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    La ShedirPharma Folgore Massa cede in casa contro la corazzata Lecce dell’ex Casaro

    Mattia Sorrenti
    Appuntamento rimandato con il primo punto in Serie A per la ShedirPharma Folgore Massa. Nel primo match interno al Palazzetto “Alfonso Criscuolo” di Agerola si respira nuovamente aria di normalità, con capienza finalmente ampliata ed il supporto dei Crustiffs a spingere Gianpio Aprea e compagni nei momenti più caldi. I costieri lottano, ma alla fine la spunta in 3 set l’Aurispa Libellula Lecce, guidata dal grande ex di giornata Nicolò Casaro: 14 punti, 2 ace ed un 60% in attacco che l’ha reso praticamente decisivo per il roster ospite.
    Nel primo set pugliesi sempre avanti fino a toccare il massimo vantaggio (+7), Lugli e Peripolli non mollano rintuzzando lo svantaggio fino al 18-20 con l’ace del martello Folgore (18-20), ma Lecce vola con il 62% in attacco e chiude 20-25. Qualche rammarico nel secondo parziale, quando gli uomini di coach Esposito rimontano da 10-15 a 20-20 grazie ad una ritrovata intensità a muro (6 nel set equamente distribuiti tra capitan Aprea, Lugli e Pilotto), ma poi il break pesantissimo firmato Corrado e Casaro non lascia più chance fino al 20-25. La Folgore accusa in colpo, resta attaccata fino a metà terzo set, salvo crollare davanti all’accelerata decisiva dei pugliesi che chiudono in discesa sul 15-25.
    Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Sorrenti e Fantauzzo in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Lecce con Kindgard/Casaro, Vinti/Corrado, Maccarone/Fortes, Giaffreda libero.
    PRIMO SET. Aprea parte con una magia ad una mano per Lugli, Maccarone serve in mezzo alla rete (2-1), Sorrenti premia la difesa strepitosa di Denza, poi Casaro guida il repentino sorpasso ospite (3-5). Corrado aumenta i giri (5-9), Sorrenti passa con un block-out d’astuzia su Casaro (8-11), ma Lecce mette ancora il turbo costringendo coach Esposito a fermare tutto sul 10-15. Ospiti al massimo vantaggio (10-17), ma le cose cambiano sul turno ai 9 metri di capitan Gianpio Aprea. Peripolli (entrato per Fantauzzo in prima linea) bombarda in zona 6 e poi va segno di giustezza oltre il muro, Lugli affonda in parallela esterna e poi vola per due monster block di fila sull’inerme Corrado (16-18). Lecce chiama time-out e alla ripresa aumenta il margine (16-20). Peripolli trova l’ace in zona di conflitto tra Corrado e Giaffreda, Pilotto non perdona nei 3 metri, poi Lugli cerca e trova il mani fuori del muro pugliese (20-22). Nel momento topico Casaro si esalta e chiude i giochi con l’ace che vale il 20-25.
    SECONDO SET. Sorrenti va subito a referto da zona 4, Lugli trova il 2-2 con la palla che si insacca tra la rete e Fortes, quindi la frustata di Deserio e l’invasione fischiata a Fortes portano la Folgore avanti (4-3). Casaro e Corrado non mollano nulla (6-9), ma l’immediata replica biancoverde è firmata Lugli: block-out ed ace per il punto che riporta il parziale in parità (11-11). Gli ospiti provano ad alzarsi sui pedali (11-15), ma la ShedirPharma Folgore Massa non ci sta: 3 muri consecutivi (6 complessivamente nel secondo set) firmati capitan Aprea e Pilotto sembrano addirittura poter cambiare l’inerzia del set (17-16). Il servizio mancino di Grimaldi fa male,  Pilotto vince il duello con Corrado, che poi non trova le misure del campo dai 9 metri (19-18). A questo punto Lecce si compatta, pareggia i conti sul 20-20 e non concede più nulla sotto i colpi di Casaro e Corrado (20-25).
