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    Gp Stiria, Vettel: “Esperienza della prima corsa potrà tornarci utile”

    SPIELBERG – “Per me è l’occasione di fare meglio rispetto a domenica scorsa. Avremo molti più dati relativi alla vettura sui quali lavorare e credo che l’esperienza della prima corsa potrà tornarci utile”. Così Sebastian Vettel in vista Gran Premio di Stiria. Per la prima volta nella storia della Formula 1 si gareggia per due volte in una stagione sulla stessa pista e ad appena sette giorni di distanza. A non cambiare è il circuito, caratterizzato da dieci curve e lungo appena 4.318 metri.

    Ferrari: più dati sulla monoposto
    “In questa stagione così particolare, iniziata nel cuore dell’estate, ci troviamo di fronte a un’altra anomalia, il fatto di disputare due gare sulla stessa pista, nell’ambito della medesima stagione e ad appena una settimana di distanza – ha spiegato ancora il tedesco della Ferrari, che ha chiuso al decimo posto la gara della scorsa domenica – Come ho sempre detto, questa è una pista che mi piace molto perché, pur essendo molto breve, è ricca di belle curve e sorge in una cornice splendida come quella delle montagne austriache”. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Alonso torna a casa dopo tre anni

    MADRID – Fernando Alonso sembra proprio in procinto di rientrare in Formula 1. La BBC e i media spagnoli sono certi che il pilota di Oviedo firmerà con la Renault per la stagione 2021 per sostituire il partente Daniel Ricciardo che ha firmato per la McLaren.
    Due mondiali con i francesi
    Una frase detta dal team principal del team transalpino ai suoi uomini, annunciandogli che il prossimo anno lavoreranno con un pilota che conoscono bene, sembra sciogliere ogni dubbio sul sostituto di Daniel Ricciardo che per il 2021 si è accasato con la McLaren. Dopo due vittorie alla 24 Ore di Le Mans con la Toyota, il quasi 39enne pilota asturiano proverà a vincere anche la prossima Indy 500 per chiudere la “triple crown” e quindi tornare tra i protagonisti in Formula 1 nella prossima stagione. A dargliene la possibilità sarebbe ancora una volta la Renault, il team con il quale nel 2005 e 2006 ottenne i suoi due titoli iridati, mettendosi alle spalle gente del calibro di Michael Schumacher, mostrando tutta la sua grinta e voglia di vincere. E dove fece ritorno nel 2008 dopo una stagione di grande contrasto in McLaren con un giovane Lewis Hamilton, tanto da favorire il successo finale di Kimi Raikkonen con la Ferrari, terzo a godere dei continui litigi tra le due prime donne di Woking. 
    Certo, il team transalpino non è quello dei tempi di Flavio Briatore, ma la voglia di tornare a vincere c’è ancora, smentendo così anche le voci di un possibile abbandono, vista anche la crisi economica che sta vivendo la casa madre. L’ingaggio di un’icona come Alonso potrebbe essere sfruttato anche dal punto di vista della promozione commerciale. L’arrivo di un due volte campione del mondo certamente sarà capitalizzato, soprattutto se riuscirà a fare crescere la monoposto del 2021 tanto da portarla tra chi lotterà per la vittoria. Fernando al fianco avrebbe un giovane come il francese Esteban Ocon che non sembra in grado di potergli fare ombra, ma che potrebbe aiutare a crescere, vista la sua grande esperienza e capacità di mettere a punto una vettura di Formula 1.  LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Alonso pronto a tornare in pista con i francesi

