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    F1: il Gran Premio dell'Emilia Romagna si svolgerà in due giorni

    IMOLA – Mancava solo l’annuncio ufficiale da parte degli organizzatori arrivato oggi. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna, in programma il prossimo 1° novembre sul circuito di Imola, si svolgerà in soli due giorni, con prove libere e qualifiche tutte concentrate al sabato.
    Facilitare gli spostamenti
    Il venerdì dunque non si svolgerà la consueta doppia sessione di prove libere ma ve ne sarà solo una di 90 minuti al sabato mattina 31 ottobre prima delle prove ufficiali del pomeriggio. Questa scelta particolare coinvolgerà soprattutto i piloti che non corrono ad Imola da ben 14 anni e difficilmente girano sul circuito emiliano se si esclude l’AlphaTauri che, essendo di Faenza, saltuariamente utilizza l’autodromo Enzo e Dino Ferrari.
    Molto probabilmente la Formula 1 ha deciso per questo formato così da consentire ai team di trasferirsi da Portimao dove, il 25 ottobre, è in programma il Gran Premio del Portogallo. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Mondiale corto? Non credo abbia meno valore di un altro”

    ROMA – Il boss della Mercedes, Toto Wolff respinge in pieno le considerazioni sul fatto che il campionato di quest’anno avrebbe minor significato di altri a causa della stagione più breve. “Non credo che nessun campionato abbia meno valore di un altro – ha affermato Wolff come riporta la Bbc – si può sostenere che un campionato più corto significa meno errori e meno gare in cui non riesci a arrivare al traguardo. Per noi e sicuramente per gli addetti ai lavori sportivi, è prezioso come qualsiasi altro campionato”. Lewis Hamilton è a 30 punti di distanza dal compagno di squadra Valtteri Bottas dopo aver vinto il Gran Premio di Gran Bretagna, in una stagione che a causa del Covid-19 vedrà meno gare. E a proposito di Hamilton è intervento sul tema del razzismo lodando le posizioni del campione del mondo della Mercedes: “Ammiro le persone che si impegnano in quello in cui credono e pensano di poter portare qualcosa”.

    Nessun legame tra DAS e forature
    Il team principal di Brackley ha anche escluso un collegamento tra l’ingegnoso sistema al volante e le forature occorse a Bottas ed Hamilton a Silverstone: “Non credo che il DAS abbia avuto un’influenza perché abbiamo visto la foratura anche sull’auto di Sainz nello stesso punto – ha ricordato Wolff a Racefans – l’anteriore sinistra subisce i carichi più pesanti su questa pista. Abbiamo visto la formazione di blistering su molte auto sin da metà stint sulle gomme dure. Quindi non c’è nessuna relazione con il DAS”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Camilleri: “Conti deboli ma in linea con previsioni”

    ROMA – “La Ferrari resta più forte che mai”. Lo ha detto il CEO Louis Camilleri parlando dei conti del trimestre. “Il nostro core business ha generato un margine Ebitda superiore al 30% nel secondo trimestre e superiore al 40% nella prima parte dell’anno”, ha spiegato. Camilleri ha messo in evidenza che la pandemia “è stata una sfida enorme da superare. Una tempistica doppiamente spiacevole in quanto ci ha inghiottito in un momento critico, la delicata fase di industrializzazione dei nuovi modelli presentati l’anno scorso, in particolare la SF90 Stradale che contiene più di 2.000 nuovi componenti della nostra catena di approvvigionamento. Anche se siamo fiduciosi che le consegne inizieranno all’inizio del quarto trimestre sarà inevitabile un ritardo e questo ci ha portato ad adeguare al punto medio le nostre guidance dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    GP Gran Bretagna, Isola: “La soft per domenica? Bisogna valutare”

    SILVERSTONE – “Le numerose forature nel finale di gara? Dobbiamo valutare perché se si tratta di un problema di usura non riusciremo a metterlo a posto con un cambio delle mescole mentre se il problema sono stati i detriti è una cosa diversa. Ora valutiamo, quindi capiremo se la scelta morbida per il prossimo GP sarà da rivalutare”. Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli, commenta i problemi riscontrati dalle scuderie nei giri finali del Gran Premio di Gran Bretagna.
    Differenze tra prove e gara
    Negli ultimi giri della gara di Silverstone Bottas, Hamilton e Sainz hanno sofferto un cedimento delle gomme anteriori: un problema che può preoccupare in vista della prossima tappa, ancora in terra britannica, in occasione del Gran Premio del 70° Anniversario dove il grado delle mescole sarà più morbido. “Se i team hanno rischiato? Nessuno nel venerdì di libere, a causa di una bandiera rossa, è riuscito a fare uno stint di 40 giri” ha spiegato Isola ai microfoni di Sky Sport F1. “Ma abbiamo analizzato le gomme di Grosjean e dopo 36 giri erano completamente a zero, questo è un dato di fatto. C’erano dei limiti e quest’oggi ci siamo avvicinati molto ai limiti”. LEGGI TUTTO