F1, Vettel: “Accetterei la chiamata della Red Bull”
Il pilota tedesco, che a fine anno lascerà la Ferrari, fa il punto sul suo futuro: «Anche la Racing Point mi ha fatto un’ottima impressione» LEGGI TUTTO
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Il pilota tedesco, che a fine anno lascerà la Ferrari, fa il punto sul suo futuro: «Anche la Racing Point mi ha fatto un’ottima impressione» LEGGI TUTTO
SPIELBERG – Il primo weekend è appena stato archiviato con un bilancio più positivo del previsto, ma nel prossimo fine settimana “siamo di nuovo in pista, su quello stesso tracciato dove abbiamo corso domenica scorsa. È una delle novità di questa strana stagione 2020, iniziata a luglio e con una conclusione prevista poco prima di Natale”. A parlare è Mattia Binotto, team principal della Ferrari, in vista del secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1, ancora una volta in Austria. Ad appena sette giorni di distanza, si passerà dal Gran Premio d’Austria al primo Gran Premio di Stiria: a non cambiare è il circuito, caratterizzato da dieci curve e lungo appena 4.318 metri. Questa condizione presenta ai tecnici una sfida inedita, perché permetterò un riscontro immediato di tutta la mole di dati raccolti nel weekend precedente. “Innanzitutto vorrei fare i complimenti alla FIA, Formula 1 e al promoter del circuito di Spielberg per lo sforzo profuso nell’organizzazione dell’evento. La Formula 1 è stato il primo sport globale a riprendere il suo percorso dopo lo scoppio della pandemia e va dato il giusto merito a chi ha fatto tutto il possibile per arrivare a questo risultato, tutt’altro che scontato”, dice il team principal della Ferrari. “Mentre la squadra gara è rimasta a Spielberg fra un appuntamento e l’altro, a Maranello ferve il lavoro per cercare di reagire alle indicazioni emerse nel primo Gran Premio”.
Sfruttare le opportunità
“Sapevamo che sarebbe stato un inizio di stagione in salita – continua Binotto – e lo è stato più di quanto ci aspettassimo ed è per questo che stiamo spingendo sull’acceleratore per cercare di anticipare già questo fine settimana almeno alcuni degli aggiornamenti che avevamo previsto di portare in Ungheria”, rivela. “È una corsa contro il tempo ma ce la stiamo mettendo tutta. Proprio perché si correrà sullo stesso tracciato sarebbe importante avere le nuove componenti in modo da poterne confermare l’efficacia e capire se la nuova direzione di sviluppo intrapresa è quella giusta. L’obiettivo del Gran Premio di Stiria è molto chiaro: tirare fuori il massimo dal pacchetto a disposizione e sfruttare ogni opportunità per raccogliere quanti più punti possibile”. LEGGI TUTTO
Il team principal fa il punto sulla prossima gara, in programma ancora in Austria: “A Maranello ferve il lavoro” LEGGI TUTTO
SPIELBERG – “Futuro dopo la Ferrari? Al momento ho tre opzioni: continuare, ritirarmi o fare un anno sabbatico. Non ho ancora deciso“. Nel corso della trasmissione televisiva “Sport and Talk from Hangar 7” sull’emittente austriaca Servus TV, di cui è stato ospite, Sebastian Vettel ha affermato di avere varie strade davanti per il prossimo futuro. […] LEGGI TUTTO
SPIELBERG – “Futuro dopo la Ferrari? Al momento ho tre opzioni: continuare, ritirarmi o fare un anno sabbatico. Non ho ancora deciso”. Appare tranquillo Sebastian Vettel, ospite della trasmissione televisiva “Sport and Talk from Hangar 7” sull’emittente austriaca Servus TV in merito a ciò che sarà il suo futuro, per ora ancora nebuloso.
