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    F1, Horner: “Addio Honda? Delusi per questa decisione”

    ROMA – “Come squadra comprendiamo quanto sia stato difficile per Honda Motor Company prendere la decisione di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della stagione 2021”. Così Christian Horner commenta il clamoroso addio di Honda alla F1 a partire dal Mondiale 2022. “L’attenzione spostata all’interno dell’industria automobilistica – ha affermato il Manager inglese in una nota ufficiale pubblicata sul sito della Red Bull – ha portato alla decisione di Honda di ridistribuire le proprie risorse e noi comprendiamo e rispettiamo il ragionamento alla base di questo. La loro decisione presenta ovvie sfide per noi, ma come squadra siamo già stati in questa situazione e siamo ben preparati e attrezzati per rispondere in modo efficace. Come d’altronde abbiamo già fatto in passato”. “Anche se siamo delusi di non continuare la nostra partnership con Honda, siamo enormemente orgogliosi dei risultati raggiunti negli ultimi due anni”, ha proseguito. “Insieme abbiamo conquistato cinque vittorie e 15 podi con entrambi i team di proprietà della Red Bull. Ringraziamo tutti in Honda per i loro sforzi e impegno straordinari”. Sul futuro ha poi aggiunto: “Il nostro obiettivo comune per il resto delle stagioni 2020 e 2021 è rimasto invariato. Lottare per le vittorie e sfidare il campionato. In qualità di firmatario dell’ultimo accordo Concorde della Formula 1, la Red Bull Racing rimane impegnata nello sport a lungo termine e non vediamo l’ora di intraprendere una nuova era di innovazione, sviluppo e successo. Come gruppo, ora ci prenderemo il tempo che ci viene concesso per valutare ulteriormente e trovare la soluzione più competitiva per il 2022 e oltre”. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Honda si ritira dal Circus alla fine del 2021

    ROMA – La Honda lascerà la F1 al termine della stagione 2021. La casa giapponese lo ha annunciato in una conferenza stampa nella mattinata di oggi. La Honda dunque lascerà senza motori Red Bull Racing e AlphaTauri proprio ora che cominciava a raccogliere qualche risultato dopo anni pieni di delusioni. La Honda motiva la decisione con la crisi scatenata dalla pandemia del Covid-19. Secondo quanto riportato da Honda sul proprio sito ufficiale, la casa nipponica vuole dedicare i propri anni alla ricerca e sviluppo di nuove tecniche per i propulsori. E` stato infatti appena creato un nuovo centro nel cuore di Honda, l`Innovative Research Excellence, Power Unit & Energy, che verrà utilizzato per sviluppare nuove tecnologie di carburanti e non solo, il tutto in ottica “carbon neutrality”. L’uscita di scena del costruttore nipponico ridurrà a tre i fornitori di propulsori nel Circus, con Mercedes, Ferrari e Renault sulla piazza Adx. Ora, con l’uscita dei nipponici si aprirà una grande crisi nel paddock che Stefano Domenicali sarà chiamato a gestire.
    Il comunicato AlphaTauri
    “La Scuderia AlphaTauri riconosce la decisione della Honda Motor Company di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della stagione 2021 e desidera ringraziare la società per i suoi sforzi eccezionali come fornitore di propulsori sia della Scuderia AlphaTauri che della Red Bull Racing”, si legge nella nota della scuderia. “Sicuramente rispettiamo il motivo alla base della decisione della Honda di concentrarsi su iniziative ambientali – ha dichiarato il Team Principal, Franz Tost-, e di lottare per la realizzazione del carbon free, tutti alla Scuderia AlphaTauri augurano loro ogni bene per raggiungere tutti i loro obiettivi e avere un futuro di successo davanti. Vogliamo sinceramente ringraziare Honda per la proficua collaborazione, ci siamo davvero divertiti ogni giorno in cui abbiamo lavorato insieme. Non sarà facile trovare un motore partner come Honda ma, ovviamente, inizieremo a esaminare tutte le possibilità per trovare la migliore soluzione di Power Unit dal 2022 in poi”. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Honda lascerà il Circus alla fine del 2021

