
    Il pilota francese ha postato sul proprio account Twitter una foto che lo ritrae insieme al suo gatto Petrus e dove mette in evidenza le mani gravemente ustionate dopo l’impatto sul circuito di Sakhir: “Le mie mani sono tornate e Petrus ne è felice! Non sono ancora belle da vedere, quindi per favore non scorrere a destra se non ne avete voglia” scherza Grosjean. L’ex pilota della Haas, ancora indeciso se ritirarsi o meno dal motorsport, sta utilizzando i social per condividere il proprio recupero. LEGGI TUTTO

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    F1 Alpine: Rossi nuovo Direttore Generale della scuderia

    ENSTONE – Laurent Rossi è stato nominato nuovo Direttore Generale della Alpine Cars, Sport, F1 e competizioni: nel suo nuovo ruolo, Rossi dovrà riferire direttamente al CEO Luca De Meo.

    Futuro luminoso
    Il manager francese prende il posto di Cyril Abiteboul che lascia il Gruppo Renault ricordando il lavoro fatto “per il rilancio e la ricostruzione della scuderia dal 2016”, lavoro che fa “presagire un bellissimo percorso futuro”. Laurent Rossi, 45 anni, ha cominciato la sua carriera nel 2000 con Renault, presso la Direzione Meccanica. Nel 2009, dopo aver conseguito un MBA alla Harvard Business School, è stato assunto dal Boston Consulting Group, per cui ha lavorato nella sede di New York come esperto automotive. Nel 2012, è entrato a far parte di Google dove si è occupato dello sviluppo dei rapporti commerciali con i principali clienti dell’industria automotive. È tornato in Renault nel 2018 con l’incarico di Direttore Strategia e Business Development del Gruppo. LEGGI TUTTO

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    F1 Alpine: Rossi prende il posto di Abiteboul

    ENSTONE – Laurent Rossi, attuale direttore Strategia e Business Development della Renault, è il nuovo Direttore Generale della Alpine Cars, Sport, F1 e competizioni, avendo un rapporto diretto con il CEO Luca De Meo.

    Nuovo incarico
    Il manager francese prende il posto di Cyril Abiteboul che lascia il Gruppo Renault ricordando il lavoro fatto “per il rilancio e la ricostruzione della scuderia dal 2016”, lavoro che fa “presagire un bellissimo percorso futuro”. Laurent Rossi, 45 anni, ha cominciato la sua carriera nel 2000 con Renault, presso la Direzione Meccanica. Nel 2009, dopo aver conseguito un MBA alla Harvard Business School, è stato assunto dal Boston Consulting Group, per cui ha lavorato nella sede di New York come esperto automotive. Nel 2012, è entrato a far parte di Google dove si è occupato dello sviluppo dei rapporti commerciali con i principali clienti dell’industria automotive. È tornato in Renault nel 2018 con l’incarico di Direttore Strategia e Business Development del Gruppo. LEGGI TUTTO

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    F1, Sticchi Damiani: “Bello che l'Italia abbia ancora due Gran Premi”

    ROMA – “È un giorno bello e importante. Bello che l’Italia abbia ancora due Gp e che ci sia Imola, sappiamo la bellissima storia che ha alle spalle, 20 anni di Gp in F1. Questo ritorno è beneaugurante. Aci e il sottoscritto hanno fatto tutto il possibile perché questo accadesse, si sono create le condizioni e naturalmente le cose non accadono per caso. È una cosa importante che impegna Formula Imola, la Regione e il Comune ed è il risultato di un grande sforzo, di una grande volontà e determinazione di cui sono veramente soddisfatto e orgoglioso. Mi auguro che questo si possa ripetere anche in futuro, dipenderà da tutti noi, dal nostro impegno oltre a quella che è la situazione pandemica e possa tornare come è stato per 20 anni il secondo Gp di Italia”. Lo ha detto Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, a Sky Sport, dopo la conferma del Gp di Imola nel calendario 2021 di F1. LEGGI TUTTO

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    GP Imola, Minardi: “Stiamo già lavorando intensamente per la gara”

    BOLOGNA – “Riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche nel 2021 è il risultato di un grosso lavoro di squadra, di team”. Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola, non nasconde la propria soddisfazione dopo l’ufficialità che il 18 aprile il Circus mondiale sarà nuovamente sul tracciato italiano.

    Già al lavoro
    Il costruttore e dirigente italiano sottolinea l’importanza della gara: “Per me è un onore partire con i fuochi d’artificio in questo mio nuovo mandato iniziato da pochi giorni, ma subito molto intensi. A poco meno di cento giorni dalla gara, siamo pronti a riportare a Imola ai fasti che questo autodromo merita” aggiunge Minardi.
    Il presidente del comitato organizzatore sottolinea poi come “la Formula Uno sia cambiata. Ogni giorno siamo in progress per migliorare quello che di buono è stato fatto fino a novembre e, quindi, darci la possibilità di essere presenti nel futuro”. Quanto al circuito di Imola “dei grossissimi lavori non ci sono, dipenderà anche dai prossimi decreti che ci permetteranno o no di avere pubblico”. Minardi poi analizza la situazione del calendario modificato a causa del Coronavirus: “Credo ci siano tantissime cose da mettere in moto, la cosa principale era il benestare della Federazione. L’Australia è stata spostata a fine anno e due gran premi hanno dato forfait e questo non è detto sia la fine di un problema mondiale”.
    Infine il numero uno di Formula Imola annuncia alcuni cambiamenti: “Saremo molto attenti e siamo pronti a reagire, stiamo già programmando quelli che saranno questi 98 giorni di lavoro per fare al meglio e avere tutti i requisiti per essere presenti anche in futuro” conclude Minardi. LEGGI TUTTO

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    GP Imola, Minardi: “Riportare qui la F1 è un grande lavoro di squadra”

    BOLOGNA – “Riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche nel 2021 è il risultato di un grosso lavoro di squadra, di team”. Sono le parole di Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola dopo la conferma che il 18 aprile si correrà nuovamente sul circuito italiano.

    Riportare Imola al top
    Il costruttore e dirigente italiano sottolinea l’importanza della gara: “Per me è un onore partire con i fuochi d’artificio in questo mio nuovo mandato iniziato da pochi giorni, ma subito molto intensi. A poco meno di cento giorni dalla gara, siamo pronti a riportare a Imola ai fasti che questo autodromo merita” aggiunge Minardi.
    Il presidente del comitato organizzatore sottolinea poi come “la Formula Uno sia cambiata. Ogni giorno siamo in progress per migliorare quello che di buono è stato fatto fino a novembre e, quindi, darci la possibilità di essere presenti nel futuro”. Quanto al circuito di Imola “dei grossissimi lavori non ci sono, dipenderà anche dai prossimi decreti che ci permetteranno o no di avere pubblico”. Minardi poi analizza la situazione del calendario modificato a causa del Coronavirus: “Credo ci siano tantissime cose da mettere in moto, la cosa principale era il benestare della Federazione. L’Australia è stata spostata a fine anno e due gran premi hanno dato forfait e questo non è detto sia la fine di un problema mondiale”.
    Infine il numero uno di Formula Imola annuncia alcuni cambiamenti: “Saremo molto attenti e siamo pronti a reagire, stiamo già programmando quelli che saranno questi 98 giorni di lavoro per fare al meglio e avere tutti i requisiti per essere presenti anche in futuro” conclude Minardi. LEGGI TUTTO