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    ATP 250 Montpellier: Coric troppo solido, Cobolli cede in due set

    Flavio Cobolli a Montpellier

    Ci prova Flavio Cobolli, ma non basta a contenere il pressing e ritmo di un Borna Coric tornato a buon livello dopo i tanti problemi fisici della seconda parte di 2023. Il croato serve bene, spinge dalla riga di fondo e trova le zampate in risposta per superare l’azzurro nell’ultimo quarto di finale dell’ATP 250 di Montpellier, 6-3 6-4 lo score dopo un’ora e mezza di gioco, che lo porta in semifinale a sfidare Holger Rune.
    Poco appariscente e tutt’altro che elegante nei colpi Borna, ma ha condotto una partita davvero solida, tosta come il suo carattere, pronto a scattare sulla palla con la potenza delle gambe e caricare tutti i colpi, senza prendersi grandi rischi ma riuscendo a spostare Flavio e mettergli così pressione. Infatti il romano non ha disputato affatto una cattiva partita, ma è stato costretto a rischiare tanto per uscire dalla morsa imposta dal rivale, bravo a bloccarlo nell’angolo sinistro e farlo correre da una parte all’altra. Alla fine in una partita così serrata, giocata su scambi di ritmo con pochissime variazioni, conta molto la testa, l’esperienza, la capacità di tenere nello scambio e trovare il momento per prendersi il rischio accelerando a tutta. Cobolli è riuscito ad imporre a tratti la velocità del suo diritto, con alcuni angoli stretti davvero interessanti, ma quando si è giocato dritto per dritto con palla piuttosto carica e pesante, Coric ha fatto valere la sua maggior costanza di rendimento e solidità. Peccato per le palle del contro break non sfruttate da Flavio nel secondo set, in un suo buon momento tecnico, che avrebbero potuto allungare e, chissà, invertire la rotta della partita. Va detto che Coric ha strappato ben 9 palle break (convertendone due, una per set), quindi in risposta l’efficacia del croato è stata complessivamente superiore, e ha annullato le tre palle break concesse a Flavio, chiudendo così l’incontro senza mai cedere un turno di battuta.

    21st tour-level SF 🔒@borna_coric survives the Cobolli test 6-3 6-4 to set up a meeting with Rune 👀#OSDF24 pic.twitter.com/hgPMl7y0l9
    — Tennis TV (@TennisTV) February 2, 2024

    È una sconfitta per Cobolli, ma anche la conferma sul piano del gioco di quanto di buono fatto vedere a Melbourne e nei primi due turni nel torneo francese. Flavio ha trovato una consistenza davvero interessante, la sua palla viaggia e anche la tenuta in difesa è tutt’altro che disprezzabile. Per la poca esperienza a questo livello tende ancora ad affrettare i tempi di gioco quando è sotto pressione, e il rendimento del servizio, in particolare quello della seconda palla, è da rafforzare. Oggi ha chiuso l’incontro con numeri di servizio più che discreti (68% di prime in campo, vincendo il 60% dei punti), ma deve crescere anche nell’efficacia in risposta. Coric ha servito bene, ma il 76% dei punti vinti dal croato sulla seconda di servizio sono un dato che riflette un’attitudine un po’ conservativa in risposta, o al contrario eccessiva nel rischio in altri momenti. Molto bene invece Flavio quando cambia improvvisamente lo scambio sulla diagonale di diritto con un cross stretto micidiale, grande sensibilità in questo colpo difficile da leggere e quasi impossibile da controbattere. È una soluzione da cercare con maggior frequenza e che gli può consentire punti importanti. Un buon inizio di 2024 per il romano, che oltre a portargli punti pesanti è un bel carico di fiducia per i prossimi impegni. Il tennis di Cobolli vale ampiamente il livello per ben figurare su ll’ATP tour.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Coric scatta bene dai blocchi, vince agilmente il primo turno di servizio e in risposta alza il muro, tenendo un bel ritmo e palle che saltano molto, non facili da spingere. Con un gran passante cross di rovescio il croato stappa una palla break, ma Cobolli l’annulla bene col servizio esterno. Un po’ di fretta per Flavio nello spingere col rovescio, spinge tanto per non finire nello scambio al ritmo del rivale ma termina largo. Subisce il break alla seconda chance, chiama la palla out l’azzurro ma in realtà ha toccato di poco la riga. 2-0 Coric, molto solido col servizio e pronto a inchiodare Cobolli sul lato del rovescio, una diagonale che Borna controlla con grande sicurezza. 3-0 Coric. Davvero incisivo il croato, dal lato sinistro cambia ritmo in lungo linea e attacca. Col servizio il romano (da 15-30) vince il suo primo game dell’incontro. Quando Flavio spinge col diritto dal centro dopo una prima di servizio riesce a comandare e i suoi schemi offensivi sono interessanti. Il problema è trovare un bel game in risposta per riaprire il set. S’inventa una gran palla corta all’avvio del settimo game, ma è solo un momento, Coric serve bene sulla traiettoria esterna e resta avanti (5-2). È in gran serata col rovescio Borna, non sbaglia niente e nell’ottavo game trova una risposta da sinistra clamorosa. Non però riesce ad arrivare a palla break, Cobolli resta vicino sul 3-5 e quindi in risposta trova un paio di ottimi diritti, uno strettino cross e poi un bel lungo linea dalla difesa. Si procura la prima palla break a favore sul 30-40, è bravo Coric ad attaccare e chiudere di volo. Il ritmo del croato è insostenibile sul set point, chiude 6-3 in 41 minuti.
    Cobolli inizia al servizio il secondo set, ma il canovaccio tattico del match non è cambiato: appena si scambia di ritmo e sulla diagonale di rovescio Coric è superiore. Bravo Flavio a rischiare col diritto, attaccare per non farsi risucchiare dal pressing del rivale. 1-0 Cobolli. Flavio è in difficoltà nel terzo game, non entra la prima di servizio e la risposta del croato è potente, pressante. Incredibile sul 15-30 il colpo quasi da squash di Borna, un recupero verso destro che diventa una rasoiata incrociata imprendibile. Cobolli subisce il break sul 15-40 con un brutto doppio fallo, 2-1 e poi 3-1 Coric, davvero poco disposto a concedere campo all’azzurro. Sul 2-3, Flavio è davvero bravo a resistere nello scambio, non regala niente e da 40-15 sotto arriva a palla break. Coric pensa di aver fatto Ace, ma la verifica inverte la chiamata, è out. Cerca l’accelerazione a tutta col rovescio Flavio, ma spreca la chance affrettando i tempi dell’affondo. Strappa una seconda chance l’azzurro, prova una risposta in salto inside out di diritto a tutto braccio ma di nuovo esagera e la palla vola via larga. Fa il pugno Borna sull’ennesimo scambio vinto in pressione, che lo porta sul 4-2. Dopo le chance sprecate, arriva un brutto turno di battuta per Cobolli. Crolla 0-40, incluso un doppio fallo, ma Coric non ne approfitta sbagliando un paio di rovesci non impossibili. Cinque punti di fila per Flavio, resta in scia sul 3-4. Anche servendo sotto 3-5 Cobolli è in difficoltà, si ritrova di nuovo sotto 0-40 e stavolta sono tre match point per il croato. Con le spalle al muro ritrova efficacia col servizio, e come nel turno precedente mostra carattere e ribalta tutto con cinque punti di fila. Chiude Coric al primo match point, con l’ennesimo forcing condotto dalla riga di fondo. Applausi a Cobolli, protagonista di un altro ottimo torneo, che porta punti e fiducia per le prossime settimane.

