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    Aci Castello, Caluccio: “Il mio ruolo è semplice: fare star bene i ragazzi”

    Sistemia LCT Aci Castello

    Di Redazione
    Gaetano Caluccio è il fisioterapista di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, una presenza sempre vicina al roster che affronta questo Campionato di Serie A3 di Volley Maschile Credem Banca 20/21, per permettere a tutti i giocatori di dare il massimo e di scendere in campo nelle migliori condizioni fisiche.
    “Il mio ruolo è semplice: fare star bene i ragazzi e, quando necessario, sottoporli a quei trattamenti che li possono rimettere in sesto”, Caluccio spiega così la sua funzione, ma dietro il suo lavoro c’è molto di più, perché la Società, fin da subito, ha puntato tutta la sua attenzione sulla salute dei giocatori, per permettere loro di condurre gli allenamenti, ed entrare in partita, con tutte le carte in regola. Caluccio è infatti presente non solo alle partite, ma anche agli allenamenti: “La mia è una presenza fissa, perchè solo un’analisi attenta di quelli che ormai considero i miei ragazzi, mi permette non solo di intervenire quando è necessario, ma mi permette soprattutto di prevenire traumi e infortuni”.
    In questi giorni, per Caluccio, super lavoro, sotto le sue mani Valerio Vermiglio ed Ulrik Dahl: “Sono infortunati e, con il supporto del lavoro ortopedico, stiamo lavorando per il loro pieno recupero che, sono fiducioso, non è lontano”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaetano Caluccio: il mio obiettivo è far star bene i ragazzi

    Gaetano Caluccio è il fisioterapista di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, una presenza sempre vicina al roster che affronta questo Campionato di Serie A3 di Volley Maschile Credem Banca 20/21, per permettere a tutti i giocatori di dare il massimo e di scendere in campo nelle migliori condizioni fisiche.
    “Il mio ruolo è semplice: fare star bene i ragazzi e, quando necessario, sottoporli a quei trattamenti che li possono rimettere in sesto”, Caluccio spiega così la sua funzione, ma dietro il suo lavoro c’è molto di più, perché la Società, fin da subito, ha puntato tutta la sua attenzione sulla salute dei giocatori, per permettere loro di condurre gli allenamenti, ed entrare in partita, con tutte le carte in regola. Caluccio è infatti presente non solo alle partite, ma anche agli allenamenti: “La mia è una presenza fissa, perchè solo un’analisi attenta di quelli che ormai considero i miei ragazzi, mi permette non solo di intervenire quando è necessario, ma mi permette soprattutto di prevenire traumi e infortuni”.
    In questi giorni, per Caluccio, super lavoro, sotto le sue mani Valerio Vermiglio ed Ulrik Dahl: “Sono infortunati e, con il supporto del lavoro ortopedico, stiamo lavorando per il loro pieno recupero che, sono fiducioso, non è lontano”. LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, Piccolini: “Meccanismi di lavoro già oliati con lo staff”

    Di Redazione
    Per Il secondo anno consecutivo è il punto di riferimento della squadra nel suo ruolo, facendo parte dello staff neroverde e collaborando a stretto contatto con i tecnici della prima squadra. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione interrotta anzitempo dal Coronavirus, Andrea Piccolini è nuovamente il fisioterapista della Chromavis Abo, formazione cremasca che parteciperà al campionato di B1 femminile. Quella agli sgoccioli è la terza settimana di lavoro di Porzio e compagne, con Piccolini –giovane professionista di Offanengo – che tira le somme sotto l’ottica del suo lavoro quotidiano con la squadra.
    “Ho il vantaggio – spiega Piccolini – di avere già i meccanismi di lavoro oliati con coach Dino Guadalupi e il suo vice Guido Marangi, avendo lavorato insieme nella scorsa stagione. Pur essendoci stati diversi cambiamenti, abbiamo la fortuna di continuare ad vere alle spalle una società ben strutturata, con il ds Stefano Condina che è il mio punto di riferimento principale ovviamente oltre al presidente Pasquale Zaniboni”.
    Come è cambiato il tuo lavoro ai tempi delle prevenzioni contro il Covid-19? “Ora è consentito a una sola ragazza entrare in infermeria per il trattamento indossando la mascherina, come avviene normalmente in studio. Nel complesso, il clima di incertezza generale che respiriamo, unito alle novità della rosa di quest’anno, lo vivo come un motivo di stimolo per migliorarmi nella mia professione”.
    Che “tesoretto” professionale ti sei portato dietro dalla scorsa stagione al Volley Offanengo? “Un aspetto che avevo intrapreso lo scorso anno era la creazione di un protocollo valutativo iniziale per avere la fotografia dello stato fisico delle giocatrici in ottica preventiva e per fare indirizzare in primis il lavoro atletico da svolgere. In questa pausa forzata l’ho un po’ riadattato integrandolo con altri elementi che ho ritenuto necessari e ora lo abbiamo riproposto in questa nuova avventura”.
    Come hai trovatola squadra dopo questa lunga pausa forzata imposta dal Coronavirus? “E’ una squadra fortemente rinnovata e molto più giovane, questo comporta inevitabilmente meno situazioni di infortuni pregressi e problemi cronici. La sosta lunga ha portato anche una normalizzazione di alcune situazioni di disfunzionalità. Per contro, ha dato in eredità anche un inevitabile calo di tono muscolare che comunque era previsto. La preparazione sta andando bene, complice anche la gradualità del lavoro impostato dallo staff tecnico”.
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    B Maschile: Elvira Avallone nuova fisioterapista dello Scanzo

