consigliato per te

  • in

    F1, Ricciardo: “Vettel non è abituato al centro gruppo”

    ROMA – “Vettel ha trascorso praticamente tutta la carriera nelle posizioni di vertice. Quasi in ogni anno in cui ha gareggiato in Formula 1 è finito sul podio, se non ha vinto. Dunque, qualora firmasse per una squadra del centro gruppo, si avventurerebbe in un territorio straniero per lui”. Daniel Ricciardo commenta così le voci che vedono Sebastian Vettel, in uscita dalla Ferrari a fine anno, trattare con scuderie non di prima fascia come per esempio la Racing Point (che dal 2021 di chiamerà Aston Martin). Il pilota australiano, abituato a correre per team della fascia media, avvisa il collega tedesco in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1: “È una cosa che richiede un po’ più di apertura mentale, certamente un po’ di pazienza, ma questo dipende da Seb e da dove voglia scrivere il prossimo capitolo della sua carriera nel Circus”.

    Le parole dell’australiano
    Già quest’anno con la Ferrari in difficoltà il quattro volte campione sta riscoprendo cosa vuol dire dover lottare nella pancia del gruppo e Ricciardo gli augura in ogni caso di trovare un sedile per proseguire la sua carriera: “Se ha ancora la voglia di competere al massimo livello, allora penso che sicuramente dovrebbe continuare in F1. Però combattere a metà griglia è un gioco diverso, sicuramente più lungo. Dovrà impegnarsi non solo per altri 12 mesi ma anche per due o tre anni. Ma a questa domanda solo lui può rispondere. Da ex compagno di squadra, mi piace Seb, lo rispetto sicuramente. Ecco perché, se vuole continuare, spero che trovi un posto dove sia felice“. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, modifica al regolamento Fia in vista per rendere valido il Mondiale

    ROMA – Per rendere valido a tutti gli effetti il Mondiale 2020 di Formula 1, la Fia è chiamata a modificare una delle prescrizioni attualmente inserite nel regolamento ufficiale. E’ infatti previsto, per far sì che la stagione possa essere considerata regolare, che si corra almeno una gara in un minimo di tre continenti diversi. I Gran Premi nel territorio americano (Messico, Canada, Stati Uniti e Brasile), però, sono stati cancellati e in Australia non si è corso a marzo. Restano dunque solo le tante gare in Europa e quelle in Asia con Bahrein, Abu Dhabi e, probabilmente, Malesia. 

    L’articolo della discordia
    A questo punto urge una modifica e anche urgentemente. Lo riporta As, che sottolinea come la federazione guidata da Jean Todt voglia appellarsi alle cause di forza maggiore per poter cambiare in corsa una porzione delle regole ufficiali per il Circus. Si tratta in particolare dell’articolo 2.4.3.b.ii del Codice sportivo internazionale della FIA, che però tenendo conto delle circostanze eccezionali menzionate potrebbe essere dunque modificato in questa stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la Fia pronta a cambiare le regole per rendere valido il Mondiale

    ROMA – La Fia è pronta a chiedere di cambiare il regolamento della Formula 1 per poter rendere il Mondiale 2020 valido a tutti gli effetti. Le regole attuali, infatti, impongono di disputare le gare in almeno tre continenti diversi per poter far sì che la stagione sia considerata regolare, ma a causa dell’emergenza coronavirus tutte le gare nel territorio americano, vale a dire i GP di Stati Uniti, Messico, Canada e Brasile, sono state cancellate e in Australia non si è corso. Restano dunque due i continenti in cui la Formula 1 scenderà in pista, l’Europa con gare a pioggia (tre in Italia) e l’Asia con Bahrain e Abu Dhabi e forse la Malesia. 

