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    F1, Ricciardo contro il razzismo: “Il silenzio è peggio delle critiche”

    ROMA – Forte segnale contro il razzismo anche da parte di Daniel Ricciardo. Nel Gran Premio di Russia il pilota, che dal prossimo anno lascerà la Renault per approdare in McLaren, ha indossato una mascherina con la scritta “Uguaglianza” per mostrare il suo desiderio di pubblicizzare il messaggio antirazzista. Una scelta ispirata dalla tennista Naomi Osaka e dai suoi messaggi per promuovere il movimento antirazzismo Black Lives Matter. “Non ero molto a mio agio a parlarne all’inizio di quest’anno – ha spiegato infatti il driver della Renault riguardo al suo impegno contro il razzismo –. Iniziare a parlare di cose di cui non hai mai parlato prima, che si tratti di razzismo, di salute mentale o di uno qualsiasi di questi argomenti, è difficile. Devi essere preparato a qualche critica – ha poi spiegato il 31enne di Perth -, o comunque a feedback non positivi al 100%. Ma ancora una volta, penso che se è qualcosa a cui tieni fortemente e in cui credi, non vedo perché non farlo”. “Penso soprattutto al razzismo. Un grosso problema è il silenzio – ha infine concluso il pilota australiano in un’intervista ripresa da Autosport.com -, e le persone che conosciamo sono troppo a loro agio nel loro guscio per parlarne apertamente. Penso che sia proprio questo il punto: vanno incoraggiati, se hai una voce forte, allora falla sentire”. LEGGI TUTTO

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    GP dell'Eifel, pronti nuovi aggiornamenti per la Ferrari

    ROMA – Nuovo pacchetto di aggiornamenti per la Ferrari nel prossimo appuntamento con il Mondiale 2020 di Formula 1, il Gran Premio dell’Eifel in programma al Nurburgring nel prossimo fine settimana. Lo aveva anticipato Charles Leclerc dopo il sesto posto in Russia, ma ora la conferma arriva anche dal team principal Mattia Binotto. È pronto un secondo set di novità più grande rispetto a quello portato sul tracciato di Sochi ma non ancora così radicale da migliorare sensibilmente la situazione della SF1000. Dopo gli aggiornamenti aerodinamici, il lavoro degli ingegneri e dei tecnici della scuderia di Maranello si concentrerà soprattutto sul diffusore per dare seguito al programma graduale di sviluppo della monoposto votato soprattutto al 2021 (quando ci sarà un nuovo motore che già da mesi è sul banco prova. “Come ha detto Charles (Leclerc ndr) – ha dichiarato Mattia Binotto –, avremo altri aggiornamenti al Nurburgring, ma ancora una volta non saranno aggiornamenti molto grossi. Saranno comunque importanti per noi, considerando il livello di competitività. In seguito – ha aggiunto il conclusione il team principal Ferrari – ci concentreremo principalmente sul diffusore, per il resto della stagione, ma non abbiamo ancora definito a partire da quale Gran Premio”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, nuovi aggiornamenti sulla SF1000 per il GP dell'Eifel

    ROMA – Nuovo pacchetto di aggiornamenti per la Ferrari nel prossimo appuntamento con il Mondiale 2020 di Formula 1, il Gran Premio dell’Eifel in programma al Nurburgring nel prossimo fine settimana. Lo aveva anticipato Charles Leclerc dopo il sesto posto in Russia, ma ora la conferma arriva anche dal team principal Mattia Binotto. È pronto un secondo set di novità più grande rispetto a quello portato sul tracciato di Sochi ma non ancora così radicale da migliorare sensibilmente la situazione della SF1000. Dopo gli aggiornamenti aerodinamici, il lavoro degli ingegneri e dei tecnici della scuderia di Maranello si concentrerà soprattutto sul diffusore per dare seguito al programma graduale di sviluppo della monoposto votato soprattutto al 2021 (quando ci sarà un nuovo motore che già da mesi è sul banco prova. “Come ha detto Charles (Leclerc ndr) – ha dichiarato Mattia Binotto –, avremo altri aggiornamenti al Nurburgring, ma ancora una volta non saranno aggiornamenti molto grossi. Saranno comunque importanti per noi, considerando il livello di competitività. In seguito – ha aggiunto il conclusione il team principal Ferrari – ci concentreremo principalmente sul diffusore, per il resto della stagione, ma non abbiamo ancora definito a partire da quale Gran Premio”. LEGGI TUTTO

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    F1, amministratore Melbourne: “La stagione 2021 partirà dall'Australia”

    ROMA – Il GP d’Australia aprirà la stagione 2021 della Formula 1. Lo ha detto sabato l’amministratore delegato del Gp australiano. La gara all’Albert Park di Melbourne tornerà al suo tradizionale slot di fine marzo quando verrà pubblicato il calendario per il 2021, ha detto a Speedcafe.com Andrew Westacott, amministratore delegato dell’Australian Grand Prix Corporation. Westacott ha affermato che anche la sua controparte MotoGp manterrà il suo tradizionale slot di ottobre. “Quello che so per entrambi – i calendari del motorsport – è che intendono pubblicare i loro calendari provvisori per la stagione 2021 a metà-fine ottobre”, ha detto. “Ciò che questo significa per la Formula 1 è: Melbourne sarà nel suo tradizionale slot di apertura della stagione di marzo nel calendario provvisorio”. Il circus della Formula 1 è arrivato a Melbourne a marzo nonostante la pandemia di coronavirus, solo per annullare la gara dopo che un membro del team McLaren è risultato positivo al Covid-19. Westacott afferma che non deve ripetersi nel 2021. “Una volta che il calendario provvisorio sarà pubblicato ad ottobre, come prima gara, non passerà più di un mese prima che venga finalizzato e bloccato”, ha detto. “Questa sarà, ovviamente, una decisione collettiva, ma una volta chiusa, dobbiamo impegnarci a farlo, perché non è nell’interesse di nessuno avere una cancellazione come quella di marzo di quest’anno”. Il calendario F1 2021 non è ancora stato pubblicato. Melbourne ha un contratto con la F1 fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    F1, responsabile GP Australia: “Stagione 2021 inizierà a Melbourne”

    ROMA – Il GP d’Australia aprirà la stagione 2021 della Formula 1. Lo ha detto sabato l’amministratore delegato del Gp australiano. La gara all’Albert Park di Melbourne tornerà al suo tradizionale slot di fine marzo quando verrà pubblicato il calendario per il 2021, ha detto a Speedcafe.com Andrew Westacott, amministratore delegato dell’Australian Grand Prix Corporation. Westacott ha affermato che anche la sua controparte MotoGp manterrà il suo tradizionale slot di ottobre. “Quello che so per entrambi – i calendari del motorsport – è che intendono pubblicare i loro calendari provvisori per la stagione 2021 a metà-fine ottobre”, ha detto. “Ciò che questo significa per la Formula 1 è: Melbourne sarà nel suo tradizionale slot di apertura della stagione di marzo nel calendario provvisorio”. Il circus della Formula 1 è arrivato a Melbourne a marzo nonostante la pandemia di coronavirus, solo per annullare la gara dopo che un membro del team McLaren è risultato positivo al Covid-19. Westacott afferma che non deve ripetersi nel 2021. “Una volta che il calendario provvisorio sarà pubblicato ad ottobre, come prima gara, non passerà più di un mese prima che venga finalizzato e bloccato”, ha detto. “Questa sarà, ovviamente, una decisione collettiva, ma una volta chiusa, dobbiamo impegnarci a farlo, perché non è nell’interesse di nessuno avere una cancellazione come quella di marzo di quest’anno”. Il calendario F1 2021 non è ancora stato pubblicato. Melbourne ha un contratto con la F1 fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff e il futuro Mercedes: “Non vogliamo ostacolare l’ingresso dei talenti”

    ROMA – Persa la possibilità di diventare presidente della Formula 1, ruolo ormai assunto da Stefano Domenicali, Toto Wolff si è trovato a virare su altri obiettivi. Le idee ci sono ma non sono chiarissime: “Beh, quelle non le ho mai! So solo che amo la gente, mi piace molto lavorare con il consiglio di amministrazione della Daimler e con Ola Kallenius. Amo il cronometro e questo mi tiene difatti in squadra, qualsiasi cosa possa significare per il futuro”, ha detto il team principal della Mercedes al podcast F1 Nation. “Penso di avere la responsabilità di tutti alla Mercedes e come per ogni posizione di alto livello del passato, anche noi guardiamo al futuro. Non vogliamo perdere le capacità della vecchia guardia, ma non vogliamo nemmeno ostacolare l’ingresso dei talenti. È successo con Paddy Lowe, Mark Ellis e altri che se ne sono andati. Ed è per questo motivo che non mi tirerei fuori dallo stesso principio, ha concluso Wolff”. LEGGI TUTTO

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    F1, 10 positivi al Covid-19 nel GP di Russia: si tratta di personale ausiliario

    ROMA – “La FIA e la Formula 1 possono oggi confermare che tra venerdì 25 settembre e giovedì 1 ottobre sono stati effettuati 1.822 test per il Covid-19 su piloti, team e personale. Tra questi, 10 persone sono risultate positive”. È quanto si legge in un comunicato congiunto tra la FIA e la F1 che evidenzia l’aumento dei casi di coronavirus negli ultimi giorni, nonostante le strettissime misure di contenimento adottate nel paddock. In base a quanto fatto sapere dai vertici del Circus questo piccolo focolaio non sarebbe collegato alla presenza di pubblico sugli spalti del GP di Sochi, in Russia. “Coloro che sono risultati positivi erano tutto facente parte del personale ausiliario. Quei casi sono stati gestiti rapidamente ed efficacemente senza influire sull’evento”, prosegue la nota. La gara di Sochi è stata la prima in questa stagione ad avere un numero significativo di spettatori, con la pista aperta a circa 30.000 persone al giorno. Ma “la presenza di tifosi non ha influito su quella situazione in quanto al pubblico non era permesso entrare nella bolla della F1 come da protocollo in vigore”, conclude il comunicato ufficiale. LEGGI TUTTO

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    F1, 10 positivi al Covid-19 nel GP di Russia

    ROMA – “La FIA e la Formula 1 possono oggi confermare che tra venerdì 25 settembre e giovedì 1 ottobre sono stati effettuati 1.822 test per il Covid-19 su piloti, team e personale. Tra questi, 10 persone sono risultate positive”. È quanto si legge in un comunicato congiunto tra la FIA e la F1 che evidenzia l’aumento dei casi di coronavirus negli ultimi giorni, nonostante le strettissime misure di contenimento adottate nel paddock. In base a quanto fatto sapere dai vertici del Circus questo piccolo focolaio non sarebbe collegato alla presenza di pubblico sugli spalti del GP di Sochi, in Russia. “Coloro che sono risultati positivi erano tutto facente parte del personale ausiliario. Quei casi sono stati gestiti rapidamente ed efficacemente senza influire sull’evento”, prosegue la nota. La gara di Sochi è stata la prima in questa stagione ad avere un numero significativo di spettatori, con la pista aperta a circa 30.000 persone al giorno. Ma “la presenza di tifosi non ha influito su quella situazione in quanto al pubblico non era permesso entrare nella bolla della F1 come da protocollo in vigore”, conclude il comunicato ufficiale. LEGGI TUTTO