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    Fipav Lazio: Serie C in campo dal 13 febbraio con una nuova formula

    Di Redazione
    Il 13 e 14 febbraio torna in campo la Serie C della Fipav Lazio. Il Consiglio regionale ha deliberato una nuova formula in cui non sono previste retrocessioni viste le difficoltà legate all’emergenza sanitaria che hanno condizionato la preparazione dei club alla stagione 2020-21. La prima fase terminerà il 25 aprile, la seconda si svolgerà dall’8 maggio al 13 giugno, con termine dei campionati previsto nel weekend del 19-20 giugno. Due le soste: il 3 e 4 aprile per le festività di Pasqua e il 1° e 2 maggio per la preparazione dei calendari.
    “Poter dire ‘si riparte’ è un traguardo molto importante per il nostro movimento – ha dichiarato il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – sono stati mesi difficili, ma la tenacia delle nostre società e la voglia di tutti noi di non mollare ci ha portati qui, oggi, ad annunciare i nuovi gironi della Serie C. Ci auguriamo che questa possa essere la stagione della rinascita”.
    Confermata anche la Coppa Lazio, ma con un format tutto nuovo: a differenza delle passate stagioni, il trofeo valorizzerà quelle società che terminata la prima fase non si troveranno a lottare per la promozione. Solo per la corrente stagione sportiva, in relazione alla particolare situazione legata alla pandemia, se un sodalizio si ritira o viene escluso per aver rinunciato a due gare retrocede al campionato di sede territoriale a libera iscrizione che potrà disputare l’anno successivo, senza incorrere in alcuna sanzione pecuniaria ad eccezione della perdita delle quote già versate.
    SERIE C FEMMINILE – I tre gironi da 12 squadre precedentemente composti verranno divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2, C1, C2). Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori tre gironi da 6 squadre ciascuno, validi per la promozione (salgono in B2F le prime tre). Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase parteciperanno alla Coppa Lazio: le prime due classificate dei gironi E-F accederanno alla finale. Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi. Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.
    GIRONE A1: Don Orione, Spes Mentana, Giro Volley, Talete, Tor Sapienza, Lupi di MarteGIRONE A2: Tor di Quinto, Marconi Stella, Green Volley PDP, Sm Volley 2000, KK Eur, ValcannetoGIRONE B1: Giò Volley, Sud Pontino, Pall. Futura Terracina ’92, Sabaudia, Volley Terracina, Virtus LatinaGIRONE B2: Ostia Volley Club, San Paolo Ostiense, All Volley, Isola Sacra, Santa Monica, Onda VolleyGIRONE C1: Cus Cassino, Volley4Us, Volley Club Frascati, Volleyrò, Volley Labico, Roma CentroGIRONE C2: Roma7, Cali Roma XIII, Duemila12, Volley Friends, Revolution Volley, Intent Sport
    SERIE C MASCHILE – I due gironi da 12 squadre precedentemente composti verranno divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2). Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori due gironi da 6 squadre ciascuno, validi per la promozione (salgono in BM le prime tre). Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase parteciperanno alla Coppa Lazio: le prime due classificate dei gironi E-F accederanno alla finale. Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi. Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.
    GIRONE A1: Pall. Civitavecchia, Volley Anguillara, Cali Roma XIII, Isola Sacra, Athlon Club Ostia, TarquiniaGIRONE A2: Acli NFA, Roma XX, Afro, Fenice Roma, Green Volley PDP, Roma Volley ClubGIRONE B1: Argos Volley, Pallianus, Volley4US, Serapo Gaeta, Top Volley, Intent SportGIRONE B2: Appio Roma, Casal Bertone, Pol. Com. Albano, Roma7, Pall. Velletri, Marino Pall.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Comitato Territoriale Roma in piazza sulla questione palestre. Martinelli: “Adesso ascoltateci”

