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    F1, Steiner: “Mick Schumacher in Ferrari? Non ci spero, ma è il suo obiettivo”

    ROMA – Mick Schumacher fa parte della famiglia Ferrari. Al di là dei successi conquistati in pista da suo padre, il sette volte iridato Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas.. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Fiducia per il 2022
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. La Ferrari, però, che fornisce le power unit alla Haas, è pronta a richiamare Mick Schumacher, qualora la stagione si rivelasse soddisfacente: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha concluso il bolzanino. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown su Sainz: “Se la Ferrari torna competitiva vincerà”

    ROMA – Un esordio che non ha certo deluso le aspettative, anzi. Carlos Sainz si è dimostrato all’altezza della Ferrari. Tuttavia, prima di approdare alla Rossa, lo spagnolo ha corso per due anni in McLaren, sotto gli occhi vigili di Zak Brown, CEO del team di Woking. Il californiano, ex pilota, ha solo parole di stima per Sainz in un’intervista rilasciata a GpFans.com: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere gare. Se ha una macchina per lottare al vertice, allora salirà sul gradino più alto del podio”. Dal 2019 al 2020, durante cioè il biennio alla McLaren, il ferrarista è salito sul podio solo una volta in Formula 1 a Monza, dove quest’anno ha invece chiuso sesto.
    Riscatto Ferrari
    La chiave di tutto è proprio in quella frase: “Se ha una macchina competitiva”. A Maranello stanno infatti perfezionando gli ultimi dettagli della monoposto che correrà nel 2022, anno in cui il nuovo regolamento vedrà la luce dopo il rinvio dovuto alla pandemia. La Ferrari è una delle candidate principali per assaltare Red Bull e Mercedes e lo farà ancora con la coppia Sainz-Leclerc, nel 2021 rispettivamente quinto e settimo. “In Ferrari – ha concluso Brown – hanno a disposizione due buoni piloti. Sainz ha fatto un lavoro sensazionale, ma questo non mi sorprende”. In virtù dei quattro podi dello spagnolo contro l’unico firmato dal compagno di scuderia, in molti hanno addirittura fatto notare come lo spagnolo si sia messo in risalto nonostante la presenza di Leclerc. La competizione fra i due, dopo una stagione di affiatamento, potrebbe essere un fattore nel 2022 della Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown sicuro: “Sainz inizierà presto a vincere”

    ROMA – Carlos Sainz, al suo primo anno in Ferrari, ha dimostrato di essere all’altezza della scuderia di Maranello. Prima di approdare alla Rossa, però, lo spagnolo ha corso per due anni in McLaren, sotto gli occhi vigili di Zak Brown, CEO del team di Woking. Il californiano, ex pilota, ha solo parole di stima per Sainz in un’intervista rilasciata a GpFans.com: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere gare. Se ha una macchina per lottare al vertice, allora salirà sul gradino più alto del podio”. Dal 2019 al 2020, durante cioè il biennio alla McLaren, il ferrarista è salito sul podio solo una volta in Formula 1, a Monza, dove quest’anno ha invece chiuso sesto.
    Incognita 2022
    La chiave di tutto è proprio in quella frase: “Se ha una macchina competitiva”. A Maranello stanno infatti perfezionando gli ultimi dettagli della monoposto che correrà nel 2022, anno in cui il nuovo regolamento vedrà la luce dopo il rinvio dovuto alla pandemia. La Ferrari è una delle candidate principali per assaltare Red Bull e Mercedes e lo farà ancora con la coppia Sainz-Leclerc, nel 2021 rispettivamente quinto e settimo. “In Ferrari – ha concluso Brown – hanno a disposizione due buoni piloti. Sainz ha fatto un lavoro sensazionale, ma questo non mi sorprende”. In molti hanno infatti sottolineato come lo spagnolo si sia messo in risalto nonostante la presenza di Leclerc, salito sul podio una sola volta nell’ultima stagione contro le quattro di Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari studia il rinnovo di contratto con Sainz

