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    Volley Prato vince Gara 1. Novelli: “Dovremo farci trovare pronti nella seconda sfida”

    Di Redazione Gara uno è del Volley Prato. Prestazione solida della squadra di Mirko Novelli che batte netto Fucecchio e si mette in tasca il primo punto della finalissima. Gara lucida di Pini e compagni contro una squadra esperta e di qualità che ha provato a partire forte per mettere pressione ai padroni di casa. Prato però è stata paziente, ha assorbito lo sprint iniziale degli ospiti e poi, dal 13-13 del primo set in poi, ha dettato la sua legge ed imposto il suo ritmo. Ora sotto con gara due che si disputerà mercoledì 30 giugno a Fucecchio (ore 21.00 Palestra Comunale via da Vinci). L’eventuale “bella” a Prato il 3 luglio. 1° set: Prato con Giona Corti e Catalano in diagonale, Bruni e Bandinelli centrali, Pini e Alpini in attacco e Civinini libero. Inizio ricco di tensione da ambo le parti. Il primo vantaggio pratese arrivava sul 4-3 con muro di Bandinelli. Fucecchio era bravissima a sollecitare la ricezione di casa e scappava sul 5-7, subito riagguantata da Catalano (attacco ed ace) e poi sul 7-10. Tempo Novelli. Alla ripresa Prato riprendeva gli ospiti ed era Catalano a firmare l’11-11. Gara punto su punto. Ace di Alpini per il 15-13. Tempo Fucecchio. Al ritorno in campo ancora ace Alpini ed errore di Fucecchio (17-13). Tempo ospite. Break Fucecchio (17-15) stoppato da Catalano con mani e fuori. Ottimo turno di servizio di Bandinelli e muro Bruni per il 20-15. Catalano sulle mani alte del muro per il 22-17. Dentro Biancalani al servizio e Alpini trovava il muro del 24. Lo stesso Alpini chiudeva il set; 2° set: formazioni invariate nel secondo parziale. Fucecchio strappava subito sull’1-3 ma Prato con Alpini trovava la parità con due ace. Capitan Pini di forza per il 6-4. Tempo Fucecchio sul 7-4. Alla ripresa era ancora la squadra di casa a martellare. Catalano al servizio portava i suoi sul 12-5. Fucecchio era bravissima a non mollare. Pini portava i suoi sul 13-8 ma Signorini e Salini guidavano i loro fino al meno due (13-11). Troppe leggerezze pratesi e Novelli fermava il gioco. Alla ripresa Corti a segno ed ace Alpini (17-14). Gran colpo di Pini e nuovo più quattro Prato. Catalano in pallonetto portava i suoi sul 20-15. Fucecchio lottava e rimaneva in scia. Bandinelli in pipe e Pini al servizio per il 23-17. Alpini e magia di Corti per chiudere; 3° set: nel terzo equilibrio che veniva interrotto da Prato (6-4). Tempo Fucecchio che al ritorno in campo di cuore e con il servizio ficcante di Pantani trovava il contro break (7-7 e poi 8-10). Alpini interrompeva il magic moment ospite. Prato si rimetteva in carreggiata e, questa volta anche grazie a due errori ospiti, passava sul 12-10. Tempo Fucecchio. La ripresa del gioco era una sorta di monologo pratese. Bandinelli a muro per il 13-10. Alpini al servizio metteva pressione alla ricezione ospite e Prato saliva sul 17-12. Catalano piazzava l’ace del 20-13. Recupero ospite (22-18). Alpini in pallonetto per il 24. Chiusura con errore al servizio ospite. Gioia e pacatezza. Coach Mirko Novelli non si esalta per la vittoria in gara uno di finale. Non si esalta ma è ovviamente soddisfatto e pensa già a gara due. Ecco le sue parole. “Abbiamo pensato a giocare senza sbagliare troppo, senza rischiare – dice Novelli – Contro Scandicci avevamo dovuto rischiare, forzare alcune situazioni. Contro Fucecchio abbiamo provato ad essere lucidi, abbiamo giocato alla pari e non siamo mai andati in difficoltà”. Da fuori si è vista una