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    F1, prove libere 2 Gp Olanda: grande Ferrari, Leclerc e Sainz al comando

    ZANDVOORT – E’ doppietta della Ferrari nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Sul circuito di Zandvoort, Charles Leclerc firma il tempo più basso, girando 1:10.902 e precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz. Terzo tempo per l’Alpine di Esteban Ocon, seguito dalla Mercedes di Valtteri Bottas e dalla Red Bull di Max Verstappen. Qualche problema per Lewis Hamilton, che ha perso potenza a inizio sessione e ha dovuto praticamente saltare quasi interamente l’ora a disposizione dei piloti. La bandiera rossa provocata dal guasto della Mercedes del campione del mondo in carica non è stata l’unica del pomeriggio: termina nella ghiaia anche la Haas di Nikita Mazepin, ma per il pilota nessuna conseguenza. 
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    F1, Sainz: “A Spa weekend deludente, Zandvoort mi piace”

    ZANDVOORT – “Il circuito mi piace, sono venuto qui già qualche volta e non vedo l’ora di essere di nuovo in gara. A Spa abbiamo incontrato grosse difficoltà, è stato un weekend deludente, non eravamo forti come ci aspettavamo. Qui bisogna raddrizzare il tiro e iniziare bene fin dalle prime sessioni”. Queste le parole di Carlos Sainz in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Olanda, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo si è detto ottimista per la tappa di Zandvoort, un circuito dove la Ferrari dovrebbe ottenere performance migliori rispetto a Spa.
    Su Russell
    Sainz ha poi parlato del compleanno festeggiato assieme alla squadra: “È stato un buon compleanno, ho avuto sì degli intoppi ma alla fine il mio team mi ha fatto una sorpresa davvero gradita e così ho passato una bella giornata tra famiglia e golf”. Infine qualche parole su George Russell, che molto probabilmente passerà alla Mercedes: “È l’ultimo di questa nuova generazione di piloti, capisco la scelta di Mercedes di adottare questa transizione verso piloti più giovani. Non vedo l’ora di affrontare le battaglie che ci saranno tra noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Raikkonen: “Sono felice di aver vinto con la Ferrari. Ora penso alla famiglia”

    ZANDVOORT – Kimi Raikkonen ha annunciato il ritiro e dal Gran Premio d’Olanda comincia il countdown verso l’ultimo weekend di gara della sua carriera. Il finlandese è tornato a parlare in conferenza stampa in merito alla decisione comunicata nella serata di mercoledì: “Sono stato nel circus per tanto tempo ed è arrivato il momento giusto per dire addio. Per fortuna posso dire che la Formula 1 non è stata la mia vita. O meglio, ha occupato tanto tempo della mia vita però non è mai stata la cosa principale. Ho vissuto molto all’esterno facendo le cose normali e penso sia una buona cosa. Ho avuto una bella carriera, sono felice dei risultati che ho ottenuto e soprattutto di essere riuscito a vincere con la Ferrari. Dei punti deboli non mi interessa, mi sono divertito e non cambierei nulla”, le sue parole. 
    Il dopo Formula 1
    Il pilota dell’Alfa Romeo non ha ancora le idee chiare su cosa fare da ‘grande’: “Non ho ancora pensato al futuro – prosegue -, non voglio fare un programma in anticipo perché negli ultimi 18-19 anni c’era sempre qualcosa di molto preciso su ciò che avrei dovuto fare. Non voglio questo, anzi si tratta di uno degli aspetti principali che mi ha spinto a virare su qualcosa di diverso. Non voglio più condizionare la mia vita in base agli impegni della Formula 1. Adesso il focus è tutto sulla mia famiglia, voglio portare i miei bambini a scuola. Non ho fretta e non ho ancora riflettuto su cosa fare in futuro. Ci saranno delle opportunità ma non sono interessato a pensarci al momento”. LEGGI TUTTO

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    F1, Raikkonen: “E' il momento giusto per lasciare. Felice di aver vinto con la Ferrari”

    ZANDVOORT – Comincia dal Gran Premio d’Olanda il countdown verso l’ultimo weekend di gara della carriera di Kimi Raikkonen. Il finlandese è tornato a parlare in conferenza stampa in merito alla decisione comunicata nella serata di mercoledì: “Sono stato nel circus per tanto tempo ed è arrivato il momento giusto per dire addio. Per fortuna posso dire che la Formula 1 non è stata la mia vita. O meglio, ha occupato tanto tempo della mia vita però non è mai stata la cosa principale. Ho vissuto molto all’esterno facendo le cose normali e penso sia una buona cosa. Ho avuto una bella carriera, sono felice dei risultati che ho ottenuto e soprattutto di essere riuscito a vincere con la Ferrari. Dei punti deboli non mi interessa, mi sono divertito e non cambierei nulla”, dichiara. 
    Sui programmi per il futuro
    Il pilota dell’Alfa Romeo non ha ancora le idee chiare su cosa fare da ‘grande’: “Non ho ancora pensato al futuro – prosegue -, non voglio fare un programma in anticipo perché negli ultimi 18-19 anni c’era sempre qualcosa di molto preciso su ciò che avrei dovuto fare. Non voglio questo, anzi si tratta di uno degli aspetti principali che mi ha spinto a virare su qualcosa di diverso. Non voglio più condizionare la mia vita in base agli impegni della Formula 1. Adesso il focus è tutto sulla mia famiglia, voglio portare i miei bambini a scuola. Non ho fretta e non ho ancora riflettuto su cosa fare in futuro. Ci saranno delle opportunità ma non sono interessato a pensarci al momento”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Rischioso gareggiare, ma è stato fatto tutto il possibile”

