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    Mercedes, Wolff: “Io CEO della F1? A Ferrari non piacevo”

    ROMA – “Il mio rinnovo? È complicato perché non sono solamente il team principal ma anche azionista della Mercedes. Le discussioni non sono molto semplici ma io voglio rimanere in Mercedes, la relazione è perfetta e abbiamo tutto il supporto necessario”. Lo ha dichiarato il team principal della Mercedes, Toto Wolff, in merito al suo possibile rinnovo con il team tedesco durante la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Russia, decima tappa del Mondiale 2020.
    CEO del Circus
    “Io CEO della F1 al posto di Carey? Possibile ma alla Ferrari non piacevo”. Con un sorriso stampato sul volto Toto Wolff risponde così alla possibilità di sostituire Chase Carey come CEO della Formula 1, ruolo che sembrerebbe essere ormai nelle mani di Stefano Domenicali. “Cosa ne penso di Domenicali? Ha fatto una grande carriera in F1 con la Ferrari, conosce il mondo delle corse, l’economia e la politica di questo sport – ha spiegato Wolff ai microfoni di Sky Sport F1 -. Secondo il mio pensiero può essere una scelta fantastica”. LEGGI TUTTO

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    GP Russia: Bottas guida le prime libere, Vettel nono

    ROMA – È Valtteri Bottas su Mercedes il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Russia, decima tappa del Mondiale 2020, in programma questo weekend: il finlandese ha girato in 1:34.923. Alle sue spalle a sorpresa Daniel Ricciardo su Renault, mentre il terzo miglior tempo è di Max Verstappen su Red Bull che si prende una piccola rivincita visto che non sta attraversando un momento facile. L’olandese è infatti reduce da due Gran Premi in cui non ha marcato neppure un punto.
    Vettel nono, Leclerc undicesimo
    La Ferrari si è comportata discretamente, sia sul passo che sul giro secco. Sebastian Vettel è nono e fa meglio di Charles Leclerc (11°). La Rossa lotterà per portare a casa qualche punto dopo tre gare molto difficili. Maranello ha portato qualche novità aerodinamica. Lewis Hamilton (19°) ha invece commesso un errore nel suo giro buono, poi c’è stata bandiera rossa per l’incidente di Latifi e ha lasciato perdere il giro secco. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Russia: a Bottas le prime libere, Vettel nono

    ROMA – È Valtteri Bottas su Mercedes il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Russia, decima tappa del Mondiale 2020, in programma questo weekend: il finlandese ha girato in 1:34.923. Alle sue spalle a sorpresa Daniel Ricciardo su Renault, mentre il terzo miglior tempo è di Max Verstappen su Red Bull che si prende una piccola rivincita visto che non sta attraversando un momento facile. L’olandese è infatti reduce da due Gran Premi in cui non ha marcato neppure un punto.
    Vettel nono, Leclerc undicesimo
    La Ferrari si è comportata discretamente, sia sul passo che sul giro secco. Sebastian Vettel è nono e fa meglio di Charles Leclerc (11°). La Rossa lotterà per portare a casa qualche punto dopo tre gare molto difficili. Maranello ha portato qualche novità aerodinamica. Lewis Hamilton (19°) ha invece commesso un errore nel suo giro buono, poi c’è stata bandiera rossa per l’incidente di Latifi e ha lasciato perdere il giro secco. LEGGI TUTTO

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    GP Russia, Hamilton: “Forse solo in futuro capirò cosa ho realizzato”

    SOCHI – “Ho provato una grande emozione a incontrarlo la prima volta sulla sua pista di kart, a Kerpen”. Lewis Hamilton non nasconde la propria stima nei confronti del sette volte iridato Michael Schumacher alla vigilia del Gran Premio di Russia in programma domenica.
    Concentrato sulla gara
    Il campione del mondo della Mercedes, lanciato verso il settimo titolo della sua carriera, rincorre il Kaiser: in caso di vittoria a Sochi, il pilota inglese raggiungerà Michael Schumacher vincitore di 91 Gp in Formula 1. Un traguardo a cui il campione del mondo in carica replica così: “Non mi concentro sui numeri. E la Russia non è differente da qualsiasi altro Gp. Ma ci sono altri problemi nel mondo, io non sto facendo niente di speciale”.
    Hamilton parla già della corsa: “Ovviamente per tutti noi piloti, c’è molta emozione per ciò che facciamo con amore, pressione e altro. Ma sono qui per cercare di battere Bottas che in Russia ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera, le Red Bull che saranno molto veloci e tutti gli altri piloti in pista. So quanto sia difficile, non penso al resto”.
    Il numero 44 della Mercedes è consapevole che vincere un campionato ”è un qualcosa di prospettiva che all’inizio pensi sia impossibile o fuori portata, e al quale ti avvicini passo passo concentrandoti sul GP successivo. Forse solo dopo molto tempo mi renderò conto di quello che ho fatto” conclude Hamilton. LEGGI TUTTO

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    GP Russia, Hamilton: “Grande ammirazione per Schumacher”