    MADRID – Tre anni dopo Fernando Alonso è pronto a tornare in Formula 1. Il due volte campione del mondo, secondo quanto riportano i media spagnoli e la BBC, sarebbe per essere ufficializzato dalla Renault che lo avrebbe scelto per sostituire il partente Daniel Ricciardo, fresco di accordo con la McLaren per il 2021.
    Ritorno a casa
    Una frase detta dal team principal del team transalpino ai suoi uomini, annunciandogli che il prossimo anno lavoreranno con un pilota che conoscono bene, sembra sciogliere ogni dubbio sul sostituto di Daniel Ricciardo che per il 2021 si è accasato con la McLaren. Dopo due vittorie alla 24 Ore di Le Mans con la Toyota, il quasi 39enne pilota asturiano proverà a vincere anche la prossima Indy 500 per chiudere la “triple crown” e quindi tornare tra i protagonisti in Formula 1 nella prossima stagione. A dargliene la possibilità sarebbe ancora una volta la Renault, il team con il quale nel 2005 e 2006 ottenne i suoi due titoli iridati, mettendosi alle spalle gente del calibro di Michael Schumacher, mostrando tutta la sua grinta e voglia di vincere. E dove fece ritorno nel 2008 dopo una stagione di grande contrasto in McLaren con un giovane Lewis Hamilton, tanto da favorire il successo finale di Kimi Raikkonen con la Ferrari, terzo a godere dei continui litigi tra le due prime donne di Woking. 
    Certo, il team transalpino non è quello dei tempi di Flavio Briatore, ma la voglia di tornare a vincere c’è ancora, smentendo così anche le voci di un possibile abbandono, vista anche la crisi economica che sta vivendo la casa madre. L’ingaggio di un’icona come Alonso potrebbe essere sfruttato anche dal punto di vista della promozione commerciale. L’arrivo di un due volte campione del mondo certamente sarà capitalizzato, soprattutto se riuscirà a fare crescere la monoposto del 2021 tanto da portarla tra chi lotterà per la vittoria. Fernando al fianco avrebbe un giovane come il francese Esteban Ocon che non sembra in grado di potergli fare ombra, ma che potrebbe aiutare a crescere, vista la sua grande esperienza e capacità di mettere a punto una vettura di Formula 1.  LEGGI TUTTO

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    La F1 parte forte su Sky: share oltre l'11%

    SPIELBERG – Parte alla grande la stagione di Formula 1 su Sky: la gara del Gran Premio d’Austria, in diretta dalle 15.10 su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno, è stata vista in media da 1 milione 317mila spettatori, con l’11,25% di share e 2 milioni 81mila spettatori unici. Buoni anche i riscontri per gli studi: il pre gara ha raccolto davanti alla tv 363mila spettatori medi (597mila nell’ultima mezzora), mentre il post ne ha ottenuti 645mila, con 215mila spettatori medi per la finestra dedicata all’interazione con il pubblico #skymotori e 152mila spettatori medi per Race Anatomy.
    Nel complesso, la settimana del GP d’Austria ha segnato un +16% rispetto alla stessa di un anno fa, con migliori performance di prove libere, qualifiche e studi. Su TV8 il Gran Premio d’Austria è stato visto, in differita, da 1 milione 336 mila spettatori medi, con il 10,93% di share e 2 milioni 825 mila spettatori unici. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Hamilton: “Inginocchiarsi? Decisione non mia”

    SPIELBERG – “Non ho mai chiesto o preteso che qualcuno si inginocchiasse. Non ne ho mai nemmeno parlato. Sono stati la F1 e Grand Prix Drivers’ Association a farlo“. Lewis Hamilton risponde in questa maniera a chi gli domandava un commento riguardo a quei piloti che domenica, prima del Gran Premio d’Austria, sono rimasti in […] LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Hamilton: “Non ho chiesto a nessuno di inginocchiarsi”

    SPIELBERG – “Non ho mai chiesto o preteso che qualcuno si inginocchiasse. Non ne ho mai nemmeno parlato. Sono stati la F1 e Grand Prix Drivers’ Association a farlo”. Sono queste le parole di Lewis Hamilton a chi gli chiedeva un commento sui sei piloti che ieri non si sono inginocchiati sulla griglia di partenza del Red Bull Ring.
    Non tutti in ginocchio
    Max Verstappen, Antonio Giovinazzi, Daniil Kvyat, Carlos Sainz, Charles Leclerc e Kimi Raikkonen non si sono inginocchiati al via del Gp d’Austria, in gesto di solidarietà con il movimento antirazzista ‘Black lives matter’. “Io ho solo descritto uno scenario in base al quale il silenzio equivale a essere complici”, ha aggiunto il campione del mondo, primo pilota di colore nella storia della Formula 1. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Daily Mail, venerdì sera si sarebbe svolta una riunione in cui “privatamente, un certo numero di piloti sono stati infastiditi dall’insistenza di Hamilton nel costringerli a inginocchiarsi”. LEGGI TUTTO