    [4] Borna Coric vs Flavio Cobolli ATP Montpellier Borna Coric [4]66 Flavio Cobolli34 Vincitore: Coric ServizioSvolgimentoSet 2B. Coric 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-3 → 5-3F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2B. Coric 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 2-1B. Coric 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2B. Coric 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0B. Coric 15-0 ace 30-0 ace 40-00-0 → 1-0
    Statistiche di Borna Coric 🇭🇷:– **Serve Rating:** 316– **Aces:** 3– **Double Faults:** 0– **First Serve:** 42/63 (67%)– **First Serve Points Won:** 30/42 (71%)– **Second Serve Points Won:** 16/21 (76%)– **Break Points Saved:** 3/3 (100%)– **Service Games Played:** 10– **Return Rating:** 129– **First Serve Return Points Won:** 17/43 (40%)– **Second Serve Return Points Won:** 9/20 (45%)– **Break Points Converted:** 2/9 (22%)– **Return Games Played:** 9– **Service Points Won:** 46/63 (73%)– **Return Points Won:** 26/63 (41%)– **Total Points Won:** 72/126 (57%)
    Statistiche di Flavio Cobolli 🇮🇹:– **Serve Rating:** 262– **Aces:** 3– **Double Faults:** 2– **First Serve:** 43/63 (68%)– **First Serve Points Won:** 26/43 (60%)– **Second Serve Points Won:** 11/20 (55%)– **Break Points Saved:** 7/9 (78%)– **Service Games Played:** 9– **Return Rating:** 52– **First Serve Return Points Won:** 12/42 (29%)– **Second Serve Return Points Won:** 5/21 (24%)– **Break Points Converted:** 0/3 (0%)– **Return Games Played:** 10– **Service Points Won:** 37/63 (59%)– **Return Points Won:** 17/63 (27%)– **Total Points Won:** 54/126 (43%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Flavio Cobolli centra i quarti di finale. Battuto Lestienne in due set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Nel mondo del tennis, ci sono vittorie che possono segnare una svolta nella carriera di un giocatore. La prestazione di Flavio Cobolli all’ATP 250 di Montpellier contro Constant Lestienne è stata una di queste. Con il punteggio di 6-4, 6-1, il giovane tennista romano ha mostrato non solo la sua abilità tecnica ma anche una maturità tattica che promette bene per il futuro.Questa vittoria non è un fulmine a ciel sereno. Cobolli ha mostrato miglioramenti continui, come dimostra il suo sorprendente terzo turno agli Australian Open e la vittoria in rimonta contro Jarry. Il suo best ranking attuale, 71ª posizione con 779 punti, è il risultato di un lavoro costante e di una crescente fiducia nei propri mezzi.
    Ai quarti di finale, Cobolli affronterà Borna Coric, che ha sconfitto Martinez con un perentorio 6-4, 6-0. I precedenti tra i due sono in perfetta parità: 1-1, entrambi nel 2022 su terra battuta. Sarà un incontro che promette scintille e un’ulteriore occasione per Cobolli di dimostrare la sua crescita.
    Il match inizia con un primo set equilibrato, dove entrambi i giocatori mostrano grande sicurezza al servizio. Cobolli e Lestienne arrivano sul 3-2 con una prestazione impeccabile alla battuta, lasciando presagire una lotta serrata. Tuttavia, nel sesto gioco, Cobolli affronta un momento critico, trovandosi sotto 15-40. Con una determinazione ammirevole, riesce a salvarsi e a mantenere il servizio piazzando anche due ace uno sulla palla break, impattando sul 3-3. Questo episodio sembra essere stato il punto di svolta per l’italiano, che alza il livello del suo gioco e, approfittando di un calo mentale del francese, chiude il set 6-4 in 41 minuti.
    Nel secondo set, Cobolli continua il suo dominio. Nonostante un breve passaggio a vuoto, dove perde il servizio a zero nel primo game, si riprende immediatamente, sfruttando un paio di errori di Lestienne. Con un tennis solido e aggressivo, l’italiano non lascia spazio al rivale, imponendosi con un 6-1 che suggella la vittoria in un’ora e 22 minuti di gioco.
    ATP Montpellier Constant Lestienne41 Flavio Cobolli66 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2C. Lestienne 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-5 → 1-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5C. Lestienne 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3C. Lestienne 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 0-30 0-400-1 → 1-1C. Lestienne 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6C. Lestienne 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4C. Lestienne 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3C. Lestienne 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2C. Lestienne 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1C. Lestienne 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0
    ### Service Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Serve Rating | 197 | 281 || Aces | 6 | 3 || Double Faults | 2 | 1 || First Serve | 36/67 (54%) | 23/42 (55%) || 1st Serve Points Won | 21/36 (58%) | 16/23 (70%) || 2nd Serve Points Won | 12/31 (39%) | 13/19 (68%) || Break Points Saved | 3/8 (38%) | 2/3 (67%) || Service Games Played | 9 | 8 |
    ### Return Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||——————————-|——————|—————-|| Return Rating | 108 | 221 || 1st Serve Return Points Won | 7/23 (30%) | 15/36 (42%) || 2nd Serve Return Points Won | 6/19 (32%) | 19/31 (61%) || Break Points Converted | 1/3 (33%) | 5/8 (63%) || Return Games Played | 8 | 9 |
    ### Point Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Service Points Won | 33/67 (49%) | 29/42 (69%) || Return Points Won | 13/42 (31%) | 34/67 (51%) || Total Points Won | 46/109 (42%) | 63/109 (58%) |
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sette spunti dall’Australian Open 2024