partenza forte di Fucecchio nel primo set ma poi, dal 13-13, siete sembrati accelerare e da lì il match lo avete condotto voi. “Loro hanno sofferto molto Alpini e Catalano. Non hanno trovato contromisure a muro contro i nostri attaccanti e questo ci ha dato un grande vantaggio. L’abbiamo preparata bene ed abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato. Semmai abbiamo costretto loro a cambiare il piano gara iniziale anche se non gli è stato sufficiente per batterci”. E adesso gara due. Come te la immagini? “Sarà una gara diversa. Loro non vorranno farci vincere davanti al loro pubblico, non mollano mai e ce la metteranno tutta. In regular season abbiamo vinto a Fucecchio ma le situazioni sono diverse e non possiamo pensare a quel precedente. Nel terzo set Fucecchio ha provato a cambiare la sfida, ha provato accorgimenti che senza dubbio potranno tornargli utili per il ritorno. Dovremo essere bravi noi a farci trovare pronti”. VOLLEY PRATO – JOLLY VOLLEY FUCECCHIO 3-0 (25-19; 25-20; 25-20) Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Bandinelli, Giona Corti, Gioele Corti, Catalano, Civinini, Conti, Mazzinghi, Pini, Nincheri, Biancalani, Postiferi. All. Novelli. Jolly Volley Fucecchio: Bottari, Caramelli, Fruet, Li Vecchi, Macchi, Maggiorelli, Minicozzi, Montagnani, Pantani, Pasquetti, Pertici, Salini, Signorini, Verbeni. All. Cambi. Arbitro: De Luca e Armelani (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EnercomFimi Crema, domenica per la Finale tornano gli spettatori al Palabertoni

    Di Redazione Per la finale playoff di serie B2, in programma domenica 27 giugno alle 16, il Palabertoni riapre al pubblico. E’ ufficiale il permesso di aprire il palazzetto a 251 spettatori in occasione della partita che deciderà il nome della squadra promossa in B1 tra EnercomFimi Crema ed Expert De.Si. Palmi. Una possibilità data nel rispetto delle normative e che quindi richiederà un iter particolare agli appassionati che vorranno assistere all’incontro e richiede un grande sforzo organizzativo alla società Volley 2.0. Chi vorrà essere presente domenica dovrà inviare una mail all’indirizzo prenotazionevolley2.0@gmail.com specificando il nome delle persone che vogliono prenotare il posto, un recapito mail e un numero telefonico per ricevere le indicazioni da seguire per consentire a tutti di vedere la gara in sicurezza. Gli ingressi verranno scelti in base all’ordine di arrivo della mail. I 251 posti saranno infatti distanziati e numerati. Dopo quasi 500 giorni l’EnercomFimi tornerà a giocare di fronte al proprio pubblico per quella che sarà un’occasione speciale e una festa: ritrovare i propri sostenitori e giocarsi la possibilità di accedere in B1 con una squadra praticamente neopromossa (questo è il primo campionato di B2 portato a termine dalla biancorosse) è un motivo di gioia. Naturalmente la speranza è che ci sia un ulteriore motivo per festeggiare. Dopo aver vinto 3-2 a Palmi l’EnercomFimi sarà promossa in B1 se vincerà con qualsiasi risultato. In caso di vittoria di Palmi per 3-2 si giocherà il tie break di spareggio per decidere il nome della promossa; se invece Palmi vincerà 3-0 o 3-1 sarà promossa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Fenera Chieri passa a Santhià ed è a una vittoria dalla serie B

