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    Vincolo sportivo, l’abolizione slitta di un anno: stupore e delusione da parte della Fipav

    La Federazione Italiana Pallavolo apprende con stupore e profondo rammarico – si legge nella nota diramata oggi – la decisione da parte del Consiglio dei Ministri di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge che avrebbe abolito il vincolo sportivo (dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2025). 

    Quello che ha maggiormente colpito sono stati i tempi considerando che, ad oggi, sarebbero mancati appena cinque giorni all’inizio della prossima stagione agonistica e quindi del nuovo corso.

    La FIPAV, che negli ultimi due anni ha profuso tante energie per rendere sostenibile quanto più possibile per le proprie società l’abolizione del vincolo sportivo in relazione alla legge innanzitutto con un confronto con il proprio territorio e organizzando con una presenza notevole di società (96.5% del totale delle società aventi diritto al voto) un’assemblea straordinaria necessaria al cambiamento dello statuto, si dichiara delusa per la decisione adottata; una decisione che di fatto favorisce l’immobilismo e lo stallo di chi probabilmente non si è attrezzato per adeguarsi alla legge in attesa di eventuali proroghe (poi arrivate) e che, oggi, paradossalmente penalizza chi invece ha investito tempo, risorse ed energie.

    La delusione è dettata dal fatto che da parte della FIPAV tutto era stato fatto nei tempi dovuti con l’obiettivo, consueto, di tutelare gli interessi dei tesserati, ma purtroppo tutto è stato vanificato da una decisione che la stessa FIPAV ritiene non consona per tempi e modalità in quanto, in soli 5 giorni, chiunque comprenderà che non ci sono i tempi per celebrare un’altra assemblea per apportare ulteriori modifiche allo Statuto.Oltre il danno, quindi, la beffa per le tante società affiliate che hanno già predisposto i roster (con relativi contratti) per una stagione che inizia praticamente tra qualche giorno. 

    Essendo prevista l’Assemblea Nazionale per febbraio 2025, la FIPAV verificherà l’opportunità di apportare modifiche alle norme statutarie, che regolano il tesseramento degli atleti alla luce di quanto verrà rilevato nel corso della prossima stagione agonistica (2024-2025) e dalle norme di legge che regolamentano questa materia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà: Leo Davanzo convocato al Trofeo delle Regioni

    Arriva una bella soddisfazione per il settore giovanile del Volley Team Club San Donà. Leo Davanzo è stato convocato per il Trofeo delle Regioni che si giocherà a Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. Davanzo classe 2008 rappresenterà la Fipav Veneto. Questi gli altri convocati: Mattia Bertanza (Verona Volley), Francesco Biondo (Volle Treviso), Andrea Bubacco (Volle Treviso), Ioele Costa (Montecchio), Riccardo Dalla Ventura (Clodia AICS), Francesco Lucato (Padova), Ludovico Pasut (Dual Volley Dossobuono), Erik Rendina (Padova), Giosuè Saraconi (Montecchio), Amerigo Tanga (Padova). Allenatore Giorgio Sabbadin.
    In bocca al lupo a Leo a e tutti i suoi compagni. LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Partivamo con l’obiettivo della qualificazione olimpica, abbiamo fatto molto di più”

    Grande orgoglio per la vittoria della VNL da parte della nazionale femminile anche nelle parole del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Quella ottenuta oggi dalla nazionale femminile è una vittoria straordinaria, arrivata grazie a una serie di prestazioni fantastiche delle nostre ragazze”.

