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    GP Stiria, Wolff: “Non mi aspettavo una Ferrari così”

    SPIELBERG – “Non mi aspettavo una Ferrari così, me l’aspettavo diversa nel motore ma non così. E non mi piace vedere una Ferrari non competitiva”. Toto Wolff commenta le prestazioni della scuderia di Maranello in questo avvio di Mondiale. “Oggi non abbiamo visto la performance della Ferrari per il contatto al via e ora andremo a Budapest su un circuito diverso. Noi vogliamo batterci con Red Bull e anche con Ferrari che è un brand fenomenale. Tutti noi abbiamo bisogno di una Ferrari competitiva e che vinca gare”, ha detto al termine del Gran Premio di Stiria, vinto da Hamilton davanti a Bottas.
    Hamilton fantastico
    “Hamilton ieri è stato stupendo, non ho mai visto un gap di 1,2 secondi in qualifica. E anche oggi ha fatto un lavoro fantastico”, ha continuato. “Siamo contenti ma dobbiamo continuare il lavoro sullo sviluppo della macchina. Abbiamo vinto solamente due gare su 18 totali, rimaniamo con i piedi per terra”. Infine sui problemi tecnici rilevati in queste prime gare: “Abbiamo trovato una soluzione sul cambio ma abbiamo ancora il problema sulle sospensioni soprattutto con i cordoli presenti qui in Austria. Dobbiamo continuare a lavorare perchè non è mai abbastanza, dobbiamo continuare a spingere per avere uno sviluppo importante”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria: flop Ferrari, Binotto bersaglio sui social

    SPIELBERG – Tifosi amareggiati dopo il flop della scuderia di Maranello nel Gp di Stiria. L’hashtag #Ferrari entra in tendenza al via della gara, quando Charles Leclerc tocca la Rossa del compagno di squadra Sebastian Vettel, in un tentativo di sorpasso molto azzardato, che condanna entrambi al ritiro. “Lo scontro tra le due #Ferrari al primo giro e la coda ai box, che nemmeno sull’autostrada della Liguria”, “Tutto totalmente inaccettabile”, “Situazione oltre l’imbarazzo”, sono tra i commenti più popolari. Qualcuno scomoda Claudio Villa (“Addio sogni di gloria”) e Sergio Endrigo (“La festa, appena cominciata, è già finita”), altri azzardano paragoni (“Ferrari is the new Williams”) mentre impazzano i meme.

    Binotto sotto accusa
    Già ieri, dopo una performance decisamente sottotono nelle qualifiche, con Vettel decimo e Leclerc 11° (poi retrocesso di tre posizioni), gli utenti dei social avevano bersagliato di critiche e meme la scuderia di Maranello e il team principal Mattia Binotto. La gestione viene messa in discussione dai tifosi: “Hai licenziato il pilota esperto prima di iniziare il mondiale e l’altro ha 20 anni”, scrive un utente. “Chissá perché la Ferrari si ostina prendere ingegneri senza talento”, e ancora: “Non è tempo per cercare colpevoli… dice il colpevole”.

    Italia, 2011Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli sono “I soliti idioti”. #fotografiesegnanti #12luglio #GPAustria #GpStiria #Ferrari #leclerc #Vettel #Formula1 pic.twitter.com/I7xRrj6J44
    — Fotografie Segnanti (@segnanti) July 12, 2020 LEGGI TUTTO

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    Gp Stiria, disastro Ferrari: l'ironia corre sui social