    Di Redazione Nella prima gara della serie di finale per la promozione in serie B, nel palazzetto di Santhià il Fenera Chieri ’76 parte concentrato e determinatissimo. Servendo con efficacia e interpretando al meglio le indicazioni studiate in preparazione scava subito un margine di 5-6 punti obbligando gli avversari a commettere 10 errori nel primo set, vinto 18-25. Stesso approccio nel secondo set dominato nuovamente con il punteggio di 19-25 grazie agli attacchi dei vari Luccato, Agosti, Graziana, Sordella e Scollo. Ottima la distribuzione di Simonetti ed efficaci le difese di Avite. Santhià nel terzo set reagisce grazie all’inserimento del secondo palleggio e di uno schiacciatore, arrivando a condurre di tre lunghezze dopo una fase punto a punto. In questo frangente emerge la maggiore esperienza dei chieresi che recuperano e vanno a vincere in sicurezza 20-25. Grazie a questa affermazione in gara-1, al Fenera Chieri ’76 è a una vittoria dalla serie B. Mercoledì, 23 giugno (ore 21), al PalaFenera i ragazzi di Mimmo Specchia potranno chiudere la serie a proprio favore. Nell’occasione il PalaFenera tornerà anche ad aprirsi al pubblico, nella misura del 25% dei posti disponibili. Per entrare occorre avere la mascherina, fare il triage con compilazione di un foglio presenze, e mantenere il distanziamento all’interno del palazzetto. Serie C maschile, play-off promozione, gara-1Stamperia Alicese Santhià-Fenera Chieri ’76 0-3 (19-25; 18-25; 20-25)FENERA CHIERI ’76: Agosti 13, Graziana 9, Sordella 8, Scollo 6, Dario Luccato 15, Avite (L). N.e. Ollino, Bollati, Pennazio, Ivano Luccato, Carbonati, Cumino. All. Specchia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E finale sia. Sportilia trionfa al tie-break nella stracittadina

    Di Redazione L’abbraccio collettivo al centro del PalaDolmen, prolungato ed intenso come soltanto una squadra-famiglia può regalarsi, è la cartolina finale di una serata da custodire gelosamente negli annali di Sportilia. Per la seconda volta in oltre venti stagioni di attività, la società presieduta da Angelo Grammatica approda all’atto decisivo degli spareggi per la promozione in serie B2. Un traguardo – intermedio, beninteso – raggiunto dalle biancazzurre nel segno del “3”. Come le ore che ci sono volute per scrivere la parola “vittoria” sull’adrenalinico duello con la Star Volley valido per la terza giornata del girone 3 dei playoff. Tre, appunto. Come i successi ottenuti da Nazzarini e compagne in altrettanti incroci stagionali a spese delle concittadine, che nel match di ieri sera al PalaDolmen si sono anche trovate in vantaggio di un set e successivamente a due punti dalla qualificazione. A quel punto, tuttavia, il cuore, la determinazione e l’esperienza di Sportilia nello sprint ai vantaggi del quarto set e nel superbo tie-break hanno fatto ancora una volta la differenza vergando una delle pagine più emozionanti di sempre. Ratificata, a fine gara, “perfino” dal sorriso liberatorio di coach Nuzzi, travolto dalla legittima esultanza delle proprie atlete. Si parte con la conferma della diagonale Lamanuzzi – Dominko, Nazzarini e De Palo in banda, Ottomano e Di Reda al centro, mentre nel ruolo di libero “calamita” Massaro (artefice di una splendida prestazione) è preferita a Luzzi. In corso d’opera il tecnico gioiese dà spazio per pochi frangenti a Di Pinto, Todisco e Galasso. Sportilia si aggiudica la frazione d’apertura per 22-25 finalizzando il quarto set-point a disposizione con un efficace attacco al centro di Lorenza Ottomano. Vistoso passaggio a vuoto delle biancazzurre nel parziale seguente, la Star Volley ne approfitta e pareggia con un secco 25-13. Nel terzo set Sportilia parte meglio (3-8), ma le avversarie piazzano un break di 6-0 che vale il temporaneo sorpasso, preludio ad una fase estremamente equilibrata fino a quota 20. E’ il momento in cui il sestetto di