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    F1 Williams, Russell e Latifi confermati per il 2021

    MOGYORÓD – Il mercato piloti continua a impazzare in Formula 1. Così, in attesa del Gran Premio di Ungheria, terza prova del Mondiale 2020, ecco arrivare l’annuncio odierno della Williams che ha confermato Nicholas Latifi e George Russell come piloti per la stagione 2021. Una notizia, quella del team britannico, che avrà sicuramente ripercussioni sulle altre scuderie, a cominciare dalla Mercedes, che aveva in Russell uno dei candidati per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Racing Point: Vettel si avvicina, Perez valuta altre opzioni

    ROMA – Sergio Perez sta esaminando le opzioni al di fuori del suo attuale team di Formula 1 della Racing Point, potenzialmente lasciando il posto per il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Perez, 30 anni, è a conoscenza dei colloqui della Racing Point con Vettel, ha dichiarato Espn Messico citando fonti anonime vicino al pilota. La squadra americana Haas potrebbe essere una possibilità per lui. Perez si è comportato bene per la squadra che diventerà Aston Martin dalla prossima stagione e ha un contratto per il 2022. Ma con Lance Stroll, il figlio del proprietario della squadra nell’altro posto di gara, Perez sembra il candidato più probabile a fare strada al tedesco.

    Contratto a termine
    Secondo quanto riferito, il suo contratto prevede una clausola di interruzione che può essere attivata fino alla fine del mese. Ciò comporterebbe un costo per il team di milioni di dollari, ma si può ritenere che valga la pena per portare Vettel, che è alla ricerca di una nuova monoposto, visto che il suo contratto con la Ferrari è in scadenza e non è stato rinnovato. Il tedesco ha espresso il desiderio di rimanere in F1, ma solo se troverà una squadra adatta. La futura Aston Martin, con motore con Mercedes, si adatterebbe al pilota. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Symonds: “Nel 2022 Alonso sarà protagonista”

    ROMA – “Una delle grandi doti di Fernando è stata la sua grande velocità di adattamento a ogni tipo di situazione”. Pat Symonds ripone molta fiducia nel ritorno con la Renault di Fernando Alonso che, dalla prossima stagione, ritornerà in Formula 1 alla guida della monoposto francese.
    Il 2022 anno decisivo
    L’ingegnere britannico, attuale commentatore di Sky Sport ma già direttore esecutivo del reparto motoristico della Renault, parlando al podcast ufficiale della F1″Beyond the Grid”, è convinto dell’impatto che avrà il campione di Oviedo: “Fernando Alonso sarà il primo a capire come ottenere il massimo dalla vettura con le nuove regole del 2022? Assolutamente sì. Ritengo che comprenderà immediatamente quali siano i punti di forza, la miglior configurazione della macchina e come sfruttare le gomme da 18 pollici rispetto a quelle da 13”.
    Symonds fa una previsione molto chiara per il prossimo anno: “Come detto sia dallo stesso Fernando che da Abiteboul (team principal della Renault) il prossimo sarà un anno di transizione per dare il meglio nel 2022, primo anno del nuovo regolamento”.
    Il budget cap, la distribuzione delle ore della galleria del vento in base alla classifica e il cambiamento del concetto aerodinamico, dovrebbero essere modifiche in grado di uniformare la Formula 1. Tutti fattori, questi, che agevoleranno Alonso: “La vettura del 2022 andrà forte perché sarà una sorta di ripartenza per tutti. Una situazione che aiuterà molto Fernando” ha concluso Symonds. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Symonds: “Alonso sarà molto veloce con le nuove regole”

    ROMA – “Una delle grandi doti di Fernando è stata la sua grande velocità di adattamento a ogni tipo di situazione”. Sono queste le parole che Pat Symonds, attuale commentatore di Sky Sport ma già direttore esecutivo del reparto motoristico della Renault, usa per parlare del ritorno di Alonso in Formula 1.
    Subito molto veloce
    L’ingegnere britannico, parlando al podcast ufficiale della F1″Beyond the Grid”, ripone tanta fiducia nel ritorno del campione di Oviedo: “Fernando Alonso sarà il primo a capire come ottenere il massimo dalla vettura con le nuove regole del 2022? Assolutamente sì. Ritengo che comprenderà immediatamente quali siano i punti di forza, la miglior configurazione della macchina e come sfruttare le gomme da 18 pollici rispetto a quelle da 13”.
    Symonds fa una previsione molto chiara per il prossimo anno: “Come detto sia dallo stesso Fernando che da Abiteboul (team principal della Renault) il prossimo sarà un anno di transizione per dare il meglio nel 2022, primo anno del nuovo regolamento”.
    Il budget cap, la distribuzione delle ore della galleria del vento in base alla classifica e il cambiamento del concetto aerodinamico, dovrebbero essere modifiche in grado di uniformare la Formula 1. Tutti fattori, questi, che agevoleranno Alonso: “La vettura del 2022 andrà forte perché sarà una sorta di ripartenza per tutti. Una situazione che aiuterà molto Fernando” ha concluso Symonds. LEGGI TUTTO

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    F1, la Racing Point punta su Vettel

    ROMA – La Racing Point fa sul serio per Sebastian Vettel. Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, la scuderia britannica ha avviato i colloqui con il pilota tedesco, che dal prossimo anno potrebbe sostituire il messicano Sergio Perez. Secondo Bild il contratto di Perez include una clausola di rilascio che deve essere attivata entro il 31 luglio. L’altro pilota è Lance Stroll, figlio del miliardario canadese e proprietario della quota di maggioranza Lawrance Stroll. Vettel, 33 anni, è senza squadra alla fine di questa stagione perché la Ferrari non ha rinnovato il suo contratto oltre il 2020.

    Scelta competitiva
    La Racing Point potrebbe essere l’ultima opzione per Vettel di competere con una squadra competitiva in F1, poiché né i campioni del mondo Mercedes né il suo ex team della Red Bull, oltre a McLaren o Renault, hanno un posto per lui. Bild ha affermato che “i colloqui si stanno svolgendo. Ma non sarà facile”. Racing Point ha una partnership di motori con Mercedes ed è quarta nella classifica dei costruttori dopo le prime due gare. Ma sono anche oggetto di un’indagine da parte dell’ente governativo FIA su una presunta violazione delle regole di progettazione perché la loro auto è molto simile alla Mercedes dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Raikkonen: “Buon ritmo, meritavamo la Top 10”

    SPIELBERG – Kimi Raikkonen non nasconde la delusione al termine del Gp di Stiria, concluso all’11° posto.“Abbiamo avuto un’auto abbastanza decente e il nostro ritmo è stato sicuramente un passo avanti, quindi è un po’ frustrante non essere stati in grado di lottare per i punti. Ho perso molto tempo all’inizio, dovendo evitare le due Ferrari. Ho dovuto quasi fermarmi, la macchina è andata in anti-stallo e non sono riuscito a uscire”, ha detto. “Alla fine, sono riuscito a recuperare una buona posizione, ma ho dovuto risparmiare carburante negli ultimi 20 giri, quindi non ho potuto spingere per catturare Kvyat. A velocità piena, penso che avremmo potuto conquistare la zona punti. Avremo un’altra possibilità la prossima settimana, quindi speriamo di ottenere un risultato finale migliore”. 
    Weekend difficile
    Gara in salita per Antonio Giovinazzi, retrocesso a causa dell’intervento al cambio. “È stato un fine settimana un po’ difficile. Ho fatto un buon primo giro e ho recuperato alcuni posti, ma alla fine non siamo riusciti a raggiungere la top ten. Possiamo essere felici di lasciare l’Austria con due punti. Non vedo l’ora di correre su una pista diversa il prossimo fine settimana. L’Ungheria è molto diversa da Spielberg, il layout richiede molto carico aerodinamico ed è meno una questione di velocità in linea retta, quindi dovremo concentrarci sul provare nuove soluzioni per massimizzare i risultati della nostra vettura”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Kvyat: “Sono contento, ora pensiamo all'Ungheria”

    SPIELBERG – Daniil Kvyat, decimo con la sua Alpha Tauri nel GP di Stiria, è entusiasta di aver centrato la zona punti. “Nonostante le difficoltà di venerdì e sabato, la gara è stata fantastica per me. Sono riuscito a portare al traguardo la vettura e segnare un punto, in una gara con un numero di ritiri nettamente inferiore rispetto alla scorsa settimana, quindi sono contento”, ha detto. “Abbiamo fatto tutto bene e sono riuscito a difendermi nei momenti in cui ero sotto attacco, mentre nelle fasi finali di gara ho potuto ampliare il divario con quelli alle mie spalle. Adesso pensiamo all’Ungheria, che è praticamente dietro l’angolo”, ha concluso.
    Domenica deludente per Gasly
    Per Pierre Gasly, invece, “è stata una domenica molto deludente dopo la grande qualifica. Partivamo da una buona posizione sulla griglia, quindi ci aspettavamo una buona gara che però non è iniziata bene, dato che ho avuto un contatto con Daniel Ricciardo alla prima curva e ho rischiato di girarmi. Da lì in avanti è stata dura e sentivo il retrotreno un po’ strano. Abbiamo provato una strategia a due soste, ma non avevamo il ritmo giusto”. LEGGI TUTTO