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    F1 Audi, Baker tra Ferrari, Sainz e Schumacher: “Un pilota tedesco…”

    ROMA – Dopo la grande rivoluzione del 2022, la Formula 1 si prepara già al prossimo, grande step, ovvero quello rappresentato dal 2026. Quell’anno si manifesteranno nuovi cambiamenti strutturali, con i dettagli che verranno resi noti nei prossimi mesi e anni. Intanto, quel che è certo è l’ingresso di Audi nel Circus. Adam Baker, CEO della casa dei quattro anelli, ha parlato ai microfoni di Marca riguardo lo stato dell’opera e gli obiettivi futuri: “Amiamo essere competitivi e vorremmo esserlo fin dal primo giorno. Sappiamo che tipo di percorso dobbiamo fare e che forse ci vorranno tre anni per lottare per le vittorie. Per il primo anno, invece, lottare per il podio sarebbe già un sogno. Il 2026 rappresenterà il cambiamento più radicale dal punto di vista tecnico negli ultimi 30 anni di questo sport e sarà difficile sapere chi può trarne vantaggio da subito. Ora, poi, c’è un tetto massimo di budget per tutti, ognuno può scegliere un progetto e svilupparlo con gli stessi fondi, ecco perché la prossima era è diventata così interessante e unica per i nuovi produttori, perché si può essere competitivi in un breve periodo di tempo”. 
    Tra Sainz e Schumacher, i pensieri di Audi
    Pensare al 2026 non vuol dire solo lavorare sulla macchina, ma avere anche un’idea su chi saranno i primi piloti dell’era Audi in F1. Tanti gli spunti interessanti, come il sogno Carlos Sainz, ora alla Ferrari, in un possibile incrocio di destini con il padre, già pilota Audi in Dakar; ma anche Mick Schumacher, in qualità di unico (in questo momento) pilota tedesco in griglia. “Carlos è un pilota fantastico, ma non importa di quale pilota parliamo oggi perché tutti hanno un contratto e sono pochi i team parlano dei loro piloti già per il 2024 o 2025. È ancora presto per prevedere il mercato dei piloti quell’anno. Mick Schumacher? Ad essere sincero, un pilota tedesco sarebbe interessante per noi, ma la decisione finale sarà presa in base alle prestazioni, non alla nazionalità”, il commento di Baker. 
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    Audi in F1, Baker ammette: “Schumacher? Sarebbe interessante. Sainz fantastico”

    ROMA – Il 2026 è un anno già cerchiato in rosso dagli appassionati di F1, dopo la già profonda rivoluzione affrontata nel 2022. Tra quattro stagioni si manifesteranno nuovi cambiamenti strutturali, con i dettagli che verranno resi noti nei prossimi mesi e anni. Intanto, quel che è certo è l’ingresso di Audi nel Circus. Adam Baker, CEO della casa dei quattro anelli, ha parlato ai microfoni di Marca riguardo lo stato dell’opera e gli obiettivi futuri: “Amiamo essere competitivi e vorremmo esserlo fin dal primo giorno. Sappiamo che tipo di percorso dobbiamo fare e che forse ci vorranno tre anni per lottare per le vittorie. Per il primo anno, invece, lottare per il podio sarebbe già un sogno. Il 2026 rappresenterà il cambiamento più radicale dal punto di vista tecnico negli ultimi 30 anni di questo sport e sarà difficile sapere chi può trarne vantaggio da subito. Ora, poi, c’è un tetto massimo di budget per tutti, ognuno può scegliere un progetto e svilupparlo con gli stessi fondi, ecco perché la prossima era è diventata così interessante e unica per i nuovi produttori, perché si può essere competitivi in un breve periodo di tempo”. 
    “Sain? Fantastico. Schumacher? Interessante”
    Pensare al 2026 non vuol dire solo lavorare sulla macchina, ma avere anche un’idea su chi saranno i primi piloti dell’era Audi in F1. Tanti gli spunti interessanti, come il sogno Carlos Sainz, ora alla Ferrari, in un possibile incrocio di destini con il padre, già pilota Audi in Dakar; ma anche Mick Schumacher, in qualità di unico (in questo momento) pilota tedesco in griglia. “Carlos è un pilota fantastico, ma non importa di quale pilota parliamo oggi perché tutti hanno un contratto e sono pochi i team parlano dei loro piloti già per il 2024 o 2025. È ancora presto per prevedere il mercato dei piloti quell’anno. Mick Schumacher? Ad essere sincero, un pilota tedesco sarebbe interessante per noi, ma la decisione finale sarà presa in base alle prestazioni, non alla nazionalità”, il commento di Baker. 
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    F1 Ferrari, pole Sainz ad Austin: “La aspettavo da tanto”

    AUSTIN – Carlos Sainz ha parlato dopo la pole position conquistata nel Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota spagnolo partirà dalla prima fila assieme alla Red Bull di Max Verstappen. “Sono riuscito a mettere insieme un bel giro senza errori. Aspettavo da tanto tempo la pole position. Non voglio mentire, penso che domani la Red Bull sia la favorita. Hanno un passo gara migliore e in gara normalmentre ci battono perché soprattutto Max fa un ottimo lavoro. Però cercheremo di fare di tutto per stare davanti e vincere la gara”. 
    Il commento di Leclerc
    Secondo tempo ma dodicesima posizione in griglia per Charles Leclerc, che sconterà la penalità per la sostituzione di ICE e turbo: “Soprattutto con il vento la macchina cambia molto il giro. Io ho fatto il mio meglio – ha detto il monegasco -. L’ultimo giro non è stato il mio migliore. Carlos è stato il migliore e merita la pole. Io partirò da dietro, ma cercherò di rimontare e stare davanti il prima possibile”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz esulta: “Aspettavo da tanto la pole”

    AUSTIN – “Sono riuscito a mettere insieme un bel giro senza errori. Aspettavo da tanto tempo la pole position. Non voglio mentire, penso che domani la Red Bull sia la favorita. Hanno un passo gara migliore e in gara normalmentre ci battono perché soprattutto Max fa un ottimo lavoro. Però cercheremo di fare di tutto per stare davanti e vincere la gara”. Carlos Sainz ha parlato così dopo la pole position conquistata nel Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo partirà dalla prima fila assieme alla Red Bull di Max Verstappen.
    Le parole di Leclerc
    Secondo tempo ma dodicesima posizione in griglia per Charles Leclerc, che sconterà la penalità per la sostituzione di ICE e turbo: “Soprattutto con il vento la macchina cambia molto il giro. Io ho fatto il mio meglio – ha detto il monegasco -. L’ultimo giro non è stato il mio migliore. Carlos è stato il migliore e merita la pole. Io partirò da dietro, ma cercherò di rimontare e stare davanti il prima possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari: Leclerc cambia anche il turbo, saranno 10 le posizioni di penalità

    AUSTIN – Charles Leclerc subirà una penalità per un totale di dieci posizioni in griglia di partenza al Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Alla vettura del monegasco, infatti, sono stati sostituiti il motore endotermico (ICE) e il turbo, che hanno come conseguenza una doppia penalità di cinque posti ciascuna. Sono invece tre i piloti che dovranno scontare cinque posizioni di penalità: si tratta di Sergio Perez, Fernando Alonso e Guanyu Zhou.Guarda la galleryGp Stati Uniti, c’è Brad Pitt nel paddock
    Il commento di Leclerc
    “La seconda sessione di libere è stata probabilmente la più intensa della stagione – aveva detto Leclerc dopo il venerdì di prove libere -. Siamo riusciti a completare un gran numero di giri, il che è positivo visto che non avevo girato nel turno di inizio giornata, e abbiamo anche cominciato a fare conoscenza con le gomme che utilizzeremo il prossimo anno. Nel complesso è stata una giornata positiva, il feeling con la vettura è stato buono fin dalla prima tornata e sono curioso di vedere cosa possiamo portare a casa nelle prossime sessioni”.
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    Ferrari, Leclerc cambia ICE e turbo: 10 posizioni di penalità in griglia

    AUSTIN – Saranno dieci le posizioni che Charles Leclerc dovrà scontare nella griglia di partenza al Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Alla vettura del monegasco, infatti, sono stati sostituiti il motore endotermico (ICE) e il turbo, che hanno come conseguenza una doppia penalità di cinque posti ciascuna. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, GP Usa: lo riconoscete? Il Vip insieme a Leclerc

    AUSTIN – Il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 prende il via con il botto, e non solo per quanto riguarda i piloti in pista. Il diciannovesimo appuntamento del Mondiale 2022 ha portato sul circuito di Austin tanti ospiti speciali fin dalla prima giornata. Tra questi spicca il nome di Brad Pitt, che è arrivato in Texas su invito di Lewis Hamilton, con cui ha in progetto un film sulla F1. L’attore americano ha inoltre parlato con tutti i team principal per raccogliere un gran numero di informazioni sul mondo del Circus, in modo da arrivare preparato alla realizzazione del film.Guarda la galleryGp Stati Uniti, c’è Brad Pitt nel paddock
    Leclerc in pista
    Brad Pitt ha poi fatto un giro nel paddock, dove ha incontrato numerosi piloti tra cui Charles Leclerc. I due hanno anche fatto un giro su una Ferrari stradale guidata dal pilota classe 1997 del Cavallino. Il monegasco, che anche in questo fine settimana andrà a caccia del ritorno alla vittoria, ha poi pubblicato uno scatto sui social assieme all’attore.
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    F1: Brad Pitt protagonista ad Austin, in pista con la Ferrari e Leclerc

    AUSTIN – Un venerdì spettacolare al Gran Premio degli Stati Uniti, e non solo in pista. Nella prima giornata del weekend sul circuito di Austin, tra i protagonisti nel paddock c’è stato anche un ospite speciale come Brad Pitt. L’attore americano, infatti, sarà protagonista di un film sulla Formula 1 che sta progettando assieme a Lewis Hamilton. Per questo, tra una sessione e l’altra, ha incontrato tutti i team principal delle varie scuderie per approfondire il mondo del Circus in modo da arrivare preparato alla realizzazione del film.Guarda la galleryGp Stati Uniti, c’è Brad Pitt nel paddock
    In pista con Leclerc
    Non solo una passeggiata per il paddock e qualche parola con i team principal. Brad Pitt, infatti, è stato anche ospite della Ferrari, che l’ha omaggiato con un giro di pista sulla vettura stradale guidata da nientedimeno che Charles Leclerc, il quale ha accompagnato l’attore statunitense sul circuito.
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