    Jannik Sinner nel servizio fotografico dopo la vittoria a Melbourne (foto Getty Images)

    Un sorriso, una coppa storica, una meravigliosa città sullo sfondo. Impagabile la gioia di iniziare questa settimana, questo benedetto 29 gennaio 2024, con le splendide immagini di Jannik Sinner appena arrivare da Melbourne, i canonici scatti post vittoria che resteranno nel libro d’oro del torneo. Resteranno soprattutto nella memoria di chi ama il tennis, nel nostro cuore, un ricordo da custodire gelosamente dopo un’attesa di quasi 48 anni. Jannik Sinner ha vinto un torneo dello Slam, è entrato nel “club” più esclusivo della disciplina. L’ha fatto disputando un torneo eccezionale, estromettendo nel percorso il n.5 del mondo Rublev, il più forte dell’epoca moderna Mr. Record Novak Nole”Djoker” Djokovic, e poi in finale un irriducibile lottatore e campione come Daniil Medvedev. L’ha fatto rimontando due set di svantaggio, scacciando i propri demoni e la tensione di un avvio shock. L’ha fatto di lotta e di classe, di tecnica e di fisico, di testa e di colpi. Una vittoria rotonda, che più piena non si può. Ha scacciato via ogni singolo dubbio o timore su quel che ancora temevamo gli mancasse per arrivare ad alzare uno dei 4 trofei più importanti, …fisico, qualche colpo, esperienza. Jannik si è preso tutto,  l’ha fatto con classe cristallina e moderazione, con uno stile che sta diventando iconico che ci auguriamo faccia scuola. Potremo scrivere fiumi di parole per celebrare la sua vittoria a Melbourne, e continueremo ad analizzare quel che l’ha portato a vincere e cosa potrà succedere da qua in avanti. Ma intanto chiudiamo questa memorabile edizione degli Australian Open andando a puntualizzare quel che resterà di questo primo Slam 2024, oltre la vittoria di Sinner.

    Sinner oggi è il più forte al mondo
    Torneremo su questo punto con un articolo dedicato, ma sia il campo da gioco che i numeri parlano chiaro: in questo preciso momento Sinner è il miglior tennista del mondo. Non lo certifica il ranking, visto che il calcolo si basa su 12 mesi di prestazioni, ma dallo scorso autunno nessuno ha vinto quanto Jannik, sia in termini di risultati che di vittorie contro i migliori avversari. Lo afferma oggi anche lo ELO ranking di tennis abstract, che ha una base assai solida. Scrivere tutto questo è incredibile, sorprendente e bellissimo.

    Djokovic è pronto al rilancio
    Guai a pensare che il “Djoker” sia pronto per la pensione. Ovviamente l’aver perso 3 partite importantissime su 4 contro Sinner nell’arco di poche settimane è un discreto “schiaffo” per lui… ma non ci dimentichiamo cosa accadde dopo la sconfitta per lui durissima in finale a Wimbledon 2023 per mano di Alcaraz. Ha masticato amaro, si è preso qualche settimana ed è tornato nell’estate USA ancor più duro e vincente. Visto che ancora il fisico sembra sorreggerlo, tutto lascia pensare che quest’ennesima sconfitta patita da Jannik sarà un fiume di benzina ad accendere un fuoco ancor più vivo. A Jannik, e gli altri rivali, batterlo nei prossimi grandi appuntamenti. Siamo certi che Nole sarà lì pronto a tornare a vincere.

    Alcaraz, abbiamo un problema
    Carlos ha affrontato gli AO24 senza aver giocato un match ufficiale dalle ATP Finals 2023. Possiamo dire “si è visto”. Non ha mai davvero brillato il giovane spagnolo nel torneo, solo sprazzi di grandi tennis, anzi, momenti di impeto leonino conditi da grandissimi colpi. Ma… la sostanza e la continuità dove sono? Ruggine, forse, ma potrebbe anche esserci dell’altro. Ha colpito molto come abbia perso male contro Zverev, dominato e senza trovare davvero una reazione forte dal punto di vista tecnico e tattico, solo uno scatto d’orgoglio che non è bastato a rimetterlo in carreggiata. Ha colpito ancor di più il candore con il quale ha affermato dopo la sconfitta di non averci capito niente… di non trovare spiegazione alla sua modesta prestazione. Sembra aleggiare da qualche mese un po’ di confusione nella sua testa, e pure in qualche settore del suo gioco. Il diritto su tutto, sembra scricchiolare e non poco. Ha perso intensità Carlos, fisica e tecnica, e pure convinzione. Vederlo guardare smarrito il suo angolo è preoccupante. È ancora nei suoi 20 anni, questo torneo ha confermato che non ha imparato a vincere se non gioca a mille, a tutta. Gli avversari l’hanno capito, e hanno trovato il modo di metterlo in difficoltà. Sta lui ora riflettere e rilanciare. Lo aspettiamo, perché Alcaraz è spettacolo puro, è una benedizione per il nostro sport.

    La durezza di Daniil ha qualche limite, o forse ha sbagliato programma
    “Ripenseremo a quel che abbiamo fatto nelle scorse settimane”. Così Gilles Cervara ha commentato la sconfitta di Medvedev dopo la finale degli Australian Open. Una frase sibillina che lascia presagire un confronto schietto che porterà a sicuri cambiamenti nei programmi e forse gestione della partita. Il russo è arrivato vicinissimo a vincere il primo titolo a Melbourne, gli è mancato un solo set. Pochissimo. Non c’è riuscito per la reazione clamorosa, impetuosa, di un Sinner stellare. Ma la verità che è Medvedev è arrivato in finale stremato da un torneo nel quale ha perso troppe energie per strada. Per questo ha messo in campo in finale una tattica “fuori tutta”, per destabilizzare un Jannik mostruoso, ma anche perché aveva il bisogno di vincere “rapido”, sentiva chiaramente di non poter arrivare primo al traguardo dopo un’altra maratona. E così è stato. Bravo, bravissimo Daniil, incredibile come sia riuscito a reinventarsi ancora una volta in finale, mostrando un tennis agli antipodi rispetto a quello ammirato in tutto il torneo, passando da un difensore estremo ad attaccante sublime. Ripetiamo: c’è andato vicinissimo, e l’avrebbe anche meritata la coppa, per il torneo e la sua storia. Ha trovato uno più forte, e con classe estrema s’è inchinato, riconoscendo i meriti dell’azzurro. Ma forse una miglior gestione del torneo e delle settimane che l’hanno avvicinato ad esso, con nessun evento giocato in preparazione e quindi troppe energie spese per strada per trovare la miglior condizioni, gli sono probabilmente costate la sconfitta.

