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    F1, Binotto: “Vogliamo creare solide basi, un team giovane è la scelta giusta”

    ROMA – “Sono molto emozionato. Abbiamo fatto la nostra scelta e penso che sia quella giusta. Sono molto contento che Carlos Sainz si sia unito al team, sono molto soddisfatto della nostra formazione”. Così il team principal della Ferrari Mattia Binotto torna a parlare dell’approdo alla Ferrari nella prossima stagione del pilota spagnolo che sostituirà Sebastian Vettel. Parlando del team ha poi aggiunto: “Entrambi (Carlos Sainz e Charles Leclerc ndr) sono molto giovani, ma iniziano ad avere una certa esperienza”, ha spiegato in un’intervista sul sito ufficiale della Formula 1. E sui risultati ha proseguito: “Non stiamo cercando solo una vittoria, ma un lungo ciclo, creando solide basi, e se ti affidi ad un team giovane, non solo igegneri, tecnici ma anche piloti, si rivelerà la scelta giusta”.
    Vettel in Aston Martin
    Ed infine commenta l’addio di Vettel che dalla prossima stagione sarà in Aston Martin: “Sono davvero molto, molto felice. Il fatto che abbia trovato un posto è un successo anche per noi. Sono molto felice per lui come pilota, come persona e felice per la Formula 1 perché penso che mantenere Sebastian nel Circus sia importante. Penso che sia un ottimo risultato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stefano Domenicali sarà il nuovo CEO

    LONDRA – Sei anni dopo, Stefano Domenicali torna al vecchio amore, la Formula 1. È questa la prospettiva che attende, secondo le indiscrezioni di RaceFans confermate anche dall’Equipe il quale cita “una fonte a conoscenza della vicenda”, l’attuale presidente e amministratore delegato della Lamborghini. Prima della fine dell’attuale stagione, Domenicali dovrebbe prendere il posto del CEO della F.1 Chase Carey, che ricopre la carica dal 2017. Il dirigente italiano è stato per tanti anni alla Ferrari, prima come direttore sportivo poi come team Principal, fino alle dimissioni arrivate nel 2014. LEGGI TUTTO

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    F1, Stefano Domenicali prenderà il posto di Carey

    LONDRA – Un ritorno in Formula 1, dopo sei anni di assenza, in grande stile. È questa la prospettiva che attende, secondo le indiscrezioni di RaceFans confermate anche dall’Equipe il quale cita “una fonte a conoscenza della vicenda”, Stefano Domenicali. L’attuale presidente e amministratore delegato della Lamborghini, prima della fine dell’attuale stagione, dovrebbe prendere il posto del CEO della F.1 Chase Carey, che ricopre la carica dal 2017. Il dirigente italiano è stato per tanti anni alla Ferrari, prima come direttore sportivo poi come team Principal, fino alle dimissioni arrivate nel 2014. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio di Germania davanti a 20mila persone

    NÜRBURG – La Formula 1 sta provando a tornare alla normalità dopo l’inizio di una stagione fortemente condizionato dalla pandemia di coronavirus. Gli autodromi stanno riaprendo piano piano al pubblico. In questa ottica è arrivato l’ok all’ingresso degli spettatori anche per lo storico circuito del Nürburgring dove, il prossimo 11 ottobre, è in programma il Gp di Germania.
    Vendita biglietti in varie fasi
    Nell’impianto tedesco potranno accedere fino a 20.000 fan, pari al 20% della capienza totale. Lo hanno reso noto gli organizzatori dopo aver ottenuto dalle autorità locali il via libera, condizionato comunque al rispetto di stringenti misure sanitarie e di controllo e anche alla situazione della pandemia nell’area. La vendita dei biglietti avverrà in più fasi, a seconda di come si sviluppa la situazione del virus, con l’assegnazione finale dei posti che verrà decisa all’ultimo momento. I casi di coronavirus continuano a crescere in Germania, con il numero di infezioni giornaliere che sabato scorso ha raggiunto il livello più alto da aprile. LEGGI TUTTO

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    F1, Gran Premio di Germania con il pubblico

    NÜRBURG – Il Gran Premio d’Italia ha dato il via alla riapertura, seppur parziale, degli autodromi agli spettatori. Così, adesso, è arrivato l’ok anche per lo storico circuito del Nürburgring dove, il prossimo 11 ottobre, è in programma il Gp di Germania.
    Ventimila persone
    Nell’impianto tedesco potranno accedere fino a 20.000 fan, pari al 20% della capienza totale. Lo hanno reso noto gli organizzatori dopo aver ottenuto dalle autorità locali il via libera, condizionato comunque al rispetto di stringenti misure sanitarie e di controllo e anche alla situazione della pandemia nell’area. La vendita dei biglietti avverrà in più fasi, a seconda di come si sviluppa la situazione del virus, con l’assegnazione finale dei posti che verrà decisa all’ultimo momento. I casi di coronavirus continuano a crescere in Germania, con il numero di infezioni giornaliere che sabato scorso ha raggiunto il livello più alto da aprile. LEGGI TUTTO

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    Szafnauer: “Vettel porterà un’etica del lavoro da campione del mondo”

    ROMA – Sebastian Vettel nei prossimi mesi saluterà la Ferrari dopo sei stagioni e approderà in Aston Martin (ormai ex Racing Point). “Ci parliamo da un po’ di tempo e la decisione finale è stata presa poco prima dell’annuncio”. Così il CEO nonché team principal della scuderia britannica, Otmar Szafnauer, torna a parlare dell’arrivo del pilota tedesco dalla prossima stagione. “Abbiamo dovuto riflettere così a lungo sull’opportunità di prendere un quattro volte campione del mondo con tutta l’esperienza che Seb porta o rimanere con Checo. Il ritorno dell’Aston Martin in questo sport è stata la giusta decisione per ottenere Seb”, ha proseguito sul sito ufficiale della Racing Point.
    Vettel nel team
    Sull’apporto che potrà dare Vettel alla squadra: “Porterà il team a un diverso livello. Porterà con sé un’etica del lavoro da campione del mondo ed è quello da cui tutti noi vogliamo imparare. Tutti dovranno alzare il livello, sarà anche un grande mentore per Lance. È ancora relativamente giovane e molto veloce, ed è fantastico per Lance imparare da un quattro volte campione del mondo”.
    Sergio Perez
    Mentre su Sergio Perez, che lascerà il posto a Vettel, ha detto: “Checo è un bravo ragazzo e un grande pilota che ci ha servito bene nel corso degli anni. È un vero professionista, speriamo di poter gareggiare contro di lui in futuro. Ma quando un quattro volte campione del mondo come Sebastian diventa disponibile, abbiamo dovuto considerare profondamente le nostre opzioni”.
    Ambizioni Aston Martin
    S‍ulle ambizioni dell’Aston Martin: “Abbiamo l’aspirazione di far progredire la squadra e stiamo lavorando duramente a Silverstone per investire in tutte le aree della squadra, per ottenere le infrastrutture e le risorse necessarie. So che Sebastian porterà tanta esperienza, avendo vinto quattro campioni del mondo e 53 gare‍”, ha concluso Szafnauer. LEGGI TUTTO

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    Claire Williams: “L'addio in F1? Per noi è stato come un lutto”

    ROMA – “Per noi è stato come un lutto, dunque ci vorrà del tempo per riprenderci. Forse un giorno tornerò a guardare le gare perché sono state la mia vita, però per adesso posso soltanto augurare alla squadra di fare bene”. Così Claire Williams, figlia di Sir Frank, è tornata a parlare dell’addio della famiglia dalla Formula 1. Nonostante ciò, la scuderia è rimasta comunque in griglia, ma con proprietario diverso, la società di investimento Dorilton Capital. “Adesso potrò dedicarmi al ruolo di madre e moglie – continua l’ormai ex team principal della squadra britannica in un’intervista al sito ufficiale del Circus -, ma altresì occuparmi di mio padre che si è trasferito vicino a noi. Il nostro è uno sport esigente, di conseguenza cercherò di ricostruirmi. Capire ciò che sono al di fuori della F1”. “Sono sempre stata la figlia di papà. Ora vorrei ricominciare partendo dalla mia persona”, ha concluso la manager, per molti la causa dei tanti problemi accusati dalla scuderia negli ultimi anni. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Verstappen frustrato perché ha fame di vittorie”

    MILTON KEYNES – “La frustrazione di Max per un altro ritiro è del tutto comprensibile”. Christian Horner, team principal della Red Bull, analizza così il momento di grande difficoltà che sta attraversando Max Verstappen dopo i due ritiri consecutivi del pilota olandese.
    Pensiero alla Russia
    Il manager austriaco, parlando al sito ufficiale della scuderia, afferma che la rabbia del numero 33 della Red Bull dopo i problemi riscontrati tra Monza e il Mugello sia assolutamente comprensibile nonostante durante la corsa sul circuito toscano sia stato coinvolto in un incidente: “Avevamo una macchina velocissima e questa cosa lo ha irritato tanto” spiega Horner. “Finire sulla ghiaia dopo pochi metri quando eri convinto di poter lottare con le Mercedes ti causa una naturale rabbia: normale che si sia sfogato via radio”.
    Il team principal però vuole guardare avanti, al Gran Premio di Russia: “È stata la seconda gara di fila in cui Max non è andato a punti ed è normale che sia frustrato perché ha fame di vittorie. Ora però bisogna guardare avanti: prima di Sochi analizzeremo cosa abbiamo fatto, noi e la Honda, e cercheremo di lavorarein vista della prossima corsa” ha concluso Horner. LEGGI TUTTO