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    Volley in lutto: si è spenta all’età di 74 anni Simonetta Avalle

    Un gravissimo lutto ha colpito questa notte il mondo del volley: all’età di 74 anni è venuta a mancare a Roma Simonetta Avalle. Prima, storica, allenatrice della Serie A, grazie alla sua passione e alla sua forza riuscì a portare una squadra della periferia di Roma, Tor Sapienza, nel massimo campionato, togliendosi poi la soddisfazione di vincere una Coppa CEV nell’edizione del 1993 con Colli Aniene, prima di sedersi su diverse panchine tra Napoli, Firenze, Reggio Calabria e Vicenza. Una delle figure che hanno reso la pallavolo femminile ciò che è oggi, negli ultimi anni ha contribuito alla crescita di tante campionesse proprio nella Capitale, lavorando con la FIPAV per la crescita di giovani pallavoliste.Simonetta, una delle colonne del volley laziale e figura di spicco a livello nazionale, è stata una tra le allenatrici più apprezzate del nostro movimento, sia per le sue doti tecniche, sia per quelle umane. Oltre all’alto livello, va ricordato il lavoro con i giovani, l’allenatrice romana, infatti, ha guidato diverse società locali e soprattutto la selezione regionale femminile del Lazio. A livello federale ha ricoperto l’incarico di consigliere nazionale (quota tecnici) nel quadriennio 2008-2012.Simonetta, insieme al fratello Giovanni, è stata anche una grandissima tifosa delle nazionali azzurre, spesso in giro per il mondo la si poteva vedere sugli spalti a tifare Italia, come accaduto lo scorso anno quando seguì dal vivo ad Antalya e Macao i primi passi delle ragazze di Velasco nella VNL. Nemmeno la malattia degli ultimi mesi è riuscita a tenerla lontana dalla palestra, dimostrandosi come sempre gentile e disponibile a dispensare consigli, fino a questa notte quando un arresto cardiaco le è stato fatale.      

    “Oggi piangiamo la scomparsa di una grande allenatrice, ma soprattutto di una persona speciale – le parole del presidente FIPAV Giuseppe Manfredi – Simonetta ha incarnato alla perfezione i valori del nostro sport, educata, gentile, capace di dedicarsi con impegno e passione sia al volley di vertice, sia all’attività giovanile. Nel corso della sua lunga carriera ha lasciato un’impronta indelebile nella pallavolo italiana, per questo va a lei un enorme grazie. Da parte di tutto il mondo del volley invio sentite condoglianze al fratello Giovanni e a tutta la sua famiglia.”

    Il presidente Giuseppe Manfredi, i vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, il Consiglio Federale, e tutta la Fipav, così come il presidente Mauro Fabris e tutto il Consorzio della Lega Pallavolo Serie A Femminile, porgono le più sentite condoglianze al fratello Gianni e a tutta la famiglia in questo momento difficile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Sport e Salute 17milioni di euro di contributo ordinario alla Federazione Italiana Pallavolo

