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    F1, Domenicali: “Ferrari? Non rinnego nulla, è stato difficile separarsi”

    ROMA – “Assumerò un ruolo importante ma non cambia l’approccio con cui affronto questa sfida. E’ un grande onore e una grande responsabilità. Sarà una esperienza entusiasmante e un cambio di vita. Dovrò riprendere a girare il mondo”. Così Stefano Domenicali, presidente e ad della Lamborghini – che da gennaio assumerà la carica presidente ed amministratore delegato della Formula 1 – intervenuto a SportLab, la maratona digitale organizzata da Tuttosport e Corriere dello Sport-Stadio per celebrare i 75 anni di Tuttosport e Stadio. “Non rinnego nulla di quello fatto in Ferrari. Me ne sono andato e l’ho fatto con grande tranquillità anche se non è stato facile. Nella vita bisogna guardarsi allo specchio sempre. Si è chiusa una esperienza straordinaria, di certezze dopo non ce ne erano”, ha aggiunto Domenicali, ex direttore sportivo della Ferrari, dal 2008 al 2014.
    Riportare l’attenzione dei giovani
    “C’è da affrontare il tema dell’età media che segue sui canali sportivi la F1. Una delle sfide sarà riportare l’attenzione dei giovani, loro sono multimediali e non hanno il tempo di emozionarsi in maniera continuitiva. Su questo fil rouge bisogna impostare una nuova strategia, chi guarda la tv e segue la F1 lo deve fare in maniera interattiva ed essere protagonista. E’ il comportamento dei giovani di oggi. Di piattaforme di comunicazione ne sono state attivate tante, con tecnologie diverse. È questa la chiave futuro. Basta osservare il tema degli E-gamer e tutto quello che si è sviluppato attorno, deve essere il mezzo he porti a godersi un prodotto sportivo. Se deve trovare il modo che possa attivare un interesse maggiore per partecipare ad un evento. Questo è un tema che tutti gli sport dovranno approfondire”.
    Regolamenti semplici
    “Il budget cup serve a livellare le differenze. Aumenta la competitività in un momento in cui le risorse economiche non sono più quelle di prima. La F1 è piattaforma di massimo riferimento dal punto di vista tecnologico, oggi c’è bisogno di tornare ad emozionare”, ha aggiunto. “Serve poi una stabilità dei regolamenti e renderli molto più semplici, ora sono troppo complicati. Abbiamo già impostato un cambio di regolamento nel 2022, poi dovrà rimanere stabile”, ha proseguito. Sullo stato di salute del circus, la Ferrari e il momento di difficoltà della Rossa ha aggiunto: “La F1 è caratterizzata da grandi cicli. L’obiettivo è che i cicli diventino sempre più corti: serve fare un regolamento che faccia in modo che le squadre possano competere allo stesso livello. Sia io che Todt ci auguriamo che la Ferrari torni ad essere competitiva non solo per l’Italia ma per tutto il mondo sportivo. Binotto è un caro amico, spero che tenga la rotta dritta”. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Leclerc: “Vediamo come sarà questo weekend così compresso”

    ROMA – “Ho corso a Imola una sola volta, ai tempi della Formula Renault. La pista mi piace molto e guidare qui è emozionante. Ci sono passaggi molto tecnici, specialmente alcune curve che non concedono margine d’errore. Credo che i piloti che non la conoscono ameranno Imola fin da subito”. Parole di Charles Leclerc, che così analizza il prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, il Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma domenica. “In questo weekend proveremo anche il formato su due giorni anche se, ad essere onesti, abbiamo sperimentato qualcosa di simile un paio di settimane fa, quando non siamo stati in grado di uscire dai box a causa del maltempo al Gran Premio dell’Eifel”, ha dichiarato il pilota della Ferrari. “Sarà interessante vedere come si svolgerà questo weekend così compresso”, ha aggiunto il monegasco. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Vettel: “Tracciato molto bello, ma non ammette errori”

    ROMA – “Non ho mai gareggiato a Imola, ma tutti conoscono questo circuito dato che è stato una presenza fissa nel calendario per tanti anni. Nel 2006, l’ultima volta che si è corso qui, c’ero, ma ero solo un collaudatore del team Bmw Sauber. Non ho mai nemmeno percorso a piedi la pista e questo sarà il mio esordio assoluto. Il tracciato è molto bello ma non perdona gli errori”. Così Sebastian Vettel si proietta al prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, il Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma nel weekend. “Ricordo che mi sembrava impegnativa la chicane prima del rettilineo del traguardo ma il layout è cambiato da allora e quel passaggio non c’è più”, ha spiegato il pilota della Ferrari. “Non vedo l’ora di guidare finalmente in questo autodromo”, ha aggiunto il tedesco. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Vettel: “Mai corso a Imola, tracciato non perdona errori”

    ROMA – “Non ho mai gareggiato a Imola, ma tutti conoscono questo circuito dato che è stato una presenza fissa nel calendario per tanti anni. Nel 2006, l’ultima volta che si è corso qui, c’ero, ma ero solo un collaudatore del team Bmw Sauber. Non ho mai nemmeno percorso a piedi la pista e questo sarà il mio esordio assoluto. Il tracciato è molto bello ma non perdona gli errori”. Così Sebastian Vettel si proietta al prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, il Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma nel weekend. “Ricordo che mi sembrava impegnativa la chicane prima del rettilineo del traguardo ma il layout è cambiato da allora e quel passaggio non c’è più”, ha spiegato il pilota della Ferrari. “Non vedo l’ora di guidare finalmente in questo autodromo”, ha aggiunto il tedesco. LEGGI TUTTO

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    F1, calendario 2021: possibile debutto in Arabia Saudita, Brasile a rischio

    ROMA – L’Arabia Saudita farà il suo debutto nel calendario della Formula 1 il prossimo anno. Una gara su un circuito cittadino a Jeddah è il penultimo evento di una bozza di calendario che è stata mostrata alle scuderie, secondo quanto riportato dalla Bbc. Jeddah ospiterà il Gran Premio dell’Arabia Saudita mentre verrà completata una nuova pista appositamente costruita a Qiddiyah, prevista per il 2023. Sarà una delle 22 gare su un programma provvisorio del 2021 in quanto la F1 prevede di tornare a un calendario il più vicino possibile alla normalità dopo l’interruzione di quest’anno.
    Si parte in Austrialia, GP Brasile a rischio
    La nuova stagione dovrebbe iniziare a Melbourne, in Australia, a metà marzo per poi andare in Bahrain e comprende quasi tutte le gare che si sarebbero dovute tenere quest’anno. Ciò significa un ritorno per gare come Cina, Giappone e Canada, che sono state annullate a causa delle interruzioni ai viaggi internazionali causate dal Covid-19, nonché del debutto del Gran Premio del Vietnam. La F1 ha discusso con i governi nazionali competenti e si dice che tutti siano d’accordo sul fatto che le gare possano svolgersi, per come stanno le cose. Il Gran Premio d’Olanda, che doveva tornare in programma per la prima volta dal 1985 nell’aprile di quest’anno, dovrebbe essere spostato alla fine dell’estate e potrebbe essere gemellato con la gara belga di Spa. Il Brasile, invece, per ora sarebbe il grande escluso poiché il nuovo circuito di Rio non è ancora pronto e con gli organizzatori di Interlagos mancherebbe l’accordo. Se alla fine anche il Brasile entrerà nel calendario nel 2021, il numero di gare salirà a 23. LEGGI TUTTO