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    Ferrari GP Messico, Leclerc affranto: “Fa davvero male”

    CITTA’ DEL MESSICO – Il weekend del GP del Messico, ventesima prova del campionato di Formula 1, finisce in maniera negativa per Charles Leclerc, incapace di riscattarsi in gara dopo le difficoltà incontrate nelle giornate precedenti. Il monegasco recupera una posizione a Bottas in partenza, ma poi non riesce a tenere il passo delle vetture che lo precedono e deve accontentarsi di un anonimo sesto posto. Il monegasco ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno, ma dalle sue parole è emersa una certa frustrazione.
    Il commento di Leclerc
    Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Charles ha dichiarato: “Non c’era passo. Siamo un minuto dietro Max, e dobbiamo capire perché siamo così lontani. Questa gara mi fa pensare a Spa”. Il monegasco ha poi proseguito: “Per me un weekend non facile. Abbiamo avuto tanti problemi, ma non abbastanza da spiegare il distacco che vediamo. Dobbiamo lavorare per fare meglio in giornate difficili come questa. Ciò che fa male dire è che abbiamo massimizzato il potenziale oggi, e siamo un minuto dietro”. Così Leclerc, per nulla felice di come sono andate le cose, ma determinato a far sì che in futuro vadano diversamente.
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    Ferrari, Carlos Sainz rivela cosa non ha funzionato nel GP del Messico

    CITTA’ DEL MESSICO – Non è andato come sperato per la Ferrari il GP del Messico, ventesima prova del campionato di Formula 1. La Rossa è stata infatti protagonista di una gara anonima, terminata con un quinto ed un sesto posto. Non può dunque essere soddisfatto Carlos Sainz, che limita i danni e conclude quinto ma con la consapevolezza di non aver mai spaventato i quattro piloti davanti. Lo spagnolo prova comunque a vedere il lato positivo, guardando al GP del Brasile con relativo ottimismo.
    Sainz amareggiato
    Carlos ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine della gara, analizzando quanto accaduto: “La macchina non era brutta da guidare, ma purtroppo non era performante. Abbiamo dovuto trovare un compromesso a quest’altitudine. E’ un peccato perché io mi son sentito bene e credo di aver fatto una bella gara. La verità è che quando sei così lento c’è poco da fare. La macchina non era al massimo potenziale, abbiamo sofferto tanto. Non dico che in condizioni normali avremmo potuto lottare per vincere, ma sicuramente essere più avanti”. Così lo spagnolo, sesto in classifica generale dopo il sorpasso di Hamilton, protagonista di due bei podi in Nord America tra Austin e Città del Messico.
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    Ferrari, l’amarezza di Sainz: “Abbiamo sofferto tanto, peccato”

    CITTA’ DEL MESSICO – Carlos Sainz ha tagliato il traguardo del GP del Messico, ventesima prova del campionato di Formula 1, al quinto posto con la sua Ferrari. Gara anonima per il pilota spagnolo, che non ha potuto impensierire né le Red Bull né le Mercedes ed ha provato a limitare i danni. Sainz ovviamente non può essere contento, ma ha provato comunque a guardare il lato positivo di una giornata complicata. Per la Rossa, ora, testa al GP del Brasile, prossimo appuntamento del mondiale in cui bisognerà reagire.
    Le parole di Carlos
    Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la gara, Sainz ha dichiarato: “La macchina non era brutta da guidare, ma purtroppo non era performante. Abbiamo dovuto trovare un compromesso a quest’altitudine. E’ un peccato perché io mi son sentito bene e credo di aver fatto una bella gara. La verità è che quando sei così lento c’è poco da fare”. Lo spagnolo ha poi precisato: “La macchina non era al massimo potenziale, abbiamo sofferto tanto. Non dico che in condizioni normali avremmo potuto lottare per vincere, ma sicuramente essere più avanti”.
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    Ferrari, che fatica in Messico. Binotto: “Non abbiamo spiegazioni”

    CITTA’ DEL MESSICO – Mattia Binotto non può essere soddisfatto del GP del Messico, ventesima prova del Mondiale di Formula 1, in cui la Ferrari ha faticato notevolmente. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno concluso rispettivamente al quinto ed al sesto posto ed il team principal della Rossa ha analizzato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Non abbiamo tante spiegazioni. E’ stato un weekend difficile, già da ieri in qualifica ma ancora di più oggi. Gara difficile per noi, dovremo analizzarla. Non è il risultato che vorremmo vedere in pista”.
    Il commento di Mattia
    “Queste gare ci serviranno per scoprire i nostri limiti e capire dove focalizzarci. Noi eravamo convinti che partire con le rosse e poi montare le gialle fosse la strategia migliore. Purtroppo oggi non avevamo la velocità per combattere con le macchine davanti, perciò il risultato non sarebbe cambiato comunque” ha aggiunto Binotto, per poi parlare del GP del Brasile, prossima tappa del campionato: “Mi auguro che la Ferrari torni ad essere quella vista in stagione. Ribadisco che queste gare ci servono per poter reagire”. Infine, sulla possibilità che in Sud America Sainz cambi la power unit e, di conseguenza, venga penalizzato: “Non è da escludere”.
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    Ferrari, Binotto: “Weekend difficile, non avevamo velocità”

