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    F1, Sainz: “La Ferrari è molto èiù grande di come appare”

    ROMA – Carlos Sainz in un’intervista ai microfoni di “GQ”, ha parlato di “Drive to Survive”, serie presente su Netflix che racconta la Formula 1, mostrandosi poco soddisfatto dell’immagine che viene data alla Ferrari: “L’episodio della terza stagione sulla Ferrari non è eccezionale e anzi, sono rimasto un po’ deluso quando l’ho visto. La Ferrari è molto più bella, più grande e migliore di come appare. In quel momento stavamo attraversando un momento difficile, come capita ad ogni grande squadra nello sport”. 
    Il lavoro per il futuro
    “Ora stiamo tornando e stiamo facendo tutto il possibile per tornare grandi e campioni – ha aggiunto Sainz -. Saremo un serio contendente per il futuro e nel team c’è un’atmosfera davvero buona, sia con Charles che con gli ingegneri. E comunque è la Ferrari, a chi non piace la Ferrari nella vita di ogni giorno?”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ferrari è la squadra più iconica di sempre”

    ROMA – Charles Leclerc ha parlato in un’intervista ai microfoni di “GQ”. Il monegasco ha raccontato la sua esperienza in Ferrari e il rapporto con i tifosi, oltre che con la serie Netflix “Drive to Survive”, contenuto non completamente apprezzato dalla totalità dei piloti in Formula 1. “Per me la Ferrari è la squadra più iconica di sempre, hanno ottenuto tanti successi e sono stati presenti sin dall’inizio. Sono un team incredibile e per loro hanno guidato la maggior parte delle leggende di questo sport”.
    Le parole di Leclerc
    “Perché tifare me? Non lo so – ha aggiunto Leclerc -, sto solo cercando di fare il meglio possibile, e se ai fan piace la mia personalità dalle interviste e da quello che vedono su Netflix, perché no?Non sono molto bravo a vendermi,quindi spero che le mie capacità di guida siano sufficienti per attirarli”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Spero di attirare i tifosi con le mie capacità di guida”

    ROMA – “Per me la Ferrari è la squadra più iconica di sempre, hanno ottenuto tanti successi e sono stati presenti sin dall’inizio. Sono un team incredibile e per loro hanno guidato la maggior parte delle leggende di questo sport”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di “GQ”. Il monegasco ha parlato della sua esperienza in Ferrari e del rapporto con i tifosi, oltre che della serie Netflix “Drive to Survive”, contenuto non completamente apprezzato dalla totalità dei piloti in Formula 1.
    Perché tifare per Leclerc
    “Perché tifare me?Non lo so – ha aggiunto Leclerc -, sto solo cercando di fare il meglio possibile, e se ai fan piace la mia personalità dalle interviste e da quello che vedono su Netflix, perché no?Non sono molto bravo a vendermi,quindi spero che le mie capacità di guida siano sufficienti per attirarli”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Fatto un grande passo in avanti”

    ROMA – Il significativo upgrade portato ai motori Ferrari in questa stagione sta dando i risultati sperati soprattutto nelle ultime gare con Leclerc ancora quarto ad Austin, mentre Sainz è giunto settimo soprattutto a causa di un secondo pit stop lento. Per Binotto l’ultimo è stato un GP positivo. “In questa stagione la McLaren è sempre stata molto competitiva nelle curve a media e alta velocità come sul tracciato di Austin, ma guardando le prestazioni complessive di questo fine settimana siamo stati davanti a loro.” – ha detto Binotto – “Era già evidente in qualifica, poi in gara Leclerc è arrivato 35 secondi davanti a Ricciardo. In generale siamo stati chiaramente più veloci e penso sia un peccato che Carlos non sia stato davanti con Charles”.
    “Fiducia per le prossime gare”
    Gli ottimi risultati ottenuti fanno ben sperare per un finale di stagione in cui la scuderia di Maranello vuole sorpassare la McLaren al terzo posto del mondiale costruttori, ora avanti 3.5 punti. “Se si considera l’anno scorso, è davvero un grande passo avanti. Sappiamo ancora che c’è un divario ma crediamo non sia così drammatico. Sulla carta quello americano non era un circuito adatto alla nostra auto, quindi è per questo che sono ulteriormente contento dei progressi visti, certamente aiutati dalla power unit in qualifica e in gara e questo mi dà molto fiducia anche per il futuro”, ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Contento dei progressi visti”

    ROMA – La crescita vista in casa Ferrari negli ultimi gran premi sono imputabili soprattutto al miglioramento della power unit. Negli Stati Uniti sono arrivati un quarto posto per Leclerc e un settimo per Sainz, analizzati positivamente da Binotto. “In questa stagione la McLaren è sempre stata molto competitiva nelle curve a media e alta velocità come sul tracciato di Austin, ma guardando le prestazioni complessive di questo fine settimana siamo stati davanti a loro.” – ha detto il team principal della Rossa – “Era già evidente in qualifica, poi in gara Leclerc è arrivato 35 secondi davantia Ricciardo. In generale siamo stati chiaramente più veloci questo fine settimana e penso sia un peccato che Carlos non sia stato davanti con Charles”.
    “Davvero un gran passo avanti”
    “Se si considera l’anno scorso, è davvero un grande passo avanti. Sappiamo ancora che c’è un divario ma crediamo non sia così drammatico. Sulla carta quello americano non era un circuito adatto alla nostra auto, quindi è per questo che sono ulteriormente contento dei progressi visti, certamente aiutati dalla power unit in qualifica e in gara e questo mi dà molto fiducia anche per le prossime uscite”, così ha commentato Mattia Binotto con la Ferrari che proverà fino alla fine a rimontare nel mondiale costruttori una McLaren ora avanti solo di 3,5 lunghezze. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner elogia Verstappen: “Non pensavo ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – Christian Horner ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto. “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut – ha detto -. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”.
    Sulla gara di Austin
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Non pensavo che Verstappen ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto.
    Sulla gara
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff dà meriti alla Red Bull: “Hanno meritato di vincere”

    AUSTIN – Toto Wolff ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes, ai microfoni di Sky Sport, ha elogiato i rivali della Red Bull, che hanno portato due piloti a podio con Max Verstappen primo e Sergio Perez terzo. “Penso che ci siano state alcune mosse strategiche interessanti ed una grande battaglia – ha detto -. Alla fine pensavamo di poter annusare la vittoria, ma nel momento in cui ti avvicini a una macchina è difficile, loro hanno optato per una prima sosta super aggressiva, è stato audace. Meritano di vincere oggi. Con Lewis non abbiamo parlato. Dobbiamo entrambi superare la cosa. La macchina non era abbastanza veloce sulle gomme medie”. 
    Sulla prossima tappa
    “Il Messico è una pista che è tradizionalmente difficile per noi, ma in questa stagione tutto può cambiare – ha aggiunto Wolff, parlando della prossima tappa della F1 in Messico -. Penso che abbiamo avuto delle lotte difficili con la Ferrari in passato e abbiamo vinto per sette volte di fila. Ora è difficile, ma ci stiamo divertendo. Penso che il morale sia alto. Possiamo vincere ogni gara, ma bisogna soprattutto evitare i ritiri, che è il motivo per cui stiamo cambiando i motori”. LEGGI TUTTO