Divertimento e ambizione
“Mi sono goduto gli ultimi cinque anni, che però mi sono costati grande energia per raggiungere il titolo, il nostro grande obiettivo” ha spiegato il pilota della scuderia di Maranello, che ha deciso di non rinnovargli il contratto in scadenza a fine anno. “Abbiamo provato di tutto, ma alla fine abbiamo fallito”.
Per il futuro, Vettel vuole “trovare qualcosa che mi diverta. L’aspetto economico non è prioritario: resto molto ambizioso, i motori sono la mia vita e non voglio farne a meno, nel posto giusto mi sentirei ancora a mio agio su una Formula 1. Mercedes? Penso che continueranno con Hamilton e Bottas, anche se l’annuncio ufficiale non è arrivato”, ha concluso il tedesco. LEGGI TUTTO
ROMA – “Nella mia memoria Leclerc è un misto tra Villeneuve e Senna: ha la spregiudicatezza che aveva Villeneuve e ha la naturalezza di guida, la tranquillità apparente dei campioni, come Senna. Mi fa ritrovare due fenomeni che mi hanno regalato grandi emozioni“. Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato e vicepresidente Pirelli, nel commentare il Gran […] LEGGI TUTTO
ROMA – “Nella mia memoria Leclerc è un misto tra Villeneuve e Senna: ha la spregiudicatezza che aveva Villeneuve e ha la naturalezza di guida, la tranquillità apparente dei campioni, come Senna. Mi fa ritrovare due fenomeni che mi hanno regalato grandi emozioni”. Trova dei paragoni eccellenti per il Piccolo Principe monegasco Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato e vicepresidente Pirelli, commentando i risultati del Gran Premio d’Austria.
Qualità straordinarie
Il primo appuntamento del Mondiale di Formula 1 ha visto il trionfo di Bottas davanti al numero 16 della Ferrari, autore di una grande rimonta. “Questa gara ha mostrato la straordinaria qualità di Leclerc che ha saputo approfittare della safety car e poi ha fatto quei due sorpassi che fanno sognare gli appassionati” ha sottolineato Tronchetti Provera, intervenuto ai microfoni di ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento. “La rimonta è legata al talento di un giovane che è un grande pilota, ha uno straordinario senso dell’opportunismo e ha salvato una giornata che poteva essere molto brutta per la Ferrari, dando grande spettacolo”.
Un gran premio “pieno di emozioni che sono la risposta a chi pensa che la Formula 1 sia noiosa – ha continuato Tronchetti Provera – Anche ieri lo spettacolo è stato straordinario, sono state quasi due ore intense. La convivenza tra Vettel e Leclerc in questa ultima stagione del tedesco in Ferrari? Vettel è una persona seria, un professionista, ora passa un periodo difficile ma ha le qualità per riprendersi. E’ stato abituato a vincere, in questo momento si trova con una macchina difficile in una posizione personale difficile, ma merita fiducia e credo tornerà fuori nelle prossime settimane”.
Non è mancato poi un passaggio sull’impegno della Formula 1 sul tema del razzismo e sulla polemica per il fatto che alcuni piloti, tra cui lo stesso Leclerc, non si siano inginocchiati prima del Gran Premio d’Austria: “Penso ci sia chi è impegnato direttamente e chi ha una condivisione di idee senza un impegno quasi ideologico che peraltro è molto comprensibile. Penso siano legittime entrambe le posizioni che manifestano comunque un comune sentimento contrario a qualsiasi manifestazione di razzismo. C’è una unanimità totale nella condanna: starei attento più alla sostanza che alla forma” ha concluso Tronchetti Provera. LEGGI TUTTO
ROMA – “La Ferrari deve velocemente migliorare la situazione altrimenti andrà incontro ad una stagione davvero difficile“. Ross Brawn, ex direttore tecnico della Rossa e oggi direttore generale e responsabile sportivo del progetto Formula 1, parla così delle vetture di Maranello dopo il primo weekend del Mondiale 2020. Leclerc gran pilota La Rossa, al termine […] LEGGI TUTTO
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