    TERZO SET. La ShedirPharma Folgore Massa prova a reagire (2-0), ma la reazione ospite è immediata con l’inarrestabile Casaro (3-4). Il punteggio segue il cambio palla, fino alle prove generali di allungo pugliese con Corrado e Maccarone (7-9). Qualche imprecisione da una parte e dell’altra (9-11), Lugli affonda longline (10-13), ma la precipitazione gioca un brutto scherzo ai costieri che piombano a -6 (10-16). Fantauzzo prova a restare aggrappato alla partita, Sorrenti trova la pipe vincente (14-21), ma nel finale Vinti e Corrado sono letali ed il muro di Maccarone vale il 15-25 consegnando i 3 punti all’Aurispa Libellula Lecce.
    Coach Nicola Esposito: “Sapevamo che il calendario era tutt’altro che agevole, mettendoci di fronte due squadre che non nascondono le proprie ambizioni di alta classifica. Sia Aversa che Lecce hanno mostrato una pallavolo più evoluta e veloce della nostra, anche se mi aspettavo qualcosa in più che era nelle nostre corde. Il potenziale offensivo degli avversari è molto alto in questa categoria, ed è difficile da contenere. Dobbiamo lavorare sul nostro attacco, che in questo momento è il fondamentale che sta girando meno. Non deve mancare tuttavia la fiducia. Siamo in Serie A per cui è normale incontrare qualche difficoltà: dobbiamo giocare al massimo tutte le partite, per provare a strappare punti preziosi anche contro rivali sulla carta molto quotati. Poi sarà fondamentale alzare il livello e fare la differenza quando affronteremo quelle squadre più alla nostra portata. Dispiace per il secondo set: stiamo giocando a sprazzi, manca la continuità, anche se va riconosciuto il valore di Lecce che aveva in campo atleti forti di categoria. Dobbiamo cercare di essere più veloci sul primo pallone di cambio palla, attenti in difesa e limitare le sbavature. Limando alcuni dettagli che alla fine risultano decisivi. Ho sempre cercato di attingere dalla panchina, sfruttando le caratteristiche di tutti gli uomini a mia disposizione. Danno sempre il 100% in palestra, rispondono presente quando sono chiamati in causa, e rappresentano senza ombra di dubbio una nota positiva.     
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – AURISPA LIBELLULA LECCE 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 13, Sorrenti 4, Fantauzzo 3, Pilotto 7, Deserio 3, Denza (L1). Cambi: Peripolli 3, Zukowski, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Kindgard 1, Casaro 14, Vinti 11, Corrado 16, Maccarone 6, Fortes 6, Giaffreda (L1). Cambi: D’Alba 1, Lucarelli. N.e.: Rau, Perischino, Melcarne. All: F. Grezio.
    Ace: 3-4. Battute Sbagliate: 9-14. Muri: 6-9. LEGGI TUTTO

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    Luigi Denza: “Contro Lecce servirà una grande prestazione per portare a casa punti preziosi”

    Luigi Denza
    Al termine del consueto allenamento infrasettimanale, è intervenuto in conferenza stampa il libero Luigi Denza.
    Da atleta della Penisola Sorrentina, cos’hai provato entrando sul taraflex per la prima, storica partita della Folgore Massa in Serie A?
    “È stata un’emozione fortissima. Come abbiamo visto all’esordio contro Aversa, giocare in Serie A non è semplice, ma siamo pronti a dare tutto sia in allenamento che in partita per crescere e migliorare”
    Partita positiva in ricezione (49%), con una percentuale complessivamente migliore rispetto ad Aversa che però è stata più imprevedibile in fase offensiva. Cos’è mancato?
    “Siamo andati molto bene in ricezione, ma è mancata un po’ di concretezza in attacco. Si poteva far meglio sia in difesa che a muro, e ci sono tanti aspetti del gioco che vanno pian piano limati. I ritmi si sono inevitabilmente alzati rispetto alla scorsa stagione, per cui bisogna adattarsi attraverso il lavoro quotidiano in palestra”
    La squadra ha mostrato una bella pallavolo soprattutto nel secondo set: da cosa si riparte in vista dell’esordio casalingo contro Lecce?
    “Dobbiamo ripartire dalle cose buone fatte nei primi due set, dove siamo stati a stretto contatto con Aversa, salvo poi venire meno nei momenti clou. Ci sono tanti aspetti positivi, e proprio da quelli ripartiremo in vista della prossima sfida”.
    Domenica arriverà Lecce al palazzetto. Dall’altra parte ci sarà Casaro come principale terminale offensivo: quanto sarà importante contenerlo, per limitare il potenziale offensivo della squadra pugliese?
