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    F1: vent'anni fa la scomparsa di Michele Alboreto, ex Ferrari campione a Le Mans

    ROMA – Oggi, 25 aprile 2021, sono vent’anni dalla morte di Michele Alboreto, protagonista indiscusso della Formula 1 degli anni ’80 e ’90, dove ha gareggiato, oltre che con la Ferrari, con numerose scuderie come Tyrrell, Scuderia Italia, Larrousse, Arrows, Footwork e Minardi. L’incidente fatale, però, è arrivato ben dopo il suo ritiro dal Circus, durante un test privato svolto nella primavera del 2001 nell’allora nuovissimo circuito Lausitzring, in Austria, a bordo di un’Audi R8. Durante quel tragico giorno, l’auto guidata da Alboreto ha avuto problemi al posteriore, che l’hanno fatta ribaltare provocando il decesso del pilota italiano.
    La vittoria nella 24 ore
    Dopo il ritiro dalla Formula 1, avvenuto nel 1994, ci vuole qualche anno prima di vederlo nuovamente ai vertici del motorsport. La soddisfazione più grande negli ultimi anni arriva nella 24 ore di Le Mans, vinta da Alboreto a maggio del 1997, quando ormai aveva 41, guidando una Wsc Porsche Twr Porsche by Joest. Quel giorno, Michele ha mostrato di essere ancora un pilota di primo livello, con le stesse caratteristiche che lo avevano portato tra i protagonisti in F1. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz porta la Ferrari SF71H in pista a Fiorano

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    F1, Sainz: “Ferrari e McLaren lotteranno per il 3° posto nel mondiale”

    ROMA – Carlos Sainz e la Ferrari, un binomio che sembra essere partito con il piede giusto. Lo spagnolo, alla sua prima stagione al volante della Rossa di Maranello, ha già conquistato 14 punti in due gare con il 5° posto ottenuto nel Gran Premio dell’Emilia-Romagna come miglior piazzamento ottenuto finora che ha permesso alla scuderia italiana di mantenere il contatto con la McLaren – 7 punti dividono le due scuderie – per giocarsi il terzo posto nel mondiale costruttori dietro a Mercedes e Red Bull. Una sfida che, secondo Sainz, vede le due scuderie battagliare per tutta la stagione: “Quale è la terza scuderia del mondiale di Formula 1? Noi e Mclaren lottiamo per questo obiettivo e la differenza è molto sottile. La nostra è una battaglia molto divertente e a Imola Norris è riuscito a sfruttare tutto il potenziale della sua vettura, soprattutto in gara”, le sue parole in una intervista rilasciata ai microfoni di As.
    La battaglia con McLaren per il terzo posto
    Secondo lo spagnolo, quindi, saranno proprio Ferrari e McLaren a giocarsi il 3° posto nel mondiale costruttori, dietro le due superpotenze Mercedes e Red Bull. Difficile, però, dopo appena due gare, dire quale tra le due scuderie sia favorita per prendersi lo scettro: “Potrebbero aver avuto un leggero vantaggio questo fine settimana, così come in Bahrain, ma quando andremo su circuiti che ci favoriranno un po’ di più potremo essere davanti alla McLaren” ha concluso Sainz. La battaglia è appena iniziata, ma lo spagnolo è pronto a fare tutto il possibile per concludere il mondiale davanti al suo ex team. LEGGI TUTTO