Maggialetti effettua l’allungo risolutivo affidandosi alla verve offensiva di Bausero, non a caso autrice della schiacciata che vale il 25-20. Pathos alle stelle nella quarta frazione: Sportilia si inerpica sul 22-24, sciupa tre set-point ma non si disunisce e riporta in parità la situazione chiudendo con un muro perentorio di Ottomano sull’attacco di Haliti seguito da un altro errore della Star Volley in fase offensiva con Altamura. Prima metà di tie-break in bilico (7-8 al cambio di campo), quindi Sportilia si produce in un’autorevole accelerazione trascinata da Dominko negli scambi cruciali. Finisce 10-15 grazie alla puntuale soluzione centrale di Mariangela Di Reda, autentica “bandiera” biancazzurra assieme a capitan Nazzarini. Poi l’abbraccio, descritto in apertura, tra gli applausi di gran parte dei quasi 300 spettatori presenti sugli spalti del PalaDolmen. Nel prossimo weekend avrà inizio la serie di finale playoff che mette in palio la promozione diretta in serie B2. Sportilia affronterà l’ostica Leonessa Altamura, che nel proprio girone ha regolato con altrettanti 3-0 PM Potenza e Adria Bari. Gara-1 in terra murgiana (da calendario ufficioso, domenica 20 giugno alle 18.30), ritorno al PalaDolmen (il 23 o 24 giugno), eventuale bella ad Altamura il 27 giugno. Nell’altra finale si sfideranno Fasano e Volley Castellaneta. TABELLINO Campionato di serie C femminile: prima fase playoff, terza giornata – girone 3 STAR VOLLEY BISCEGLIE – SPORTILIA BISCEGLIE 2-3 (22-25, 25-13, 25-20, 25-27, 10-15) STAR VOLLEY BISCEGLIE: Gagliardi, Gabriele, Romano, Bausero, Haliti, Lionetti, Todisco (L); Altamura, Masino, Dileo, Volpe, De Nicolo, Precetaj. All. Maggialetti. SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, Massaro (L); Roselli, Luzzi (L), Di Pinto, Todisco, Galasso, Losciale. All. Nuzzi. ARBITRI: Peragine e Canessa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecosantagata Civita Castellana, la gara di andata della finale è di Marigliano

    Di Redazione Finisce 3-0 per i padroni di casa della Tya Marigliano la finale d’andata dei playoff promozione di serie B che vede protagonista l’Ecosantagata Civita Castellana. La squadra di coach Beltrame subisce il gioco e la forte tempra dei campani, incappando in una pesante battuta d’arresto. Ora per raggiungere la promozione in A3 servirà vincere per almeno 4-1 la gara di ritorno al Palasmargiassi. Trascinata dal calore del pubblico locale, la Tya inizia il primo set determinata e compatta, sfruttando un gioco al centro particolarmente efficace. L’Ecosantagata non è da meno, ma all’improvviso, dopo un’ingenuità in difesa, per i rossoblù si spegne la luce e il Marigliano dilaga. Da 14-14, il set si chiude 25-16 per i campani. Battaglia vera e fino alla fine solo nel secondo set, in cui Ecosantagata e Marigliano se la giocano punto a punto. Colpi pregevoli, tensione agonistica alle stelle e risultato che si decide solo ai vantaggi. I civitonici sembrano sul punto di riuscire ad avere la meglio, invece la Tya Marigliano trova lo scatto di reni che le permette di aggiudicarsi il set 29-27 e andare sul 2-0. Un colpo duro soprattutto per il morale dell’Ecosantagata, che nel terzo set torna in campo con meno mordente e non riesce a opporre una resistenza efficace al Marigliano. I padroni di casa chiudono sul 25-19 che decreta un pesantissimo 3-0 a loro favore. Ora l’Ecosantagata Civita Castellana deve giocarsi il tutto per tutto nella gara di ritorno, in programma sabato 19 giugno alle 17 al Palasmargiassi. I rossoblù hanno una strada obbligata da percorrere: vincere almeno 3-1 per portare la sfida al golden set e poi vincere anche il game di spareggio. Difficile, senza dubbio, ma non impossibile. TYA MARIGLIANO – ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA 3-0 (25-16; 29-27; 25-19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina duella strenuamente ma cede a Garlasco al tie break