    “Conosciamo benissimo il livello di Nicolò Casaro, che oltre a essere un amico è un grandissimo giocatore. Tuttavia Lecce non è solo Casaro: ha un roster molto attrezzato e servirà una grande prestazione per portare a casa punti preziosi”  LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per la Folgore Massa in A3: finisce 0-3 nel derby ad Aversa

    Mattia Sorrenti
    Non era semplice l’esordio in A3 per la Folgore Massa, che affrontava in trasferta la corazzata Ismea Aversa in un derby dall’alto coefficiente di difficoltà. Il risultato non sorride, ma lo 0-3 finale non rendere il giusto merito alla squadra costiera, che lotta punto a punto nei primi 2 parziali per poi crollare mentalmente nell’ultimo set dove i normanni volano sulle ali dell’entusiasmo.
    Aversa prova a prendere subito il largo trascinata da Morelli (9 punti) sul 23-17, il monster block di Aprea rintuzza lo svantaggio, la Folgore annulla 4 set point con Miccio dai 9 metri ma sul più bello cede sul filo di lana attaccando in rete la palla del possibile 24-24. Nel secondo parziale i biancoverdi alzano la percentuale in ricezione, iniziando a sporcare molti più palloni a muro. Aumenta l’efficacia nei 3 metri (6 punti complessivi per Pilotto e Deserio), ma sul 22-20 i normanni pigiano il piede sull’acceleratore e chiudono 25-21. La Folgore accusa il colpo, ed il calo psicologico permette ad Aversa di chiudere agevolmente sul 25-18.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Denza libero. Aversa risponde con Putini/Morelli, Sacripanti/Starace, Trillini/Bonina, Calitri libero.
    PRIMO SET. Aversa parte subito forte (3-0), Sorrenti e Fantauzzo in pipe accorciano (3-2), ma sul nuovo allungo normanno (6-3), ci pensano Lugli in parallela esterna e quindi il primo tempo di Pilotto seguito ancora dalla traiettoria strettissima di Lugli (9-7). Morelli e Starace provano a scavare un solco importante (18-11), Fantauzzo non ci sta, mentre Morelli piazza il 22-15. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, e al rientro in campo cambia l’inerzia della gara. Sorrenti scarica un tracciante, Aprea porta a casa un monster block sontuoso, e poi Lugli va di prepotenza in zona 6 (23-20). Aversa si guadagna 4 set-point (24-20), Starace spreca il primo, quindi il mister biancoverde gioca la carta Miccio per dar fastidio nei 9 metri. Arriva subito l’ace del palleggiatore in maglia numero 17, Morelli è impreciso (24-23), poi la Folgore dispone dell’attacco per portare il set ai vantaggi ma Fantauzzo è sfortunato e non riesce a concretizzare (25-23)
    SECONDO SET. Sorrenti sbarra la strada a Sacripanti (2-3), Pilotto è una saracinesca (3-5), ma Aversa c’è e in un attimo ribalta il gap (9-7). Il block-out di Lugli e la magia di Sorrenti cadendo all’indietro valgono la parità (9-9), ma un break pesante di Aversa porta il punteggio sul 15-10. Entra Zukowski per Aprea, il risultato segue il cambio palla (19-14), poi Deserio vince il duello personale con Morelli mentre Lugli cerca e trova una parallela da manuale (20-17). I padroni di casa allungano ancora il passo (22-17), Denza difende tutto e la troppa foga dei normanni riporta tutto in bilico (22-20). Nelle battute finali Aversa alza ulteriormente il ritmo, e chiude sul 25-21.
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo (3-0), Sacripanti mette a segno il 6-2, Fantauzzo piazza l’ace su Starace mentre Sorrenti stacca da fermo e va a bersaglio con precisione chirurgica (7-5). Aversa fa le prove tecniche di allungo (12-8), Lugli prova a resistere (12-10), ma un break pesantissimo di marca normanna scrive anticipatamente i titoli di coda (19-12). I casertani volano 23-13, Lugli prova a rende meno amaro il passivo, mentre Morelli e Starace vogliono strafare e non trovano le misure del campo (23-17). Morelli si guadagna 7 match point, Sorrenti annulla il primo, ma al successivo tentativo Starace mette giù il pallone del 25-18.
