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    F1, amministratore Melbourne: “La stagione 2021 partirà dall'Australia”

    ROMA – Il GP d’Australia aprirà la stagione 2021 della Formula 1. Lo ha detto sabato l’amministratore delegato del Gp australiano. La gara all’Albert Park di Melbourne tornerà al suo tradizionale slot di fine marzo quando verrà pubblicato il calendario per il 2021, ha detto a Speedcafe.com Andrew Westacott, amministratore delegato dell’Australian Grand Prix Corporation. Westacott ha affermato che anche la sua controparte MotoGp manterrà il suo tradizionale slot di ottobre. “Quello che so per entrambi – i calendari del motorsport – è che intendono pubblicare i loro calendari provvisori per la stagione 2021 a metà-fine ottobre”, ha detto. “Ciò che questo significa per la Formula 1 è: Melbourne sarà nel suo tradizionale slot di apertura della stagione di marzo nel calendario provvisorio”. Il circus della Formula 1 è arrivato a Melbourne a marzo nonostante la pandemia di coronavirus, solo per annullare la gara dopo che un membro del team McLaren è risultato positivo al Covid-19. Westacott afferma che non deve ripetersi nel 2021. “Una volta che il calendario provvisorio sarà pubblicato ad ottobre, come prima gara, non passerà più di un mese prima che venga finalizzato e bloccato”, ha detto. “Questa sarà, ovviamente, una decisione collettiva, ma una volta chiusa, dobbiamo impegnarci a farlo, perché non è nell’interesse di nessuno avere una cancellazione come quella di marzo di quest’anno”. Il calendario F1 2021 non è ancora stato pubblicato. Melbourne ha un contratto con la F1 fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    F1, responsabile GP Australia: “Stagione 2021 inizierà a Melbourne”

    ROMA – Il GP d’Australia aprirà la stagione 2021 della Formula 1. Lo ha detto sabato l’amministratore delegato del Gp australiano. La gara all’Albert Park di Melbourne tornerà al suo tradizionale slot di fine marzo quando verrà pubblicato il calendario per il 2021, ha detto a Speedcafe.com Andrew Westacott, amministratore delegato dell’Australian Grand Prix Corporation. Westacott ha affermato che anche la sua controparte MotoGp manterrà il suo tradizionale slot di ottobre. “Quello che so per entrambi – i calendari del motorsport – è che intendono pubblicare i loro calendari provvisori per la stagione 2021 a metà-fine ottobre”, ha detto. “Ciò che questo significa per la Formula 1 è: Melbourne sarà nel suo tradizionale slot di apertura della stagione di marzo nel calendario provvisorio”. Il circus della Formula 1 è arrivato a Melbourne a marzo nonostante la pandemia di coronavirus, solo per annullare la gara dopo che un membro del team McLaren è risultato positivo al Covid-19. Westacott afferma che non deve ripetersi nel 2021. “Una volta che il calendario provvisorio sarà pubblicato ad ottobre, come prima gara, non passerà più di un mese prima che venga finalizzato e bloccato”, ha detto. “Questa sarà, ovviamente, una decisione collettiva, ma una volta chiusa, dobbiamo impegnarci a farlo, perché non è nell’interesse di nessuno avere una cancellazione come quella di marzo di quest’anno”. Il calendario F1 2021 non è ancora stato pubblicato. Melbourne ha un contratto con la F1 fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff e il futuro Mercedes: “Non vogliamo ostacolare l’ingresso dei talenti”

    ROMA – Persa la possibilità di diventare presidente della Formula 1, ruolo ormai assunto da Stefano Domenicali, Toto Wolff si è trovato a virare su altri obiettivi. Le idee ci sono ma non sono chiarissime: “Beh, quelle non le ho mai! So solo che amo la gente, mi piace molto lavorare con il consiglio di amministrazione della Daimler e con Ola Kallenius. Amo il cronometro e questo mi tiene difatti in squadra, qualsiasi cosa possa significare per il futuro”, ha detto il team principal della Mercedes al podcast F1 Nation. “Penso di avere la responsabilità di tutti alla Mercedes e come per ogni posizione di alto livello del passato, anche noi guardiamo al futuro. Non vogliamo perdere le capacità della vecchia guardia, ma non vogliamo nemmeno ostacolare l’ingresso dei talenti. È successo con Paddy Lowe, Mark Ellis e altri che se ne sono andati. Ed è per questo motivo che non mi tirerei fuori dallo stesso principio, ha concluso Wolff”. LEGGI TUTTO

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    F1, 10 positivi al Covid-19 nel GP di Russia: si tratta di personale ausiliario

    ROMA – “La FIA e la Formula 1 possono oggi confermare che tra venerdì 25 settembre e giovedì 1 ottobre sono stati effettuati 1.822 test per il Covid-19 su piloti, team e personale. Tra questi, 10 persone sono risultate positive”. È quanto si legge in un comunicato congiunto tra la FIA e la F1 che evidenzia l’aumento dei casi di coronavirus negli ultimi giorni, nonostante le strettissime misure di contenimento adottate nel paddock. In base a quanto fatto sapere dai vertici del Circus questo piccolo focolaio non sarebbe collegato alla presenza di pubblico sugli spalti del GP di Sochi, in Russia. “Coloro che sono risultati positivi erano tutto facente parte del personale ausiliario. Quei casi sono stati gestiti rapidamente ed efficacemente senza influire sull’evento”, prosegue la nota. La gara di Sochi è stata la prima in questa stagione ad avere un numero significativo di spettatori, con la pista aperta a circa 30.000 persone al giorno. Ma “la presenza di tifosi non ha influito su quella situazione in quanto al pubblico non era permesso entrare nella bolla della F1 come da protocollo in vigore”, conclude il comunicato ufficiale. LEGGI TUTTO

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    F1, 10 positivi al Covid-19 nel GP di Russia

    ROMA – “La FIA e la Formula 1 possono oggi confermare che tra venerdì 25 settembre e giovedì 1 ottobre sono stati effettuati 1.822 test per il Covid-19 su piloti, team e personale. Tra questi, 10 persone sono risultate positive”. È quanto si legge in un comunicato congiunto tra la FIA e la F1 che evidenzia l’aumento dei casi di coronavirus negli ultimi giorni, nonostante le strettissime misure di contenimento adottate nel paddock. In base a quanto fatto sapere dai vertici del Circus questo piccolo focolaio non sarebbe collegato alla presenza di pubblico sugli spalti del GP di Sochi, in Russia. “Coloro che sono risultati positivi erano tutto facente parte del personale ausiliario. Quei casi sono stati gestiti rapidamente ed efficacemente senza influire sull’evento”, prosegue la nota. La gara di Sochi è stata la prima in questa stagione ad avere un numero significativo di spettatori, con la pista aperta a circa 30.000 persone al giorno. Ma “la presenza di tifosi non ha influito su quella situazione in quanto al pubblico non era permesso entrare nella bolla della F1 come da protocollo in vigore”, conclude il comunicato ufficiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher: “Vettel tornerà alla sua vecchia forza in Aston Martin”

    ROMA – “Sono convinto che vedremo Sebastian Vettel tornare alla sua vecchia forza in Aston Martin”. Così Ralf Schumacher, in un’intervista a Sky Sport DE, ha analizzato il futuro del tedesco che dalla prossima stagione correrà con l’attuale Racing Point. La struttura diretta da Lawrence Stroll e Otmar Szafnauer aiuterà il quattro volte campione del mondo: “La macchina gli si adatta meglio, senza contare che attualmente la RP20 è più veloce della Ferrari ed è molto più facile da guidare”. Poi l’ex pilota di Toyota e Williams chiosa sulla trattativa tra la scuderia britannica e il ferrarista: “Lo volevano davvero. Hanno investito grandi somme di denaro per averlo all’interno della squadra. Ritengo che per lui è stato bello sentirsi ricercato, soprattutto nella sua situazione attuale. Sono sicuro, il suo tempo non è ancora finito”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Sfogo Hamilton? Nella vita si incontrano problemi ogni giorno”

    ROMA -“Hamilton? Fossi in lui non mi piangerei addosso e cercherei un metodo di lavoro per evitare di essere penalizzato nuovamente in futuro”. Così Ross Brawn ha risposto alle lamentele avanzate dal pilota della Mercedes al termine dell’ultimo GP di Russia, sottolineando come il sei volte campione del mondo debba trovare nuovi metodi di lavoro per evitare casi come quello sul tracciato di Sochi. “È stato molto sfortunato negli ultimi Gran Premi – ha continuato Brawn in un’intervista a Sky Sports – ma nella vita si incontrano problemi ogni giorno. L’importante è il modo in cui si affrontano e sono sicuro che in Mercedes sapranno reagire al meglio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Ritiro Honda una delusione, ma nostro futuro invariato”

    ROMA – “Come squadra comprendiamo quanto sia stato difficile per Honda Motor Company prendere la decisione di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della stagione 2021”. Così Christian Horner commenta il clamoroso addio di Honda alla F1 a partire dal Mondiale 2022. “L’attenzione spostata all’interno dell’industria automobilistica – ha affermato il Manager inglese in una nota ufficiale pubblicata sul sito della Red Bull – ha portato alla decisione di Honda di ridistribuire le proprie risorse e noi comprendiamo e rispettiamo il ragionamento alla base di questo. La loro decisione presenta ovvie sfide per noi, ma come squadra siamo già stati in questa situazione e siamo ben preparati e attrezzati per rispondere in modo efficace. Come d’altronde abbiamo già fatto in passato”. “Anche se siamo delusi di non continuare la nostra partnership con Honda, siamo enormemente orgogliosi dei risultati raggiunti negli ultimi due anni”, ha proseguito. “Insieme abbiamo conquistato cinque vittorie e 15 podi con entrambi i team di proprietà della Red Bull. Ringraziamo tutti in Honda per i loro sforzi e impegno straordinari”. Sul futuro ha poi aggiunto: “Il nostro obiettivo comune per il resto delle stagioni 2020 e 2021 è rimasto invariato. Lottare per le vittorie e sfidare il campionato. In qualità di firmatario dell’ultimo accordo Concorde della Formula 1, la Red Bull Racing rimane impegnata nello sport a lungo termine e non vediamo l’ora di intraprendere una nuova era di innovazione, sviluppo e successo. Come gruppo, ora ci prenderemo il tempo che ci viene concesso per valutare ulteriormente e trovare la soluzione più competitiva per il 2022 e oltre”. LEGGI TUTTO