    Foto Ufficio Stampa U.S.D. Scanzorosciate

    Di Redazione
    “Per aspera ad astra” ossia “attraverso le asperità sino alle stelle”. Un motto latino che sta particolarmente a cuore ad Elvira Avallone e la dice lunga sulla “pasta” di cui è fatta la nuova fisioterapista dello Scanzo. Determinazione, obiettivi chiari e tanta voglia di mettersi in gioco sulla base di una professionalità che si forgia giorno dopo giorno con il lavoro dettata da un’innata passione per lo sport. Nata peraltro sui campi e arrivata fino alla serie A di pallacanestro. Abruzzese di Sulmona, classe 1988, si è laureata in Fisioterapia all’Università Cattolica a Roma per poi conseguire il Master in Fisioterapia applicata allo sport.
    “Il passato agonistico – osserva – mi ha aiutata tantissimo nell’approccio all’atleta. Che non è un semplice paziente. Ragion per cui mi sono rivista in tante situazioni in cui talvolta anche il poter dare un suggerimento o un semplice conforto sulla base dell’esperienza si è rivelato qualcosa di prezioso”.
    La formazione continua, il desiderio di apprendere e aprire nuovi orizzonti sono alla base anche della scelta di Scanzo: “Il progetto è allettante – rileva – e la possibilità di poter conciliare tutto ciò con altri impegni si è rivelato l’incastro perfetto. La società è decisamente strutturata e sono davvero grata a Giancarlo Viti che, da subito, mi ha consentito di affrontare la nuova sfida e, di pari passo, cominciare ad allargare il raggio d’azione”.
    Nelle ultime cinque stagioni tre con la BB Basket 14 e due con l’Olimpia (l’ultima contrassegnata dalla vittoria della Coppa Italia di serie A2) per una professionista d’altissimo profilo che, per dirla come lei, “fa male per far del bene”.
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    BluVolley Verona: Fabio Rossin è il nuovo fisioterapista gialloblù

    Foto Ufficio Stampa BluVolley Verona

    Di Redazione
    Fabio Rossin è il nuovo fisioterapista della Bluvolley Verona. Si occuperà di seguire sia la prima squadra che il settore giovanile, forte di una esperienza maturata, a livello specifico di pallavolo, proprio nella nostra società, e che nella scorsa stagione lo aveva visto occuparsi delle squadre juniores. 
    Di seguito le sue dichiarazioni: “Sono molto contento di essere entrato a far parte della famiglia di Verona e di aver trovato una squadra come questa. I ragazzi li trovo carichi e già vogliosi di vincere. Stanno lavorando tantissimo in questo periodo, tra sessioni di palestra e lavoro in campo, a discapito di qualche sovraccarico muscolare del tutto compatibile con il periodo di preparazione. Per me è un onore essere al fianco di un mito della pallavolo come Radostin Stoytcev. Lavorerò anch’io al massimo per essere all’altezza di un professionista come lui”.
    “Questa non sarà la mia prima esperienza in serie A, ho già lavorato come fisioterapista al fianco di Leonardo Arici cinque anni fa, crescendo molto professionalmente parlando. Successivamente ho collaborato con molte squadre del volley dilettantistico veronese, sia maschile che femminile. Lo scorso anno sono ritornato in BluVolley a gestire tutto il settore giovanile, con il progetto proposto da Bruno Bagnoli. Quest’anno mi ritrovo invece ad offrire il mio contributo come primo referente per tutta la società. Mi sento pronto, carico e voglioso di mettermi in gioco”.
    “Avendo giocato a pallavolo per molti anni, ho avuto la possibilità di conoscere molti ragazzi del volley dilettantistico veronese, diventando poi un punto di riferimento come fisioterapista una volta laureato. La pallavolo è sempre stato e sempre sarà il mio sport, e quest’anno ce la metterò tutta per dare il mio miglior contributo alla squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pool Libertas conferma lo staff medico

    Il Pool Libertas Cantù annuncia la conferma in toto dello staff medico, considerato uno dei migliori di tutta la Serie A2, e composto da professionisti di altissimo livello nel campo.
    Il responsabile dell’area fisioterapica resta Marco Pellizzoni, “promosso” la scorsa stagione. Laureatosi in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca nel 2011, nell’anno accademico 2012-2013 ha frequentato un master in Fisioterapia Sportiva a Pisa, e si è specializzato in terapia manuale. E da quell’anno ha iniziato la collaborazione con la società guidata dal Presidente Ambrogio Molteni, prima come assistente di Andrea Molteni, attuale consulente esterno.
    “Vorrei ringraziare il Presidente Ambrogio Molteni – dice –, perché ha voluto confermare lo staff fisioterapico e medico in toto nonostante i forti cambiamenti che ci sono stati, e questo ci inorgoglisce molto. La nostra ‘struttura’ rimarrà invariata, e questo conferma la bontà del lavoro che è stato fatto da tutti i collaboratori in questi anni”.
    Continuerà la collaborazione con la società canturina per la quarta stagione consecutiva anche il fisioterapista Ivo Casella, campione mondiale Under 18 di sollevamento pesi su panca piana. Laureato in Fisioterapia, ha seguito corsi di chirurgia e riabilitazione della mano, e ha lavorato come personal trainer, oltre ad essere specializzando in terapia manuale.
    L’osteopata Emanuele Muri, invece, è alla sua settima stagione alla corte del Presidente Molteni. Oltre che con la Libertas, collabora anche con FIGC e Lega Nazionale Dilettanti come Terapista ed Osteopata per le rappresentative regionali, ed è docente di Osteopatia.
    Ha lottato quotidianamente in prima linea durante le fasi calde dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, ed è pronto ad affrontare la nuova stagione il responsabile medico Dr. Paolo Mascagni, primario e direttore di dipartimento presso l’ospedale di Desio, e professore a Medicina e Chirurgia e ad Odontoiatria del San Raffaele di Milano: “Gli ultimi mesi trascorsi sono stati durissimi, e sono felice di riprendere il percorso sportivo con una nuova annata di Serie A a Cantù: per me sarà la quinta. Una nuova esperienza da affrontare senza dimenticare quanto di importante sin qui fatto grazie alle straordinarie qualità tecniche e umane delle persone con cui abbiamo lavorato”. Il ‘doc’ sarà aiutato dalla Dr.ssa Federica Quadrini, da tre anni al seguito della squadra come secondo medico di campo. LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Andrea Piccolini confermato nello staff della Chromavis Abo

    foto di Alessandro Soragna

    Di Redazione
    Un ruolo lontano dai riflettori ma decisivo nella quotidianità, con un lavoro costante importante nell’arco di una stagione. Per la seconda stagione consecutiva, Andrea Piccolini sarà il fisioterapista della Chromavis Abo, formazione cremasca che militerà nuovamente nel campionato di B1 femminile. Originario di Offanengo e classe 1992, Piccolini sarà dunque nuovamente al servizio della prima squadra del sodalizio del suo paese.
    “Con Andrea – spiega il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – mi sono trovato benissimo come professionista e come persona. Ha lavorato molto bene in team con lo staff e il suo contributo è stato importante nei risultati raggiunti nella scorsa stagione. La conferma era scontata così come il suo attaccamento alla squadra del suo paese, così l’accordo è stato subito raggiunto”.
    “Per me – racconta Andrea Piccolini – la priorità è quella di essere messo nelle migliori condizioni possibili per lavorare e da questo punto di vista il Volley Offanengo mi ha sempre offerto le migliori garanzie. Un altro aspetto importante è stata la conferma degli allenatori Dino Guadalupi e Guido Marangi (vice, ndc), con cui si sono creati un’alchimia e un rapporto di fiducia e stima professionale e umano. Per quanto mi riguarda, in ambito sportivo io vivo la mia professione cercando di fare sempre il massimo e migliorarmi: quando arriva un infortunio mi stimola cercare di arrivare a un recupero nel miglior modo e nel minor tempo possibile. Questo mi stimola, la vivo come una competizione, proprio come un atleta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO