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    F1, Leclerc come Senna e Moss: il primato che non fa felice il pilota Ferrari

    ROMA – Charles Leclerc, quando si tratta del giro secco, ha pochi rivali in Formula 1. Lo dimostrano le nove pole position conquistate in 22 gare nell’ultimo mondiale, così come le sette portare a casa nel 2019. Due stagioni simili, alla fine delle quali, nonostante le partenze dal palo, il monegasco non è riuscito a portare a casa il titolo mondiale. Un primato che accomuna il pilota della Rossa a due grandi del passato come Stirling Moss, il più grande pilota a non aver mai vinto un titolo in Formula 1, e Ayrton Senna.
    Il monegasco come due grandi del passato
    Proprio Moss, nel 1959, firmò ben 4 pole in 9 appuntamenti, ma concluse solamente terzo in classifica. Stessa sorte l’anno successivo con 4 partenze dal palo e 2 successi, ma il piazzamento sarebbe rimasto il medesimo del ’59. Due stagioni da record, ma niente titolo. Una sorte che avrebbe potuto colpire anche Senna, capace nel 1985 di mettere a segno sette pole su 16 appuntamenti chiudendo però solo quarto a fine anno mentre nella stagione seguente fece ancora meglio con otto qualifiche dominate su 16 tappe, ma ancora una volta senza titolo. Nel caso del brasiliano, però, poi arrivano tre titoli, lo stesso destino al quale spera di andare incontro anche Leclerc.
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    F1: beffa per Leclerc: costretto a fare un regalo di Natale a Verstappen

    ROMA – Tempo di festeggiare il Natale anche per i piloti della Formula 1. I protagonisti del Circus hanno partecipato a una simpatica iniziativa per i canali social del Mondiale, il cosiddetto “Babbo Natale segreto” in cui bisogna fare un regalo a un collega. Tra tutti gli accoppiamenti decisi dalla sorte, a far maggiormente sorridere è stato di sicuro quello che ha visto Charles Leclerc estrarre dal cappello di Natale il bigliettino con scritto il nome del rivale Max Verstappen.
    Le parole di Leclerc
    Il monegasco della Ferrari, dopo aver scoperto di dover fare un regalo al pilota Red Bull, ha così commentato scherzando: “Direi che ha già avuto il suo grande regalo di Natale, ma penserò a qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc beffato: dovrà fare un regalo di Natale a Verstappen

    ROMA – Anche per i piloti della Formula 1 è tempo di festeggiare il Natale. I protagonisti del Circus hanno partecipato a una simpatica iniziativa per i canali social del Mondiale, il cosiddetto “Babbo Natale segreto” in cui bisogna fare un regalo a un collega. Tra tutti gli accoppiamenti decisi dalla sorte, a far maggiormente sorridere è stato di sicuro quello che ha visto Charles Leclerc estrarre dal cappello di Natale il bigliettino con scritto il nome del rivale Max Verstappen.
    La battuta di Leclerc
    Il monegasco della Ferrari, dopo aver scoperto di dover fare un regalo al pilota Red Bull, ha così commentato scherzando: “Direi che ha già avuto il suo grande regalo di Natale, ma penserò a qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz su Leclerc: “Quest’anno mi ha mostrato i miei limiti”

    ROMA – Carlos Sainz ha analizzato la stagione 2022 di Formula 1, chiusa al quinto posto in classifica nel secondo anno al volante della Ferrari. In un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total.com”, lo spagnolo è anche tornato sul rapporto con il compagno di squadra Charles Leclerc, secondo nel Mondiale appena concluso: “Non sono del tutto soddisfatto della mia stagione. Non voglio mentire, l’avvio di stagione è stato duro rispetto a quello che mi aspettavo. È stata la prima volta nella mia carriera che mi sono trovato a due o tre decimi dal passo: ho dovuto davvero rimboccarmi le maniche per cercare di capire dove fossero quei decimi. Leclerc ha guidato molto bene nella prima metà della stagione, mostrandomi i miei limiti. Ho raggiunto un buon livello con questa vettura e ora questa è la base per il prossimo anno”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Sainz
    “Penso che Austin sarebbe andata molto bene senza l’incidente con Russell, avremmo potuto vincere con il ritmo che avevamo, ma le cose sono andate così – ha aggiunto Sainz -. Questo dimostra anche un po’ della mia sfortuna di quest’anno. Ad Austin ero molto forte, in Brasile ero molto forte, ma ad Austin sono stato messo fuori gara da George, e in Brasile ho avuto una penalità in griglia. Non vedevo l’ora di poter dimostrare nella seconda parte della stagione quanto sia forte e le mie possibilità di essere in lotta per il titolo fin dall’inizio l’anno prossimo”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Leclerc mi ha mostrato i miei limiti”

    ROMA – “Non sono del tutto soddisfatto della mia stagione. Non voglio mentire, l’avvio di stagione è stato duro rispetto a quello che mi aspettavo. È stata la prima volta nella mia carriera che mi sono trovato a due o tre decimi dal passo: ho dovuto davvero rimboccarmi le maniche per cercare di capire dove fossero quei decimi”. Carlos Sainz ha analizzato così la stagione 2022 di Formula 1, chiusa al quinto posto in classifica nel secondo anno al volante della Ferrari. In un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total.com”, lo spagnolo è anche tornato sul rapporto con il compagno di squadra Charles Leclerc, secondo nel Mondiale appena concluso: “Leclerc ha guidato molto bene nella prima metà della stagione, mostrandomi i miei limiti. Ho raggiunto un buon livello con questa vettura e ora questa è la base per il prossimo anno”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sulle gare
    “Penso che Austin sarebbe andata molto bene senza l’incidente con Russell, avremmo potuto vincere con il ritmo che avevamo, ma le cose sono andate così – ha aggiunto Sainz -. Questo dimostra anche un po’ della mia sfortuna di quest’anno. Ad Austin ero molto forte, in Brasile ero molto forte, ma ad Austin sono stato messo fuori gara da George, e in Brasile ho avuto una penalità in griglia. Non vedevo l’ora di poter dimostrare nella seconda parte della stagione quanto sia forte e le mie possibilità di essere in lotta per il titolo fin dall’inizio l’anno prossimo”.
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    F1, Adrian Newey teme Ferrari: “Nel 2023 limerà i propri difetti”

    ROMA – Nonostante la stagione 2022 di F1 sia terminata da non molte settimane, per le scuderie è già tempo di pensare al 2023. C’è chi sa già di dover fare i conti con alcuni grattacapi, come la Red Bull, che dopo aver vinto il titolo piloti e costruttori sarà limitata nei test aerodinamici sulla nuova monoposto come conseguenza dello sforamento del budget cap, per il quale la casa di Milton Keynes è stata anche multa sanzionata per sette milioni di dollari. Una sanzione ritenuta troppo penalizzante dalla Red Bull, mentre le squadre rivali avrebbero voluto provvedimenti più pesanti. Sul tema, Adrian Newey, capo tecnico della Red Bull, ha affermato: “Ridurre la possibilità di testare la vettura significa poter valutare meno componenti e meno idee. Ci sono sempre delle parti che speri che funzionino, ma non sempre è così. È difficile dire quale sarà l’impatto delle sanzioni, ma di sicuro sono limitanti. Durante l’inverno dovrebbe anche cambiare il regolamento sul fondo, che verrà alzato di 50 millimetri: sembra poco, ma in realtà è un cambiamento aerodinamico significativo. Abbiamo la vettura migliore, ma sarà comunque un anno difficile”.
    Il duello con Ferrari
    L’ingegnere britannico, in questa anticipazione dell’intervista che verrà rilasciata nella versione integrale dalla stessa scuderia il prossimo 21 dicembre, ha poi parlato della concorrenza, in particolar modo della Ferrari. Secondo Newey, “la Ferrari non fermerà la propria crescita. Appianerà i punti deboli, perché ha avuto qualche problema di affidabilità e ha anche commesso alcuni errori al muretto, per cui saranno subito lì. E poi c’è la Mercedes, che quest’anno sono partiti da molto lontano e poi si sono evoluti”. 
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    F1, Adrian Newey: “Sanzioni budget cap limitanti per Red Bull”

    ROMA – In F1 è già tempo di pensare al 2023, in vista della preparazione della nuova stagione che comincerà a marzo. C’è chi sa già di dover fare i conti con alcuni grattacapi, come la Red Bull, che dopo aver vinto il titolo piloti e costruttori sarà limitata nei test aerodinamici sulla nuova monoposto come conseguenza dello sforamento del budget cap, per il quale la casa di Milton Keynes è stata anche multa sanzionata per sette milioni di dollari. Una sanzione ritenuta troppo penalizzante dalla Red Bull, mentre le squadre rivali avrebbero voluto provvedimenti più pesanti. Sul tema, Adrian Newey, capo tecnico della Red Bull, ha affermato: “Ridurre la possibilità di testare la vettura significa poter valutare meno componenti e meno idee. Ci sono sempre delle parti che speri che funzionino, ma non sempre è così. È difficile dire quale sarà l’impatto delle sanzioni, ma di sicuro sono limitanti. Durante l’inverno dovrebbe anche cambiare il regolamento sul fondo, che verrà alzato di 50 millimetri: sembra poco, ma in realtà è un cambiamento aerodinamico significativo. Abbiamo la vettura migliore, ma sarà comunque un anno difficile”.
    “Ferrari limerà i punti deboli”
    L’ingegnere britannico, in questa anticipazione dell’intervista che verrà rilasciata nella versione integrale dalla stessa scuderia il prossimo 21 dicembre, ha poi parlato della concorrenza, in particolar modo della Ferrari. Secondo Newey, “la Ferrari non fermerà la propria crescita. Appianerà i punti deboli, perché ha avuto qualche problema di affidabilità e ha anche commesso alcuni errori al muretto, per cui saranno subito lì. E poi c’è la Mercedes, che quest’anno sono partiti da molto lontano e poi si sono evoluti”.  LEGGI TUTTO