    SOCHI – “Ho provato una grande emozione a incontrarlo la prima volta sulla sua pista di kart, a Kerpen”. Traspare il rispetto e l’ammirazione nelle parole di Lewis Hamilton quando parla di Michael Schumacher alla vigilia del Gran Premio di Russia in programma domenica.
    Caccia al record
    Il campione del mondo della Mercedes, lanciato verso il settimo titolo della sua carriera, rincorre il Kaiser: in caso di vittoria a Sochi, il pilota inglese raggiungerà Michael Schumacher vincitore di 91 Gp in Formula 1. Un traguardo a cui il campione del mondo in carica replica così: “Non mi concentro sui numeri. E la Russia non è differente da qualsiasi altro Gp. Ma ci sono altri problemi nel mondo, io non sto facendo niente di speciale”.
    Hamilton parla già della corsa: “Ovviamente per tutti noi piloti, c’è molta emozione per ciò che facciamo con amore, pressione e altro. Ma sono qui per cercare di battere Bottas che in Russia ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera, le Red Bull che saranno molto veloci e tutti gli altri piloti in pista. So quanto sia difficile, non penso al resto”.
    Il numero 44 della Mercedes è consapevole che vincere un campionato ”è un qualcosa di prospettiva che all’inizio pensi sia impossibile o fuori portata, e al quale ti avvicini passo passo concentrandoti sul GP successivo. Forse solo dopo molto tempo mi renderò conto di quello che ho fatto” conclude Hamilton. LEGGI TUTTO

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    GP Russia, Leclerc: “Siamo motivati, dobbiamo migliorare e prendere podi”

    ROMA – “Mi sento meglio dello scorso anno, cerco di spingere la macchina oltre il limite in ogni sessione. Un anno fa spingevo tanto in qualifica mentre in questa stagione cerco di spingere anche nelle libere e sembra che così vada meglio per me. Mi prendo dei rischi ma talvolta questi rischi hanno pagato con dei podi”. Così Charles Leclerc alla vigilia del weekend di gara al Gran Premio di Russia. “Se sono carico dopo una settimana di pausa? In realtà non mi serviva perché ogni volta che finisco una gara voglio pensare subito alla prossima – ha aggiunto il pilota monegasco della Ferrari ai microfoni di Sky Sports Uk -. Non sono stanco, anzi. Sono motivato a migliorare, voglio solamente tornare in macchina per capire cosa possiamo far meglio”. E ancora: “Buttar via tutte le nostre chance non è quello che dobbiamo fare. Dobbiamo rimanere motivati e pensare a cosa possiamo migliorare per cercare di essere ancor piu’ consistenti e in lotta per podi e vittorie”. LEGGI TUTTO

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    GP Russia, Leclerc: “Mi sento meglio dello scorso anno”

    ROMA – “Mi sento meglio dello scorso anno, cerco di spingere la macchina oltre il limite in ogni sessione. Un anno fa spingevo tanto in qualifica mentre in questa stagione cerco di spingere anche nelle libere e sembra che così vada meglio per me. Mi prendo dei rischi ma talvolta questi rischi hanno pagato con dei podi”. Così Charles Leclerc alla vigilia del weekend di gara al Gran Premio di Russia. “Se sono carico dopo una settimana di pausa? In realtà non mi serviva perché ogni volta che finisco una gara voglio pensare subito alla prossima – ha aggiunto il pilota monegasco della Ferrari ai microfoni di Sky Sports Uk -. Non sono stanco, anzi. Sono motivato a migliorare, voglio solamente tornare in macchina per capire cosa possiamo far meglio”. E ancora: “Buttar via tutte le nostre chance non è quello che dobbiamo fare. Dobbiamo rimanere motivati e pensare a cosa possiamo migliorare per cercare di essere ancor piu’ consistenti e in lotta per podi e vittorie”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Sbagliato paragonare la mia situazione a quella di Schumacher”

    ROMA – “Non credo che paragoni come questo aiutino”. Lo ha detto Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, respingendo ancora una volta i paragoni con Michael Schumacher. Dalla prossima stagione Vettel correrà con la Aston Martin, l’attuale Racing Point motorizzata Mercedes. “Non si può paragonare la mia situazione a quella di Michael di allora” prosegue il pilota tedesco, che per anni è stato definito “Baby Schumi”, in un’intervista a Sport Bild. “In primo luogo, è stato un momento diverso. In secondo luogo, è una squadra diversa ma la cosa più importante è che Schumacher aveva un’età diversa quando è arrivato alla Mercedes e in precedenza si era preso una pausa di tre anni. Io sono nel bel mezzo di tutto e sto cambiando squadra”.
    Il passaggio in Aston Martin
    E sul passaggio in Aston Martin dalla prossima stagione ribadisce: “La trasparenza e la chiarezza erano ciò che contava per me. L’ambizione è necessaria e gli obiettivi sono necessari. Gli obiettivi di Lawrence Stroll sono allineati con i miei. Ha le idee chiare su cosa vuole ottenere e questo mi ha colpito molto. Ma è chiaro che non ci saranno subito grandi salti”. Infine Vettel ha chiarito di non essere “ancora coinvolto con la Racing Point né partecipo a nessun incontro per progettare la nuova vettura. Non mi è nemmeno permesso farlo. Sono ancora un dipendente della Ferrari”. LEGGI TUTTO