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    Leclerc sulle libere: “Giornata difficile ma bilanciamento buono”

    ROMA – “È andata abbastanza bene, anche se è stata una giornata un po’ piu’ difficile rispetto a venerdì scorso”. Così Charles Leclerc commenta la giornata di ieri che ha visto le Ferrari scendere in pista per la prima e seconda sessione di prove libere del secondo GP consecutivo a Silverstone. “Stiamo lavorando per cercare di capire le gomme visto che c’è una differenza di grip notevole tra la Soft e la Medium”, ha aggiunto il pilota monegasco. “Con quest’ultimo tipo di pneumatici siamo un po’ troppo lenti, il che per noi è insolito” ha spiegato Leclerc. “Il bilanciamento della macchina è abbastanza buono, è solo la prestazione generale con gomma Medium che non è buona come speravamo. Ci sono ancora alcune cose su cui dobbiamo lavorare in vista delle qualifiche di domani con l’obiettivo di passare la Q2 proprio con le Medium, cosa che pensiamo molte vetture proveranno a fare. Ad ogni modo, sarà interessante vedere su quale mescola tutti inizieranno una gara che si preannuncia vivace, con molte strategie diverse”. LEGGI TUTTO

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    GP 70° Anniversario, Binotto: “Situazione Racing Point molto delicata”

    SILVERSTONE – “Abbiamo delegato la parte tecnica dando responsabilità e autonomia”. Sono queste le parole del principal della Ferrari Mattia Binotto in merito alla nuova riorganizzazione decisa a Maranello dopo il disastroso weekend di Budapest e alla vigilia del Gran Premio del 70° Anniversario. In merito al nuovo Patto della Concordia, il manager italiano aggiunge: “Noi siamo pronti a firmare, mancano alcuni dettagli legali. Ma entro il 12 si dovrebbe poterlo fare”.
    Capire la penalità
    Ovviamente la questione Racing Point, penalizzata di 15 punti e 400mila euro di ammenda dalla FIA, sta tenendo banco nel paddock: “Ci sono 24 ore per presentare eventualmente un appello. In qualche modo Racing Point ha commesso un errore regolamentare e questo è un punto di partenza. Da capire se la penalità è sufficiente o meno. Il verdetto è sui freni e può aprire il dibattito sul concetto vettura” ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO

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    GP 70° Anniversario, Binotto: “Pronti a firmare il Patto della Concordia”

    SILVERSTONE – “Abbiamo delegato la parte tecnica dando responsabilità e autonomia”. Così il team principal della Rossa Mattia Binotto ha parlato della nuova riorganizzazione in casa Ferrari dopo il disastroso weekend di Budapest e alla vigilia del Gran Premio del 70° Anniversario. In merito al nuovo Patto della Concordia, il manager italiano aggiunge: “Noi siamo pronti a firmare, mancano alcuni dettagli legali. Ma entro il 12 si dovrebbe poterlo fare”.
    Delicata questione Racing Point
    Ovviamente la questione Racing Point, penalizzata di 15 punti e 400mila euro di ammenda dalla FIA, sta tenendo banco nel paddock: “Ci sono 24 ore per presentare eventualmente un appello. In qualche modo Racing Point ha commesso un errore regolamentare e questo è un punto di partenza. Da capire se la penalità è sufficiente o meno. Il verdetto è sui freni e può aprire il dibattito sul concetto vettura” ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO

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    GP 70° Anniversario, Leclerc: “Innamorato della F1 dai tre anni”