    SPIELBERG – Il flop della Ferrari scatena l’ironia e l’amarezza dei tifosi della scuderia di Maranello sui social. L’hashtag #Ferrari entra in tendenza al via del GP di Stiria, quando Charles Leclerc tocca la Rossa del compagno di squadra Sebastian Vettel, in un tentativo di sorpasso azzardato che condanna entrambi al ritiro. “Lo scontro tra le due #Ferrari al primo giro e la coda ai box, che nemmeno sull’autostrada della Liguria”, “Tutto totalmente inaccettabile”, “Situazione oltre l’imbarazzo”, sono tra i commenti più popolari. Qualcuno scomoda Claudio Villa (“Addio sogni di gloria”) e Sergio Endrigo (“La festa, appena cominciata, è già finita”), altri azzardano paragoni (“Ferrari is the new Williams”) mentre impazzano i meme.
    Leclerc-Vettel out, l’ironia dei social sul disastro Ferrari Binotto sotto accusa
    Già ieri, dopo una performance decisamente sottotono nelle qualifiche, con Vettel decimo e Leclerc 11° (poi retrocesso di tre posizioni), gli utenti dei social avevano bersagliato di critiche e meme la scuderia di Maranello e il team principal Mattia Binotto. La gestione viene messa in discussione dai tifosi: “Hai licenziato il pilota esperto prima di iniziare il mondiale e l’altro ha 20 anni”, scrive un utente. “Chissá perché la Ferrari si ostina prendere ingegneri senza talento”, e ancora: “Non è tempo per cercare colpevoli… dice il colpevole”.

    Italia, 2011Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli sono “I soliti idioti”. #fotografiesegnanti #12luglio #GPAustria #GpStiria #Ferrari #leclerc #Vettel #Formula1 pic.twitter.com/I7xRrj6J44
    — Fotografie Segnanti (@segnanti) July 12, 2020 LEGGI TUTTO

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    Gp Stiria: Ferrari, è crisi. Ritiro per Vettel e Leclerc, Hamilton 1°

    SPIELBERG – E’ crisi in casa Ferrari: un contatto tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel al via del GP di Stiria, seconda prova del mondiale di Formula 1, condanna entrambi i piloti al ritiro, a chiusura di un weekend decisamente nero. Vettel scattava dal decimo posto in griglia, Leclerc si era qualificato undicesimo (ieri era rimasto fuori dalle Q3), ma era stato retrocesso di tre posizioni a causa di una penalizzazione per aver ostacolato Daniil Kvyat. Il monegasco è partito subito aggressivo e ha cercato di infilarsi tra le vetture, toccando proprio quella del compagno di squadra, costretto immediatamente al ritiro. Leclerc poi è rientrato ai box, ma anche la sua Ferrari era troppo danneggiata per proseguire.
    Trauma Ferrari! Incidente tra Leclerc e Vettel Hamilton imprendibile, doppietta Mercedes
    Con le Ferrari fuori gioco nei primi giri, il campione del mondo Lewis Hamilton, scattato dalla pole e in testa per tutta la gara, conquista facilmente la vittoria, davanti all’altra Mercedes di Valtteri Bottas, che aveva vinto sullo stesso circuito la scorsa settimana, e all’olandese della Red Bull Max Verstappen. Quarto posto per l’altra Red Bull dell’inglese Alexander Albon che si lascia alle spalle la McLaren del connazionale Lando Norris e le due Racing Point del messicano Sergio Perez e del canadese Lance Stroll. A completare la top ten l’australiano della Renault Daniel Ricciardo, lo spagnolo della Renault Carlos Sainz e il russo dell’Alpha Tauri Daniil Kvyat.
    Contatto tra le Ferrari: è ritiro per Vettel e Leclerc
    Leclerc si scusa con Vettel: “Colpa mia”
    Vettel furioso: “Leclerc mi ha attaccato ma non aveva spazio” LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Binotto: “Errore di Leclerc, con Vettel si sono chiariti”

    SPIELBERG – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, non nasconde la delusione dopo il contatto in pista al via del Gp di Stiria tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc, a causa di una manovra azzardata del monegasco. “Oggi la responsabilità di Leclerc è ovvia guardando le immagini. E’ difficile concludere così un weekend iniziato in salita ma, più che cercare i colpevoli, dobbiamo lavorare in modo unito a Maranello: dobbiamo lavorare sulla vettura e non partire da metà griglia”. Leclerc si è scusato con il compagno di squadra e con la scuderia per aver causato il ritiro di entrambe le vetture, ma il tedesco è amareggiato. “Ho parlato con entrambi. Tra di loro non c’è nessun problema, Leclerc ha riconosciuto l’errore e Vettel è dispiaciuto”.