    “Un enorme grazie va a loro, così come al ct Velasco e a tutto il suo staff che in questi mesi ha fatto un lavoro fantastico. Partivamo con l’obiettivo della qualificazione Olimpica e, invece, abbiamo fatto molto di più: trionfo nella Volleyball Nations League e primo posto del ranking mondiale conquistato”. “Detto questo, la cosa più bella è stata vedere la grande pallavolo messa in campo dalle azzurre, un’eccezionale organizzazione di gioco che ci ha permesso di battere le più forti nazionali al mondo. Sappiamo tutti che il grande obiettivo dell’anno sono i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e questa VNL ci ha dato la certezza di essere sulla strada giusta per arrivarci nelle migliori condizioni. Come ho detto più volte, le vittorie della nazionale hanno un valore fondamentale per il nostro grande movimento, oltre a rappresentare un premio per il lavoro portato avanti dalle migliaia di società”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Botta e risposta tra Fipav e AIBVC sulla questione delle diffide

    Nuovo botta e risposta tra Federazione Italiana Pallavolo e AIBVC (associazione di categoria delle società di Beach Volley): non è la prima volta infatti che i due enti entrano in conflitto sul tema tornei.

    Da una parte la Federazione resta ferma sulla propria posizione e non autorizza i suoi tesserati a prendere parte a competizioni AIBVC, diffidandoli, dall’altra AIBVC – il cui intento dichiarato è quello di  promuovere, valorizzare e incentivare l’attività del beach volley su scala nazionale – denuncia il mancato dialogo per ottenere un punto di incontro con la Federazione.

    “In questi ultimi mesi abbiamo cercato in tutte le forme, in tutte le sedi di tessere una tela proficua, di avere con Fipav un dialogo continuo, costruttivo per centrare obiettivi comuni – si legge nella nota dell’AIBVC -. La nostra volontà, ribadita in più sedi, è di avere un colloquio e una pacifica risoluzione dei dissidi e delle controversie che si sono venute a creare. I vertici di Fipav e AIBVC si sono incontrati nelle ultime settimane per prevenire eventuali situazioni spiacevoli e per creare un tavolo di lavoro che potesse portare a intraprendere azioni comuni, ma da qualche giorno a questa parte i colloqui si sono interrotti, nonostante la dichiarata volontà da parte di AIBVC di rendere B1 i tornei denominati BPER, non abbiamo avuto più riscontri in merito, pertanto ribadiamo che AIBVC non risponderà alle lettere inviate ai propri tesserati, ma proseguirà con ancora più forza nel proprio percorso che prevede la propaganda e l’organizzazione coordinata delle proprie attività”.

    Sull’argomento si è espresso anche il Presidente dell’AIBVC, Dionisio Lequaglie: “In merito alle ultime notizie sulle squalifiche per le attività Fipav rivolte ad alcuni giocatori ci tengo a precisare che risuonano per noi come un fulmine a ciel sereno, nei mesi scorsi abbiamo, infatti, tenuto colloqui proficui e di collaborazione con alcuni rappresentanti Fipav e del Consiglio Federale, le premesse per una positiva collaborazione c’erano tutte. Non vogliamo ricorrere a procedimenti legali, ma vogliamo altresì difendere la nostra attività, sono convinto, lo dico da Presidente e a nome del Consiglio, di esser nel giusto. A queste squalifiche AIBVC risponderà con una maggiore offerta di tornei e più qualità nell’organizzazione, ci sarà così da parte nostra un maggiore impegno proprio per dare la possibilità a tanti atleti di giocare e divertirsi”.

    Non si è fatta attendere la risposta da parte di Fipav, che con una nota stampa ha tenuto a precisare che “iI punto essenziale dei colloqui tra Fipav e AIBVC è sempre stato che i tornei con montepremi sono di esclusiva competenza federale”. 

    “Il motivo di tale esclusività è la necessità di tutelare le società sportive affiliate, gli atleti, i tesserati e più in generale l’attività federale nella sua totalità considerando la fattiva collaborazione tra la Fipav e il suo territorio nel momento in cui viene organizzata l’attività sportiva” definendo le diffide a carico di tesserati che hanno partecipato a tornei non autorizzati “un atto dovuto a tutela dei regolamenti vigenti e di tutti i soggetti coinvolti, siano essi società, atleti e più in generale tesserati, che svolgono l’attività nel rispetto delle regole”. 

