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    F1, Hamilton: “Futuro? Mercedes grande team, non abbiamo limiti”

    ROMA – Lewis Hamilton-Mercedes, un matrimonio ancora saldo. Nonostante non abbia ancora rinnovato il contratto (in scadenza a fine 2020), il pilota britannico sembra intenzionato a voler guidare la Mercedes nella prossima stagione di Formula 1. “Toto Wolff? Lavoriamo bene insieme, anche se qualche anno fa il mio ingegnere è andato in Ferrari, quindi ci sono sempre stati cambiamenti all’interno della squadra. Devi sempre fare quello che pensi sia meglio per te”, ha rivelato Hamilton, che si avvia verso il settimo titolo iridato, in un’intervista a Sky Sport. “Il mio futuro – aggiunge il sei volte campione del mondo – non è legato a quello di Toto Wolff e in generale mi piacerebbe che le trattative si concludano alla svelta, anche se è troppo presto per dirlo. Mi piace molto stare alla Mercedes, lavoro bene con la squadra e con Toto. Siamo una grande squadra, ora siamo concentrati per vincere un altro Mondiale: non c’è limite a quello che possiamo fare insieme. Sul momento della Ferrari? Io sono sempre stato un grande fan del Cavallino, ne ho un po’ nel mio garage. Spero di poter lottare di nuovo con loro prima che la mia carriera finisca”. LEGGI TUTTO

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    F1, Webber: “Leclerc? Potrebbe stancarsi di questa situazione”

    ROMA – “Sto tenendo d’occhio Leclerc, sono interessato a lui e ai suoi prossimi anni in Ferrari”. Queste le parole di Mark Webber, ex pilota tra le altre di Minardi e Red Bull, riguardo il futuro del prossimo capo-squadra della Ferrari. La prossima stagione di Formula 1 la scuderia di Maranello perderà Sebastian Vettel mentre il pilota monegasco diventerà la punta di diamante. Ma la permenanza a Maranello non è cosi scontata per il pilota australiano: “Adesso è il momento della luna di miele, ma tra 2 forse 3 anni potremmo ritrovarci qui a dire che anche lui è stanco della scuderia”, spiega in un’intervista alla Tv britannica Channel 4. “Guidare per la Ferrari non è facile e finirà presto sotto i riflettori”, conclude Webber. LEGGI TUTTO

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    Raikkonen stuzzica Hamilton: “Una volta i piloti erano come Hunt…”

    ROMA – Kimi Raikkonen, uno dei piloti più amati in assoluto, ha scatenato i social network postando due foto nelle storie di Instagram dove critica anche i look di Lewis Hamilton. Nella prima immagine il pilota finlandese ha voluto paragonare l’ultimo abbigliamento del campione del mondo di F1 al Mugello e quello di James Hunt, l’inglese che andava forte anche fuori dalla pista, a petto nudo con birra e sigaretta in mano. “L’evoluzione dei piloti di Formula 1” scrive Raikkonen nella storia Instagram. Poi in quella successiva fa vedere un momento della sua vita, visibilmente brillo e con la sigaretta in bocca: “Non preoccupatevi, non tutte le speranze sono ancora perse”. Il riferimento è ovviamente ai piloti ‘old style’, come Raikkonen o come Hunt, che si godono o godevano la vita, che magari erano un po’ meno rigorosi, che facevano le ore piccole anche il giorno prima di una gara importante. LEGGI TUTTO

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    Raikkonen sfotte Hamilton: “I piloti sono cambiati, una volta erano come Hunt…”

    ROMA – Kimi Raikkonen, uno dei piloti più amati in assoluto, ha scatenato i social network postando due foto nelle storie di Instagram dove critica i look di Lewis Hamilton. Nella prima immagine il pilota finlandese ha voluto paragonare l’ultimo abbigliamento del campione del mondo di F1 al Mugello e quello di James Hunt, l’inglese che andava forte anche fuori dalla pista, a petto nudo con birra e sigaretta in mano. “L’evoluzione dei piloti di Formula 1” scrive Raikkonen nella storia Instagram. Poi in quella successiva fa vedere un momento della sua vita, visibilmente brillo e con la sigaretta in bocca: “Non preoccupatevi, non tutte le speranze sono ancora perse”. Il riferimento è ovviamente ai piloti ‘old style’, come Raikkonen o come Hunt, che si godono o godevano la vita, che magari erano un po’ meno rigorosi, che facevano le ore piccole anche il giorno prima di una gara importante.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Conosco la mentalità vincente, ora devo replicarla”

    ROMA – “Sono stato un uomo privilegiato. Ho avuto il privilegio di vedere l’inizio degli anni 2000 con Jean Todt, Ross (Brawn), Michael Schumacher, tutti quei piloti e le vittorie che abbiamo ottenuto. Penso che sia stato importante nella mia carriera, perché all’epoca ho imparato molto”. Così il team principal della Ferrari Mattia Binotto si racconta in un’intervista sul sito ufficiale della Formula 1. Arrivato a Maranello nel lontano 1995, Mattia Binotto in questi 25 anni ha scalato le gerarchie del Cavallino arrivato nel gennaio 2019 a guidare la Gestione Sportiva prendendo il posto di Maurizio Arrivabene. “Ho imparato a conoscere la mentalità di cui hai bisogno per vincere” – ha aggiunto Binotto. “Penso di aver imparato come devi provare a creare una squadra e ora devo provare a replicarla. In questi 25 anni ho visto che ci sono sempre momenti difficili. È importante rimanere pazienti, ma comunque determinati, cercare di fare bene e migliorare. In Formula 1 non puoi mai essere soddisfatto di te stesso, quindi è sempre un miglioramento continuo. Bisogna costruire passo dopo passo”. L’obiettivo della scuderia di Maranello è di creare un futuro roseo. “Sappiamo che ci vorrà tempo – ha concludo Binotto –. È un viaggio lungo, siamo in evidente difficoltà al momento. Ma penso che se guardi indietro alla storia della Ferrari, ci sono sempre stati momenti di difficoltà e in qualche modo ci siamo sempre ripresi, e penso che sia proprio quello che stiamo cercando”. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Albon ha grande sensibilità alla guida”

    MILTON KEYNES – “Questo podio darà una grande iniezione di fiducia ad Alex: sono certo che lo aiuterà a diventare più forte”. Christian Horner, team principal della Red Bull, è certo che il terzo posto al Gran Premio di Toscana sarà fondamentale per il pilota thailandese.
    Sensibilità di guida
    Il manager austriaco ritiene che il pilota thailandese abbia risposto in pista alle critiche che gli sono piovute addosso in questo inizio di stagione: “Lui è un pilota vero” le parole di Horner a Sky Sport F1. “Ritengo che il suo feedback, dopo le prime gare, sia molto buono. Ha mostrato una grande sensibilità con la vettura e ha conquistato il rispetto degli ingegneri”.
    Il team principal della Red Bull ha confermato che le difficoltà di Albon sono le stesse patite da Gasly lo scorso anno: “L’instabilità al posteriore della macchina ha influito sia su di lui che su Pierre lo scorso anno. Un problema invece che Max (Verstappen) non sembra accusare” ha concluso Horner. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Il podio aiuterà molto Albon”

    MILTON KEYNES – “Questo podio darà una grande iniezione di fiducia ad Alex: sono certo che lo aiuterà a diventare più forte”. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, commenta così il primo podio in Formula 1 di Albon al Gran Premio di Toscana.
    Pilota vero
    Il manager austriaco ritiene che il pilota thailandese abbia risposto in pista alle critiche che gli sono piovute addosso in questo inizio di stagione: “Lui è un pilota vero” le parole di Horner a Sky Sport F1. “Ritengo che il suo feedback, dopo le prime gare, sia molto buono. Ha mostrato una grande sensibilità con la vettura e ha conquistato il rispetto degli ingegneri”.
    Il team principal della Red Bull ha confermato che le difficoltà di Albon sono le stesse patite da Gasly lo scorso anno: “L’instabilità al posteriore della macchina ha influito sia su di lui che su Pierre lo scorso anno. Un problema invece che Max (Verstappen) non sembra accusare” ha concluso Horner. LEGGI TUTTO