    Mattia Sorrenti: “Peccato per il risultato, anche se Aversa è una squadra costruita per lottare nei piani alti della classifica. Il pesante passivo non rispecchia il nostro reale valore, perché penso che la squadra ha dimostrato di poter stare in questa categoria. Bisogna lavorare e crederci tanto. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza, e alla fine è stato tutto più complicato. Abbiamo avuto una ghiottissima chance alla fine del primo set, poi abbiamo un po’ mollato, ma usciamo con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Gli onori sono per Aversa, che ha disputato contro di noi una grande partita. Dall’altra parte è difficile star dietro a un palleggiatore come Putini: sa fa girare bene la squadra, è difficile stargli dietro ed ha mostrato tutto il suo valore sul taraflex.  
    Gianpio Aprea: “È stata una grande emozione giocare la prima, storica partita in Serie A con la maglia della Folgore. Abbiamo inseguito questa categoria, questi palcoscenici per tanti anni, ed alla fine il sogno si è concretizzato. Giocare in un palazzetto così importante come il PalaJacazzi è stato davvero emozionante. Esordire in A3 da matricola, e per di più in trasferta, non era per nulla facile. All’inizio abbiamo patito l’emozione, per i primi 2 set siamo stati in partita, poi Aversa ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto a noi. Cercare di far attaccare tutti è importante, perché abbiamo un potenziale offensivo notevole. Credo che il livello del nostro attacco non sia inferiore: con qualche partita in più sulle spalle, acquisiremo sempre più fiducia e sicurezza, e potremo dire senz’altro la nostra in questo campionato”.
    ISMEA AVERSA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ISMEA AVERSA: Putini 1, Morelli 17, Sacripanti 13, Starace 12, Trillini 7, Bonina 7, Calitri (L1). Cambi: Cuti, Corrieri. N.e: Di Meo (L2), Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta. All: Tomasello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 11, Fantauzzo 5, Sorrenti 8, Deserio 5, Pilotto 4, Denza (L1). Cambi: Peripolli, Zukowski, Miccio 1. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: Esposito.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 14-8. Muri: 8-4 LEGGI TUTTO

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    Finisce in parità (2-2) l’ultimo allenamento congiunto della Folgore Massa a Marcianise

    Marcianise-Folgore Massa 2-2
    Allenamento Congiunto
    Finisce in parità (2-2) l’ultimo allenamento congiunto della ShedirPharma Folgore Massa, che nel derby contro Marcianise mostra buone trame di gioco e decisi passi in avanti rispetto al precedente confronto andato in scena in quel di Agerola per il Memorial “Aldo Insigne”. La squadra di coach Esposito si rivela più cattiva sotto rete nei punti decisivi del primo e terzo parziale, con importanti percentuali in ricezione, lottando con le unghie e con i denti negli scambi più lunghi. Spazio poi a tutto il roster a disposizione, e tante indicazioni positive in vista dell’esordio in campionato previsto per domenica pomeriggio ad Aversa.
    PRIMO SET. Si parte con il punteggio che segue il cambio palla, Ndrecaj guida il primo strappo casertano, ma Fantauzzo accorcia con una palla che si insacca tra muro e rete, e poi si ripete con un block-out ben finalizzato (6-5). Il monster block di Sorrenti su Carelli vale la parità (7-7), Marcianise  va ancora avanti sotto i colpi di Carelli e A. Libraro (15-12), ma poi cambia l’inerzia sul turno dai 9 metri di capitan Gianpio Aprea. Break pesante con la pipe di Sorrenti, l’affondo di Pilotto dopo la gran difesa di Denza su E. Libraro, la slash energica di Fantauzzo e la bomba di Lugli con la Folgore che mette per la prima volta il muso avanti nel punteggio (15-16). Deserio chiude la strada a D’Avanzo (18-19), mentre Lugli e l’attacco out di Tartaglione mandano i costieri sul 21-19. Marcianise impatta immediatamente (21-21), si va avanti punto a punto (23-23) e la palla inizia a scottare. Lugli trova l’incrocio (23-24), e poi chiude il parziale estraendo il coniglio dal cilindro, in precario equilibrio, premiando la difesa sontuosa di Sorrenti su Ndrecaj (23-25).
