consigliato per te

  • in

    Ferrari nel caos, Binotto non è più dt: c'è un mistero

    ROMA – Grande è la confusione sotto il cielo (di Maranello), e quindi la situazione è eccellente. Un po’ del rosso della Ferrari e un po’ di quello di Mao, autore della massima da noi adattata, così per sdrammatizzare un po’. La situazione a Maranello è tutt’altro che eccellente, lo sappiamo, ma si lavora in ogni modo per sciogliere il groviglio tecnico-organizzativo che impedisce alla Ferrari di correre da Ferrari. Disturba, a dirla tutta, sentir continuamente dichiarare che sia in arrivo un ciclo vincente perché basterebbe molto ma molto meno, per dire: riuscire a lottare, magari sino a fine anno. E anche perché un ciclo vincente, quando si è in queste condizioni, è un processo che parte con l’acquisizione sul mercato di grandi tecnici, ciò che la Ferrari non sembra intenzionata a fare.
    Trauma Ferrari! Incidente tra Leclerc e Vettel PASSO FELPATO – Una riorganizzazione però c’è, anche se si procede con passo felpato, almeno sul piano mediatico. Nello scorso weekend Binotto, parlando alla Tv tedesca RTL, ha dichiarato: «Non sono più il direttore tecnico, ora sono il team il principal». L’intervistatore avrebbe potuto (dovuto) replicare: “ora” da quando? E non è successo nulla: la cosa è praticamente passata sotto silenzio. Lo stesso team principal ha poi espanso il concetto, questa volta alla Tv britannica Channel 4: «C’è voluto un po’ di tempo per organizzarci, assicurarci che il reparto tecnico fosse ristrutturato. Ora che abbiamo le persone giuste nel ruolo giusto, posso delegare il lavoro tecnico e non coprire più il ruolo di direttore tecnico: ci sono altre persone che lo fanno. (…) Da parte mia ci sono molte cose che devo fare: certamente li terrò d’occhio per mantenerli carichi sugli obiettivi da raggiungere».
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio
    Leclerc-Vettel out, l’ironia dei social sul disastro Ferrari LEGGI TUTTO

  • in

    GP Gran Bretagna, Leclerc: “Questo podio è un colpo di fortuna”

    SILVERSTONE – “E’ stata una gara molto complicata, appena ho sentito che Bottas aveva un problema alle gomme ho rallentato parecchio per precauzione. Ma questo podio è un colpo di fortuna, abbiamo dato il meglio, sono contento della gestione gomme e del bilanciamento della macchina”. Charles Leclerc sorride al termine del Gran Premio di Gran Bretagna con il terzo gradino del podio conquistato nel finale di gara a causa della foratura di Valtteri Bottas.
    Visto il potenziale
    “Il livello della macchina non è quello che vogliamo ma oggi abbiamo visto del potenziale e siamo riusciti a cogliere l’opportunità”, ha aggiunto il monegasco della Ferrari nel post gara che torna nelle prime tre posizioni dopo il secondo posto del Red Bull Ring nella gara d’esordio del Mondiale 2020. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Silverstone, Sainz: “Nel 2022 cambierà tutto: bisognerà cogliere l'occasione”

    SILVERSTONE – “Ora c’è un team che si chiama Mercedes che è due passi avanti su tutti, non solo su Ferrari ma anche su Red Bull, McLaren e Renault. Adesso la vita è così in Formula 1 e la Ferrari deve lavorare e pensare al 2022 come una opportunità”. Carlos Sainz, attualmente alla McLaren ma prossimo pilota di Maranello a partire dal 2021, sposa, alla vigilia del weekend del Gran Premio di Silverstone, la linea del presidente John Elkann secondo il quale la Rossa potrà tornare al vertice nel 2022 in vista del cambio del regolamento. LEGGI TUTTO