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    “Tre tocchi per la pace”: viaggio-incontro tra giovani italiani e ucraini attraverso la pallavolo

    Una rete che divide, ma anche una rete che unisce. E’ questa la sintesi di “Tre tocchi per la pace” un progetto che porterà in Italia 39 ragazzi e ragazze ucraine che dall’inizio della guerra vivono nella foresteria di una squadra di volley in Polonia, praticamente senza contatti con i genitori che sono rimasti in patria e alcuni dei quali sono morti durante il conflitto contro la Russia.La pallavolo sarà il grande contenitore sportivo e umano di questo viaggio, da Sud a Nord d’Italia che non vuole solo dare un po’ di vacanza a giovani duramente colpiti, ma che apre un ponte con i coetanei italiani che ospiteranno i giovani ucraini in questa esperienza.Perché lo sport può essere davvero anche uno strumento contro la guerra. Pallavolo sullo sfondo, ma anche molto altro per questo progetto che inizia lunedì 17 ad Ascea (nel Cilento) dove i 39 ragazzi e ragazzi ucraine partecipano a un camp curato da Manù Benelli, poi la comitiva risalirà l’Italia con i ragazzi che andranno in Piemonte (ospiti della Scuola Pallavolo Biellese) e le ragazze saranno ospiti della Pallavolo Susegana. Ai ragazzi e alle ragazze che arrivano dall’Ucraina verranno proposte diverse esperienze sportive, ludiche e di incontro con le società e i giovani locali.Il progetto nasce da un’idea i Experience, spin off dell’Associazione ODV Moxa – Modena per gli altri. I ragazzi saranno ospitati la prima settimana presso il Villaggio Elea di Ascea Marina (SA) per un camp della Volley Academy Manú Benelli con il suo staff, nel palazzetto dello sport di Ascea messo a disposizione dallo stesso Comune.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav vince anche nel digital: numeri in crescita per i social della Federazione

    I canali digital della Federazione Italiana Pallavolo continuano a crescere, segnando nuovi e importanti traguardi nel mondo dei social. Grazie a una nuova e rinnovata offerta di contenuti di qualità, la FIPAV ha raggiunto nel corso di questi primi sei mesi del 2024 un nuovo e più vasto pubblico di appassionati, incrementando significativamente follower e interazioni su tutte le principali piattaforme.

    Dopo gli ottimi risultati raggiunti al termine delle due rassegne continentali di pallavolo organizzate in Italia, con oltre 4 milioni di utenti che hanno interagito sui social della FIPAV durante i Campionati Europei femminili e maschili, la FIPAV taglia in questi giorni nuovi traguardi. Il canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo, punto di riferimento per seguire live la maggior parte degli eventi organizzati dalla FIPAV e che vanta quasi 16 milioni di visualizzazioni, ha tagliato il traguardo dei 50.000 utenti iscritti al canale.

    Il neonato canale WhatsApp federale, che ha ricevuto da parte della piattaforma il riconoscimento ufficiale con la spunta di verifica, è stato protagonista di una rapida ascesa e ha raggiunto in pochi mesi dal lancio la straordinaria cifra di oltre 40.000 iscritti. Questo interesse evidenzia l’efficacia della nuova piattaforma di comunicazione. Con l’iscrizione al canale si ha modo di rimanere in contatto diretto con le Nazionali azzurre di pallavolo, beach volley e sitting volley, oltre a ricevere informazioni utili per i tesserati e le società affiliate.

    Altri dati di rilievo riguardano il numero di iscritti su Facebook, che nelle ultime settimane ha sfondato il muro dei 300.000 follower, risultando ad oggi il secondo canale digital più seguito della FIPAV dopo Instagram, con i suoi oltre 331.000 seguaci. Complessivamente, i canali social della Federazione Italiana Pallavolo vantano 965.000 iscritti.

    Per la FIPAV, i canali social rappresentano uno dei principali punti di accesso al movimento della pallavolo, beach volley, sitting volley e snow volley da parte degli appassionati e praticanti. La Federazione Italiana Pallavolo intende i propri canali digital come luoghi ideali dove sviluppare una linea di racconto e promozione coerente con i valori istituzionali che da sempre rappresenta.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I tecnici albanesi ospiti del ritiro azzurro a Cavalese

    Prosegue la collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo e quella albanese. Il progetto di cooperazione tecnica continua infatti con nuovi programmi e nuovi incontri che hanno come principale obiettivo quello di favorire lo scambio di esperienze tecnico gestionali tra gli staff delle due Federazioni sportive.