    SECONDO SET. D’Avanzo e Carelli partono forte (3-1), ma la Folgore c’è: Lugli in diagonale, Deserio ha ottimi riflessi, mentre Sorrenti sbarra la strada a Carelli (3-4). Nuova accelerata biancoverde: Sorrenti trova il jolly in 6 e poi vince il duello a muro con E. Libraro (4-7). Marcianise mantiene la calma: Carelli e Ndrecaj affondano (9-7), coach Esposito chiama la sospensione tecnica e poi il parziale torna in parità con la bordata lungolinea di Lugli e l’ace di Sorrenti su Tartaglione (9-9). I padroni di casa mettono nuovamente la freccia (17-12), Sorrenti prova a rintuzzare (20-17), Lugli risponde a Tartaglione (21-18), ma qualche imprecisione in attacco manda Marcianise sul 25-18 equilibrando il match.
    TERZO SET. Ace di Sorrentie slash di Deserio per la partenza sprint (0-2), Tartaglione e Ndrecaj sbagliano dai 9 metri (2-4), Lugli trova la parallela esterna (4-6) ma Marcianise pareggia immediatamente i conti (6-6). Folgore ancora avanti con la premiata ditta Fantauzzo/Lugli (10-11), con l’opposto biancoverde che cerca e trova il mani fuori su Vetrano (11-12). Aprea di fino a una mano per Lugli, che poi si riscopre regista servendo Sorrenti pronto a spolverare la riga esterna (13-14). Vetrano attacca out, Tartaglione perde le misure del campo, e poi la diagonale stretta di Fantauzzo vale il 15-19. Marcianise resta in partita, Pilotto non perdona (18-21), capitan Aprea induce Tartaglione all’errore mentre Lugli prende l’ascensore e chiude all’incrocio delle righe (19-24). La Folgore capitalizza la prima palla set, e chiude con l’ace di Fantauzzo (19-25)
    QUARTO SET. Tante rotazioni nel quarto e ultimo parziale. Deserio non fa passare Carelli, Sorrenti non spreca la gran difesa di Pilotto, poi Lugli chiude di potenza in zona 6 (0-4). Entra Zukowski che va subito al servizio, poi c’è spazio per Conoci, Grimaldi e Peripolli. Pilotto alza la saracinesca su De Luca, quindi due ace consecutive di Grimaldi su Bizzarro mandano la Folgore sul +5 (5-11). La Folgore abbassa un attimo il livello di attenzione, e Marcianise ne approfitta subito con un break pesantissimo sul servizio di Vetrano (15-11). Grimaldi ferma l’emorragia dopo la difesa attenta di Zukowski, Peripolli è chirurgico, quindi Zukowski trova l’ace con una traiettoria mancina all’incrocio delle righe (18-16). Servizio vincente di Peripolli su Siciliano e poi il martello biancoverde si ripete in controtempo (20-19). Block-out di Conoci, Pilotto replica a Carelli, quindi c’è l’ace di Conoci con il bacio del nastro (23-22). Va a segno Peripolli (24-23), ma Marcianise si aggiudica il set sul servizio di Pilotto poco oltre la riga di fondo (25-23).
    Le dichiarazioni post-partita del centrale Enrico Pilotto: “Abbiamo giocato molto meglio rispetto ad Agerola, difendendo con maggiore intensità. Allo stesso tempo sappiamo di poter fare ancora di più, per raggiungere il massimo del nostro livello. La continuità si trova restando uniti, perchè anche una semplice pacca sulla spalla ad un compagno che ha sbagliato può essere utile per ritrovare immediatamente serenità e concentrazione. Domenica prossima c’è l’esordio in campionato ad Aversa, e stiamo lavorando sodo per arrivarci al top sia mentalmente che fisicamente.”
    DIST&LOG MARCIANISE – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 2-2 (23-25, 25-18, 19-25, 25-23)
    DIST&LOG MARCIANISE: A. Libraro 4, Carelli 14, Ndrecaj 6, D’Avanzo 3, Tartaglione 9, E. Libraro 7, Vacchiano (L). Cambi: Siciliano 5, Vetrano 7, De Luca 2, Marrone 1, Cucino 1, Bizzarro (L). N.e.: Montò. All: Racaniello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 18, Pilotto 8, Deserio 10, Fantauzzo 9, Sorrenti 14, Denza (L). Cambi: Peripolli 4, Zukowski 2, Conoci 2, Grimaldi 4, Miccio, Pontecorvo (L). N.e.: Imperatore. All: Esposito.