    ROMA – Tutto è pronto in Ferrari per il rinnovo di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, al suo anno d’esordio in Ferrari, è salito sul podio quattro volte nel suo 2021 in Formula 1, il che ha convinto i dirigenti di Maranello, ora pronti a sedersi al tavolo con lui. “Vorrei parlare con lui. Non ho ancora iniziato la discussione, non so cosa abbia in mente quindi ad oggi non c’è una risposta a questo. Prima di tutto vorrei capire quanto è contento. Avere una recensione con lui sulla stagione e guardate insieme al futuro. Sarà una discussione semplice e facile, senza dubbio”, ha detto Mattia Binotto in un’intervista riportata dal sito ufficiale della Formula 1.
    Verso il 2022 e oltre
    Il futuro dello spagnolo, capace nella sua stagione d’esordio di mettersi alle spalle il più quotato compagno di squadra Charles Leclerc, sembra quindi essere in Ferrari. Il figlio d’arte ha convinto tutti a Maranello tanto da meritarsi il prolungamento di contratto. “Quando abbiamo firmato con Carlos, l’obiettivo era avere due buoni piloti in grado di segnare punti per la squadra. Penso che sia quello che abbiamo ottenuto in questa stagione, quindi sono molto orgoglioso di entrambi. Abbiamo la migliore formazione in Formula 1 e nel paddock, e sono abbastanza contento di quello che Carlos ha fatto in questa stagione. Considerando il fatto che era il suo primo anno in Ferrari, non è affatto scontato quello che ha fatto. È migliorato durante la stagione e penso abbia concluso il 2021 in crescendo”, ha concluso Binotto, pronto a blindare il pilota spagnolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari pronta a prolungare il contratto di Sainz

    ROMA – La Ferrari è pronta a rinnovare l’accordo con Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, al suo anno d’esordio in Ferrari, ha collezionato quattro podi nel suo 2021 in Formula 1, che hanno convinto i dirigenti di Maranello, pronti a sedersi al tavolo con lui. “Vorrei sedermi con lui. Non ho ancora iniziato la discussione, non so cosa abbia in mente quindi ad oggi non c’è una risposta a questo. Prima di tutto vorrei capire quanto è contento. Avere una recensione con lui sulla stagione e guardate insieme al futuro. Sarà una discussione semplice e facile, senza dubbio”, ha detto Mattia Binotto in un’intervista riportata dal canale sito ufficiale della Formula 1.
    Il futuro di Sainz è in Ferrari
    Il futuro dello spagnolo, capace nella sua stagione d’esordio di mettersi alle spalle il più quotato compagno di squadra Charles Leclerc, sembra quindi essere in Ferrari. Il figlio d’arte ha convinto tutti a Maranello tanto da meritarsi il prolungamento di contratto. “Quando abbiamo firmato con Carlos, l’obiettivo era avere due buoni piloti in grado di segnare punti per la squadra. Penso che sia quello che abbiamo ottenuto in questa stagione, quindi sono molto orgoglioso di entrambi. Abbiamo la migliore formazione in Formula 1 e nel paddock, e sono abbastanza contento di quello che Carlos ha fatto in questa stagione. Essendo la sua prima stagione in assoluto con la Ferrari, non è stata semplice e scontata. Durante la stagione è migliorato e penso che la fine sia la sua parte migliore dell’intera stagione”, ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell avverte: “Ferrari affamata, lotterà per il titolo”

    ROMA – Il 2022 per la Formula 1 sarà un anno di profondi cambiamenti. Il regolamento è stato rivoluzionato e le modifiche andranno a investire vari ambiti dello sviluppo delle monoposto: dal telaio agli pneumatici, fino al budget stesso. Potrebbero essere tante le sorprese, con George Russell, nuovo pilota Mercedes, che ai microfoni ufficiali del Circus ha detto: “Con questo cambio di regole, un team come la Ferrari, che ha vissuto anni difficili, sarà affamato e vorrà tornare a vincere”. L’inglese di King’s Lynn ha poi proseguito: “Così come la McLaren, queste scuderie hanno l’organizzazione, le risorse e i piloti per lottare davvero per i titolo. Credo che saranno cinque le squadre che potrebbero fare qualcosa di buono nel 2022”.
    Velocità e sviluppo
    Russell, che dalla Williams si è trasferito alla casa di Brackley, ha già preso familiarità con l’ambiente e spera che Lewis Hamilton possa essere un buon compagno di squadra. Ora però la palla è nelle mani dei tecnici e degli specialisti del simulatore, che stanno perfezionando gli ultimi dettagli in tempo per le presentazioni ufficiali di febbraio. “Lo sviluppo – ha detto il britannico – sarà fondamentale. Non si tratta di avere la macchina più veloce, ma di riuscire a capire come si comporta la vettura e di avere delle buone basi su cui lavorare lungo tutta la durata della stagione”. Russell è chiamato a sostituire in Mercedes un totem come Valtteri Bottas, che ha contribuito molto ai successi della Stella a Tre Punte. Un vero e proprio salto di qualità che l’inglese spera di non mancare. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “La Ferrari avrà fame, può puntare al titolo”

    ROMA – La rivoluzione sta arrivando in Formula 1. Il 2022 porterà infatti con sé cambiamenti in aspetti nevralgici nello sviluppo delle monoposto: dall’aerodinamica alle gomme, fino al budget stesso. Potrebbero essere tante le sorprese, con George Russell, nuovo pilota Mercedes, che ai microfoni ufficiali del Circus ha detto: “Con questo cambio di regole, un team come la Ferrari, che ha vissuto anni difficili, sarà affamato e vorrà tornare a vincere”. L’inglese di King’s Lynn ha poi proseguito: “Così come la McLaren, queste scuderie hanno l’organizzazione, le risorse e i piloti per lottare davvero per i titolo. Credo che saranno cinque le squadre che potrebbero fare qualcosa di buono nel 2022”.
    “Sviluppo fondamentale”
    Russell, che dalla Williams si è trasferito alla casa di Brackley, ha già preso familiarità con l’ambiente e spera che Lewis Hamilton possa essere un buon compagno di squadra. Ora però la palla è nelle mani dei tecnici e degli specialisti del simulatore, che stanno perfezionando gli ultimi dettagli in tempo per le presentazioni ufficiali di febbraio. “Lo sviluppo – ha detto il britannico – sarà fondamentale. Non si tratta di avere la macchina più veloce, ma di riuscire a capire come si comporta la vettura e di avere delle buone basi su cui lavorare lungo tutta la durata della stagione”. Ora Russell è chiamato ad alzare l’asticella, con la pressione che in casa Mercedes è sempre costante, specie se a fianco a te c’è un sette volte campione del mondo. Sarà un anno-rivelazione per Russell, su cui si allunga l’ombra di Valtteri Bottas, sempre determinante per i successi di Hamilton e inevitabile metro di paragone. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko su Sainz: “Ha ridimensionato il mito di Leclerc”

    ROMA – La Ferrari ha dato prova di aver trovato una bella coppia nel 2021. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno spesso collaborato in pista, portando la Rossa al terzo posto nel mondiale costruttori, in rimonta sulla McLaren. Il monegasco, che nel 2019 aveva collezionato 10 podi e due vittorie consecutive in Formula 1, aveva però riportato la speranza a Maranello. Aspettative, che non sono state rispettate l’anno successivo. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dunque così del tandem Ferrari a Auto, Motor und Sport: “Credo che Sainz abbia, in qualche modo, ridimensionato il mito di Leclerc”. Affermando, inoltre, che fra i piloti emergenti solo “Lando Norris potrà tenere il passo dei migliori”.
    Grane in casa Mercedes
    Non solo Ferrari. Nel mirino di Marko ci finisce anche la Mercedes, alle prese con il silenzio di Hamilton che dura da quasi un mese. “La presenza di Russell – anticipa il consulente della Red Bull – costituirà una sfida molto impegnativa per Hamilton, anche a livello quasi politico, perché sono entrambi inglesi e l’ex Williams è molto veloce in qualifica”. Sul fronte Verstappen, invece, Marko è consapevole della forza del nuovo campione del mondo: “Max non ha bisogno di tempo per adattarsi: è sempre veloce fin da subito”, ha concluso l’austriaco. LEGGI TUTTO