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    Miami FP3, Ferrari 2° con Leclerc tra le Red Bull. Sainz 4°

    MIAMI – Max Verstappen ha fatto segnare il miglior tempo nelle FP3 del GP di Miami, ultima sessione prima delle qualifiche del quinto appuntamento stagionale di F1. Il pilota della Red Bull ha fermato il cronometro in 1:27.535, chiudendo davanti alla Ferrari di Charles Leclerc per circa quattro decimi; Leclerc e Sainz (quarto nella tabella dei tempi) sono stati gli unici piloti a misurarsi con il long run. Il terzo posto della sessione è andato a Sergio Perez, mentre sono sembrate più in difficoltà le Mercedes, con George Russell 10° e Lewis Hamilton addirittura 13°.   LEGGI TUTTO

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    Schumacher, il messaggio social che commuove i tifosi della Ferrari

    Spirito di squadra
    Sui profili del 54enne ex pilota tedesco, che nel dicembre 2013 è rimasto gravemente ferito in un incidente su una pista da sci a Méribel (trascorrendo poi diversi mesi in coma farmacologico), è comparso infatti un messaggio per ricordare la storica vittoria ottenuta alla guida della Rossa nel Gp di Imola del 2000.  “Senza la mia squadra non sono niente” le parole postate a corredo di alcune foto, in cui si vede Schumi esultare per il trionfo insieme al team di Maranello. LEGGI TUTTO

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    Leclerc, lo sfogo sui social: “Avete il mio indirizzo. Ora basta”

    ROMA – Anche l’amore verso il proprio idolo deve avere un limite. È quello che pensa Charles Leclerc, pilota monegasco della Ferrari che nel giorno di Pasqua ha lanciato sui social un particolare appello ai suoi tifosi.
    Il messaggio ai fan
    “Ciao a tutti. Negli ultimi mesi, il mio indirizzo di casa è diventato pubblico per qualche motivo, portando molte persone a radunarsi sotto il mio appartamento, suonare il campanello e chiedere foto e autografi – ha scritto in una storia Instagram il 25enne pilota monegasco della Ferrari -. Anche se sono sempre veramente felice di essere disponibile per voi e apprezzo davvero il vostro sostegno, vi prego di rispettare la mia privacy e di non venire a casa mia. Mi assicurerò di fermarmi per tutti quando mi vedete per strada o in pista, ma non scenderò se venite a trovarmi a casa – ha aggiunto Leclerc -. Il vostro sostegno, sia di persona che sui social media, significa molto per me, ma c’è un limite che non dovrebbe essere oltrepassato. Buona Pasqua a tutti”. LEGGI TUTTO

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    Il messaggio di Lapo Elkann: “Ferrari, è l’ora della sveglia!!!”

    TORINO – Lapo Elkann versione tifoso sostenitore e pungolatore. Dopo la Juve e il Milan da imitare, ecco il cinguettio sulla Rossa addormentata e pasticciona di questo inizio di campionato mondiale: «Formula 1: Ferrari, è l’ora della sveglia!!!!». Il flop in Australia e le polemiche interne hanno fatto traboccare il vaso, ultracolmo. E il nipote di Gianni Agnelli, un grande fan di Maranello, non può stare inerme di fronte a questa pericolosa china intrapresa dal Cavallino e allora su Twitter è pronto e subito pubblicato il richiamo accorato alla svolta, a tornare dove la storia indica di stare, con la Rossa competitiva e capace di dare battaglia su ogni pista. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari ko: la tristezza di Lapo Elkann, cuore rosso e lacrime

    TORINO – Il cuore, la “Ferrarina” che piange: in questa immagine c’è tutta la tristezza e l’amarezza del tifoso Lapo Elkann. Dopo la nuova gara andata male in Australia – Sainz penalizzato, Leclerc nella sabbia e il solito trionfo di Max Verstappen e della Red Bull – su Twitter il messaggio carico di delusione per una Rossa che non va. Il sostegno resta incondizionato, in attesa di una svolta: questa la speranza di tutti gli appassionati del Cavallino. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, scintille in Australia: cosa è successo tra Leclerc e Sainz

    Ferrari, più bassa e più efficiente

    La prova dell’assetto decisamente più basso sono state, appunto, quelle scintille che si sono riviste scaturire dall’attrito tra fondo e asfalto, frutto di una configurazione generale che ha permesso a Leclerc e Sainz una simulazione gara consistente venerdì, con le medie, senza patire troppo il graining innescato dalle basse temperature di Melbourne.