    Ace: 7-7. Battute Sbagliate: 11-15. Muri: 10-6. LEGGI TUTTO

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    Gabriele Grimaldi: “Sacrificio, fiducia e caparbietà alla base del sogno Serie A”

    Gabriele Grimaldi
    I grandi sacrifici portano a grandi risultati. Questo è il motto del classe ’96 Gabriele Grimaldi, che attraverso la tenacia è riuscito a ritagliarsi spazio nella squadra della sua città. Con umiltà sta continuando il proprio percorso di crescita, ed i consigli dei compagni più esperti sono sempre fondamentali per migliorarsi in ogni aspetto del gioco.
    Dalla C alla B, e poi la scalata che continua fino all’approdo in A3. Ti aspettavi che questo sogno si sarebbe concretizzato così velocemente?
    “Vorrei riavvolgere il nastro addirittura a qualche anno prima della  serie C. A 18 anni giocavo ancora a pallacanestro: non mi sarei mai aspettato di arrivare a questi livelli nel volley in così poco tempo, e proprio per questo è ancora più complesso realizzare quanto è accaduto. Ovviamente il coronamento di questo sogno è stato possibile attraverso tanto sacrificio in palestra, fiducia da parte della società, e la caparbietà di non arrendersi mai nonostante i limiti anagrafici e qualche difficoltà tecnica. Tutto ciò rende questi momenti ancora più affascinanti” .
    Il tuo percorso di crescita prosegue in maniera costante. Qual è stato il momento più bello della stagione, sia a livello personale che di squadra?
    “In primis, sono contentissimo che la stagione appena trascorsa si sia conclusa con un trionfo per tutti noi. A livello di squadra, la risposta è fin troppo semplice: il momento topico è stato il set conquistato a Palermo per la promozione in A3. Un’emozione indescrivibile. A livello personale, non posso che portare come esempio il ribaltone contro Marigliano in fase play-off,  dove ho potuto contribuire attivamente alla vittoria!”
    Tuo compagno di reparto sarà ancora Leo Lugli: quali sono le caratteristiche che gli ruberesti?
    “Sapere che anche quest’anno avrò come compagno di reparto Leo, mi ha reso davvero entusiasta. Non posso nascondere che durante la stagione sono tanti i momenti in cui ricevo consigli e supporto personale. Per quanto concerne le caratteristiche che gli ruberei, di certo qualche centimetro nel salto ma anche altri aspetti tecnici rilevanti, come la visione aerea sia a muro che in attacco”.
    Quali sono ambizioni e aspettative per questo campionato?
    “Il mister già ha anticipato le aspettative per questa nuova avventura in giro per l’Italia. Il gruppo avrà senza ombra di dubbio un valore importante,  anzi, direi perfino determinante. Più sarà coeso sia in campo che fuori, più potremo alzare l’asticella delle nostre aspettative. Personalmente, l’ambizione è quella di mantenere il livello della categoria, e contribuire attivamente al progresso e alla crescita della squadra”.
    Quanto sarebbe importante riavere il pubblico al vostro fianco?
    “Sicuramente il ruolo del pubblico non va sottovalutato, soprattutto quest’anno che affronteremo una nuova realtà. La presenza del settimo uomo in campo è componente fondamentale per raggiungere i traguardi auspicati”.  LEGGI TUTTO

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    Gabriel Peripolli: “Il mio obiettivo è migliorarmi, e sono pronto a mettermi a disposizione della squadra”

    Gabriel Peripolli
    Primo volto nuovo alla corte di coach Nicola Esposito. Proveniente da Lagaris Volley Rovereto, a comporre la batteria dei martelli in maglia biancoverde ci sarà il classe ’99 Gabriel Peripolli.
    Dopo le ultime 4 stagioni trascorse a Rovereto, com’è nata l’occasione di sposare il progetto Folgore?
    “In primis grazie al lavoro del mio procuratore Andrea Beltrame, poi nella decisione finale ha influito anche il forte rapporto di amicizia con Leonardo Lugli. Mi avevano già parlato bene della società, poi una lunga conversazione con il ds Ruggiero ha fugato ogni dubbio sulla bontà del progetto, la qualità del roster ed il tipo di campionato che andremo a fare”.
