F1, maglietta antirazzista al Mugello: Hamilton ora rischia
ROMA – La Fia, ente mondiale dell’automobilismo sportivo, sta valutando la possibilità di mettere sotto inchiesta il campione del mondo di F1 Lewis Hamilton per la maglietta che ha indossato sul circuito del Mugello, e poi sul podio, con la scritta “Arrestate i poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor”. Sulla schiena c’era invece il volto della paramedica di Louisville ferita mortalmente da otto colpi di armi da fuoco durante un’irruzione, per una vicenda di droga, nella casa dove la donna viveva con il fidanzata. I tre agenti coinvolti, uno dei quali ora è stati sospeso, avevano poi riferito di aver sparato per rispondere ai colpi dell’uomo che viveva con la Taylor. A dire, alla Bbc, che ora la Fia sta pensando d’indagare Hamilton per la maglietta esibita in Toscana è stato un portavoce della federazione: “è un’ipotesi che stiamo prendendo in seria considerazione”. Ma quello sulla t-shirt di Hamilton può essere ritenuto un messaggio con contenuti politici? “È proprio ciò che stiamo valutando”. La Fia sostiene la campagna anti-razzismo, e ‘BlackLivesMatter’, portata avanti da alcuni piloti e in particolare proprio da Hamilton, ma la t-shirt con scritta esibita al Mugello non avrebbe queste caratteristiche ma altre di tipo politico. E ora il campione del mondo rischia sanzioni. LEGGI TUTTO