    SILVERSTONE – “Per me Formula 1 significa velocità, adrenalina ma anche spirito di squadra”. Charles Leclerc si apre ai giornalista svelando quali siano gli aspetti più significativi per lui alla vigilia del Gran Premio del 70° Anniversario sulla pista di Silverstone.
    Curva Sainte Dévote
    Il pilota della Ferrari ha raccontato le sue emozioni quando sale in macchina: “E’ bellissima la sensazione che si prova a guidare una di queste macchine a velocità altissime su piste spettacolari. Se poi si riesce a lottare per la vittoria è ancora più speciale perché, sapendo quanto sforzo ci sia da parte di tutti per conseguire il risultato, è ancora più bello poter condividere con tutto il team la gioia del podio” continua monegasco. “Mi sono appassionato alla Formula 1 quando avevo tre o quattro anni e un amico dei miei genitori aveva un appartamento che si affacciava sulla curva di Sainte Dévote. Penso di essermi innamorato della Formula 1 in quel momento”.
    Nuova mescola
    Leclerc si aspetta una corsa anche più complicata di quella di una settimana fa: “Con gomme di mescola più soffice è più probabile avere una gara con due soste, anche se ne sapremo di più dopo che saremo scesi in pista per le prime prove. Come sempre sarà fondamentale curare ogni dettaglio per massimizzare il potenziale della vettura”. Si è anche parlato del weekend accorciato che caratterizzerà il Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola dell’1 novembre, che vedrà una sola sessione di prove libere al sabato mattina prima della qualifica.
    Charles, al pari di Vettel, ha commentato così il nuovo format: “Non cambia moltissimo per noi, perché un’ora basta per imparare una pista anche se non ci hai mai girato prima. Sarà fondamentale però non avere problemi di affidabilità: andare in qualifica, su una pista bella ma complicata come Imola, senza aver fatto nemmeno un giro potrebbe essere tutt’altro che ideale” ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    GP 70° Anniversario, Leclerc: “Lo spirito di squadra è fondamentale”

    SILVERSTONE – “Per me Formula 1 significa velocità, adrenalina ma anche spirito di squadra”. Sono queste le prime parole di Charles Leclerc durante l’incontro con la stampa alla vigilia del Gran Premio del 70° Anniversario sulla pista di Silverstone.
    Innamorato dai tre anni
    Il pilota della Ferrari ha raccontato le sue emozioni quando sale in macchina: “E’ bellissima la sensazione che si prova a guidare una di queste macchine a velocità altissime su piste spettacolari. Se poi si riesce a lottare per la vittoria è ancora più speciale perché, sapendo quanto sforzo ci sia da parte di tutti per conseguire il risultato, è ancora più bello poter condividere con tutto il team la gioia del podio” continua monegasco. “Mi sono appassionato alla Formula 1 quando avevo tre o quattro anni e un amico dei miei genitori aveva un appartamento che si affacciava sulla curva di Sainte Dévote. Penso di essermi innamorato della Formula 1 in quel momento”.
    Corsa complicata
    Leclerc si aspetta una corsa anche più complicata di quella di una settimana fa: “Con gomme di mescola più soffice è più probabile avere una gara con due soste, anche se ne sapremo di più dopo che saremo scesi in pista per le prime prove. Come sempre sarà fondamentale curare ogni dettaglio per massimizzare il potenziale della vettura”. Si è anche parlato del weekend accorciato che caratterizzerà il Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola dell’1 novembre, che vedrà una sola sessione di prove libere al sabato mattina prima della qualifica.
    Charles, al pari di Vettel, ha commentato così il nuovo format: “Non cambia moltissimo per noi, perché un’ora basta per imparare una pista anche se non ci hai mai girato prima. Sarà fondamentale però non avere problemi di affidabilità: andare in qualifica, su una pista bella ma complicata come Imola, senza aver fatto nemmeno un giro potrebbe essere tutt’altro che ideale” ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Le mie parole travisate: non sono razzista”

    SILVERSTONE – “È molto triste vedere come le mie parole vengano distorte per creare titoli che mi fanno sembrare un razzista. Non sono razzista e odio assolutamente il razzismo. Il razzismo è disgustoso”. Charles Leclerc, attraverso il suo profilo Twitter, risponde in maniera forte e decisa, alla vigilia del Gran Premio del 70° Anniversario sul circuito di Silverstone, a chi lo accusa di non essere solidale con gli altri piloti sulla questione razzismo.
    Massimo Rispetto
    Il pilota monegasco della Ferrari è stato criticato perché ha deciso, al pari di altri suoi colleghi, di non inginocchiarsi sulla griglia di partenza dei gran premi, come invece fatto da altri in segno di solidarietà dopo la morte in America dell’afroamericano George Floyd. “Smettete di mettermi nella stessa disgustosa categoria di persone che discriminano gli altri per il colore della pelle, per la religione o la razza. Io non sono come loro e non lo sarò mai. Sono sempre stato rispettoso con tutti e questo dovrebbe essere la norma nel mondo di oggi”, aggiunge Leclerc, prima di concludere. “Chiunque stia usando la mia immagine per promuovere idee sbagliate, per favore la smetta. Non sono in politica e non voglio essere coinvolto in queste cose”.