    CITTA’ DEL MESSICO – Weekend da dimenticare per la Ferrari, che ha faticato notevolmente nel GP del Messico, ventesima prova del Mondiale di Formula 1, sia in qualifica che in gara. Il team principal Mattia Binotto ha provato ad analizzare ai microfoni di Sky Sport quanto accaduto: “Non abbiamo tante spiegazioni. E’ stato un weekend difficile, già da ieri in qualifica ma ancora di più oggi. Gara difficile per noi, dovremo analizzarla. Non è il risultato che vorremmo vedere in pista”.
    Le parole di Binotto
    Binotto ha poi proseguito: “Queste gare ci serviranno per scoprire i nostri limiti e capire dove focalizzarci. Noi eravamo convinti che partire con le rosse e poi montare le gialle fosse la strategia migliore. Purtroppo oggi non avevamo la velocità per combattere con le macchine davanti, perciò il risultato non sarebbe cambiato comunque”. Infine, in vista del prossimo appuntamento in Brasile: “Mi auguro che la Ferrari torni ad essere quella vista in stagione. Ribadisco che queste gare ci servono per poter reagire. Non escludo una penalità per Sainz per il cambio di power unit”.
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    F1 Ferrari, Binotto furioso: “Red Bull illegale, anche 2022 da verificare subito”

    CITTA’ DEL MESSICO – “Questi campionati si possono giocare sul budget cap. Ieri è stato confermato che un team ha speso più degli altri, e quel team era di fatto illegale. Red Bull è andata oltre il tetto di spesa, è un dato di fatto”. Mattia Binotto è un fiume in piena sulla questione budget cap. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico di Formula 1, ha mostrato tutto il suo disappunto per la decisione della Fia in seguito alla trattativa con Red Bull, che ha portato a una multa di sette milioni e alla riduzione del 10% del tempo nei test aerodinamici nella galleria del vento. Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    La replica a Horner
    “Due milioni sono un paio di decimi al giro, che hanno modificato le sorti del campioanto scorso – ha aggiunto Binotto -. E’ un vantaggio semplificativo su cui bisognava essere severi. La penalità in galleria del vento, se non accompagnata a una riduzione del budget cap permette di spendere i soldi altrove. La sanzione non compensa il vantaggio che ha avuto Red Bull”. Poi un commento a quanto detto da Christian Horner alla sentenza: “Perdere mezzo secondo per la penalità in galleria del vento? Non penso proprio”. Infine, in chiusura, un augurio per il futuro: “Noi non intenderemo sforare nei prossimi anni, vogliamo rimanere legali, spero che anche gli altri team si adegueranno. A questo punto dobbiamo ottenere che il 2022 venga certificato quanto prima, non possiamo aspettare di nuovo ottobre”.
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    F1 Ferrari, Leclerc e Sainz delusione qualifica: “C’è qualcosa di strano”

    CITTA’ DEL MESSICO – “Oggi non ero soddisfatto del bilanciamento, c’è qualcosa di strano nel motore e dobbiamo guardare bene perché sto perdendo un sacco nei rettilinei. In generale la guidabilità non rispondeva esattamente a quello che mettevo sui pedali. Speriamo di capire quale sia il problema per domani”. Charles Leclerc ha parlato così dopo il settimo tempo in qualifica al Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari ha evidenziato alcuni problemi riscontrati nei primi due giorni del weekend. “Già prima della qualifica ci aspettavamo una lotta per la pole difficile anche rispetto alla Mercedes – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Per quanto riguarda la vittoria domani, è un obiettivo difficile, certo, ma prima di tutto vorrei capire quello che è successo e provare a cambiarlo per domani”.Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    La delusione di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato a Sky Sport dopo il quinto tempo in qualifica: “Non posso dire di essere soddisfatto del mio giro, non era pulito, oggi la macchina era realmente difficile da guidare. Soprattutto i cordoli mi hanno creato molti problemi, e il cambio di assetto non mi ha aiutato. In generale, questo weekend non sta andando molto bene. Non siamo sorpresi della nostra prestazione, ma non capiamo perché in questo weekend con la macchina senza benzina abbiamo perso tanta performance. Con la macchina così difficile da guidare non è semplice. Sappiamo anche perché non stiamo andando forte questo weekend, abbiamo dovuto compromettere abbastanza la macchina qui e sapevamo che non saremmo stati veloci come al solito”.
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    Ferrari, Binotto sul budget cap: “Red Bull ha cambiato le sorti del 2021”

    CITTA’ DEL MESSICO – Mattia Binotto ha parlato senza filtri riguardo alla questione budget cap. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico di Formula 1, ha mostrato tutto il suo disappunto per la decisione della Fia in seguito alla trattativa con Red Bull, che ha portato a una multa di sette milioni e alla riduzione del 10% del tempo nei test aerodinamici nella galleria del vento. “Questi campionati si possono giocare sul budget cap – ha detto -. Ieri è stato confermato che un team ha speso più degli altri, e quel team era di fatto illegale. Red Bull è andata oltre il tetto di spesa, è un dato di fatto”.Guarda la galleryGP Messico, paura per Leclerc: perde la sua Ferrari e va a muro nelle libere 2
    Le parole di Binotto
    “Due milioni sono un paio di decimi al giro, che hanno modificato le sorti del campioanto scorso – ha aggiunto Binotto -. E’ un vantaggio semplificativo su cui bisognava essere severi. La penalità in galleria del vento, se non accompagnata a una riduzione del budget cap permette di spendere i soldi altrove. La sanzione non compensa il vantaggio che ha avuto Red Bull”. Poi un commento a quanto detto da Christian Horner alla sentenza: “Perdere mezzo secondo per la penalità in galleria del vento? Non penso proprio”. Infine, in chiusura, un augurio per il futuro: “Noi non intenderemo sforare nei prossimi anni, vogliamo rimanere legali, spero che anche gli altri team si adegueranno. A questo punto dobbiamo ottenere che il 2022 venga certificato quanto prima, non possiamo aspettare di nuovo ottobre”.
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