consigliato per te

  • in

    F1, 10 positivi al Covid-19 nel GP di Russia

    ROMA – “La FIA e la Formula 1 possono oggi confermare che tra venerdì 25 settembre e giovedì 1 ottobre sono stati effettuati 1.822 test per il Covid-19 su piloti, team e personale. Tra questi, 10 persone sono risultate positive”. È quanto si legge in un comunicato congiunto tra la FIA e la F1 che evidenzia l’aumento dei casi di coronavirus negli ultimi giorni, nonostante le strettissime misure di contenimento adottate nel paddock. In base a quanto fatto sapere dai vertici del Circus questo piccolo focolaio non sarebbe collegato alla presenza di pubblico sugli spalti del GP di Sochi, in Russia. “Coloro che sono risultati positivi erano tutto facente parte del personale ausiliario. Quei casi sono stati gestiti rapidamente ed efficacemente senza influire sull’evento”, prosegue la nota. La gara di Sochi è stata la prima in questa stagione ad avere un numero significativo di spettatori, con la pista aperta a circa 30.000 persone al giorno. Ma “la presenza di tifosi non ha influito su quella situazione in quanto al pubblico non era permesso entrare nella bolla della F1 come da protocollo in vigore”, conclude il comunicato ufficiale. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ralf Schumacher: “Vettel tornerà alla sua vecchia forza in Aston Martin”

    ROMA – “Sono convinto che vedremo Sebastian Vettel tornare alla sua vecchia forza in Aston Martin”. Così Ralf Schumacher, in un’intervista a Sky Sport DE, ha analizzato il futuro del tedesco che dalla prossima stagione correrà con l’attuale Racing Point. La struttura diretta da Lawrence Stroll e Otmar Szafnauer aiuterà il quattro volte campione del mondo: “La macchina gli si adatta meglio, senza contare che attualmente la RP20 è più veloce della Ferrari ed è molto più facile da guidare”. Poi l’ex pilota di Toyota e Williams chiosa sulla trattativa tra la scuderia britannica e il ferrarista: “Lo volevano davvero. Hanno investito grandi somme di denaro per averlo all’interno della squadra. Ritengo che per lui è stato bello sentirsi ricercato, soprattutto nella sua situazione attuale. Sono sicuro, il suo tempo non è ancora finito”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Sfogo Hamilton? Nella vita si incontrano problemi ogni giorno”

    ROMA -“Hamilton? Fossi in lui non mi piangerei addosso e cercherei un metodo di lavoro per evitare di essere penalizzato nuovamente in futuro”. Così Ross Brawn ha risposto alle lamentele avanzate dal pilota della Mercedes al termine dell’ultimo GP di Russia, sottolineando come il sei volte campione del mondo debba trovare nuovi metodi di lavoro per evitare casi come quello sul tracciato di Sochi. “È stato molto sfortunato negli ultimi Gran Premi – ha continuato Brawn in un’intervista a Sky Sports – ma nella vita si incontrano problemi ogni giorno. L’importante è il modo in cui si affrontano e sono sicuro che in Mercedes sapranno reagire al meglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Ritiro Honda una delusione, ma nostro futuro invariato”

    ROMA – “Come squadra comprendiamo quanto sia stato difficile per Honda Motor Company prendere la decisione di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della stagione 2021”. Così Christian Horner commenta il clamoroso addio di Honda alla F1 a partire dal Mondiale 2022. “L’attenzione spostata all’interno dell’industria automobilistica – ha affermato il Manager inglese in una nota ufficiale pubblicata sul sito della Red Bull – ha portato alla decisione di Honda di ridistribuire le proprie risorse e noi comprendiamo e rispettiamo il ragionamento alla base di questo. La loro decisione presenta ovvie sfide per noi, ma come squadra siamo già stati in questa situazione e siamo ben preparati e attrezzati per rispondere in modo efficace. Come d’altronde abbiamo già fatto in passato”. “Anche se siamo delusi di non continuare la nostra partnership con Honda, siamo enormemente orgogliosi dei risultati raggiunti negli ultimi due anni”, ha proseguito. “Insieme abbiamo conquistato cinque vittorie e 15 podi con entrambi i team di proprietà della Red Bull. Ringraziamo tutti in Honda per i loro sforzi e impegno straordinari”. Sul futuro ha poi aggiunto: “Il nostro obiettivo comune per il resto delle stagioni 2020 e 2021 è rimasto invariato. Lottare per le vittorie e sfidare il campionato. In qualità di firmatario dell’ultimo accordo Concorde della Formula 1, la Red Bull Racing rimane impegnata nello sport a lungo termine e non vediamo l’ora di intraprendere una nuova era di innovazione, sviluppo e successo. Come gruppo, ora ci prenderemo il tempo che ci viene concesso per valutare ulteriormente e trovare la soluzione più competitiva per il 2022 e oltre”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Addio Honda? Delusi per questa decisione”

    ROMA – “Come squadra comprendiamo quanto sia stato difficile per Honda Motor Company prendere la decisione di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della stagione 2021”. Così Christian Horner commenta il clamoroso addio di Honda alla F1 a partire dal Mondiale 2022. “L’attenzione spostata all’interno dell’industria automobilistica – ha affermato il Manager inglese in una nota ufficiale pubblicata sul sito della Red Bull – ha portato alla decisione di Honda di ridistribuire le proprie risorse e noi comprendiamo e rispettiamo il ragionamento alla base di questo. La loro decisione presenta ovvie sfide per noi, ma come squadra siamo già stati in questa situazione e siamo ben preparati e attrezzati per rispondere in modo efficace. Come d’altronde abbiamo già fatto in passato”. “Anche se siamo delusi di non continuare la nostra partnership con Honda, siamo enormemente orgogliosi dei risultati raggiunti negli ultimi due anni”, ha proseguito. “Insieme abbiamo conquistato cinque vittorie e 15 podi con entrambi i team di proprietà della Red Bull. Ringraziamo tutti in Honda per i loro sforzi e impegno straordinari”. Sul futuro ha poi aggiunto: “Il nostro obiettivo comune per il resto delle stagioni 2020 e 2021 è rimasto invariato. Lottare per le vittorie e sfidare il campionato. In qualità di firmatario dell’ultimo accordo Concorde della Formula 1, la Red Bull Racing rimane impegnata nello sport a lungo termine e non vediamo l’ora di intraprendere una nuova era di innovazione, sviluppo e successo. Come gruppo, ora ci prenderemo il tempo che ci viene concesso per valutare ulteriormente e trovare la soluzione più competitiva per il 2022 e oltre”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, ufficiale: Honda si ritira dal Circus alla fine del 2021

    ROMA – La Honda lascerà la F1 al termine della stagione 2021. La casa giapponese lo ha annunciato in una conferenza stampa nella mattinata di oggi. La Honda dunque lascerà senza motori Red Bull Racing e AlphaTauri proprio ora che cominciava a raccogliere qualche risultato dopo anni pieni di delusioni. La Honda motiva la decisione con la crisi scatenata dalla pandemia del Covid-19. Secondo quanto riportato da Honda sul proprio sito ufficiale, la casa nipponica vuole dedicare i propri anni alla ricerca e sviluppo di nuove tecniche per i propulsori. E` stato infatti appena creato un nuovo centro nel cuore di Honda, l`Innovative Research Excellence, Power Unit & Energy, che verrà utilizzato per sviluppare nuove tecnologie di carburanti e non solo, il tutto in ottica “carbon neutrality”. L’uscita di scena del costruttore nipponico ridurrà a tre i fornitori di propulsori nel Circus, con Mercedes, Ferrari e Renault sulla piazza Adx. Ora, con l’uscita dei nipponici si aprirà una grande crisi nel paddock che Stefano Domenicali sarà chiamato a gestire.
    Il comunicato AlphaTauri
    “La Scuderia AlphaTauri riconosce la decisione della Honda Motor Company di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della stagione 2021 e desidera ringraziare la società per i suoi sforzi eccezionali come fornitore di propulsori sia della Scuderia AlphaTauri che della Red Bull Racing”, si legge nella nota della scuderia. “Sicuramente rispettiamo il motivo alla base della decisione della Honda di concentrarsi su iniziative ambientali – ha dichiarato il Team Principal, Franz Tost-, e di lottare per la realizzazione del carbon free, tutti alla Scuderia AlphaTauri augurano loro ogni bene per raggiungere tutti i loro obiettivi e avere un futuro di successo davanti. Vogliamo sinceramente ringraziare Honda per la proficua collaborazione, ci siamo davvero divertiti ogni giorno in cui abbiamo lavorato insieme. Non sarà facile trovare un motore partner come Honda ma, ovviamente, inizieremo a esaminare tutte le possibilità per trovare la migliore soluzione di Power Unit dal 2022 in poi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, ufficiale: Honda lascerà il Circus alla fine del 2021

    ROMA – La Honda lascerà la F1 al termine della stagione 2021. Ad annunciarlo è il sito ufficiale del Circus. La Casa giapponese dunque lascerà senza motori Red Bull Racing e AlphaTauri proprio ora che cominciava a raccogliere qualche risultato dopo anni pieni di delusioni. La Honda motiva la decisione con la crisi scatenata dalla pandemia del COVID-19. Ora, con l’uscita dei nipponici si aprirà una grande crisi nel paddock che Stefano Domenicali sarà chiamato a gestire.
    Segue servizio completo LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso giustifica Vettel: “Ci è mancata la macchina giusta”

    ROMA – “Tutti siamo arrivati alla Ferrari con grandi aspettative. È il team più leggendario di tutta la Formula 1 ed è speciale guidare per la Ferrari. Anche se non ho vinto il titolo è stata un’esperienza molto positiva per me. Credo che Sebastian avrà anche bei ricordi della Ferrari, anche se non è diventato campione del mondo. A entrambi credo ci sia mancata la macchina giusta e le capacità tecniche al momento giusto”. Sono queste le parole dell’ex ferrarista Fernando Alonso in un’intervista al quotidiano tedesco Bild dove racconta il momento negativo di Sebastian Vettel alla Rossa. “Quando firmi per la Ferrari immagini che potrai vincere il titolo – ha proseguito Alonso che come il tedesco non è riuscito a interrompere la serie negativa di successi della scuderia di Maranello-. Dopo quattro mondiali, probabilmente Vettel deve aver ritenuto di poterne vincere un altro con la Ferrari. A volte però non hai la fortuna nel momento giusto e le opportunità sfuggono”. “Per questo nella mia carriera ho provato a non concentrarmi solo sulla Formula 1 e, ad esempio, ho corso la 24 Ore di Le Mans e provato a vincere tutto quello che si poteva”, ha spiegato Alonso.
    La stoccata a Hamilton
    Mentre su Hamilton, il pilota asturiano ha commentato: “Lewis a un passo dal record di Schumacher? Difficile dirlo. Si tratta di ere differenti e macchine con livelli di prestazione diversi. Ricordo però Michael come un pilota difficile da battere, uno dal talento più grande. Aveva quel poco in più”. “Hamilton è molto bravo ed è il migliore della sua generazione, però non ha vinto il mondiale con McLaren quando era compagno di Jenson. Alla Mercedes anche Nico Rosberg ha vinto il Mondiale. Michael non ha mai avuto queste cose, ha vinto sempre. Per me, Michael è un passo avanti”, ha concluso Alonso. LEGGI TUTTO