    Di Redazione Una prestazione di spessore per quanto riguarda il carattere e anche di qualità per ciò che concerne la pallavolo espressa. Una torta gustosa, dunque dove è mancata solo la proverbiale ciliegina: il risultato. Nella finale play off di serie B maschile, la Canottieri Ongina cede al tie break al Volley 2001 Garlasco al termine di un lunghissimo braccio di ferro risoltosi solamente nel finale. I conti si regoleranno nel ritorno in programma domenica 20 giugno alle 18,30 in terra pavese, dove la squadra di Mauro Bartolomeo dovrà vincere: 3-0 o e 3-1 per festeggiare subito, oppure 3-2 per poi andare a disputare il golden set. Fatta eccezione per il secondo set, la contesa è sempre rimasta in equilibrio tra due buone formazioni che sostanzialmente si sono equivalse, come confermano anche i dati statistici di squadra e come testimoniano anche i restanti parziali, tutti chiusi con il minimo scarto. Per i gialloneri piacentini, il rammarico risiede soprattutto nel tie break, dove un buon inizio poteva lasciar presagire l’”happy end”, arrivato invece per la formazione di Maranesi. LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Scrollavezza-Miranda, con Caci-Amorico coppia di posto quattro, De Biasi e Fall al centro e Cereda libero. Garlasco risponde con Di Noia in palleggio, Beltrami opposto, Crusca e Miglietta in posto quattro, Coali e Mellano centrali e Taramelli libero. Due muri agevolano il buon inizio piacentino (7-4), con i pavesi che rispondono con la coppia di post oquattro (8-7). Fall rilancia Monticelli (10-7), ma Garlasco annulla il gap a quota undici con i muri di Miglietta e Coali. Caci allunga nuovamente (15-13), anche se la squadra di Maranesi trova la forza per pareggiare e sorpassare con Crusca: 16-17 e time out Bartolomeo. Il ping pong prosegue (19-18, 19-20), si arriva in volata dove decidono Miranda e due muri di Fall: 25-23. Dopo il cambio di campo, la squadra di Bartolomeo riparte con un break (5-3, muro di De Biasi), salvo poi pagare due imprecisioni e scivolare sotto (7-9). Garlasco avanza (8-11), capitan De Biasi suona la carica (muro dell’11-12), anche se Garlasco piazza un nuovo break: 15-12 con Miglietta e time out giallonero. Un’invasione aiuta gli ospiti (14-18), dentro Kolev per Scrollavezza, ma Miranda commette due errori (15-21, timeout Bartolomeo). L’opposto si riscatta con un ace (18-22), ma non basta: 19-25 e un set pari. Nel terzo set, la Canottieri Ongina riparte forte (5-2), convincendo Maranesi a fermare il gioco. La sosta è benefica per i pavesi, presi per mano da Coali: attacco e muro per l’immediata parità. Crusca brilla da posto quattro (7-9), ma i piacentini possono contare su capitan De Biasi: primo tempo di potenza e muro a uno per il 12-12. Dentro Morchio per Mellano al centro, ma Miglietta regala per il +1 locale (14-13). La lotta si fa serrata, Garlasco trova il break con il “solito” Coali (19-21, time out Bartolomeo), Monticelli reagisce (22-21), annulla un set ball con Amorico ma poi paga dazio con un errore finale in palleggio: 24-26. La quarta frazione vede i padroni di casa rimanere aggrappati alla partita, anche se Garlasco scappa con il muro di Morchio (7-10). Miranda tiene a galla la Canottieri Ongina (9-10), che poi va nuovamente sotto e infine rimonta, mettendo il naso davanti con l’ace di Scrollavezza (18-17). Time out Maranesi, con le due squadre che arrivano a braccetto a quota venti. Beltrami annulla un set ball locale, poi sul 24-24 decidono Miranda e un ace di Scrollavezza. Nel set corto, la Canottieri Ongina tenta due allunghi (5-3 e 7-5), ma Garlasco risponde sempre presente, salvo poi piazzare l’allungo che vale tre match ball (11-14). I monticellesi ne annullano due (13-14), ma Miglietta mette giù il pallone del 13-15. CANOTTIERI ONGINA-VOLLEY 2001 GARLASCO 2-3 (25-23, 19-25, 24-26, 26-24, 13-15) CANOTTIERI ONGINA:  Fall 12, Miranda 27, Amorico 10, De Biasi 9, Scrollavezza 7, Caci 9, Cereda (L), Perodi, Kolev, Msatfi. N.e.: Paratici, Rossi (L), Ousse, Bartoli. All.: Bartolomeo VOLLEY 2001 GARLASCO: Crusca 23, Mellano 3, Beltrami 14, Miglietta 13, Coali 14, Di Noia 1, Taramelli (L), Morchio 7, Testagrossa, Fracasso, Moro F. N.e.: Maranesi D., Moro D., Resegotti (L). All.: Maranesi M. ARBITRI: Paolicelli ed Erman (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vivigas Verona perde con Vicenza ma viene ripescata per la Finale

    Di Redazione Niente da fare per Vivigas nella gara di ritorno contro Anthea Vicenza nella semifinale per l’accesso alla serie A2, nonostante nella gara di andata le ragazze di Arena Volley Team si fossero imposte per 3-1 nella gara di ritorno le veronesi non sono riuscite a conquistare i due set durante la partita o il golden set che avrebbe potuto portare alla sfida finale per l’accesso alla serie A2. Peccato per quel secondo set perso 32-30, sintomatico di un grande equilibrio e che chissà, forse, avrebbe potuto scardinare le certezze di Anthea Vicenza. Il fattore campo ha sicuramente pesato nell’andamento delle due gare. Se nella gara d’andata a soffrire era stata Anthea nel ritorno è stata Vivigas a subire il fattore campo. E purtroppo, il golden set si disputava, nella gara di ritorno, in casa di Anthea grazie al migliore piazzamento nella regular season. Niente da recriminare però: Vicenza è squadra attrezzata per il salto di categoria e che ha dimostrato di essere compatta in ogni reparto con una super Erichiello che ha fatto la differenza. La vera sorpresa del campionato è stata proprio Vivigas che, nonostante diversi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione, è cresciuta settimana dopo settimana. E, come nelle favole più belle, gli inizi sono stati davvero duri e tenebrosi. Complice forse il lungo stop dai campionati, complice un gruppo di atlete che doveva ancora diventare squadra. I personaggi di quella che è diventata comunque una favola bella sono davvero tanti.  Partiamo dal nuovo capitano di Arena Volley Team: Marta Bissoli, una donna che rappresenta una società, per il suo attaccamento alla maglia, per essere ammirata da tutto il settore giovanile e per le tante altre cose che sono davvero troppe per elencarle tutte. Poi Miriam Rossi, arrivata quest’anno e che ha conquistato tutti, oltre che per avere dato una mano a risolvere situazioni e momenti difficili, anche per la sua disponibilità, per il suo costante sorriso, per il suo mettersi a disposizione. Che esempio! Poi il reparto delle centrali. Fabiana Brutti, che rientrava dopo un grave infortunio e che ha faticato ad inizio stagione. La sua crescita, il suo riprendersi il ruolo che le aspetta, testimonia ancora la volta di che pasta è fatta questa ragazza. Sara Coltri, ancora giovanissima, nella stagione precedente aveva avuto il duro compito di sostituire una come Brutti e lo aveva fatto tenendo bene il campo. In questa stagione uno spazio minore, ma con margini di crescita ancora notevoli. Emma Guiotto oramai una certezza per la categoria che oramai le appartiene e che è diventata una degli elementi centrali di questa famiglia. Nel reparto degli opposti le maggiori novità. Alessia Cicolini ha dovuto recitare un ruolo da protagonista e si sa che l’approccio alla categoria, al primo impatto, non è sempre semplice. Ma la ragazza ha le doti ed i mezzi, occorre un po’ di pazienza. Anna Hrabar, classe 2002 è la giovane della squadra.  