    Oltre al ds, avrai senz’altro sentito anche il mister ed alcuni compagni: quali sono le tue prime impressioni?“Le mie sensazioni sono molto positive. Non vedo l’ora che riprendano gli allenamenti perché ho tanta voglia di iniziare questo nuovo percorso,  lavorare sodo, e mettermi al servizio della squadra per creare un feeling sempre più forte giorno dopo giorno”.
    Per la società sarà un anno storico, visto che si tratta dell’esordio assoluto in Serie A. Quali sono invece i tuoi obiettivi personali?
    “Sicuramente migliorarmi sensibilmente, ed adeguare il mio livello a ciò che richiede la Serie A. Sono a disposizione del mister, per sfruttare tutte le occasioni che mi saranno date. Mi adatto ad ogni circostanza, e resto pronto a qualsiasi situazione come un doppio cambio, o qualche attacco da 2 senza nessun problema”.
    Sei già stato in Penisola Sorrentina? Hai già avuto modo di farti un’idea sulla piazza che ti attende?  
    “Per me è un posto completamente nuovo. Ho visto dai social tutto il calore che la piazza sa offrire, con i tifosi che sono sempre molto vicini alla squadra. Mi auguro vivamente che alla ripresa delle ostilità, potremo vedere tanta gente sulle tribune, per darci la carica giusta in ogni scambio”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Lugli: “Non dobbiamo porci limiti: la forza del gruppo può fare la differenza”

    Leonardo Lugli
    Una riconferma che ha tutti i crismi del colpo di mercato: per il terzo anno consecutivo, in posto 2 ci sarà il bombardiere di Monzambano Leonardo Lugli. Una sassata a incrociare di inumana potenza è valsa il punto decisivo per festeggiare la promozione in A3, ed ora c’è tanta ambizione in vista di una stagione nuova con tanti roster attrezzati per vender cara la pelle.
    Terzo anno di fila a difesa dei colori della Folgore. Tempo fa dicesti di non essere abituato a lasciare un percorso a metà strada: ora che hai mantenuto la promessa, quali obiettivi ti poni per la stagione che sta per iniziare?
    “Sicuramente ambiziosi. Non bisogna porsi limiti: d’altra parte l’ultimo campionato ha dimostrato come sia la forza del gruppo a fare la differenza sulla lunga distanza. Siamo una matricola, per cui è inevitabile che ci saranno alti e bassi durante la stagione. La chiave sarà restare sempre uniti, perché attraverso la compattezza si superano anche i momenti più delicati. Sono certo che ci divertiremo, avendo tutte le carte in regola per fare bene”.
    Una promozione storica, raggiunta grazie al tuo punto a chiudere il terzo set in quel di Palermo. Qual è stato il primo flash che ti è passato per la mente?
    “In quell’attimo mi sono girato, e guardando le facce raggianti di tutti, ho realizzato che avevamo finalmente raggiunto qualcosa di straordinario. La promozione non è giunta per caso, ma attraverso il tempo, i sacrifici ed il sudore speso in palestra giorno dopo giorno. Abbiamo superato insieme qualche piccolo momento di difficoltà, ed alla fine la vittoria finale è stata la ciliegina sulla torta”.
    Il calore dei tifosi, i caroselli lungo l’intera Penisola Sorrentina: quanto hanno influito sulla tua scelta di restare, e quanta voglia c’è di tornare ad esultare insieme a loro?
    “Spero vivamente che questa stagione si apra con meno restrizioni, con i supporters che pian piano possano riappropriarsi degli spazi all’interno del palazzetto. Abbiamo la fortuna di avere una tifoseria straordinaria, che ci è stata vicina pur essendo fisicamente lontana nelle gare ufficiali: passavano a salutarci a fine allenamento, ci caricavano continuamente, e non potremo mai ringraziarli abbastanza per il loro affetto incondizionato”.
    Quest’anno si ritorna finalmente a viaggiare: subito derby ad Aversa, poi esordio casalingo contro Lecce. Quali sono le tue impressioni sul calendario?