    Le scelte sbagliate in qualifica

    Il Cavallino, però, non è riuscito a mettere assieme tutto alla perfezione in qualifica, anche a causa di una lettura meteo e di una chiamata strategica non tempestiva che hanno influito sul risultato finale, soprattutto su quello di Leclerc.

    Chiariamoci, Max è imprendibile, ma visti i distacchi minimi a partire dal secondo al decimo posto (9 macchine in sette decimi!) si poteva fare di più del quinto posto di Sainz e del settimo di Charles. Insomma, dopo un venerdì positivo, la Ferrari è tornata bruscamente con i piedi per terra.

    La spiegazione

    Ma cosa è successo? Tutto è partito da un allarme pioggia a 4 minuti dalla fine del Q3: a Leclerc, per evitare di girare con pista bagnata, hanno ordinato di fare un solo giro di lancio per preparare le gomme, Sainz, al contrario, ha continuato con la strategia dei due giri per scaldare meglio gli pneumatici.

    Indicazioni opposte e comunicazioni tardive, che hanno avuto l’effetto di mettere Leclerc, impegnato nell’attacco al tempo, dietro Sainz, che scaldava le gomme, per tutto il primo settore. E senza poter neppure sfruttare la scia, perché lo spagnolo era troppo lontano per dargli il gancio e l’ha fatto passare nell’ultima parte del primo settore, facendogli perdere – forse – decimi preziosi.

    Il commento dei piloti

    Comprensibile la delusione di Leclerc che però non ha voluto avere giustificazioni: “Non era questione di non avere benzina per un ulteriore tentativo, semplicemente avevamo paura che arrivasse la pioggia, per cui abbiamo deciso di uscire e fare subito il giro. Purtroppo ci è mancato tanto per poter stare davanti, dobbiamo vedere insieme alla squadra cosa è successo con Carlos nel primo settore durante il Q3, perché io ero in un giro in cui dovevo spingere e mi sono trovato Carlos davanti per tutto il primo settore mentre scaldava le sue gomme. Questo è stato un peccato, poi questo non significa dire che senza quell’imprevisto avremmo potuto fare molto meglio. Per quanto mi riguarda ho una macchina un po’ più da gara, ma questo non giustifica il 7° posto”.

    Per Sainz, invece, è stato il traffico a tenerlo lontano dalla top 3. Prima di lanciarsi, ha dovuto dar spazio ad Alonso, perdendo così temperatura delle gomme e i decimi per salire di fila. “Da un lato sono molto contento, dall’altro no. Partendo con gli aspetti negativi, il giro di preparazione non è stato fantastico, abbiamo faticato con la temperatura degli pneumatici perché abbiamo dovuto lasciare passare tre vetture e per quello ho perso due-tre decimi nel primo settore per questo aspetto del giro di preparazione”.

    Speranze vive in gara

    In gara, però, potrebbe succedere ancora di tutto. La SF-23 ha dimostrato di essere più pronta sul passo che sul giro secco, il margine per attaccare le Mercedes e lottare per un podio, con Perez fuorigioco, ci sta tutto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Capello nel box della Rossa per il Gp d’Arabia: “Grazie per la visita Fabio!”

    JEDDAH (Arabia Saudita) – Alle 18 prende il via il secondo Gran Premio del Mondiale 2023 di Formula 1 sul tracciato di Jeddah, tra i tanti ospiti vip presenti tra i quali anche due ex Juventus: dopo Patrick Evra anche mister Fabio Capello ha fatto capolino in Arabia Saudita. La Ferrari ha reso omaggio all’ex allenatore anche di Milan e Roma con un post social dove l’allenatore, oggi opinionista a Sky, posa con il volante della SF-23 davanti alla vettura di Leclerc scrivendo: “L’allenatore è qui! Grazie per la visita, Fabio!”. Per le Ferrari sarà una gara all’insegna della rimonta con Carlos Sainz che partirà 4° in mentre Charles Leclerc, causa penalità di 10 posizioni, partira dalla 12ª casella. LEGGI TUTTO