Cresciuta in maniera esponenziale in quest’ultimo anno con prospettive di crescita ancora davvero notevoli. Kristina Zivkovic infine, al primo anno in categoria. Ha dovuto superare un periodo di stop, cosa che ha complicato il suo percorso personale, ma si è messa al servizio della causa con grande professionalità. Nel reparto dei liberi inseriamo subito Michela Moschin che, per la categoria, è una certezza. Una che “parla poco” ma risponde sempre con i fatti sul campo. Poi, nel reparto un jolly, Lisa Faettini che ha dovuto ad un certo punto della stagione svestire la maglia di libero per indossare quella di schiacciatrice, per dare una mano in seconda linea. Altra persona a disposizione del gruppo! Infine le schiacciatrici. Alma Frangipane, una scoperta in tutti i sensi. Lei è stata l’emblema di questa stagione, una partenza difficile con una fase di smarrimento che ha reso ancora più bello ritrovarla. Una atleta che ha ritrovato il sorriso e la gioia di giocare, dimostrando tutte le sue molte qualità. Ben fatto! Ed infine, in rigoroso ordine alfabetico, Alberta Sgarbossa in Arena Volley da alcuni anni. Una gioia assistere alla sua crescita in questi anni e, proprio in questa stagione, alla sua definitiva consacrazione che l’hanno resa una delle schiacciatrici più forti della categoria.  A chiudere l’elenco delle atlete due giovani del vivaio, Rebecca Ferrari, centrale e Giorgia Erigozzi, due atlete talentuose per le quali serve ancora, solo un po’ di pazienza. Poi ci sono loro, i nostri tecnici. Difficile spiegare a parole ciò che due ottimi tecnici che lavorano bene assieme, possano fare. Marcello Bertolini e Manuel Frassoni hanno dimostrato di essere innanzitutto due persone vere. Poche grida, poca immagine, tanta sostanza. E la sostanza è contenuto che fa la differenza. A loro due il merito di avere saputo tirare fuori il meglio dai gruppi di atlete che hanno seguito. Una coppia di tecnici che fanno la differenza per chi voglia crescere nella pallavolo. Grazie! E grazie a tutte le atlete che ci hanno regalato, in un anno davvero brutto per tanti aspetti, dei segnali di bellezza e di amore per il nostro sport. Delle atlete mai sopra le righe che sono diventate più di un gruppo. Tutto sembra finito…ed invece, come nelle migliori favole, ecco la bella notizia proprio sul finale: la Vivigas è ripescata e quindi giocherà ancora per l’accesso in Serie A2! “Non dico che ci aspettavamo di essere ripescati, ma sapevamo che, con il meccanismo dei play off, avendo vinto la prima gara della semifinale contro Vicenza ottenendo tre punti, questo ci avrebbe dato diverse chance di passare il turno con qualsiasi risultato avessimo ottenuto nel ritorno a Vicenza” questo il commento di coach Marcello Bertolini sul ripescaggio di Vivigas alla sfida finale per la promozione in Serie A2. “Questo si è poi verificato ed in realtà noi non ci siamo mai fermati, noi abbiamo continuato ad allenarci proprio perché sapevamo che c’era questa possibilità anche se dovevamo aspettare la conclusione della gara di recupero