    Zverev, manca sempre qualcosa
    La faccia di Sasha dopo i due punti non sfruttati quando era esattamente a due punti dal battere Medvedev sono la foto migliore per spiegare quel che non va nel suo tennis e che ancora non gli permette di arrivare in fondo e vincerlo questo “benedetto-maledetto” Slam. Un pizzico di malasorte, ma anche la difficoltà di tirar fuori le giocate del campione nei momenti decisivi. Purtroppo per il tedesco, non è la prima volta che gli succede. Spesso approccia gli incontri male, con quelle scorie di attitudine passiva – difensiva che non consente di far esplodere la classe e potenza dei suoi colpi. Ha di fronte avversari incredibili, oggettivamente superiori. Ma capita non di rado che si complichi la vita da solo, perdendo il focus, energie e lucidità. Dopo il grave infortunio si è ritrovato, è davvero un tennista forte, ma qualcosa ancora manca, e il tempo passa… Rischia sempre più di ricevere la “tessera” di uno dei club meno graditi, quello dei più forti a non aver vinto uno Slam. Gli auguriamo di farcela, ma per compiere l’ultimo step necessita di una crescita personale che stenta terribilmente a fare.

    Cobolli, sarà l’”Arnaldi del 2024?”
    Flavio ha disputato un Australian Open eccellente. Si è preso una vittoria clamorosa contro Jarry, e come se l’è presa. Ancor più importante ha superato la prova del 9, ancor più difficile per uno come lui, con nessuna esperienza a questo livello. Ha mostrato in un torneo durissimo i progressi pazzeschi compiuti negli ultimi mesi. Forse nel 2022 era salito nel ranking troppo presto, senza aver rafforzato fisico e colpi. Ha lavorato tanto il romano, in silenzio con determinazione. Oggi il servizio è colpo molto migliorato, fisicamente è di un altro pianeta, e la palla oggi gli viaggia discretamente bene. Questo torneo deve dimostrargli che ha tutto quel serve per starci a questo livello, in questi tornei, contro gli avversari più attrezzati. Non deve temere niente e guardare d’ora in avanti ogni torneo come un’opportunità di fare esperienza e crescere. Arnaldi nel 2023 ha fatto un balzo magnifico; chissà che non sia la volta di Cobolli quest’anno…

    Match troppo lunghi. È necessario agire. Subito
    La differenza tra gli Slam e gli altri tornei della stagione sta nella storia, nell’epica, anche nelle battaglie sulla lunga durata. Ma forse agli AO24 si è passato il segno. 61 incontri nel tabellone maschile hanno superato le 3 ore, quasi 20 hanno superato le 4 ore, 35 partite sono terminate al quinto set (record nel torneo). Ok la lotta, che è uno degli aspetti intriganti del tennis, ma così forse si sta esagerando. Può essere anche una combinazione “sfortunata” di condizioni, come scontri tra avversari molto vicini tra loro, ma in generale si scambia troppo, c’è tantissimo agonismo e le partite tendono pericolosamente a diventare maratone che, piaccia o no, rischiano di diventare sempre meno fruibili per gli appassionati. Non si cambiano le regole di una disciplina per la tv, MAI. Ma per migliorare uno spettacolo si possono apportare correttivi. Quali? Semplice: il tennis è nato come sport di destrezza. Agire su palle, superfici e corde dei telai per premiare maggiormente la tecnica di gioco, il tennis offensivo e abbassare l’importanza del fattore atletico è una via praticabile e a basso costo/impatto. È possibile. È provato da test. Se non lo si vuole fare è solo una scelta politica. Chi afferma il contrario, che “non si può”, mente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner consolida la quarta posizione mondiale. Flavio Cobolli ad un passo dai top 70. +64 per GIanluca Mager

    Scritto da NICKA conferma che la comparata di Berretta all’Australian Open era tutta fuffa ma sapendo giá di non giocare, non é iscritto né a Marsiglia né a Rotterdam, rientro quando potrá avvalersi della protezione del ranking…con quali risultati vedremo. Va tutto bene, quel che non va é vender lucciole per lanterne, fischi per fiaschi, l’opposto del Peccatore di nome che lo ha spodestato. Comunque ora é n.124…chi lo avrebbe pensato solo un paio d’anni fa, disastro. Il problema é che ora abbiamo un fortissimo n.1 ma i n.2 sono parecchio inferiori…a meno di qualche recupero o nuova esplosione
    MAtteo ha veramente provato a giocare gli Australian Open, non è riuscito e, giustisimamente, a questo punto attende il ranking protetto anche perché agli AO era arrivato da 90 che gli cosentiva gli igressi in qualche tabellone, ora è fuori da tutto e dovrebbe fare i challager.
    Avrebbe pochissimo senzo bruciarsi il ranking protetto per fare Rotterdam…lo potrà usare dal double sunshihe (sei mesi dopo il 31 agosto) e gli varrà 9 tornei, vuol dire che si potrà fare (fisico permettendo) i due mille americani e tutta la stagione su erba partendo nei tabelloni principali dei 1000 e dei 500 e ricostruendosi una posizione decente come base per ripartite (basta qualche turno passato)
    E’ 124 solo perché non può gicoare, ogni volta che è rientrato si è sempre dimostrato pronto anche prestissimo.
    Non vedo perché avercela con Matteo, che ha avuto veramente tanta sfortuna e non vedo perché opporre sempre tutti a Sinner, abbiamo una ottima schiera di giocatori: Berrettini è uno che senza infortuni vale facile i rpimi 15, Sonego è un giocatore con moltissime qualità e 4 dei migliori 12 under 23 sono italiani (Musetti che è ancora giovanissimo ed è stato già 15 al mondo, Arnaldi che è in rampa di lancio, Cobolli che pare etrato in una nuova situazione…asepttado Nardi, Zeppieri e DArderi che hanno le qualità per entrare nei 100) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Il Tabellone Principale. Presenza di Flavio Cobolli