    Sono stati ufficializzati in serata i contributi ordinari 2025 delle risorse agli Organismi Sportivi dal CdA di Sport e Salute. La Federazione Italiana Pallavolo si conferma al secondo posto con 17.080.283 milioni assegnati, in crescita del 3,40% rispetto allo scorso anno. Questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero soddisfatti del contributo destinato da Sport e Salute alla nostra federazione. Dietro questo risultato, vorrei ricordare, c’è una grande mole di lavoro, sia per quanto riguarda gli straordinari risultati delle nazionali azzurre, sia da parte della nostra base con gli oltre 350.000 tesserati e le migliaia di società che ogni giorno portano avanti la pallavolo. È sempre molto gratificante poter constatare l’apprezzamento per quanto stiamo facendo. Oltre alla cifra del contributo, sono contento che il documento di Sport e Salute evidenzi come la Fipav sia ai primi posti in tutti gli indicatori presi in considerazione. Questa è la testimonianza più evidente che il nostro movimento continua a crescere. Ci tengo a ringraziare Sport e Salute per il lavoro che sta svolgendo”.Quest’anno, ai 280 milioni previsti come contribuzione ordinaria, si aggiungono le risorse derivanti dalle entrate fiscali per un totale di 343,7 milioni di euro, di cui 15 milioni di euro finanzieranno progetti per la pratica sportiva e 1,5 milioni sono destinati ad incentivare progetti di efficientamento gestionale. All’aumento delle risorse corrisponde anche una richiesta di maggiori investimenti destinati alle famiglie e ai cittadini, per la diffusione dell’attività sportiva sul territorio.L’azione degli Organismi Sportivi è stata analizzata attraverso diversi indicatori, tra cui un indice di motricità aggiornato e certificato dalla Federazione Medico Sportiva, stilando così un rating che ha definito l’andamento di ogni singola realtà.Il “M.a.C.” guida la crescita del sistema sportivo: merito, trasparenza e sostenibilità sono alla base dell’assegnazione delle risorse agli Organismi Sportivi per il 2025, oggi deliberata dal CdA della Società, in piena sintonia con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Rispetto allo scorso anno, crescono del 9% le risorse complessive, anche grazie a quanto deriva dal 32% del gettito fiscale generato dal movimento sportivo e reinvestito in una logica di economia circolare.Oltre al merito, valutato in base ai risultati sportivi raggiunti, il M.a.C. ha considerato la crescita del movimento sportivo, attraverso il numero di tesserati attivi e società affiliate a cui si è aggiunto quest’anno anche quello dei tecnici qualificati per premiare l’investimento nella formazione. Maggior peso nella valutazione è stato dato all’ottimizzazione dell’uso delle risorse, attraverso l’efficienza operativa raggiunta, la sovra patrimonializzazione e l’indice ESG per lo sport che ha considerato elementi quali la parità di genere a tutti i livelli, dalla governance agli atleti, alla promozione sociale e nella scuola e alla diffusione dei corretti stili di vita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre olimpiche del volley premiate con i Collari d’Oro

    Un anno straordinario fatto di trionfi, medaglie e obiettivi raggiunti, ma anche di ostacoli e difficoltà dai quali i nostri splendidi atleti si sono rialzati con orgoglio e perseveranza. La Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ di Roma ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo. Le medaglie d’oro dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, i campioni del mondo, i grandi tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso dell’anno hanno ricevuto la massima onorificenza dello sport italiano in una grande festa andata in onda in diretta su Rai 2.La cerimonia si è aperta con una lettera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, poi ha preso parola il Presidente del CONI Giovanni Malagò. Parola successivamente anche al Presidente del CIP Luca Pancalli, dopodiché è stata la volta del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Protagonista delle premiazioni odierne è stata anche la Nazionale femminile, campione Olimpica a Parigi 2024. La delegazione azzurra è stata composta dal CT Julio Velasco, Ekaterina Antropova, Gaia Giovannini, Carlotta Cambi, Loveth Omoruyi e Ilaria Spirito, insieme al presidente federale Giuseppe Manfredi. Dopo la cerimonia di consegna, la delegazione azzurra si è spostata presso la sede della Federazione Italiana Pallavolo per un momento di convivialità e scattare alcune foto per celebrare l’importante giornata.La gallery della delegazione azzurra in FIPAV QUIQuesta la lista delle premiate azzurre: Ekaterina Antropova (Pallavolo, campionessa olimpica), Caterina Bosetti (Pallavolo, campionessa olimpica), Carlotta Cambi (Pallavolo, campionessa olimpica), Anna Danesi (Pallavolo, campionessa olimpica), Monica De Gennaro (Pallavolo, campionessa olimpica), Paola Egonu (Pallavolo, campionessa olimpica), Sarah Luisa Fahr (Pallavolo, campionessa olimpica), Gaia Giovannini (Pallavolo, campionessa olimpica), Marina Lubian (Pallavolo, campionessa olimpica), Loveth Omoruyi (Pallavolo, campionessa olimpica), Alessia Orro (Pallavolo, campionessa olimpica), Ilaria Spirito (Pallavolo, campionessa olimpica), Myriam Sylla (Pallavolo, campionessa olimpica).Presenti alla cerimonia all’Auditorium Parco della Musica anche il Sottosegretario della Difesa Isabella Rauti, il Sottosegretario per l’Ambiente Claudio Barbaro e gli altri vertici dello sport italiano: il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, le Vice Presidenti Silvia Salis e Claudia Giordani, il Segretario Generale del CIP Juri Stara, numerosi Presidenti federali, tecnici e dirigenti del movimento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna “La settimana di Federica”: minuto di silenzio su tutti i campi in Puglia

    La pallavolo pugliese continua la sua battaglia contro la violenza di genere e lo fa ancora una volta, per il nono anno consecutivo, nel ricordo di Federica De Luca e del piccolo Andrea, scomparsi in una tragedia familiare nel 2016. Ed è proprio nel ricordo dell’arbitro pugliese Federica De Luca che torna “La settimana di Federica”, con una serie di attività in giro per l’intera regione, dedicata alla battaglia contro la violenza di genere. Ad avvalorare questa settimana anche l’assegnazione del premio “Federica De Luca”, riservato all’ufficiale di gara donna di categoria nazionale che si è particolarmente distinto per l’impegno e la passione a livello dirigenziale periferico durante il corso della stagione, assegnato dalla Federazione Italiana Pallavolo.

    Presenti in prima linea, anche quest’anno, Enzo De Luca e Rita Lanzon, i genitori di Federica, a loro la Federazione Italiana Pallavolo ha sin da subito dato pieno supporto nell’aprire le porte delle palestre e dei palazzetti per diffondere il loro messaggio. Sarà inoltre osservato un minuto di silenzio su tutti i campi di Puglia di ogni serie e categoria, gare nelle quali gli ufficiali di gara e gli allenatori indosseranno un fiocco rosso e i capitani effettueranno sotto rete uno scambio di palloncini.Sarà inoltre presentato in conferenza stampa il progetto volto a favorire l’esercizio della pratica sportiva, in via gratuita, per i minori che siano stati vittima, in maniera diretta o indiretta, di violenza di genere o domestica, presso le ASD aderenti ideato dal CR FIPAV Puglia in collaborazione con le amministrazioni comunali aderenti e le associazioni sportive del territorio.

    PREMIO “FEDERICA DE LUCA”2018: Chiara Santangelo (Sicilia)2019: Rachela Pristerà (Piemonte)2020: Alessandra Di Virgilio (Abruzzo)2021: Giuseppina Stellato (Campania)2022: Denise Bianchi (Puglia)2023: Livia Azzolina (Lazio)2024:

    Questo il calendario degli eventi organizzati nell’ambito della Settimana di Federica 2024.

    – Sabato 23 novembre 2024 ore 17.30 – Evento “Libere di essere – Giornata di solidarietà e Consapevolezza” presso la sede dell’Associazione Movimenti in Via Gramsci 56 a Palo del Colle;– Domenica 24 novembre 2024 ore 10.00 – Manifestazione di volley S3 “Festa del fair play” presso il Centro Sportivo ex Alisei in P.zza Scorsese a Palo del Colle– Lunedì 25 novembre 2024 ore 10.00 – “Tavola rotonda” presso La Chiesa Santa Maria della Croce di Montemesola (TA) per discutere dell’importanza del ruolo dello sport nella lotta alla violenza di genere;– Lunedì 25 novembre ore 16.30 – Incontro presso la Sala Ronchi della Biblioteca Comunale G. Bovio di Trani per approfondire, con la partecipazione dei genitori di Federica De Luca e di esperti del settore, lo stato attuale delle leggi contro il femminicidio in Italia e presentare il volume “La legge Rocella. Il nuovo codice Rosso”;– Martedì 26 novembre ore 16.30 – Incontro “Abbiamo una sola vita. L’arte di essere libere” presso il Convitto Palmieri a Lecce. Presenti il Prof. Rocco Luigi Nichil, la Prof.ssa Beatrice Stasi dell’Università del Salento, i genitori di Federica De Luca per discutere di violenza di genere. A seguire ci sarà la proiezione del docufilm “Libere di vivere”. Al termine dell’incontro ci sarà inoltre la consegna del Premio “Federica De Luca 2024”;– Mercoledì 27 novembre ore 16.00 – Incontro, in collaborazione con il Comune di San Cassiano e l’associazione ASTRA, presso il Comune di San Cassiano per discutere sul tema della violenza di genere.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Nicolai è il nuovo direttore tecnico delle squadre nazionali di Beach Volley

    Nella storica Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno si è tenuta una seduta del Consiglio Federale, aperta ieri dal saluto del sindaco locale Marco Fioravanti a cui sono seguiti i ringraziamenti della Federazione per l’ospitalità.

    Il presidente Giuseppe Manfredi ha poi esposto il nuovo progetto delle squadre nazionali di beach volley per il quadriennio olimpico 2025-2028. La direzione tecnica femminile è stata affidata a Caterina De Marinis, mentre Paolo Nicolai ricoprirà la carica di direttore tecnico del settore maschile. L’atleta abruzzese, infatti, dopo un’eccezionale carriera, nel corso della quale brillano la medaglia d’Argento Olimpica a Rio de Janeiro 2016, i 3 Campionati Europei vinti, diversi successi nel World Tour e tanti altri risultati storici per il beach italiano, ha deciso di intraprendere questa nuova avventura professionale, sempre al fianco della Federazione. Paolo Nicolai e Caterina De Marinis terranno una conferenza stampa presso la sede Fipav, giovedì 28 novembre, durante la quale saranno comunicati i programmi per il prossimo quadriennio olimpico che porta a Los Angeles 2028. 

    ORGANISMI INTERNAZIONALI – Il presidente ha aggiornato il Consiglio sui rapporti con gli organismi internazionali, in particolare sul recente incontro con il Presidente CEV Roko Sikirić, al quale Manfredi ha espresso i migliori auguri di buon lavoro, e sulla riunione avuta a Losanna con il presidente FIVB Ary Graca e il direttore generale Fabio Azevedo. Entrambi gli organismi internazionali hanno ribadito il ruolo centrale della FIPAV nell’attività internazionale, ricevendo in cambio la piena disponibilità da parte del presidente federale a collaborare per la crescita del movimento. 

    SEDI PERIFERICHE – Il Consiglio Federale ha affrontato il tema delle sedi dei comitati periferici nei locali di Sport e Salute. L’argomento verrà approfondito quanto prima, non appena saranno ricevuti tutti i dati da parte dei comitati interessati. 

    TORNEO WEVZA U16 – Il Comitato Territoriale di Messina, in collaborazione con il Cr Sicilia, organizzerà il prossimo torneo Wevza U16 femminile, in programma dal 3 al 5 gennaio 2025.

    GUIDA PRATICA BEACH VOLLEY – Approvata la nuova Guida Pratica per il Beach Volley, strumento di fondamentale importanza che regola le nome della disciplina sulla sabbia. Nei prossimi giorni la Guida Pratica per la stagione sportiva 2024-2025 sarà disponibile sul sito federale.

    Il Consiglio Federale ha dedicato un minuto di raccoglimento per il vice segretario Libenzio Conti, colpito mercoledì dalla perdita della madre Vincenzina. Nella giornata di ieri sono intervenuti anche il vice sindaco di Ascoli Piceno Massimiliano Brugni e l’assessore allo sport Domenico Stallone. Al termine dei lavori il numero uno federale ha ringraziato il presidente del Comitato Territoriale Fabio Carboni per il supporto fornito in questi giorni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Su Spotify arriva anche il podcast della Federazione Italiana Pallavolo

    La FIPAV approda su Spotify. La musica e i podcast, quindi, si colorano di azzurro sul canale ufficiale della Federazione Italiana Pallavolo, disponibile da oggi sulla nota piattaforma musicale in streaming.Su Spotify tutti i tifosi e appassionati azzurri potranno ascoltare le varie playlist e i podcast che verranno rilasciati gradualmente nelle prossime settimane.

    Le playlist sono accessibili a tutti gli utenti, sia free che premium. Questi ultimi, però, avranno la possibilità di ascoltare tutti i brani senza interruzioni pubblicitarie, oltre ad avere skip illimitati.

    Al momento sono disponibili le playlist con le canzoni più ascoltate in Italia nel 1990 e nel 1994, alcune delle quali hanno accompagnato gli azzurri nei giorni di ritiro e di gara alla conquista dei primi due titoli iridati maschili.

    Nelle prossime settimane verranno aggiunte anche le playlist dei Mondiali maschili 1998 e 2022, unitamente al primo Mondiale femminile vinto nel 2002 e al recente trionfo delle azzurre ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. 

    PodcastÈ inoltre disponibile sulla piattaforma il podcast “La Strada per l’Oro-1990”, prodotto dalla Federazione Italiana Pallavolo, che racconta il primo successo iridato della nazionale maschile. La Nazionale maschile azzurra, infatti, il 28 ottobre 1990, a Rio de Janeiro, conquistò la prima medaglia d’oro della pallavolo italiana. Il podcast ripercorre i sogni, i sacrifici, i momenti e le persone che aprirono la strada alla prima storica vittoria mondiale.

    Il prossimo podcast che sarà rilasciato nelle prossime settimane su Spotify sarà “Il Miracolo di Berlino”, ispirato al libro di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo e curato dallo stesso De Sanctis assieme alla FIPAV, per celebrare la Nazionale italiana femminile campione del Mondo nel 2002.Sette puntate che faranno vivere all’ascoltatore quell’indimenticabile avventura attraverso i ricordi delle protagoniste e delle persone che, a vario titolo, hanno vissuto quel Mondiale.

    Un nuovo modo, dunque, per la FIPAV di interagire con tutto il pubblico della pallavolo. I canali digital della FIPAV, che quotidianamente raccontano l’attività federale, le nazionali di pallavolo, beach volley e sitting volley e che hanno raggiunto pochi mesi fa l’importante traguardo di 1 milione di utenti complessivi, si arricchiscono di una nuova piattaforma digitale, che darà anche l’opportunità a tutti i follower di scoprire le abitudini musicali delle campionesse e dei campioni azzurri. Buon ascolto!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco rinnova “anche per migliorare il movimento femminile in generale”. In che modo?

    Julio Velasco mette nel mirino un intero quadriennio olimpico. Chiamato a salvare capre e cavoli dopo la fine turbolenta dell’era Mazzanti con la Nazionale Azzurra, Velasco in pochi mesi ha salvato effettivamente capre e cavoli e li ha pure serviti su un vassoio dorato portando la pallavolo italiana lì dove nessuno era mai riuscito a portarla. Compreso lui stesso con la maschile.

    Parigi 2024 è stata una pagina storica per il nostro sport, non solo per la pallavolo nello specifico. Una impresa senza precedenti, come detto, ma anche una competizione dominata, sbranata, e poi digerita lentamente, prendendosi il giusto tempo per rivivere, ricordare, gioire, metabolizzare, riflettere.

    “Dobbiamo ancora concludere questo accordo, però sì, continueremo fino al 2028. Avevo detto dopo l’oro che avrei pensato e l’ho fatto – ha affermato Velasco a margine del “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”, durante il quale, dal palco, ha annunciato il suo rinnovo con la Federazione –. Alla fine mi sono reso conto che un anno solo è un po’ poco, mi è piaciuta molto l’esperienza con la femminile e voglio continuare”.

    foto FIPAV

    Parole importanti ma, come sottolineato dallo stesso Velasco, l’accordo deve ancora essere definito. A questo proposito alcune affermazioni non ci hanno lasciato indifferenti.

    “Voglio continuare sia per vedere se riusciamo a vincere ancora, sia per migliorare il movimento femminile in generale” ha specificato infatti Velasco, e la seconda frase richiama immediatamente un’altra pronunciata dal presidente federale Manfredi: “Con Julio siamo d’accordo quasi su tutto“.

    Quasi? Cosa resta da definire? Forse qualcosa che riguarda direttamente il modo in cui il ct vorrebbe migliorare il movimento femminile? Velasco, che sarà pure argentino ma l’italiano lo conosce molto meglio di tanti italiani e le parole non le usa mai a caso, ha usato i termini “in generale”: migliorare il movimento femminile “in generale”.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “In generale” potrebbe voler dire tante cose. In primis alzare il livello dal punto di vista tecnico, soprattutto in relazione alla tecnica individuale. Tante volte, ad esempio, velatamente o meno, lo abbiamo sentito parlare di ricezione, fondamentale sul quale nel femminile c’è molto da fare, e questo Velasco lo avrà sicuramente constatato in prima persona, ma anche nelle sue “visite” ai club prima dell’Olimpiade.

    “In generale” potrebbe voler dire anche un maggiore utilizzo in Serie A1 di giocatrici italiane “azzurrabili”, perché magari di Gaia Giovannini non ce n’è solo una ma se ne potrebbero scovare molte altre.

    “In generale” potrebbe voler dire anche che se Gaia Giovannini ha vinto un oro olimpico ritagliandosi spazi da protagonista, qualcuno in Federazione dovrà farsi qualche domanda, o fornire qualche risposta, sul perché una maglia azzurra questa ragazza non l’avesse mai indossata prima, neanche da Under, mentre al contrario molte altre le hanno indossate tutte ma in Serie A o non ci sono mai arrivate o l’hanno vista per una veloce tocca e fuga.

    foto Volleyball World

    “In generale”, insomma, potrebbe voler dire da una parte che i club dovranno strizzare un po’ di più l’occhio alla Nazionale e dall’altra che le Nazionali giovanili dovranno, magari, essere riviste, guidate da tecnici diversi, uomini scelti da Velasco, in grado di tornare a scovare nuovi giovani talenti in giro per l’Italia, allenarli diversamente e meglio rispetto a quanto fatto negli ultimi anni, accompagnarle in Serie A1 con una preparazione tecnica di livello maggiore.

    Uomini, per intenderci, alla Prandi, alla Montale, alla Di Pinto anche, capaci di cambiare la carriera a tantissimi giocatori perché alle spalle avevano una gavetta vera e lunga, una preparazione tecnica unica, rara e totale, capaci di fare i preparatori atletici, gli allenatori e pure gli psicologi, proprio come Velasco.

    “In generale” riguarderà anche il Club Italia? Difficile pensarlo oggi che da modello virtuoso è diventato solo un fardello. Economico in primis, alla Federazione costa ancora quasi un milione di euro a stagione; ma anche mal visto ormai da tante società, sempre meno propense a “prestare” le proprie giocatrici per una esperienza che aggiunge poco o nulla al loro percorso di valorizzazione. Per farla breve, i tempi in cui si scovavano le Orro e le Egonu sono lontani anni luce.

    Foto Centro Pavesi Fipav

    “In generale”, infine, potrebbe anche voler dire ripensare le leggi vigenti sul diritto di cittadinanza: “Ci vorrebbe uno Ius Tutto, non solo uno Ius Soli o uno Ius Schole o uno Ius Sport” ha tuonato Velasco sempre a margine dell’evento tenutosi presso il Salone d’Onore del Coni.

    “Io avrei potuto prendere la cittadinanza italiana in Argentina senza essere mai venuto in Italia e senza parlare in italiano, invece qui ci sono tanti ragazzi e ragazze che sono nati in Italia e non lo possono fare. Questa è una idea vecchia di Nazione, e non di Paese, che secondo me è assolutamente superata, però sono bandiere politiche che si usano invece di prendere nota della realtà. Secondo me nel mondo di oggi un ragazzo che nasce in Italia, studia in Italia, fa sport in Italia, deve essere italiano”.

    foto Fipav

    Se quest’ultimo punto crediamo, purtroppo, che neanche Julio Velasco possa farci molto, ma saremmo felici di essere smentiti. Riguardo a tutto il resto, invece, è sicuramente grande la curiosità di scoprire le sue intenzioni, le sue richieste alla Federazione, le sue idee per migliorare la pallavolo femminile.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Velasco-Italia, il sogno continua “fino a Los Angeles 2028”. Manfredi conferma

    In occasione del “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”, presso il Salone d’Onore del Coni, Julio Velasco ha parlato del suo futuro in azzurro. 

    “Dopo la medaglia d’Oro di Parigi avevo detto che era necessario un momento di riflessione. Adesso è passato un po’ di tempo e posso dire che per il bene della  nazionale e del movimento, l’intenzione è quella di andare avanti fino alla prossima Olimpiade di Los Angeles 2028. Con il Presidente Manfredi stiamo parlando e non penso ci saranno problemi a trovare l’accordo”. 

    Parole confermate dal presidente GiuseppeManfredi: “Con Julio siamo d’accordo quasi su tutto, vogliamo continuare insieme fino a Los Angeles 2028. Abbiamo già avuto anche il parere positivo del Presidente del CONI Giovanni Malagò, ci sono tutti presupposti per proseguire questa bellissima avventura”. 

    “Io credo che il ct Velasco e il presidente Manfredi formino un ticket perfetto, quindi non posso che essere assolutamente d’accordo sulla scelta di proseguire insieme fino alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028.” Le parole di Giovanni Malagò.

    (fonte: Comunicato stampa FIPAV) LEGGI TUTTO