    ROMA – La Honda lascerà la F1 al termine della stagione 2021. Ad annunciarlo è il sito ufficiale del Circus. La Casa giapponese dunque lascerà senza motori Red Bull Racing e AlphaTauri proprio ora che cominciava a raccogliere qualche risultato dopo anni pieni di delusioni. La Honda motiva la decisione con la crisi scatenata dalla pandemia del COVID-19. Ora, con l’uscita dei nipponici si aprirà una grande crisi nel paddock che Stefano Domenicali sarà chiamato a gestire.
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    F1, Alonso giustifica Vettel: “Ci è mancata la macchina giusta”

    ROMA – “Tutti siamo arrivati alla Ferrari con grandi aspettative. È il team più leggendario di tutta la Formula 1 ed è speciale guidare per la Ferrari. Anche se non ho vinto il titolo è stata un’esperienza molto positiva per me. Credo che Sebastian avrà anche bei ricordi della Ferrari, anche se non è diventato campione del mondo. A entrambi credo ci sia mancata la macchina giusta e le capacità tecniche al momento giusto”. Sono queste le parole dell’ex ferrarista Fernando Alonso in un’intervista al quotidiano tedesco Bild dove racconta il momento negativo di Sebastian Vettel alla Rossa. “Quando firmi per la Ferrari immagini che potrai vincere il titolo – ha proseguito Alonso che come il tedesco non è riuscito a interrompere la serie negativa di successi della scuderia di Maranello-. Dopo quattro mondiali, probabilmente Vettel deve aver ritenuto di poterne vincere un altro con la Ferrari. A volte però non hai la fortuna nel momento giusto e le opportunità sfuggono”. “Per questo nella mia carriera ho provato a non concentrarmi solo sulla Formula 1 e, ad esempio, ho corso la 24 Ore di Le Mans e provato a vincere tutto quello che si poteva”, ha spiegato Alonso.
    La stoccata a Hamilton
    Mentre su Hamilton, il pilota asturiano ha commentato: “Lewis a un passo dal record di Schumacher? Difficile dirlo. Si tratta di ere differenti e macchine con livelli di prestazione diversi. Ricordo però Michael come un pilota difficile da battere, uno dal talento più grande. Aveva quel poco in più”. “Hamilton è molto bravo ed è il migliore della sua generazione, però non ha vinto il mondiale con McLaren quando era compagno di Jenson. Alla Mercedes anche Nico Rosberg ha vinto il Mondiale. Michael non ha mai avuto queste cose, ha vinto sempre. Per me, Michael è un passo avanti”, ha concluso Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso sta con Vettel: “Ci è mancata la macchina giusta”

    ROMA – “Tutti siamo arrivati alla Ferrari con grandi aspettative. È il team più leggendario di tutta la Formula 1 ed è speciale guidare per la Ferrari. Anche se non ho vinto il titolo è stata un’esperienza molto positiva per me. Credo che Sebastian avrà anche bei ricordi della Ferrari, anche se non è diventato campione del mondo. A entrambi credo ci sia mancata la macchina giusta e le capacità tecniche al momento giusto”. Sono queste le parole dell’ex ferrarista Fernando Alonso in un’intervista al quotidiano tedesco Bild dove racconta il momento negativo di Sebastian Vettel alla Rossa. “Quando firmi per la Ferrari immagini che potrai vincere il titolo – ha proseguito Alonso che come il tedesco non è riuscito a interrompere la serie negativa di successi della scuderia di Maranello-. Dopo quattro mondiali, probabilmente Vettel deve aver ritenuto di poterne vincere un altro con la Ferrari. A volte però non hai la fortuna nel momento giusto e le opportunità sfuggono”. “Per questo nella mia carriera ho provato a non concentrarmi solo sulla Formula 1 e, ad esempio, ho corso la 24 Ore di Le Mans e provato a vincere tutto quello che si poteva”, ha spiegato Alonso.
    La stoccata a Hamilton
    Mentre su Hamilton, il pilota asturiano ha commentato: “Lewis a un passo dal record di Schumacher? Difficile dirlo. Si tratta di ere differenti e macchine con livelli di prestazione diversi. Ricordo però Michael come un pilota difficile da battere, uno dal talento più grande. Aveva quel poco in più”. “Hamilton è molto bravo ed è il migliore della sua generazione, però non ha vinto il mondiale con McLaren quando era compagno di Jenson. Alla Mercedes anche Nico Rosberg ha vinto il Mondiale. Michael non ha mai avuto queste cose, ha vinto sempre. Per me, Michael è un passo avanti”, ha concluso Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Verstappen guida a un livello altissimo”

    MILTON KEYNES – “Credo che Max (Verstappen) abbia estrapolato ogni “grammo” di prestazione dalla macchina. Ovviamente la penalità di Hamilton ci ha aiutato ma ritengo sia stato un ottimo weekend dove abbiamo conquistato il nostro primo podio a Sochi, terra incontrastata delle Mercedes”.  Christian Horner, team principal della Red Bull, non risparmia i complimenti per il giovane pilota olandese dopo la grande prestazione nel Gran Premio di Russia, terminata in seconda posizione.
    Guida di alto livello
    La RB16 è una macchina difficile da guidare ma Verstappen, ancora una volta ha mostrato tutta la sua classe e il suo talento negando l’ennesima doppietta alle Stelle d’Argento. Il manager inglese è consapevole delle qualità del suo pilota di punta, che oggi compie 23 anni: “Sappiamo che Max è in grado di guidare a un livello altissimo, come Lewis d’altronde. Quello che ho trovato sensazionale è stata la sua capacità di tirar fuori un grandissimo giro in qualifica e una tenuta di gara senza errori: davvero una presstazione molto matura” ha concluso Horner. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Verstappen autore di una prestazione fantastica”

    MILTON KEYNES – “Credo che Max (Verstappen) abbia estrapolato ogni “grammo” di prestazione dalla macchina. Ovviamente la penalità di Hamilton ci ha aiutato ma ritengo sia stato un ottimo weekend dove abbiamo conquistato il nostro primo podio a Sochi, terra incontrastata delle Mercedes”. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, elogia il pilota olandese dopo il secondo posto nel Gran Premio di Russia.
    Prestazione matura
    La RB16 è una macchina difficile da guidare ma Verstappen, ancora una volta ha mostrato tutta la sua classe e il suo talento negando l’ennesima doppietta alle Stelle d’Argento. Il manager inglese è consapevole delle qualità del suo pilota di punta, che oggi compie 23 anni: “Sappiamo che Max è in grado di guidare a un livello altissimo, come Lewis d’altronde. Quello che ho trovato sensazionale è stata la sua capacità di tirar fuori un grandissimo giro in qualifica e una tenuta di gara senza errori: davvero una presstazione molto matura” ha concluso Horner. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Ho sbagliato, metto passione in quello che faccio”

    ROMA – Dopo l’accusa rivolta ai commissari di gara dopo aver ricevuto due penalità per l’irregolarità commessa durante la partenza nel GP di Russia, Lewis Hamilton è tornato sui suoi passi. Il pilota britannico attraverso i suoi canali social ha voluto precisare le accuse di complotto nei suoi confronti (“Stanno cercando di fermarmi” ndr): “Non sempre faccio le cose giuste di fronte alle avversità – spiega il sei volte campione del mondo -, non sempre reagisco come vorreste quando ci sono delle tensioni ma sono semplicemente umano e dopo tutto, metto passione in quello che faccio. Imparo e cresco ogni giorno, imparerò dalle lezioni e continuerò a lottare per il passo successivo. Grazie a tutti quelli che mi supportano e che sono lì a lottare con me. Ci rialziamo ancora”.
    Dall’Inghilterra: “Hamilton-Mercedes, rinnovo vicino” LEGGI TUTTO