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 250 Montpellier – Tabellone Principale – indoor hard(1/WC) Rune, Holger vs ByeQualifier vs Gasquet, Richard Bonzi, Benjamin vs Mmoh, Michael Qualifier vs (7) Muller, Alexandre
    (4) Coric, Borna vs ByeMunar, Jaume vs Martinez, Pedro Zapata Miralles, Bernabe vs Lestienne, Constant Cobolli, Flavio vs (8) Monfils, Gael
    (5) Murray, Andy vs Paire, Benoit (WC) Mayot, Harold vs (WC) Pouille, Lucas Marterer, Maximilian vs Cazaux, Arthur Bye vs (3) Auger-Aliassime, Felix
    (6) Shevchenko, Alexander vs QualifierQualifier vs Barrere, Gregoire Gaston, Hugo vs Shapovalov, Denis Bye vs (2) Bublik, Alexander LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner Sale al Numero 2 nella Race to Olympics Parigi 2024. La data di chiusura dell’entry list è il 10 giugno

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Nell’ultimo aggiornamento della Race to Olympics, una classifica che monitora le performance dei tennisti nel Tour fino al 10 giugno 2024, l’italiano Jannik Sinner ha raggiunto una nuova vetta: è ora il numero 2. Questo traguardo è il risultato del suo eccezionale percorso nel circuito ATP nell’ultimo anno, un periodo che ha visto Sinner accumulare punti preziosi attraverso prestazioni consistenti e vittorie significative.
    La Race to Olympics non è una classifica ordinaria: tiene conto dei risultati ottenuti dai giocatori nelle precedenti 52 settimane, offrendo un’immagine aggiornata e precisa della forma attuale dei migliori tennisti al mondo. La posizione di Sinner riflette la sua ascesa nel panorama tennistico mondiale, dimostrando che il giovane talento altoatesino è uno dei protagonisti più in forma del momento.Con il suo gioco potente e la sua maturità tattica, Sinner si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione di tutti. Il suo percorso fino a questo punto è stato caratterizzato da impegno e costante miglioramento, con un occhio sempre puntato verso i più alti traguardi.
    Criteri di Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024I criteri di qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 nel tennis sono stati delineati, con l’ATP e la WTA che giocheranno un ruolo cruciale. La data chiave è il 10 giugno 2024, quando verranno pubblicate le classifiche ATP e WTA che determineranno i giocatori qualificati. Queste classifiche saranno basate sulle prestazioni nei 52 settimane precedenti. La Federazione Internazionale Tennis (ITF) si occuperà di formalizzare le nomine dei giocatori.Per essere idonei, i giocatori dovranno soddisfare criteri fondamentali, tra cui la partecipazione a due eventi della Billie Jean King Cup (per le donne) o della Davis Cup (per gli uomini) tra Tokyo 2020 e Parigi 2024. Questo include la partecipazione ai round robin del Gruppo Zonale.
    Ogni Comitato Olimpico Nazionale (NOC) può iscrivere un massimo di dodici tennisti (sei al maschile e sei al femminile), con un massimo di quattro iscrizioni nei singolari maschili e femminili, due coppie nei doppi maschili e femminili e una coppia nel doppio misto.Nei singolari, i primi 56 giocatori del ranking mondiale ATP e WTA al 10 giugno 2024 si qualificheranno per le Olimpiadi, rispettando il limite di quattro giocatori per nazione Verranno ammessi anche giocatori classificati oltre il 56° posto, a patto che il loro paese non abbia già quattro iscritti.Otto posti rimanenti sono attribuiti attraverso vari criteri, inclusi i giochi continentali e una quota per la nazione ospitante, la Francia.
    Per il doppio maschile e femminile, saranno disponibili 32 posti per le coppie con il ranking più alto. Dieci di questi posti sono riservati ai giocatori nella top 10 del ranking di doppio, che possono scegliere un partner dal proprio NOC classificato nei primi 300 in singolare o doppio. I posti rimanenti vengono assegnati alle coppie con il ranking combinato più alto, fino al completamento del tabellone di 32 coppie.Per il doppio misto, non ci sono posti a quota; tutte le squadre saranno composte da giocatori già iscritti in singolare o doppio, inclusi i primi 15 team per ranking combinato e la nazione ospitante, la Francia.
