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    F1, Alonso si prepara per il 2021: “Renault di nuovo competitiva”

    ROMA – “Tornare ad Enstone è stata una bellissima esperienza”. Così Fernando Alonso, due volte campione del mondo, racconta la sua prima visita in Renault per preparare la stagione 2021 di Formula 1. “Sono stati giorni ricchi di emozioni. Molte cose sono cambiate: il simulatore è nuovo, la galleria del vento è stata aggiornata, ma certe cose sono rimaste uguali: gli uffici, la palestra che frequentavo spesso… “, racconta lo spagnolo che ha ritrovato la sua scuderia del cuore, tornando nelle sedi di Enstone (Regno Unito) e Viry-Châtillon (Francia) per la prima volta dopo oltre un decennio. “È stato un pò come il primo giorno di scuola, con tante cose da imparare e informazioni da digerire, ma è stato estremamente produttivo. Ho seguito un programma nel simulatore, mi sono un pò abituato all’auto, ho testato gli impianti – l’ultima volta che ero stato qui il simulatore non esisteva ancora! Ho poi modellato il mio sedile, prima delle riunioni con persone chiave per capire il programma dell’anno prossimo. Era solo questione di riprendere le fila” afferma il pilota asturiano. “Credo che il team abbia in mano tutto il necessario per il futuro. Le ultime gare sono state incoraggianti per tutti, anche per me. Vedere Renault di nuovo competitiva è un bene per lo sport e sono contento di constatare questi progressi. La strada è ancora lunga e il centro della classifica estremamente serrato, ma penso che abbiano fatto un lavoro incredibile in pista. Queste ultime due gare sono state entrambe entusiasmanti da guardare e non vedo l’ora di tornare in campo. Ora farò tutto quello che il team si aspetta da me: passare giornate al simulatore, dare il mio aiuto in certi weekend ed essere disponibile per tutto ciò di cui ha bisogno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tronchetti Provera: “Schumacher-Hamilton? Campioni ma diversi”

    ROMA – “Leclerc è l’uomo giusto su cui puntare, unisce qualità di guida al coraggio, ha intuizioni da campione e una guida pulitissima. È un perfetto uomo-immagine per la Ferrari”. Marco Tronchetti Provera è molto determinato nell’indicare nel pilota monegasco il presente e il futuro per la scuderia di Maranello.
    Due grandi campioni
    L’amministratore delegato e vice-presidente esecutivo del Gruppo Pirelli, nella prima puntata della nuova stagione di “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento, ha analizzato il mondiale 2020: “E’ ancora un anno nel segno della Mercedes: vediamo qualche timido segnale di recupero della Ferrari, la RedBull continua a essere vicina ma non al livello di Mercedes”.
    Tronchetti Provera, inevitabilmente, ha parlato del paragone tra piloti di varie generazioni: “Hamilton e Schumacher? Sono due piloti diversi” continua il manager. “Schumacher è la perfezione del pilota, la capacità di non sbagliare nulla, una concentrazione al di sopra del normale. Hamilton è un grandissimo pilota con qualche creatività in più: due grandissimi campioni ma diversi”.
    Felice per Domenicali
    Nel corso della trasmissione sono stati toccati vari punti di stretta attualità come la lotta al razzismo (“Hamilton è uomo di punta e comunicatore, c’è l’impegno da parte di tutti”) e il Covid con una Formula 1 che, in questo momento “è più europea e meno emozionante” e che il binomio F1-Pirelli è “naturale”. Tronchetti Provera ha concluso applaudendo la nomina di Stefano Domenicali a Ceo di Liberty Media Sport: “E’ un bel segnale per l’Italia, che è la patria della Formula 1. A lui vanno tutti i migliori auspici, merita queste responsabilità ed è uomo di qualità: saprà fare bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tronchetti Provera: “Leclerc perfetto uomo immagine Ferrari”

    ROMA – “Leclerc è l’uomo giusto su cui puntare, unisce qualità di guida al coraggio, ha intuizioni da campione e una guida pulitissima. È un perfetto uomo-immagine per la Ferrari”. Sono queste le parole di Marco Tronchetti Provera quando parla del monegasco di Maranello.
    Schumacher e Hamilton
    L’amministratore delegato e vice-presidente esecutivo del Gruppo Pirelli, nella prima puntata della nuova stagione di “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento, ha analizzato il mondiale 2020: “E’ ancora un anno nel segno della Mercedes: vediamo qualche timido segnale di recupero della Ferrari, la RedBull continua a essere vicina ma non al livello di Mercedes”.
    Tronchetti Provera, inevitabilmente, ha parlato del paragone tra piloti di varie generazioni: “Hamilton e Schumacher? Sono due piloti diversi” continua il manager. “Schumacher è la perfezione del pilota, la capacità di non sbagliare nulla, una concentrazione al di sopra del normale. Hamilton è un grandissimo pilota con qualche creatività in più: due grandissimi campioni ma diversi”.
    Stretta attualità
    Nel corso della trasmissione sono stati toccati vari punti di stretta attualità come la lotta al razzismo (“Hamilton è uomo di punta e comunicatore, c’è l’impegno da parte di tutti”) e il Covid con una Formula 1 che, in questo momento “è più europea e meno emozionante” e che il binomio F1-Pirelli è “naturale”. Tronchetti Provera ha concluso applaudendo la nomina di Stefano Domenicali a Ceo di Liberty Media Sport: “E’ un bel segnale per l’Italia, che è la patria della Formula 1. A lui vanno tutti i migliori auspici, merita queste responsabilità ed è uomo di qualità: saprà fare bene”. LEGGI TUTTO

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    Gp Russia, Hamilton non ci sta: “Cercano di fermarmi”

    ROMA – “Stanno cercando di fermarmi, ma va bene così”. Aver mancato la possibile vittoria numero 91 nel Gp di Russia che gli avrebbe fatto eguagliare il primato di Michael Schumacher, non va giù a Lewis Hamilton, il quale non riesce a non pensar male per questo suo parziale flop causato dalla sanzione (due penalizzazioni da 5 secondi) per una presunta irregolarità nel pre-gara. “Sono abbastanza sicuro che nessuno abbia mai ricevuto due penalità di cinque secondi per qualcosa di così ridicolo prima – ha affermato il pilota britannico -. Non ho messo nessuno in pericolo, l’ho fatto su un milione di piste nel corso degli anni e non sono mai stato investigato. Ma così è andata. La penalizzazione è stata molto severa, ma c’era da aspettarselo. Stanno cercando di fermarmi, ma è ok così. Devo solo tenere la testa bassa e rimanere concentrato. Vedremo cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    GP Russia, Isola: “In una Sochi calda, abbiamo visto in azione diverse strategie”

    ROMA – “Gestire il degrado termico è stato fondamentale, soprattutto per quanto riguarda la soft, ma abbiamo anche assistito a alcuni stint particolarmente lunghi su hard. Congratulazioni a Valtteri Bottas e anche a Mercedes che mantiene il suo record di imbattibilità nel Gran Premio di Russia”. Sono le parole di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli. “In una Sochi piuttosto calda, con temperature ambiente superiori ai 30 gradi, abbiamo visto in azione diverse strategie, risultato anche di una nomination piu’ morbida di uno step rispetto allo scorso anno – ha aggiunto – In passato, Sochi è sempre stata principalmente una gara e una sola sosta, e anche quest’anno ne abbiamo avuto conferma, con tutte e tre le mescole che hanno svolto un ruolo importante nelle diverse tattiche”. Per quanto riguarda il comportamento delle tre mescole, le Hard C3 sono state utilizzate dai primi sette piloti in classifica per lo stint finale, alcuni effettuando stint molto lunghi. Bottas ha firmato il giro piu’ veloce in gara con pneumatici hard con 25 giri alle spalle e a due giri dal traguardo. Hamilton con pneumatici White hard ha completato 37 giri.  LEGGI TUTTO

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    Gp Russia, Hamilton: “Penalità? Non importa, è andata così”

    SOCHI – Lewis Hamilton non nasconde l’amarezza nel corso dell’intervista al termine del Gran Premio di Russia di Formula 1, in cui è stato relegato alla terza posizione finale per via di una penalità di dieci secondi inflitta per due irregolarità del britannico: “I dieci secondi di penalità? Non importa, non è stata la mia miglior giornata ma ormai è andata così. Prendo i punti di oggi e pensiamo alla prossima”. 

    Le parole del sei volte campione
    Il pilota della Mercedes è sembrato in forte disaccordo con le decisioni degli steward, ma va detto che la sua ingenuità è stata sottolineata anche dal team. Lo smacco ulteriore è la vittoria del compagno di team Valtteri Bottas: “Rimonta? Oggi non ho fatto più di tanto, ho tenuto la mia posizione: congratulazioni a Valtteri”.  LEGGI TUTTO

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    Gp Russia, Hamilton: “Non è stata la mia miglior giornata”

    SOCHI – “I dieci secondi di penalità? Non importa, non è stata la mia miglior giornata ma ormai è andata così. Prendo i punti di oggi e pensiamo alla prossima”. Lewis Hamilton non nasconde la propria amarezza per quanto accaduto nel corso del Gran Premio di Russia di Formula 1, in cui il britannico ha chiuso in terza posizione anche a causa di due penalità da cinque secondi ciascuna.

    Le parole del pilota Mercedes
    Il pilota della Mercedes è sembrato in forte disaccordo con le decisioni degli steward, ma va detto che la sua ingenuità è stata sottolineata anche dal team. Lo smacco ulteriore è la vittoria del compagno di team Valtteri Bottas: “Rimonta? Oggi non ho fatto più di tanto, ho tenuto la mia posizione: congratulazioni a Valtteri”.  LEGGI TUTTO

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    Gp Russia, Verstappen: “Soddisfatti di chiudere in mezzo alle Mercedes”

    SOCHI – Secondo posto al traguardo per un ottimo Max Verstappen, che al termine del Gran Premio di Russia di Formula 1 sale sul gradino intermedio del podio dopo essere scattato proprio dalla seconda casella in griglia di partenza. Il pilota olandese della Red Bull è molto soddisfatto all’arrivo: “Siamo riusciti a metterci in mezzo alle Mercedes anche oggi e siamo soddisfatti”.

    Le parole del pilota olandese
    Il pilota della Red Bull racconta quanto accaduto nel corso della gara di Sochi: “È stata una battaglia interessante nelle prime due curve, ho dovuto uscire dalla chicane per evitare altri problemi. Poi c’è stata la ripartenza dopo la Safety Car, eravamo un pochino più lenti sulle medie ma con le dure eravamo più competitivi”. LEGGI TUTTO