    Al lavoro per uscire dalla crisi
    “In questa fase della stagione in cui non siamo competitivi è importante fare punti, dovevamo massimizzare le nostre opportunità e il rammarico è quello di non aver visto la macchina in condizioni di asciutto dopo gli aggiornamenti”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Binotto: “Errore di Leclerc, ma non cerchiamo colpevoli”

    SPIELBERG – “Oggi la responsabilità di Leclerc è ovvia guardando le immagini. E’ difficile concludere così un weekend iniziato in salita ma, più che cercare i colpevoli, dobbiamo lavorare in modo unito a Maranello: dobbiamo lavorare sulla vettura e non partire da metà griglia”. Lo ha detto il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, commentando il contatto in pista al via del Gp di Stiria tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc, a causa di una manovra azzardata del monegasco, che si è scusato con il compagno di squadra e con la scuderia per aver causato il ritiro di entrambe le vetture, ma il tedesco è amareggiato. “Ho parlato con entrambi. Tra di loro non c’è nessun problema, Leclerc ha riconosciuto l’errore e Vettel è dispiaciuto”.

    Al lavoro per uscire dalla crisi
    “In questa fase della stagione in cui non siamo competitivi è importante fare punti, dovevamo massimizzare le nostre opportunità e il rammarico è quello di non aver visto la macchina in condizioni di asciutto dopo gli aggiornamenti”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Leclerc a Vettel: “Colpa mia, non ci sono scuse”

    SPIELBERG – Mea culpa di Charles Leclerc dopo il contatto in pista che ha portato al doppio ritiro in casa Ferrari, al via del Gran Premio di Stiria. Il monegasco si scusa con il compagno di squadra Sebastian Vettel. “Mi scuso, quando uno sbaglia deve essere onesto. Oggi non sono stato bravo, non trovo altre parole. Sono deluso di me stesso. Ho detto a inizio anno che non volevo perdere un’opportunità e oggi potevo far meglio”, ha detto. “Oggi sarebbe stato difficile fare grandi punti con la performance che avevamo ma è totalmente colpa mia. Mi dispiace tantissimo per il team che ha lavorato tanto per portare upgrade, che non ci hanno portato dove volevamo, ma son stato io a buttar via tutto”.
    Nessuna scusa
    “Non ci sono scuse: avevo tanta voglia di far bene, forse troppa. Sono stato troppo ottimista, ho visto un buco e ci ho provato ma dovevo pensare di più. Dovevo pensare che era Vettel, che era il mio compagno di squadra, questo non si può fare”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Leclerc si scusa con Vettel: “Colpa mia”

    SPIELBERG – “Mi scuso, quando uno sbaglia deve essere onesto. Oggi non sono stato bravo, non trovo altre parole. Sono deluso di me stesso. Ho detto a inizio anno che non volevo perdere un’opportunità e oggi potevo far meglio”. Charles Leclerc chiede scusa a Sebastian Vettel dopo il contatto in pista che ha portato al doppio ritiro in casa Ferrari, al via del Gran Premio di Stiria. “Oggi sarebbe stato difficile fare grandi punti con la performance che avevamo ma è totalmente colpa mia. Mi dispiace tantissimo per il team che ha lavorato tanto per portare upgrade, che non ci hanno portato dove volevamo, ma son stato io a buttar via tutto”.
    Nessuna scusa
    “Non ci sono scuse: avevo tanta voglia di far bene, forse troppa. Sono stato troppo ottimista, ho visto un buco e ci ho provato ma dovevo pensare di più. Dovevo pensare che era Vettel, che era il mio compagno di squadra, questo non si può fare”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO