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    GP 70° Anniversario, Cardile: “Ferrari con stessa configurazione di domenica”

    SILVERSTONE – “Il risultato a due facce dello scorso weekend ci deve servire da ulteriore, doppia motivazione”. Enrico Cardile, responsabile Performance development della Ferrari si appresta a vivere così il GP del 70° Anniversario in programma domenica sempre sul circuito di Silverstone.
    Mescole più morbide
    L’ingegnere toscano è già proiettato in ottica gara: “Da un lato vogliamo provare a confermare quanto di buono abbiamo visto, in particolar modo in qualifica, dall’altro dobbiamo fare di tutto perché entrambi i piloti siano in grado di estrarre il massimo dal pacchetto attualmente a disposizione, in primis evitando di perdere tempo prezioso a causa di problemi di affidabilità”.
    La Ferrari presenterà la stessa configurazione ma qualcosa potrebbe cambiare in ambito di pneumatici: “Dal punto di vista tecnico la SF1000 si presenterà nella stessa configurazione che abbiamo visto lo scorso fine settimana. Cercheremo di ottimizzare ogni aspetto, in particolar modo per quanto riguarda il rendimento delle gomme sulla lunga distanza. Per questo appuntamento infatti la Pirelli ha confermato una scelta di mescole un gradino più morbide rispetto a quelle utilizzate nel Gran Premio di Gran Bretagna, il che porrà a tutti i team una nuova sfida, sia in qualifica che in gara. Se poi si considera che anche questo fine settimana si prevedono condizioni meteorologiche stabili, con temperature piuttosto elevate per queste latitudini, il quadro si fa ancora più complesso” prosegue Cardile.
    CLASSIFICA PILOTI
    “Siamo consapevoli che, oggi come oggi, non siamo in grado di lottare per la vittoria in un Gran Premio ma ciò non diminuisce in alcun modo la nostra motivazione. L’obiettivo è di fare il massimo, giorno per giorno, e di portare a casa più punti possibile: per noi e per tutti i nostri tifosi” conclude l’ingegnere della Rossa. LEGGI TUTTO

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    GP 70° Anniversario, Vettel: “Creare la giusta sintonia con la SF1000”

    SILVERSTONE – “Siamo reduci da una corsa piuttosto difficile per quel che mi riguarda e credo che avere la possibilità di gareggiare nuovamente a Silverstone ad appena una settimana di distanza ci offra una buona occasione per cercare di ritrovare il feeling con la vettura”. Con queste parole di sfida, Sebastian Vettel si prepara ad affrontare la seconda gara consecutiva sul circuito britannico di Sivlerstone dove domenica prossima si svolgerà il Gran Premio del 70° Anniversario.
    Giusta sintonia
    Il pilota tedesco vuole sfruttare i dati dello scorso weekend per cercare di migliorare le prestazioni: “Venerdì scenderemo in pista potendo contare sui dati raccolti dalla squadra nell’ambito del primo weekend e questo dovrebbe aiutarci perché ci permetterà di lavorare in maniera più focalizzata sui dettagli per cercare di trovare la giusta sintonia con la SF1000” ha concluso Vettel. LEGGI TUTTO

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    Ferrari nel caos, Binotto non è più dt: c'è un mistero

    ROMA – Grande è la confusione sotto il cielo (di Maranello), e quindi la situazione è eccellente. Un po’ del rosso della Ferrari e un po’ di quello di Mao, autore della massima da noi adattata, così per sdrammatizzare un po’. La situazione a Maranello è tutt’altro che eccellente, lo sappiamo, ma si lavora in ogni modo per sciogliere il groviglio tecnico-organizzativo che impedisce alla Ferrari di correre da Ferrari. Disturba, a dirla tutta, sentir continuamente dichiarare che sia in arrivo un ciclo vincente perché basterebbe molto ma molto meno, per dire: riuscire a lottare, magari sino a fine anno. E anche perché un ciclo vincente, quando si è in queste condizioni, è un processo che parte con l’acquisizione sul mercato di grandi tecnici, ciò che la Ferrari non sembra intenzionata a fare.
    Trauma Ferrari! Incidente tra Leclerc e Vettel PASSO FELPATO – Una riorganizzazione però c’è, anche se si procede con passo felpato, almeno sul piano mediatico. Nello scorso weekend Binotto, parlando alla Tv tedesca RTL, ha dichiarato: «Non sono più il direttore tecnico, ora sono il team il principal». L’intervistatore avrebbe potuto (dovuto) replicare: “ora” da quando? E non è successo nulla: la cosa è praticamente passata sotto silenzio. Lo stesso team principal ha poi espanso il concetto, questa volta alla Tv britannica Channel 4: «C’è voluto un po’ di tempo per organizzarci, assicurarci che il reparto tecnico fosse ristrutturato. Ora che abbiamo le persone giuste nel ruolo giusto, posso delegare il lavoro tecnico e non coprire più il ruolo di direttore tecnico: ci sono altre persone che lo fanno. (…) Da parte mia ci sono molte cose che devo fare: certamente li terrò d’occhio per mantenerli carichi sugli obiettivi da raggiungere».
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio
    Leclerc-Vettel out, l’ironia dei social sul disastro Ferrari LEGGI TUTTO