    Di Redazione
    I rappresentanti delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche ieri sono scesi in piazza, in Campidoglio a Roma, per protestare contro la chiusura prolungata delle palestre scolastiche. Lo sport di base sta vivendo con grande preoccupazione la fase della ripartenza, temendo di non poter più garantire – senza poter contare sugli spazi dove tradizionalmente si gioca a pallavolo – ai giovani un’importante contributo in termini didattici, sociali, sportivi e agonistici. Il precedente del comune di Fiumicino, che ha sottratto le palestre scolastiche dalla disponibilità pomeridiana, sta generando un meccanismo “a cascata” che mette a repentaglio l’attività di migliaia di tesserati, oltre che compromettere il lavoro degli operatori sportivi, tecnici e dirigenti, da anni impegnati sul territorio.
    Come già annunciato, i Comitati FIPAV Roma e FIPAV Lazio, grazie anche all’impegno del presidente regionale Andrea Burlandi, hanno inviato una serie di lettere: al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, all’ufficio scolastico regionale del MIUR (per la competenza dei presidi), all’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), alla sindaca di Roma, Virginia Raggi e alla Città Metropolitana di Roma Capitale responsabile di tutte le palestre della provincia, esprimendo forti preoccupazioni e auspicando un pronto intervento delle istituzioni per ripristinare le condizioni di normalità nel rispetto delle concessioni e delle assegnazioni stipulate dalle società con gli enti locali. La Città Metropolitana ha già interessato presidi e club, facendo sapere che si consente la ripresa delle attività sportive da parte delle associazioni e dei concessionari che ne facciano espressamente richiesta. Ma è soltanto un piccolo passo in avanti, una goccia in un oceano di problematiche.
    “Il problema è che ancora molti municipi non hanno dato indicazioni per rientrare nelle palestre – ha dichiarato il presidente della FIPAV Roma Claudio Martinelli, presente ieri pomeriggio in piazza – La situazione è drammatica. Qui c’è una totale assenza da parte dell’amministrazione capitolina, che vengano qui a rincuorare tutte queste persone che da anni si dedicano con passione ai nostri figli con le loro iniziative e le loro squadre. Io i miei dirigenti li chiamo i “presidenti eroi”: hanno aggregato migliaia di giovani, aiutandoli nella crescita e sostenendoli nel percorso della vita. Adesso le istituzioni non possono abbandonarli, questa insensibilità è inaccettabile. La scuola è del territorio, non dei presidi. Basta nascondersi dietro la legge dell’autonomia. Basta con questa indifferenza. Sapete come chiamo i miei dirigenti? I presidenti eroi. I problemi del welfare li stiamo risolvendo noi e abbiamo bisogno di certezze. L’impegno delle società di base porta i ragazzi a giocare le Olimpiadi della vita, a diventare cittadini migliori prima ancora che atleti. Adesso chiediamo di essere ascoltati”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianfranco Spanò e Giuseppe Di Blasi nominati arbitri benemeriti

    Di Redazione
    Un altro importante riconoscimento per il settore arbitrale del Comitato Regionale FIPAV Lazio e del Comitato FIPAV Roma. La Federazione Italiana Pallavolo ha conferito la benemerenza, il massimo riconoscimento federale alla carriera, a due fischietti del territorio: per la qualifica di delegato arbitrale a Gianfranco Spanò e per quella di arbitro a Giuseppe Maria Di Blasi.
    Spanò, 52 anni, ha iniziato da ufficiale di gara nel 1993. Dopo una sola stagione è stato promosso al ruolo regionale e nel 2001 è diventato arbitro nazionale fino a raggiungere la Serie B1. Dal 1998 al 2003 ha ricoperto il ruolo di designatore della FIPAV Lazio e subito dopo ha iniziato l’attività di osservatore. Nel 2010 è stato proposto al ruolo di Osservatore Nazionale e nel 2015 a quello di Delegato Arbitrale, fino al 2019 quando ha dato le dimissioni rimanendo però Osservatore Regionale. Dal 2013 è docente regionale e responsabile del ranking arbitri della FIPAV Lazio. 
    Di Blasi, 44 anni, ha iniziato la sua carriera a Trapani, in Sicilia, e nella stagione 1995-96 è diventato arbitro regionale. La sua avventura ai massimi livelli ha vissuto tanti momenti significativi: dalla Serie A (“conquistata” nel 2013-14) alle Universiadi, passando per gli Europei Juniores, Coppa Italia e Supercoppa. Nel 2002 è stato promosso al ruolo nazionale, mentre nel 2008 ha ottenuto il trasferimento a Roma. Al termine della stagione 2018-19 ha appeso il fischietto al chiodo, continuando a collaborare nella Commissione Arbitri del CT Fipav Roma.
    A Gianfranco e Giuseppe vanno i più sinceri complimenti dai presidenti Andrea Burlandi e Claudio Martinelli, dai rispettivi consigli, dalle Commissioni Arbitri regionali e territoriali coordinate da Stefano Cesare e Massimo Dentoni e da tutto il movimento della Pallavolo Laziale.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley Scuola, il Calamandrei-Via Emery è campione di solidarietà

    Fipav Lazio Di Redazione Quello dell’Istituto tecnico commerciale Calamandrei (IIS Via Emery) di Roma è una favola sportiva sempre più inclusiva. La scuola con sede sulla Flaminia ha vinto per il secondo anno di fila il Sitting Volley Scuola, il torneo di pallavolo per gli istituti superiori di Roma e provincia che ha come finalità […] LEGGI TUTTO