    Da martedì 21 maggio, infatti, una delegazione di tecnici albanesi è infatti ospite nel ritiro della nazionale maschile a Cavalese, in Val di Fiemme. Come noto, la squadra seniores azzurra è stata divisa in due gruppi; quattordici atleti sono ora ad Ottawa (Canada) per affrontare la seconda Week di Volleyball Nations League, altri sedici azzurri, stanno invece lavorando a Cavalese sotto gli occhi del commissario tecnico Vincenzo Fanizza e del suo staff. Il ritiro si concluderà domani mercoledì 29 maggio.

    Importante e motivante incontro dunque per la delegazione schipetara presente in Trentino Alto Adige. I tecnici albanesi stanno vivendo l’intero raduno con i colleghi della nazionale italiana, osservando e approfondendo dunque le modalità di lavoro della selezione tricolore campione del Mondo in carica.

    GLI AZZURRI AL LAVORO A CAVALESEEdoardo Caneschi, Fabrizio Gironi (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena); Marco Vitelli, Damiano Catania, Paolo Porro (Allianz Milano); Marco Falaschi, Davide Gardini (Pallavolo Padova); Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto); Gabriele Di Martino, Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza); Lorenzo Cortesia, Leandro Mosca, Francesco Sani (Rana Verona); Giulio Magalini, (Itas Trentino); Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova).

    LO STAFFAllenatore Vincenzo Fanizza (staff Under 22); assistente allenatore Mario Di Pietro (staff Under 22) e Giacomo Tomasello; assistente tecnico Giacomo Bozzo (staff Under 22); preparatore atletico Oscar Berti (staff Under 22), medico Marco Penza; fisioterapisti Francesco Boggia (staff Under 22) e Fabio Rossin; scoutman Annalisa Pinto (staff Under 22) e Alberto Salmaso; team manager Enrico Cecamore (staff Under 22).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Premio Bancarella Sport 2024: in finale anche il libro di Maurizio Nicita

    Il volume “Al di là del muro – storie e leggende del volley azzurro” di Maurizio Nicita è tra i sei finalisti del Premio Bancarella Sport 2024. Il libro scritto dal giornalista catanese de “La Gazzetta dello Sport”  e patrocinato dalla Federazione Italiana Pallavolo, racconta sia le leggendarie imprese di Ferdinando De Giorgi e dei suoi compagni di prima e degli allievi di poi, sia quelle messe in atto da Eleonora Lo Bianco, Elisa Togut e compagne dopo lo storico trionfo ai Campionati del Mondo del 2002. 

    Un attento focus anche da Andrea Zorzi ad Alessandro Michieletto, da Francesca Piccinini a Miriam Sylla; nel libro, tra gli altri, è stata raccontata anche la storia del nostro Paese, per scoprire, in realtà, tutto quello che c’è al di là del muro.

    La fortunata collaborazione tra Maurizio Nicita, la casa editrice Minerva e la Fipav, ha permesso a un libro dedicato alla pallavolo di entrare per la prima volta nella storia tra i finalisti del prestigioso premio. 

    Oltre ad “Al di là del muro – storie e leggende del volley azzurro”, i vincitori del 61° Premio Selezione Bancarella Sport che si contenderanno il gradino più alto del podio il 20 luglio sono:

    “8.000 metri di vita” di Simone Moro (Alpinismo)“I tre – Federer, Nadal, Djokovic e il futuro del tennis” di Sandro Modeo (Tennis)“La Piuma del Ghetto” di Antonello Capurso (Pugilato)“Luciano Spalletti – il vincente” di Enzo Bucchioni (Calcio)“Un altro calcio è ancora possibile” di Riccardo Cucchi (Calcio)

    I vincitori dell’ultima edizione sono stati Sara Simeoni e Marco Franzelli con “Una vita in alto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO