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    GP Gran Bretagna: Leclerc, podio miracoloso. Hamilton vince su tre ruote

    SILVERSTONE – Un Gran Premio di Gran Bretagna incredibile. Sembrava un monologo di Lewis Hamilton e la Mercedes la quarta prova del Mondiale 2020 e invece nell’ultimo giro succede di tutto. Il britannico vede scoppiare la sua gomma sinistra ma chiude la gara in testa centrando la vittoria numero 87 della sua carriera e la settima a Silverstone superando così il record di Alain Prost nei successi dei Gran Premi di casa. Ottima la gara di Leclerc con la Ferrari che chiude in terza posizione alle spalle del britannico e di Max Verstappen con la Red Bull.
    Leclerc e Verstappen sul podio
    Insieme al fenomeno britannico salgono sul podio Max Verstappen sulla Red Bull e Leclerc con la Ferrari numero 16. La Rossa di Maranello ha prodotto una gara in chiaro scuro come tutto il weekend. Charles Leclerc, partito in quarta posizione, non è mai riuscito ad avvicinare i primi tre ma ha approfittato dello scoppio della gomma di Bottas per centrare un incredibile terzo posto. Ancora peggio Vettel che chiude un weekend difficilissimo: il tedesco ha sofferto molto quando ha girato con la gomma bianca agganciando la zona punti per un soffio e finendo decimo.
    Tante emozioni in un solo giro
    La partenza è regolare con Hamilton che scatta via e tutti gli altri a seguire con le macchine che sfilano. Ottimo l’avvio di Sainz, con la McLaren, e Ricciardo, su Renault, che recuperano due posizioni. Strategie diverse per le varie squadre: le Mercedes, Verstappen e Leclerc partono con le medie mentre le due McLaren, le Renault, Stroll e Vettel preferiscono le soft rosse.
    La safety car entra due volte nei primi 13 giri: prima per il contatto di Magnussen con Albon e, successivamente, per il violento incidente di Kvyat con la AlphaTauri. Tutti i piloti ne approfittano per fare il pitstop montando la con gomma bianca tranne Grosjean con la Haas che rimane con la gialla. Il pilota francese rientra solo al giro 37 montando la gomma bianca.
    Quando le posizioni di testa sembrano ormai congelati, in un giro e mezzo accade di tutto: Bottas vede scoppiare l’anteriore sinistra e rientra ai box; Verstappen non si fida e rientra anche lui ma Hamilton è vittima dello stesso problema del compagno di squadra. L’inglese però riesce a portare a casa la vittoria su tre ruote, con Verstappen secondo e Leclerc miracolosamente terzo e al secondo podio stagionale.
    Diventano protagonisti nel finale di gara anche Alexander Albon, con la seconda Red Bull, che chiude ottavo ma facendo segnare il giro veloce, e Pierre Gasly al volante dell’AlphaTauri che centra uno straordinario settimo posto. Nella Top Ten anche Ricciardo e Ocon con la Renault, Norris con l’unica McLaren rimasta in pista e Stroll alla guida della Racing Point. LEGGI TUTTO

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    GP Gran Bretagna, problemi alla power unit: Hulkenberg out prima del via

    SILVERSTONE – Nico Hulkenberg era entusiasta di rientrare in Formula 1 e invece la sua gioia è durata un attimo. Il pilota tedesco, chiamato a sostituire Sergio Perez sulla Racing Point nelle due gare a Silverstone, non parteciperà al Gran Premio di Gran Bretagna  dopo che aveva terminato le qualifiche con il tredicesimo tempo e sarebbe partito dalla settima fila. Invece Hulkenberg ha avuto problemi con la sua power unit che lo hanno costretto al ritiro anticipato dalla gara. LEGGI TUTTO

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    GP Gran Bretagna, Hulkenberg si ritira prima della partenza

    SILVERSTONE – Nico Hulkenberg non parteciperà al Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota tedesco, chiamato a sostituire Sergio Perez sulla Racing Point nelle due gare a Silverstone, aveva chiuso le qualifiche con il tredicesimo tempo e sarebbe partito dalla settima fila. Invece Hulkenberg ha avuto problemi con la sua power unit che lo hanno costretto al ritiro anticipato dalla gara. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren, Brown: “La Indy 500 del 2021? Alonso potrebbe esserci”

    WOKING – “Alonso continuare a correre con noi per la Indy 500 nel 2021? Non so se sia possibile ma dal nostro punto di vista non ci sarebbero assolutamente problemi”. Sono queste le parole di Zak Brown, CEO della McLaren, per analizzare la possibilità che il pilota spagnolo, dopo il suo rientro in Formula 1 con la Renault il prossimo anno, possa ancora gareggiare sull’ovale americano nel 2021 con la vettura di Woking.
    Nessun conflitto
    Fernando Alonso, come riporta As.com, tra pochi giorni gareggerà nella 500 miglia di Indianapolis con la Arrow McLaren Schmidt Peterson dotata di un motore Chevrolet. La gara in programma domenica 23 agosto potrebbe essere l’ultima uscita del pilota di Oviedo con la McLaren anche se Brown non esclude nulla: “Dal nostro punto di vista, non c’è conflitto tra le categorie. E nell’Indy 500 è la vettura a qualificarsi, non il pilota. Se Fernando volesse correre la Indy 500 nel 2021, dopo che qualcuno ha qualificato la sua macchina, e il suo contratto glie lo permettesse noi non avremmo problemi”. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren, Brown: “Alonso con noi a Indianapolis l'anno prossimo? Perché no”

    WOKING – “Alonso continuare a correre con noi per la Indy 500 nel 2021? Non so se sia possibile ma dal nostro punto di vista non ci sarebbero assolutamente problemi”. Zak Brown, CEO della McLaren, commenta così le voci che vorrebbero il pilota spagnolo, che farà il suo ritorno in Formula 1 con la Renault il prossimo anno, ancora in gara sull’ovale americano nel 2021 con la vettura di Woking.
    Vedere i contratti
    Fernando Alonso, come riporta As.com, tra pochi giorni gareggerà nella 500 miglia di Indianapolis con la Arrow McLaren Schmidt Peterson dotata di un motore Chevrolet. La gara in programma domenica 23 agosto potrebbe essere l’ultima uscita del pilota di Oviedo con la McLaren anche se Brown non esclude nulla: “Dal nostro punto di vista, non c’è conflitto tra le categorie. E nell’Indy 500 è la vettura a qualificarsi, non il pilota. Se Fernando volesse correre la Indy 500 nel 2021, dopo che qualcuno ha qualificato la sua macchina, e il suo contratto glie lo permettesse noi non avremmo problemi”. LEGGI TUTTO

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    GP Gran Bretagna, Mekies: “C'è molto da lavorare: sarà una gara dura”

    SILVERSTONE – “È stata una qualifica molto intensa, conclusa con un pilota in quarta e uno in decima posizione”. Commenta con queste parole Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, le prove ufficiali del Gran Premio di Gran Bretagna, quarto appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1.
    Molto da lavorare
    Mekies ha analizzato una giornata in chiaro scuro per Maranello: “Leclerc è stato autore di una prestazione maiuscola, non soltanto per il piazzamento in seconda fila ma anche per essere riuscito a qualificarsi per l’ultima parte della sessione con le gomme Medium, le migliori per affrontare la prima parte di gara. Vettel ha avuto finora un fine settimana piuttosto tribolato e tutto il tempo perduto per una serie di inconvenienti tecnici non lo ha messo nelle migliori condizioni per la qualifica: il decimo posto è essenzialmente una logica conseguenza di ciò”.
    L’ingegnere francese si è poi soffermato sugli obiettivi della gara: “È chiaro che non possiamo dirci soddisfatti di questo risultato, soprattutto alla luce del distacco dal tempo della pole position. Sappiamo che c’è molto da lavorare per colmare questo gap ed è ciò che stiamo facendo. Domani sarà una gara difficile, in particolar modo per quanto concerne la gestione degli pneumatici. L’obiettivo, come sempre, sarà raccogliere il massimo dei punti possibile” ha concluso Mekies. LEGGI TUTTO

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    GP Gran Bretagna, Russell arretrato in ultima fila

    SILVERSTONE – Continuano le difficoltà per la Williams nel Gran Premio di Gran Bretagna di questo pomeriggio in programma a Silverstone. Dopo Latifi, eliminato nel Q1, la scuderia britannica ha subito la penalizzazione per George Russell. Il pilota inglese, infatti, sarà retrocesso di cinque posizioni in griglia e gli verranno tolti 3 punti dalla patente. Il numero 63 della Williams non avrebbe rispettato le bandiere gialle esposte in Curva 7 nel corso della Q1, non rallentando come previsto dal regolamento. Qualificatosi con il 15° tempo, Russell scivola in ultima posizione, sulla piazzola numero 20 preceduto dall’AlphaTauri di Kvyat. LEGGI TUTTO