    It is very sad to see how some people manipulate my words to make headlines making me sound like a racist.I am not racist and I absolutly hate racism. Racism is disgusting. 1/3
    — Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) August 6, 2020 LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Basta con la storia che sono razzista”

    SILVERSTONE – “È molto triste vedere come le mie parole vengano distorte per creare titoli che mi fanno sembrare un razzista. Non sono razzista e odio assolutamente il razzismo. Il razzismo è disgustoso”. Lo scrive Charles Leclerc in un messaggio su twitter alla vigilia del Gran Premio del 70° Anniversario sul circuito di Silverstone.
    No al razzismo
    Il pilota monegasco della Ferrari è stato criticato perché ha deciso, al pari di altri suoi colleghi, di non inginocchiarsi sulla griglia di partenza dei gran premi, come invece fatto da altri in segno di solidarietà dopo la morte in America dell’afroamericano George Floyd. “Smettete di mettermi nella stessa disgustosa categoria di persone che discriminano gli altri per il colore della pelle, per la religione o la razza. Io non sono come loro e non lo sarò mai. Sono sempre stato rispettoso con tutti e questo dovrebbe essere la norma nel mondo di oggi”, aggiunge Leclerc, prima di concludere. “Chiunque stia usando la mia immagine per promuovere idee sbagliate, per favore la smetta. Non sono in politica e non voglio essere coinvolto in queste cose”.

    It is very sad to see how some people manipulate my words to make headlines making me sound like a racist.I am not racist and I absolutly hate racism. Racism is disgusting. 1/3
    — Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) August 6, 2020 LEGGI TUTTO

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    GP 70° Anniversario, Cardile: “I due piloti Ferrari devono trarre il meglio dalla vettura”

    SILVERSTONE – “Il risultato a due facce dello scorso weekend ci deve servire da ulteriore, doppia motivazione”. Enrico Cardile, responsabile Performance development della Ferrari, ha le idee molto chiare prima di affrontare il GP del 70° Anniversario in programma domenica sempre sul circuito di Silverstone.
    Motivazione altissima
    L’ingegnere toscano è già proiettato in ottica gara: “Da un lato vogliamo provare a confermare quanto di buono abbiamo visto, in particolar modo in qualifica, dall’altro dobbiamo fare di tutto perché entrambi i piloti siano in grado di estrarre il massimo dal pacchetto attualmente a disposizione, in primis evitando di perdere tempo prezioso a causa di problemi di affidabilità”.
    La Ferrari presenterà la stessa configurazione ma qualcosa potrebbe cambiare in ambito di pneumatici: “Dal punto di vista tecnico la SF1000 si presenterà nella stessa configurazione che abbiamo visto lo scorso fine settimana. Cercheremo di ottimizzare ogni aspetto, in particolar modo per quanto riguarda il rendimento delle gomme sulla lunga distanza. Per questo appuntamento infatti la Pirelli ha confermato una scelta di mescole un gradino più morbide rispetto a quelle utilizzate nel Gran Premio di Gran Bretagna, il che porrà a tutti i team una nuova sfida, sia in qualifica che in gara. Se poi si considera che anche questo fine settimana si prevedono condizioni meteorologiche stabili, con temperature piuttosto elevate per queste latitudini, il quadro si fa ancora più complesso” prosegue Cardile.
    CLASSIFICA PILOTI
    “Siamo consapevoli che, oggi come oggi, non siamo in grado di lottare per la vittoria in un Gran Premio ma ciò non diminuisce in alcun modo la nostra motivazione. L’obiettivo è di fare il massimo, giorno per giorno, e di portare a casa più punti possibile: per noi e per tutti i nostri tifosi” conclude l’ingegnere della Rossa. LEGGI TUTTO