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    F1, Todt su Schumacher rivela: “Lavorano affinchè il mondo possa rivederlo”

    BUDAPEST – “Ho visto Michael. Sta combattendo. Spero che il mondo sarà in grado di vederlo di nuovo. Questo è ciò per cui lui e la sua famiglia stanno lavorando”. Parola dell’ex team principal della Ferrari, e attuale numero uno della Fia, Jean Todt, che fa nuove rivelazioni su Michael Schumacher, dopo avergli fatto visita di recente, secondo quanto riporta il quotidiano britannico “Daily Mail” online. A Budapest, a margine del Gp d’Ungheria, Todt ha parlato delle condizioni di salute del sette volte campione del mondo.

    Michael Schumacher grande campione
    Il numero uno della Fia ha ricordato Schumi in pista, proprio in occasione della 90/a pole position centrata da Lewis Hamilton, in Ungheria, e ha detto: “Adoro Michael, ma è impossibile dire chi sia il migliore di sempre. Ci sono Juan Manuel Fangio, Jim Clark, Ayrton Senna e Michael. Puoi pensare solo in termini di chi è il migliore di una certa generazione”. Parlando ancora di Hamilton, poi, Todt ha concluso: “So che Lewis può battere il record di Michael come il pilota più titolato della storia. Tutti gli elementi ci sono con lui alla Mercedes, e onestamente non mi dispiace. Ricordo che nel 2000 ero sul podio a Suzuka con Michael dopo aver vinto il suo primo titolo con la Ferrari e gli ho detto che le nostre vite non sarebbero più state le stesse. Avevamo raggiunto tutto ciò che volevamo. Dopo un incidente come quello che Michael, importa davvero se Lewis ha vinto di più?”. LEGGI TUTTO

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    F1, Todt rivela: “Ho visto Schumacher, spero che presto lo vedrà anche il mondo”

    BUDAPEST – “Ho visto Michael la scorsa settimana e spero che presto lo vedrà anche il mondo”. Parola dell’ex team principal della Ferrari, e attuale numero uno della Fia, Jean Todt, che fa nuove rivelazioni su Michael Schumacher, dopo avergli fatto visita di recente, secondo quanto riporta il quotidiano britannico “Daily Mail” online. A Budapest, a margine del Gp d’Ungheria, Todt ha spiegato: “Ho visto Michael. Sta combattendo. Spero che il mondo sarà in grado di vederlo di nuovo. Questo è ciò per cui lui e la sua famiglia stanno lavorando”. I rumors circolati negli ultimi tempi parlano anche di un intervento per Schumacher, ma su questo aspetto Todt non si è sbilanciato.

    Michael Schumacher grande campione
    Il numero uno della Fia ha ricordato Schumi in pista, proprio in occasione della 90/a pole position centrata da Lewis Hamilton, in Ungheria, e ha detto: “Adoro Michael, ma è impossibile dire chi sia il migliore di sempre. Ci sono Juan Manuel Fangio, Jim Clark, Ayrton Senna e Michael. Puoi pensare solo in termini di chi è il migliore di una certa generazione”. Parlando ancora di Hamilton, poi, Todt ha concluso: “So che Lewis può battere il record di Michael come il pilota più titolato della storia. Tutti gli elementi ci sono con lui alla Mercedes, e onestamente non mi dispiace. Ricordo che nel 2000 ero sul podio a Suzuka con Michael dopo aver vinto il suo primo titolo con la Ferrari e gli ho detto che le nostre vite non sarebbero più state le stesse. Avevamo raggiunto tutto ciò che volevamo. Dopo un incidente come quello che Michael, importa davvero se Lewis ha vinto di più?”. LEGGI TUTTO

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    Gp Ungheria, Isola: “Velocità impressionanti, ora conta la strategia”

    BUDAPEST – Lewis Hamilton centrando la pole position in 1’13″447, in vista del Gp d’Ungheria, ha abbassato di oltre un secondo la pole position 2019 su questo tracciato. “Le velocità sono state davvero impressionanti, con il precedente record del tracciato demolito in qualifica, a dimostrazione dell’evoluzione delle monoposto dallo scorso anno nonostante condizioni meteo incerte”, ha detto Mario Isola, responsabile F1 di Pirelli, nella consueta analisi sulle qualifiche in vista della gara ungherese. “Per quanto possiamo dire finora, non si sono verificati episodi significativi di graining nonostante le basse temperature. Si sono viste diverse strategie in qualifica, con i primi quattro piloti al via su P Zero Yellow medium, anche se non è certo che si corra sull’asciutto. Sulla carta, partire con le medium può rivelarsi un vantaggio, specialmente con temperature più alte – ha detto ancora Isola – Ora i piloti di testa dovranno concentrarsi per trarre il massimo dalle proprie strategie”.

    Pirelli, ecco le migliori strategie
    La strategia più veloce per i 70 giri del Gran Premio d’Ungheria, spiegano ancora da Pirelli, sulla carta è a una sosta, come nelle precedenti edizioni. Primo stint su C3 medium per 35-40 giri, poi C4 soft fino al traguardo. La seconda tattica più veloce è a due soste, con due stint su soft di 21-25 giri ciascuno, poi medium. A seguire una strategia soft-hard, con pit stop tra il giro 28 e il giro 34, mentre la più lenta è medium-soft, con finestra per il pit stop tra i giri 35 e 38. Le qualifiche si sono disputate con temperature fresche e cielo nuvoloso, con 20° ambiente e 26° asfalto. Mercedes, Racing Point e Renault hanno iniziato il Q2 su P Zero Yellow medium, con Mercedes e Racing Point che hanno superato il Q2 su questa mescola. I piloti Racing Point hanno usato due set di medium, quelli Mercedes ne hanno utilizzato uno. Entrambi i Team partiranno con questa mescola, sulla carta circa cinque decimi al giro più lenta della soft ma con una durata superiore e un degrado più basso: un fattore chiave soprattutto nel caso in cui le temperature dovessero essere più alte. Ocon ha migliorato il proprio tempo nel Q2 su soft, a differenza del compagno di squadra Ricciardo su medium: entrambi i piloti Renault partiranno pero’ fuori dalla top-10, concludono da Pirelli. LEGGI TUTTO

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    Gp Ungheria, Verstappen: “Qualifiche deludenti, weekend complicato”

    BUDAPEST – “Su questo circuito avevamo un ottimo bilanciamento ma tutto il weekend è stato complicato per noi: sono state delle qualifiche deludenti. Qualcosa non sta funzionando, anche rispetto all’anno scorso”. Grande delusione per Max Verstappen, solamente settimo al termine della qualifica del Gp d’Ungheria. Il pilota della Red Bull lo scorso anno sul circuito ungherese chiuse al secondo posto, dopo aver centrato la pole position.

    Obiettivo è fare il meglio possibile
    “Quale sarà il mio obiettivo per la gara? I passi delle varie macchine sono piuttosto simili – ha commentato ancora Verstappen – Cercherò di fare il meglio e poi vedremo quale sarà il risultato finale ma sicuramente sarà una gara difficile”. LEGGI TUTTO

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    Gp Ungheria, Verstappen deluso: “Qualcosa non sta funzionando”

    BUDAPEST – “Qualcosa non sta funzionando, anche rispetto all’anno scorso. Su questo circuito avevamo un ottimo bilanciamento ma tutto il weekend e’ stato complicato per noi: sono state delle qualifiche deludenti”. Grande delusione nelle parole e nello sguardo di Max Verstappen, solamente settimo al termine della qualifica del Gp d’Ungheria. Il pilota della Red Bull lo scorso anno sul circuito ungherese chiuse al secondo posto.

    Obiettivo è fare il meglio possibile
    “Quale sarà il mio obiettivo per la gara? I passi delle varie macchine sono piuttosto simili – ha commentato ancora Verstappen – Cercherò di fare il meglio e poi vedremo quale sarà il risultato finale ma sicuramente sarà una gara difficile”. LEGGI TUTTO

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    Gp Ungheria Ferrari, Binotto: “Terza fila non ci soddisfa”

    BUDAPEST – “Una qualifica che rispecchia il nostro attuale potenziale. Non possiamo certo dirci soddisfatti di una terza fila, soprattutto alla luce del pesante distacco rispetto alla squadra che occupa la prima”. E’ questa l’analisi di Mattia Binotto, in merito alla terza fila conquistata dalle Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, rispettivamente quinto e sesto in griglia nel Gp d’Ungheria. “E’ singolare vedere la differenza che c’è sui pochi tratti di rettilineo di questo circuito fra alcune vetture e il resto del lotto. Su un tracciato dalle caratteristiche diverse da quello di Spielberg siamo riusciti in qualifica a tirare fuori il meglio dalla monoposto, ma questo non è certamente sufficiente”, ha detto il team principal della Ferrari.

    Ferrari: obiettivo raccogliere punti
    “L’obiettivo in gara è quello di raccogliere il maggior numero di punti possibile, cercando di sfruttare tutte le opportunità che dovessero presentarsi. Inoltre, dovremo essere pronti ad ogni eventualità, visto che, al momento, le previsioni meteorologiche sono molto incerte”, ha detto ancora Binotto. LEGGI TUTTO

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    Gp Ungheria Ferrari, Binotto: “Qualifica rispecchia nostro potenziale”

    BUDAPEST – “Non possiamo certo dirci soddisfatti di una terza fila, soprattutto alla luce del pesante distacco rispetto alla squadra che occupa la prima. Una qualifica che rispecchia il nostro attuale potenziale”. E’ questa l’analisi di Mattia Binotto, in merito alla terza fila conquistata dalle Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, rispettivamente quinto e sesto in griglia nel Gp d’Ungheria. “E’ singolare vedere la differenza che c’è sui pochi tratti di rettilineo di questo circuito fra alcune vetture e il resto del lotto. Su un tracciato dalle caratteristiche diverse da quello di Spielberg siamo riusciti in qualifica a tirare fuori il meglio dalla monoposto, ma questo non è certamente sufficiente”, ha detto il team principal della Ferrari.

    Ferrari: obiettivo raccogliere punti
    “L’obiettivo in gara è quello di raccogliere il maggior numero di punti possibile, cercando di sfruttare tutte le opportunità che dovessero presentarsi. Inoltre, dovremo essere pronti ad ogni eventualità, visto che, al momento, le previsioni meteorologiche sono molto incerte”, ha detto ancora Binotto. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Pronto ad aiutare la Ferrari nel 2021”

    BUDAPEST – “Mi sento pronto per il 2021, mi motiva molto andare alla Ferrari, che non è nel suo miglior momento. Voglio dare il mio input e provare ad aiutarli, so che stanno già lavorando forte per migliorarsi per il prossimo anno”. Lo ha detto Carlos Sainz, parlando del suo futuro con la Rossa, in vista del Mondiale 2021, ospite di ‘Paddock Live Show’, in onda su Sky Sport F1. “Sono sicuro che la Ferrari sta lavorando fortissimo anche per il prossimo anno e questo non mi preoccupa – ha spiegato il pilota spagnolo – Negli ultimi 3-4 anni abbiamo visto una Ferrari forte e sono sicuro che tornerà a esserlo”. Sul rapporto con Charles Leclerc, suo futuro compagno di squadra, Sainz ha aggiunto: “Con Leclerc parliamo italiano e un po’ in inglese. Mi trovo bene con lui, abbiamo un buon rapporto e nella drivers parade passiamo tanto tempo assieme”.

    Sainz: Racing Point? Copiare non è così facile…
    Lo spagnolo, poi, è tornato sulla stagione in corso, e sulla gara in Ungheria, terzo appuntamento del Mondiale 2020 di F1. “Tutti gli anni cerchiamo di recuperare tre decimi qui o tre decimi lì ma basta cambiare il concetto della macchina, prendere la Mercedes dell’anno scorso e guadagni due secondi”, ha detto Sainz, che in gara scatterà dalla quinta fila con la sua McLaren. E sulla Racing Point divenuta ora una delle migliori monoposto della griglia, ha spiegato: “Per il momento penso di non poter lottare con la Racing Point. Sono più veloci di circa mezzo secondo a giro e in Formula 1 questo è un mondo. E’ stato difficile tenerli dietro anche in Stiria. Per fare grandi step in Formula 1 devi fare grandi cambiamenti e se hanno fatto tutto ciò dentro i regolamenti bisogna togliersi il cappello. Ma non sento di togliermelo ancora, non penso che copiare sia così facile come dicono loro, l’ho chiesto anche ai miei ingegneri in McLaren. Difficile da dire ma sportivamente dobbiamo lasciare le decisioni alla Fia”. Infine, un bilancio di queste prime gare. “Tutti dobbiamo lavorare forte perchè la Mercedes è lontanissima. Il centro gruppo è bellissimo, c’è la Ferrari, la Red Bull, la McLaren e la Renault. Così la Formula 1 è bellissima ma c’è tanto lavoro da fare perchè la Mercedes e la Racing Point sono lontane”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO