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    Gp Spagna, Perez attende l'ok per Montmelò: “Voglio tornare in pista”

    ROMA – Sergio Perez spera di tornare in pista nel Gran Premio di Spagna. Dopo essere risultato positivo al Covid-19 è stato escluso dal doppio appuntamento di Silverstone. Al suo posto è sceso in pista Nico Hulkenberg, capace di conquistare una buona settima posizione nella seconda gara britannica. Ma ora il pilota della Racing Point è stanco di essere uno spettatore. “Sono molto fortunato ad aver avuto solo sintomi lievi, quindi sono riuscito a continuare ad allenarmi e ad assicurarmi di essere pronto per tornare al volante della macchina – ha spiegato Perez alla vigilia dell’appuntamento di Barcellona – sono però contento anche di aver avuto con me il tablet per potermi divertire – ha scherzato il messicano – mi sono decisamente mancate le gare ed è stato difficile guardarle dall’esterno. Non vedo l’ora di scendere in pista, speriamo già in questo fine settimana”.
    Stroll a caccia di punti
    Certo di correre sarà invece Lance Stroll, desideroso di guadagnare altri punti per la sua classifica: “Quello di Barcellona è sicuramente un circuito familiare e questo significa che tutti saranno molto vicini in termini di tempo sul giro – ha detto il pilota canadese – quindi si tratterà di estrarre fino all’ultimo decimo da te stesso e dal pacchetto per ottenere un buon risultato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari e Renault fanno ricorso contro la Racing Point

    PARIGI – La querelle legata alla Racing Point sta infiammando il paddock molto più delle vetture in pista. Dopo la penalizzazione inflitta alla scuderia britannica, non ritenuta però idonea da alcuni team, Ferrari e Renault hanno deciso di presentare ufficialmente ricorso contro il verdetto raggiunto dai commissari della FIA.
    McLaren e Williams un passo indietro
    I due team hanno così emesso una nota ufficiale in cui facevano ricorso circa il giudizio espresso, nel weekend del Gran Premio del 70° Anniversario, nei confronti della “Mercedes Rosa”. La questione è legata al fatto che, nonostante la penalizzazione di 15 punti e una multa di 400mila euro, alla Racing Point è stato concesso lo stesso di gareggiare con lo stesso apparato frenante incriminato. Il caso, adesso, dovrà essere giudicato dalla Corte d’Appello Internazionale della FIA.
    Ma se Ferrari e Renault hanno proseguito nella loro battaglia, McLaren e Williams hanno fatto un passo indietro. Le due scuderie britanniche hanno stilato un comunicato in cui affermano di non proseguire in questa contesa e di accettare le decisioni prese dai commissari della FIA.
    Il proprietario del Racing Point, Lawrence Stroll, ha interrotto il suo consueto silenzio, difendendo la sua squadra, affermando di essere “sgomento” dalla “scarsa sportività dei nostri concorrenti”. LEGGI TUTTO