    L’articolo da modificare
    A questo punto urge una modifica e anche urgentemente. Lo riporta As, che sottolinea come la federazione guidata da Jean Todt voglia appellarsi alle cause di forza maggiore per poter cambiare in corsa una porzione delle regole ufficiali per il Circus. Si tratta in particolare dell’articolo 2.4.3.b.ii del Codice sportivo internazionale della FIA, che però tenendo conto delle circostanze eccezionali menzionate potrebbe essere dunque modificato in questa stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Williams: “Russell grande sia come pilota che come persona”

    WANTAGE – “George è della stessa pasta di campioni del passato che hanno guidato la Williams. Sposterei il cielo e la terra per dargli la possibilità di diventare vincere il mondiale con noi”. Sono queste le parole di Claire Williams, team principal della scuderia britannica, quando si parla di Russell e del suo futuro nel Circus della Formula 1.
    Qualità uniche
    Il team fondato dal grande Frank ha avuto campioni straordinari come Ayrton Senna, Nigel Mansell, Alain Prost, Nelson Piquet, Damon Hill e Jaques Villeneuve e secondo l’attuale team principal, il giovane inglese fa parte di questa categoria: “Intanto posso garantire che George e Nicholas (Latifi) resteranno con noi anche nel 2021” le parole della Williams al podcast F1 Nation. “George sia a livello di talento che come persona è unico. Tutte queste caratteristiche, combinate con l’impegno e la dedizione nei confronti del team ne fanno un pilota da cerchia elitaria”.
    Il team principal della scuderia di Wantage ha confessato di aver avuto paura di perderlo il prossimo anno: “Ero nervosa perché lui è molto bravo. Non volevo perderlo, ma allo stesso tempo non sono una di quelle persone che si opporranno quando si presenterà una grande opportunità: credo che l’atteggiamento avuto con Bottas sia da esempio” afferma la Williams. “Ovviamente il fatto che rimanga con noi ci riempie di gioia”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Williams: “Russell talento unico al pari di campioni del passato”

    WANTAGE – “George è della stessa pasta di campioni del passato che hanno guidato la Williams. Sposterei il cielo e la terra per dargli la possibilità di diventare vincere il mondiale con noi”. A parlare così è Claire Williams, team principal della scuderia britannica, in merito a Russell.
    Talento grandioso
    Il team fondato dal grande Frank ha avuto campioni straordinari come Ayrton Senna, Nigel Mansell, Alain Prost, Nelson Piquet, Damon Hill e Jaques Villeneuve e secondo l’attuale team principal, il giovane inglese fa parte di questa categoria: “Intanto posso garantire che George e Nicholas (Latifi) resteranno con noi anche nel 2021” le parole della Williams al podcast F1 Nation. “George sia a livello di talento che come persona è unico. Tutte queste caratteristiche, combinate con l’impegno e la dedizione nei confronti del team ne fanno un pilota da cerchia elitaria”.
    Il team principal della scuderia di Wantage ha confessato di aver avuto paura di perderlo il prossimo anno: “Ero nervosa perché lui è molto bravo. Non volevo perderlo, ma allo stesso tempo non sono una di quelle persone che si opporranno quando si presenterà una grande opportunità: credo che l’atteggiamento avuto con Bottas sia da esempio” afferma la Williams. “Ovviamente il fatto che rimanga con noi ci riempie di gioia”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, il circus torna a Imola: si punta al 1° novembre

    ROMA – Il circuito di Imola di nuovo in Formula 1. Nel pomeriggio gli organizzatori ufficializzeranno l’organizzazione di un gran premio sul tracciato del Santerno. La data scelta, apprende Ansa, è quella dell’1° novembre. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha convocato una conferenza stampa sul tema per le 16.15.

    Ultima gara nel 2006
    La Formula 1 manca ad Imola da quasi quindici anni: sul circuito del Santerno si è infatti ininterrottamente svolto il Gp di San Marino dal 1981 al 2006. Al circuito di Imola è legata anche una delle pagine più drammatiche della storia dell’automobilismo: l’1 maggio 1994, Ayrton Senna morì proprio per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto in pista. Alla conferenza stampa, che si svolgerà in via telematica, parteciperanno anche l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, il commissario prefettizio del Comune di Imola, Nicola Izzo, e il presidente del Con.Ami, Fabio Bacchilega. LEGGI TUTTO