    ROMA – Con un ottavo e un decimo posto va in archivio il Gran Premio del Belgio per la Ferrari. Sono questi i piazzamenti di Charles Leclerc e Carlos Sainz al termine di una gara che effettivamente non si è svolta: “Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i tifosi che sono rimasti fino all’ultimo in pista sperando di poter assistere ad una gara che si preannunciava molto incerta e spettacolare. La Direzione Gara ha fatto di tutto per cercare di permettere lo svolgimento del Gran Premio ma non ci sono state le condizioni sufficienti per farlo senza mettere a rischio l’incolumità dei piloti e di chi lavora in pista. Il risultato finale è stato così determinato dalle posizioni sulla griglia di partenza e per noi sono arrivati due piazzamenti a punti”, dichiara Mattia Binotto, team principal della ‘Rossa’.
    Le parole di Binotto
    Il venerdì e il sabato non hanno sorriso alla scuderia di Maranello. Ma viste le condizioni, per Binotto sarebbe potuto verificarsi qualsiasi scenario: “Fino a ieri – prosegue – il nostro fine settimana non era stato certamente positivo ma dispiace di non aver potuto vedere come sarebbero andate le cose in una gara che sarebbe stata comunque aperta ad ogni risultato. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima gara di Zandvoort, un circuito storico che torna dopo tanti anni nel calendario iridato”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La direzione gara ha fatto di tutto, ma non c'erano le condizioni”

    ROMA – La Ferrari si deve accontentare di un ottavo e di un decimo posto nel Gran Premio del Belgio. Sono questi i piazzamenti di Charles Leclerc e Carlos Sainz al termine di una gara che effettivamente non si è svolta: “Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i tifosi – dichiara Mattia Binotto, team principal della ‘Rossa’ – che sono rimasti fino all’ultimo in pista sperando di poter assistere ad una gara che si preannunciava molto incerta e spettacolare. La Direzione Gara ha fatto di tutto per cercare di permettere lo svolgimento del Gran Premio ma non ci sono state le condizioni sufficienti per farlo senza mettere a rischio l’incolumità dei piloti e di chi lavora in pista. Il risultato finale è stato così determinato dalle posizioni sulla griglia di partenza e per noi sono arrivati due piazzamenti a punti”. 
    “Gara aperta a ogni risultato”
    Il venerdì e il sabato non hanno sorriso alla scuderia di Maranello. Ma viste le condizioni, per Binotto sarebbe potuto verificarsi qualsiasi scenario: “Fino a ieri – prosegue – il nostro fine settimana non era stato certamente positivo ma dispiace di non aver potuto vedere come sarebbero andate le cose in una gara che sarebbe stata comunque aperta ad ogni risultato. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima gara di Zandvoort, un circuito storico che torna dopo tanti anni nel calendario iridato”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Leclerc: “Strano prendere punti così, ma gestione corretta”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc, praticamente senza gareggiare, mantiene l’ottavo posto della griglia di partenza e conquista due punti in classifica. Il Gran Premio del Belgio vinto da Max Verstappen infatti si è disputato per soli tre giri dietro alla safety car: “Credo che la gestione sia stata giusta, siamo partiti all’inizio provando a guidare – le parole del monegasco -. Poi nella seconda parte abbiamo provato a ripartire e grazie al regolamento in vigore ci hanno assegnato i punti. Sicuramente è molto strano riceverli per una gara che effettivamente non è mai iniziata. Valgono poco questi due punti, ma alla fine la decisione è stata giusta”.
    L’analisi di Sainz
    Leggermente diversa la versione di Carlos Sainz che si dice proprio contrario all’assegnazione dei punti per soli tre giri disputati: “Oggi le decisioni prese sono state corrette, non si vedeva niente e non si poteva guidare. Avremmo rischiato troppo, è un peccato, ma non penso che sia giusto assegnare dei punti. Non sono contento del mezzo punto conquistato perché non me lo merito. Dovevamo provare a uscire e vedere com’erano le condizioni, ma non prendere i punti”, le parole dello spagnolo a Sky Sport.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Leclerc: “Che strano prendere punti per una gara mai iniziata”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc torna a casa con un ottavo posto e due punti in più in classifica, ma praticamente senza gareggiare. Il Gran Premio del Belgio vinto da Max Verstappen infatti si è disputato per soli tre giri dietro alla safety car: “Credo che la gestione sia stata giusta, siamo partiti all’inizio provando a guidare – analizza il monegasco -. Poi nella seconda parte abbiamo provato a ripartire e grazie al regolamento in vigore ci hanno assegnato i punti. Sicuramente è molto strano riceverli per una gara che effettivamente non è mai iniziata. Valgono poco questi due punti, ma alla fine la decisione è stata giusta”.
    Sainz: “Così non è giusto”
    Leggermente diversa la versione di Carlos Sainz che si dice proprio contrario all’assegnazione dei punti per soli tre giri disputati: “Oggi le decisioni prese sono state corrette, non si vedeva niente e non si poteva guidare. Avremmo rischiato troppo, è un peccato, ma non penso che sia giusto assegnare dei punti. Non sono contento del mezzo punto conquistato perché non me lo merito. Dovevamo provare a uscire e vedere com’erano le condizioni, ma non prendere i punti”, le parole dello spagnolo a Sky Sport.  LEGGI TUTTO