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    F1, scelto il nome della nuova Ferrari: si chiamerà SF-23

    ROMA – Ferrari ha scelto il nome della monoposto con cui scenderà in pista nel Mondiale 2023 di Formula 1: si chiamerà SF-23. Ad annunciarlo è stata la scuderia di Maranello tramite i suoi canali ufficiali, a una settimana dal giorno in cui verranno tolti i veli alla nuova macchina. L’evento di presentazione è infatti previsto per martedì 14 febbraio, quando il grande pubblico potrà vedere la vettura che vedrà al volante Charles Leclerc e Carlos Sainz, nuovamente pronti ad andare a caccia del titolo. LEGGI TUTTO

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    F1, il retroscena di Vasseur: “Ecco quando ho parlato per la prima volta con Ferrari”

    ROMA – La Ferrari si prepara a una stagione ricca di novità. Il 2023 in Formula 1 inizierà con Frederic Vasseur nel ruolo di team principal, come successore di Mattia Binotto. Nelle scorse settimane, l’ingegnere francese ha fatto capire di aver bisogno di tempo per far sì che la sua mano si veda sul lavoro di Maranello, anche se ha già iniziato a lavorare duramente per entrare in sintonia con l’ambiente della Rossa. Le prime possibilità di vederlo in Ferrari, però, non risalgono a troppo tempo fa, come affermato dallo stesso Vasseur.
    Il ricordo di Vasseur
    “Il processo è stato chiarissimo, anche se ci sono state alcune voci sulla stampa prima e durante il weekend del Gran Premio di Abu Dhabi del 2022 non abbiamo discusso prima di allora e abbiamo avuto la prima discussione la settimana successiva ad Abu Dhabi – ha detto Vasseur ai microfoni di crash.net -. È stato un processo molto, molto veloce, e poi ho avuto una telefonata con Mattia. L’ho anche incontrato durante il passaggio di consegne e abbiamo discusso a tu per tu, e il mio ringraziamento va a Mattia per questo, perché ho apprezzato la sua mossa di rimanere e aspettare che io discutessi con la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, il record di Ferrari irraggiungibile per Mercedes e Red Bull

    ROMA – L’ultimo decennio in Formula 1 ha visto due team protagonisti indiscussi nelle posizioni di vertice. Mercedes e Red Bull hanno dominato la scena e ritoccato numerosi record, ultimo dei quali quello di vittorie in una singola stagione stabilito da Max Verstappen nel Mondiale terminato pochi mesi fa, quando ha trionfato in 15 delle 22 gare disputate in stagione. C’è però un primato impressionante stabilito dalla Ferrari, che né Red Bull né tantomeno Mercedes sono riuscite a superare, e che resiste ormai da oltre un ventennio.
    La scuderia di Maranello, infatti, è ancora detentrice della striscia più lunga di podi consecutivi fatta segnare tra il Gran Premio della Malesia 1999 e il GP del Giappone 2002, per un totale di 53 apparizioni di fila nelle prime tre posizioni, grazie a Michael Schumacher, Rubens Barrichello ed Eddie Irvine. La più vicina, se così si può dire, è stata la Mercedes, che tra il 2014 e il 2015 è arrivata a quota 28. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il 2022 è da record e ai dipendenti va un bonus da 13.500 euro

    Il successo di Ferrari è inarrestabile. Perché anche nel 2022 la Casa di Maranello ha registrato una fortissima crescita rispetto all’anno precedente. Il Cavallino ha infatti chiuso il vecchio anno con un utile netto di 939 milioni di euro, +13% rispetto al 2021. Le auto consegnate sono state 13.221, + 18,5% rispetto al 2021, per 5 miliardi di ricavi netti, in aumento del 19,3%.

    Che regalino

    E per i risultati raggiunti in questo 2022 la Ferrari concederà ai suoi 5mila dipendenti un premio annuale di competitività fino a 13.500 euro, in aumento del 12,5% rispetto ai 12.000 consegnati per il 2021.

    A renderlo noto, l’amministratore delegato del Cavallino Benedetto Vigna, che ha commentato: “Sono molto contento, è un riconoscimento a tutto quello che fanno tutti i giorni”. Il premio per il 2022 è parametrato su risultati aziendali e presenze. 

    “Basi per un 2023 ancora più forte”

    A commentare gli eccellenti risultati è stato sempre Vigna: “Lo scorso anno si è concluso con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di euro. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo”.

    La novità di Ferrari si chiama Purosangue, ed è la prima auto a 4 porte e 4 sedili LEGGI TUTTO