    “Sicuramente ci sono squadre molto attrezzate nel nostro girone. Inutile dire quale roster sia meglio affrontare prima o dopo, perché comunque bisogna sfidare tutti. Sarà per tutti noi un’esperienza nuova: dovremo concentrarci principalmente su noi stessi, su quel che dobbiamo fare in campo, piuttosto che sul nome del rivale di turno. L’importante sarà giocare al meglio delle nostre possibilità, e poi alla fine tireremo le somme”.
    Ti appresti a vivere una stagione in A3 da protagonista. Quant’è importante la fiducia del mister, il feeling con i compagni, per essere decisivo anche in categoria superiore?
    “Ovviamente la fiducia del ds Ruggiero e del mister Esposito sono fondamentali, e cercherò di ricambiare sul campo tutta la loro stima. Per quanto riguarda il gruppo, non siamo solo compagni di squadra ma amici anche fuori dal campo, e questo può essere un valore aggiunto nel corso della stagione”. LEGGI TUTTO

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    Gianpio Aprea: “Per noi sarà un campionato nuovo: dovremo accrescere man mano la consapevolezza nei nostri mezzi”

    Gianpio Aprea
    Dalla B2 alla A: questa la storia di Gianpio Aprea, sorrentino doc, che nel 2015 ha scelto di lasciare la massima serie in nome di un progetto diventato poi scelta di vita. Per portare la Penisola Sorrentina nel gotha del volley, il capitano si è preso la regia della squadra, portandola ciak dopo ciak a vette inimmaginabili.Nel 2015 hai fatto una scelta di cuore: scendere in B2 per portare in alto, da capitano, i colori della squadra della tua terra. 6 anni dopo, a conclusione di una cavalcata da sogno, la Folgore si ritrova in Serie A. Che effetto di fa, e avresti messo la firma per un risultato simile in così poco tempo?
    “Ho deciso di giocare nuovamente a casa, perché colpito dall’entusiasmo del mister Nicola Esposito e del ds Fabrizio Ruggiero. Ero certo che avremmo risposto presente all’appuntamento con la storia: era già nell’aria da qualche anno, ed ora finalmente siamo riusciti a completare la scalata verso la Serie A. Ovviamente la gioia e tanta, e non vedo l’ora di iniziare”.
    La doppia sfida con Palermo, il pullman scoperto per le strade della Penisola: quali i ricordi più belli di un’annata storica?
    “Sono tanti i ricordi relativi alle finali play-off: l’emozione nel pre-gara, la voglia di scendere in campo… Vedere tanti tifosi al nostro seguito in quel di Palermo è stato bellissimo, così come l’affetto che ci ha accompagnato nei festeggiamenti sul pullman scoperto. Sono tanti bei ricordi che custodisco gelosamente”.
    4 derby, di cui già uno all’esordio sul campo di Aversa, e tante trasferte dal Lazio fino alla Sicilia. Che campionato ti aspetti?
    “Ci sono tante campane nel prossimo campionato, che apriremo con un affascinante derby contro Aversa. Mi aspetto un campionato equilibrato, con tanti viaggi lunghi che non eravamo più abituati a fare. Ma sarà elettrizzante cimentarsi con una realtà per noi nuova, e quindi mi aspetto grande entusiasmo”.
    Resettare, e calarsi in una nuova dimensione in cui l’imperativo è volare bassi. L’obiettivo dichiarato è la salvezza: quanto deve essere importante pensare partita per partita, senza lasciarsi travolgere dall’emotività di un risultato positivo o negativo?
    “Per noi sarà un campionato nuovo. Bisognerà lavorare tanto, facendo crescere pian piano la consapevolezza nei nostri mezzi. La chiave sarà guardare partita dopo partita, con il giusto entusiasmo dopo ogni vittoria, ed imparare dalle sconfitte per migliorarci e crescere”.
    In finale play-off un piccolo assaggio di normalità: quanto sarebbe importante sentire  nuovamente suoni e tamburi sugli spalti?
    “È stato bellissimo ritrovare i tifosi sugli spalti, ma è stato ancora più emozionante vedere tanti nostri supporters che non son voluti mancare nella lunghissima trasferta siciliana. Anche se lontani dal Palatigliana, ci hanno dato tanta carica in più. Spero che il palazzetto possa accogliere quanti più tifosi possibile, per vivere insieme le emozioni che ci regalerà questo campionato”. LEGGI TUTTO