di mercoledì che è andata secondo logica visto il risultato di gara 1. Certo le possibilità di sorprese ci sono sempre, ed abbiamo osservato con grande emozione ed apprensione che l’ultima gara andasse come speravamo.” ANTHEA VICENZA – VIVIGAS ARENA VOLLEY TEAM 3-0 (25-19/32-30/25-15) GOLDEN SET 15-10 Le date della sfida finale per la promozione in serie A2:Vivigas Arena Volley – Psa Olympia Genova domenica 13 giugno 2021 ore 17.00 PalaRobbi Castel d’AzzanoPsa Olympia Genova – Vivigas Arena Volley sabato 19 giugno 2021 ore 17.00 – Genova (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PSA Olympia vola in finale. Coach Zanoni: “Orgoglioso di queste ragazze”

    Di Redazione Una gara senza storia, l’ennesimo 3-0 di questi playoff promozione ed è cosi che la matricola PSA Olympia si è regalata, la finale, l’ultimo atto di questa affascinante, ma particolare seconda fase del campionato di Serie B1. Dopo il colpo esterno in quel di Biella di una settimana fa, le leonesse di coach Zanoni replicano tra le mura amiche del PalaFigoi il punteggio della gara di andata di questa semifinale con un perentorio match chiuso in tre set. Avvio di gara straripante delle leonesse che fanno loro il primo set addirittura 25-7, un parziale assolutamente schiacciante, totalmente a tinte gialloblù. Nel secondo set parte meglio Biella che arriva ad avere 5 lunghezze di vantaggio, ma la PSA Olympia recupera questo gap piuttosto in fretta, in particolare grazie alla buona serie al servizio di Aurora Montedoro. Biella non riesce a reggere e la PSA Olympia si fa largo sino al 25-16 che, in virtù del risultato maturato all’andata, regala matematicamente alle nostre ragazze il pass per la finale. Il 25-16 del secondo set è lo stesso punteggio anche del terzo parziale che chuide definitivamente i giochi e permette a tutto il team gialloblù di festeggiare l’approdo alla finale di questi playoff. “Ci godiamo questo momento – sono le prime parole di coach Zanoni – abbiamo raggiunto già un buon risultato. Sono orgoglioso di queste ragazze. Abbiamo interpretato questo turno di playoff in una maniera che mi ha sorpreso pallone su pallone, devo essere sincero. Ci stiamo allenando bene e ora proviamo a vedere se riusciamo a fare questo ultimo passo. Noi ce la metteremo tutta – garantisce Zanoni – poi verrà quel che verrà, ma ci faremo trovare pronte a qualsiasi situazione. Siamo dovuti arrivare sino in fondo per riuscire ad avere del pubblico in palazzetto, però finalmente ci leviamo la soddisfazione di giocare davanti alla gente”. Al settimo cielo il patron Parodi per questo approdo in finale. “È un grande momento per la Liguria, abbiamo fatto un passo storico, mai nessuna società era riuscita ad arrivare in finale di un playoff per la A2. Dalla prossima partita potrà entrare un po’ di pubblico, sono contentissimo. Siamo arrivati primi in regular season e abbiamo sempre vinto 3-0 in questi turni dei playoff, ci manca davvero poco. Comunque vada le mie ragazze hanno fatto un percorso che si ricorderanno per tutta la vita”. Per sapere l’avversario della PSA Olympia bisogna aspettare tutti i risultati delle semifinali, verrà poi stilata una classifica avulsa con alcuni criteri specifici (Numero gare vinte nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Set nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Punti nella Seconda Fase Play Off Promozione – Migliore classifica avulsa Regular Season) e infine verranno fatti gli accoppiamenti finali. PSA Olympia 3-0 Virtus Biella (25-7, 25-16, 25-16) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO