ROMA – “Parlerei di F1 del futuro, un’evoluzione che stiamo vivendo con attenzione ai costi. E che si esprime nella voglia di fare spettacolo e di avere tecnologie carbon neutral, e in un approccio a sostenibilità e diversità: tutti valori che anche la F1 deve veicolare. Ma sempre con la volontà di mantenere i piloti al centro dello spettacolo”. Il nuovo CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, prova a delineare in un’intervista a Il Giornale quali saranno le sue idee per il Circus nei prossimi anni in cui la sostenibilità dovrà essere la parola chiave. Non senza dimenticare la storia di questo sport, tra cui, ovviamente, la Ferrari: “La F1 ha bisogno della Ferrari e la Ferrari ha bisogno della F1. Partono da una situazione un po’ più difficile, come si è visto lo scorso anno, ma sono convinto che volontà e chiarezza di ciò che deve essere fatto sono ben presenti a Maranello”.
Tra pubblico e ibrido
Domenicali confida nel fatto che ci possa essere il pubblico nelle gare italiane attesissime di Monza e Imola: “Sono due tappe fondamentali nel calendiario 2021. Si dovrà capire l’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi. La speranza e di poter vedere, il prima possibile, tanta gente sugli spalti. La voglia di F1 è molto grande”. La parola chiave della sua gestione della Formula 1 sarà l’ibrido: “Sarà una F1 sempre più ibrida. Cio permetterà anche ai grandi costruttori di diversificare l’offerta e di continuare a sviluppare una tecnologia che, a mio parere, ha davanti a sé un grandissimo futuro, soprattutto in questa fase transitoria. Tutto questo farà parte delle discussioni che abbiamo attivato con i grandi costruttori, allo scopo di attrarne anche di nuovi”. LEGGI TUTTO