    Race Olimpiadi – Parigi 2024 🏳️‍🌈🕊️1. 🇷🇸 Novak Djoković (36) SRB – 7360 +800 Lost in Australian Open SF2. 🇮🇹 Jannik Sinner (22) ITA – 5525 +1 +1300 Australian Open F – 6225 62253. 🇪🇸 Carlos Alcaraz (20) ESP – 5080 -1 +400 Lost in Australian Open QF4. 🇷🇺 Daniil Medvedev (27) RUS – 4635 +1300 Australian Open F – 5335 53355. 🇩🇪 Alexander Zverev (26) GER – 3725 +800 Lost in Australian Open SF6. 🇷🇺 Andrey Rublev (26) RUS – 3170 +400 Lost in Australian Open QF7. 🇵🇱 Hubert Hurkacz (26) POL – 2840 +400 Lost in Australian Open QF8. 🇦🇺 Alex de Minaur (24) AUS – 2235 +200 Lost in Australian Open R169. 🇧🇬 Grigor Dimitrov (32) BUL – 2105 +100 Lost in Australian Open R3210. 🇺🇸 Taylor Fritz (26) USA – 1820 +2 +400 Lost in Australian Open QF11. 🇺🇸 Ben Shelton (21) USA – 1790 -1 +100 Lost in Australian Open R3212. 🇫🇷 Adrian Mannarino (35) FRA – 1685 -1 +200 Lost in Australian Open R1613. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas (25) GRE – 1510 +2 +200 Lost in Australian Open R1614. 🇺🇸 Tommy Paul (26) USA – 1400 +100 Lost in Australian Open R3215. 🇩🇰 Holger Rune (20) DEN – 1400 -2 +50 Lost in Australian Open R6416. 🇫🇷 Ugo Humbert (25) FRA – 1250 +100 Lost in Australian Open R3217. 🇰🇿 Alexander Bublik (26) KAZ – 1170 +10 Lost in Australian Open R12818. 🇺🇸 Sebastian Korda (23) USA – 1155 +100 Lost in Australian Open R3219. 🇺🇸 Frances Tiafoe (26) USA – 1100 +50 Lost in Australian Open R6420. 🇳🇱 Tallon Griekspoor (27) NED – 1070 +100 Lost in Australian Open R3221. 🇳🇴 Casper Ruud (25) NOR – 940 +3 +100 Lost in Australian Open R3222. 🇷🇺 Roman Safiullin (26) RUS – 907 -1 +10 Lost in Australian Open R12823. 🇨🇿 Jiří Lehečka (22) CZE – 905 -1 +50 Lost in Australian Open R6424. 🇺🇸 Christopher Eubanks (27) USA – 902 -1 +50 Lost in Australian Open R6425. 🇪🇸 Alejandro Davidovich Fokina (24) ESP – 860 +1 +50 Lost in Australian Open R6426. 🇷🇸 Laslo Djere (28) SRB – 835 -1 +10 Lost in Australian Open R12827. 🇨🇱 Nicolás Jarry (28) CHI – 820 +10 Lost in Australian Open R12828. 🇷🇺 Karen Khachanov (27) RUS – 820 +14 +200 Lost in Australian Open R1629. 🇮🇹 Lorenzo Musetti (21) ITA – 820 -1 +50 Lost in Australian Open R6430. 🇦🇷 Sebastián Báez (23) ARG – 820 -1 +100 Lost in Australian Open R3231. 🇨🇦 Félix Auger-Aliassime (23) CAN – 820 -1 +100 Lost in Australian Open R3232. 🇬🇧 Jack Draper (22) GBR – 761 -1 +50 Lost in Australian Open R33. 🇦🇷 Francisco Cerúndolo (25) ARG – 760 -1 +50 Lost in Australian Open R6434. 🇦🇺 Jordan Thompson (29) AUS – 746 +50 Lost in Australian Open R6435. 🇺🇸 Mackenzie McDonald (28) USA – 715 -2 +10 Lost in Australian Open R12836. 🇫🇷 Gaël Monfils (37) FRA – 715 +50 Lost in Australian Open R6437. 🇬🇧 Daniel Evans (33) GBR – 700 -2 +10 Lost in Australian Open R12838. 🇫🇷 Arthur Fils (19) FRA – 697 +1 +50 Lost in Australian Open R6439. 🇦🇺 Alexei Popyrin (24) AUS – 681 +1 +50 Lost in Australian Open R6440. 🇮🇹 Matteo Arnaldi (22) ITA – 675 +1 +50 Lost in Australian Open R6441. 🇦🇹 Sebastian Ofner (27) AUT – 671 -4 +10 Lost in Australian Open R12842. 🇨🇱 Alejandro Tabilo (26) CHI – 660 -4 +10 Lost in Australian Open R12843. 🇭🇺 Fábián Marozsán (24) HUN – 657 +1 +100 Lost in Australian Open R3244. 🇬🇧 Cameron Norrie (28) GBR – 640 +20 +200 Lost in Australian Open R1645. 🇷🇸 Miomir Kecmanović (24) SRB – 625 +22 +200 Lost in Australian Open R1646. 🇺🇸 Alex Michelsen (19) USA – 621 +4 +100 Lost in Australian Open R3247. 🇫🇷 Arthur Cazaux (21) FRA – 618 +26 +200 Lost in Australian Open R1648. 🇨🇿 Tomáš Macháč (23) CZE – 616 +4 +100 Lost in Australian Open R3249. 🇨🇳 ✓ Zhizhen Zhang (27) CHN – 601 -3 +50 Lost in Australian Open R6450. 🇷🇺 Aslan Karatsev (30) RUS – 595 -751. 🇷🇺 Pavel Kotov (25) RUS – 569 +50 Lost in Australian Open R6452. 🇦🇺 Rinky Hijikata (22) AUS – 562 -7 +10 Lost in Australian Open R12853. 🇯🇵 Taro Daniel (31) JPN – 555 -6 +10 Lost in Australian Open R12854. 🇩🇪 Maximilian Marterer (28) GER – 552 -6 +10 Lost in Australian Open R12855. 🇫🇷 Hugo Gaston (23) FRA – 546 +1 +66 Lost in Qual. Australian Open R3 Lost in Australian Open R6456. 🇷🇺 Alexander Shevchenko (23) RUS – 536 -7 +10 Lost in Australian Open R12857. 🇦🇷 Tomás Martín Etcheverry (24) ARG – 535 +9 +100 Lost in Australian Open R3258. 🇫🇷 Constant Lestienne (31) FRA – 526 -5 +10 Lost in Australian Open R128 Lost in Quimper R3259. 🇦🇺 Christopher O’Connell (29) AUS – 523 -1 +50 Lost in Australian Open R6460. 🇵🇹 Nuno Borges (26) POR – 520 +52 +200 Lost in Australian Open R1661. 🇮🇹 Flavio Cobolli (21) ITA – 517 +23 +130 Qual. Australian Open W Lost in Australian Open R3262. 🇫🇮 Emil Ruusuvuori (24) FIN – 515 -3 +50 Lost in Australian Open R6463. 🇨🇭 Stan Wawrinka (38) SUI – 510 -9 +10 Lost in Australian Open R12864. 🇮🇹 Lorenzo Sonego (28) ITA – 505 -3 +50 Lost in Australian Open R64Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Scritto da Marco M.
    Scritto da CarlosNiente terra Sudamericana per il muso?Secondo me scelta sbagliata

    Guardandola in ottica punti e difficoltà dei tornei anche secondo me avrebbe fatto bene ad andare.Però l’anno scorso il tour sudamericano è stato un flop, Lorenzo non difende punti fino alla terra e DEVE migliorarsi sul cemento indoor e outdoor (anche se outdoor ha un livello migliore che indoor).Ottima occasione per fare esperienza a Montpellier e Rotterdam. Ricordiamoci che noi vediamo “solo” la partita, ma ci sono giorni interi di allenamento su quella superficie e a lui serve tanto stare sul cemento se vuole migliorare.Poi c’è il discorso vita privata e credo che nessuno con un parto imminente si metterebbe in viaggio per l’altra parte del mondo quando ha la possibilità di stare a un’ora o due di volo da casa.Non so quando sia previsto il lieto evento, ma se fosse nei giorni di IW o Miami potrebbe anche saltarli.
    La terra sudamericana va evitata come la peste, jet lag, fuori stagione, più lenta della sabbia di Rosignano, sudamericani assatanati… dai Lorenzo, animo, fai vedere ai roditori quanto vali…. LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Cobolli lotta, ma De Minaur lo supera in tre set

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Flavio Cobolli saluta l’Australian Open 2024 cedendo al terzo turno contro il favorito di casa Alex De Minaur. Il 21enne romano, mai così avanti in un torneo dello Slam, è autore di una prestazione positiva, coraggiosa e di grande intensità contro un top10 nel “prime” della sua carriera e in casa, ma proprio su coraggio, intensità e velocità De Minaur gli è stato superiore, costruendo un tennis che palla dopo palla ha sfiancato la pur ottima difesa e resistenza dell’azzurro. Il 6-3 6-3 6-1 conclusivo è persino bugiardo, poiché nei primi due set e all’avvio del terzo c’è stata lotta vera, con moltissimi game lunghi, sofferti, e molte chance per l’azzurro di ottenere break (ha avuto otto palle break complessive, sfruttandone solo una). Purtroppo “Demon” è un vero diavolo in campo, non molla mai, ci crede sempre e cavalca i suoi errori per mancanza di sensibilità con ancor più vigore e intensità, spingendo a tutta e prendendosi grandi rischi che alla fine gli hanno portato i punti decisivi. Purtroppo l’australiano è forse il peggior rivale possibile per Flavio, poiché giocano schemi simili ma l’australiano fa tutto un po’ meglio, con maggior velocità e vigore, oltre che esperienza.
    Nella partita di Cobolli è piaciuto moltissimo l’atteggiamento con cui è sceso in campo: non per far la comparsa, già con la pancia piena per il miglior piazzamento in un Slam, ma per giocarsela con le sue armi, convinto di poter fare partita pari. Un’attitudine che gli ha consentito anche di farla partita pari, assolutamente nei primi due set, dove è stato bravo a servire discretamente e mettere in grossa difficoltà la risposta dell’australiano – forse il suo miglior colpo in assoluto – con un “kick” da sinistra talmente vivace e preciso da disarmare gli anticipi del rivale. Ha spinto discretamente da fondo Flavio, ha lavorato bene la palla e ha attaccato anche con coraggio. L’enorme crescita fisica e al servizio compiuta nella scorsa stagione è stata evidente in questo splendido torneo, e anche oggi.
    Le difficoltà tecniche proposte da De Minaur erano difficile da risolvere per Cobolli. L’aussie ti attacca continuamente, copre il campo probabilmente come nessun altro sul tour, arriva sempre bene sulla palla e ti rimanda colpi veloci appoggiandosi sulla tua velocità, quindi devi essere super reattivo e pronto a una decisione rapida, perché l’altro ti ruba il tempo e lo spazio nel campo. Cobolli è stato spesso spalle al muro, costretto a tirare un colpo a bassa percentuale per non perdere campo o il punto, e c’è riuscito anche piuttosto bene in molti frangenti. De Minaur spesso pecca di precisione col diritto, a volte pure esagera negli attacchi, e la solidità di Cobolli gli permesso di restare lì, a contatto, a lottare. Ha lottato tanto nei suoi turni di servizio, ha dovuto chiedere tantissimo Flavio alla sua prima palla e pure alla seconda, poiché la risposta di Alex è sempre aggressiva, in anticipo. Questa partita, seppur con una sconfitta, è una bellissima “prova” per Cobolli, gli ha fatto capire il livello dei migliori, dove deve migliorare ma anche che il suo tennis è cresciuto a dismisura e gli può consentire di giocarsela senza timori.
    Per mettere maggiormente in difficoltà De Minaur, Cobolli avrebbe dovuto ricavare più punti dal servizio (ha chiuso con 4 Ace e due doppi falli, il 57% di prime palle in campo vincendo il 59% dei punti) e soprattutto avrebbe dovuto caricare di più il diritto trovando profondità, per allontanare Alex dalla riga di fondo. Infatti quando l’australiano è costretto a spingere da più dietro il suo anticipo è disarmato e non ha la potenza nel braccio per ritrovare una posizione migliore da cui attaccare, finendo per rischiare troppo e sbagliare. Flavio ha fatto un salto di qualità anche dal punto di vista fisico, lo si è visto bene oggi da come ha retto scambi lunghi e si è preso di forza alcuni punti davvero difficili. Ha tutte le possibilità per costruire un tennis ancor più potente e continuo, questa buona partita e l’intero torneo deve essere un trampolino di lancio per un 2024 da vivere da protagonista.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    De Minaur inizia la partita al servizio e mette subito in moto il “turbo”, la sua straordinaria velocità di piedi e di copertura del campo. Arriva sempre bene sulla palla, in anticipo, impatta e attacca. Non è facile tenerlo fermo, ti aggredisce subito, per questo è fondamentale che Cobolli serva bene, per non finire immediatamente in difesa sulle risposte dell’australiano. Non facile per Flavio coordinarsi bene dopo la battuta per provare a colpire una palla aggressiva e spostare il rivale. Bravo nel quarto game a giocare solido sul 15-30 e vincere un bel game, comandando. 2 pari. Il romano ha notevolmente aumentato la potenza dei suoi colpi nel 2023, rafforzandosi fisicamente, la sua palla viaggia assai di più e in campo di vede, e il “kick” col servizio è molto insidioso tanto salta alto. De Minaur non concede niente nei suoi turni di servizio, dove si scambia davvero poco. Il terzo turno di battuta è fatale all’azzurro. Alex gioca rapidissimo, dritto per dritto con massimo anticipo, ruba tempo a Flavio per imbastire una contromossa e col lungo linea è molto preciso. 0-30 e 30-40, ma il primo break dell’incontro arriva ai vantaggi alla terza palla break, bravo l’australiano ad anticipare ogni colpo, spostare nello scambio l’azzurro e attaccare, forzando in rete un passante non facile. 4-2 De Minaur. Cobolli cerca la reazione, indovina uno splendido rovescio lungo linea che lo porta 0-30. Alex sul 30 pari sbaglia un tocco di volo, ma annulla la chance del contro break con un bel servizio. Poche prime palle in campo per l’australiano, concede un’altra palla break con un errore banale di diritto (resta il colpo meno sicuro, anche se migliorato). Con una bella difesa l’azzurro trova una riga che sorprende De Minaur, aveva fatto la palla lunga. Contro Break, 4-3. De Minaur intuisce che Cobolli c’è, ci crede, per questo alza l’asticella, intensifica i suoi affondi e la loro profondità. Si procura due nuove palle break sul 15-40 e si prende il break alla seconda, comandando uno scambio a grande velocità, che palla dopo palla stronca la pur ottima resistenza di Flavio. 5-3. Chiude 6-3 l’australiano, trovando nel game anche i primi due Ace del match. Un buon Cobolli, ma l’intensità del top 10 è superiore e alla fine ha scavato la differenza tra i due.
    C’è lotta all’avvio del secondo set. De Minaur è impreciso, concede e salva due palle break nel suo primo turno di battuta, quindi in risposta si prende grandi rischi e vola 0-40. Bravo Cobolli a scendere a rete e toccare bene di volo, 15-40, e poi attacca con un diritto pesante, 30-40. Salva anche la terza Flavio, bel servizio esterno. Un doppio fallo (nastro beffardo) condanna Cobolli alla quarta PB del game, esce di poco una bordata di diritto di Alex, sarebbe stata vincente. “Demon” non molla, vuole assolutamente il break e nonostante una strenua resistenza di Cobolli, se lo prende alla nona (!) chance, stavolta il servizio esterno e arrotato è un po’ meno carico, Alex riesce ad anticipare la risposta e poi chiudere con un bel diritto cross vincente. 22 punti nel game, che manda il “canguro” avanti 2-1 e servizio. Rifiata un secondo De Minaur, scivola 0-30 ma rimette in moto il rovescio lungo linea e con quattro punti di fila consolida il gap sul 3-1. Risponde bene Flavio sul 3-2, vola 15-40 ma sulle palle break è attentissimo De Minaur, come sulla terza chance (eccellente attacco). Resta avanti 4-2 l’australiano, bravo Cobolli a spingere tanto, metterci fisico e testa, ma non è riuscito a trovare un’ottima risposta da sinistra nelle tre PB. L’azzurro annulla una palla del doppio break col servizio esterno, tanti problemi per l’aussie su quella direttrice, resta aggrappato al set. Fioccano le palle break, De Minaur ne concede un’altra ma è sempre molto sicuro servendo da sinistra e potendo attaccare dall’angolo sinistro, mentre fa più fatica quando deve spingere da destra perché il suo diritto è meno sicuro cercando la diagonale da destra. Duro il set, e duro ADM, fa il pugno dopo aver portato lo score 5-3. Cobolli concede il secondo break, e il set, nel nono game: super aggressivo in risposta Alex, è in rete la volée del romano sul 15-40. Un 6-3 più duro di quel che indica lo score, con game lottati e tanta intensità, esattamente dove “Demon” sguazza, ma notevole anche la tenuta del 21enne italiano.
    Il terzo set è complicato per Cobolli. Serve sull’1-0 De Minaur, è un gran duro, intenso, che si complica maledettamente dal 40-15. Una gran risposta dell’australiano, poi un doppio fallo. Ai vantaggi si lotta, ma De Minaur ha preso il tempo di gioco con risponde davvero profonde, senza la prima palla l’azzurro è spalle al muro. De Minaur si prende un break sfruttando un errore col rovescio lungo linea di Flavio, cercava di uscire dallo scambio, sul suo volto è palese la fatica di quasi due ore di tennis molto intenso. De Minaur a zero consolida il vantaggio volando 3-0. È lo strappo decisivo, il 24enne di Sydney veleggia sicuro verso il successo. Cobolli continua a spingere, ma senza quell’energia mostrata per quasi due ore, la sua palla corre un filo di meno, soprattutto è meno carica di spin ed è più facile per l’avversario entrare in anticipo e scaricare grandi accelerazioni. Come sull’attacco col rovescio ai vantaggi che gli vale il secondo break del set alla seconda chance. Serve sul 5-1 “Demon” e chiude senza patemi, volando negli ottavi di finale. Un successo meritato per l’aussie, da Cobolli esce dal campo con la certezza di aver raggiunto un livello di gioco che gli permette di reggere questi palcoscenici e tornei. Quest’Australian Open gli porta non solo un grande scatto nel ranking, ma la consapevolezza di valere il grande tennis. Ora sta a lui consolidare questo tennis così “sostanzioso” in un 2024 che è iniziato davvero bene per lui.

    (10) A. de Minaur vs (Q) F. Cobolli GS Australian Open A. de Minaur [10]666 F. Cobolli [2]331 Vincitore: A. de Minaur ServizioSvolgimentoSet 3A. de Minaur 30-0 30-15 30-30 40-305-1 → 6-1F. Cobolli 15-0 30-30 40-404-1 → 5-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-153-1 → 4-1F. Cobolli 15-15 40-153-0 → 3-1A. de Minaur2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 15-15 40-15 40-30 A-40 40-A1-0 → 2-0A. de Minaur0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli0-15 0-40 15-405-3 → 6-3A. de Minaur15-15 30-15 30-40 A-404-3 → 5-3F. Cobolli15-0 30-15 30-40 A-404-2 → 4-3A. de Minaur 0-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2F. Cobolli15-15 40-153-1 → 3-2A. de Minaur 0-15 15-30 40-302-1 → 3-1F. Cobolli0-15 0-30 0-40 30-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1A. de Minaur 15-15 30-30 30-40 40-A A-40 ace 40-A A-40 ace0-1 → 1-1F. Cobolli0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 15-15 40-15 ace5-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 15-30 30-404-3 → 5-3A. de Minaur 0-15 15-30 30-30 30-40 40-404-2 → 4-3F. Cobolli0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2A. de Minaur2-2 → 3-2F. Cobolli15-15 15-30 40-302-1 → 2-2A. de Minaur15-0 30-151-1 → 2-1F. Cobolli 30-0 40-151-0 → 1-1A. de Minaur 15-0 15-15 0-0 → 1-0

    ### Service Statistics
    | Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 ||——————————|——————|—————-|| Aces | 4 | 4 || Double Faults | 0 | 2 || 1st Serve In | 52% (44/85) | 57% (56/99) || Win 1st Serve | 75% (33/44) | 59% (33/56) || Win 2nd Serve | 61% (25/41) | 42% (18/43) || Fastest Serve (km/h) | 208 | 206 || 1st Serve Average (km/h) | 188 | 178 || 2nd Serve Average (km/h) | 147 | 160 |
    ### Winners & Errors
    | Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 ||—————————–|——————|—————-|| Winners | 26 | 23 || Return Winners | 1 | 4 || Unforced Errors | 26 | 32 || Return Unforced Errors | 6 | 6 |
    ### Points Won
    | Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Break Points Won | 30% (6/20) | 13% (1/8) || Net Points Won | 81% (26/32) | 57% (12/21) || Receiving Points Won | 46% | 32% || Total Points Won | 106 | 78 |
    ### Serve and Return
    | Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Service Points Played | 44 | 56 || Service Points Won | 33 | 33 || Return Points Played | 56 | 44 || Return Points In Play | 41 | 26 || Return Points Won | 23 | 11 |
    ### Rally
    | Statistic | A. de Minaur 🇦🇺 | F. Cobolli 🇮🇹 ||———————-|——————|—————-|| GroundStroke Winners | 7 | 8 || Volley Shots | 2 | 1 || Approach Shots | 2 | 0 || Passing Shots | 1 | 0 || Lob Shots | 0 | 3 || Overhead Shots | 0 | 0 || Drop Shots | 0 | 0 | LEGGI TUTTO