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    F1, Leclerc: “Ok il passo gara, per la qualifica ci manca qualcosa”

    ABU DHABI – Si conclude con due ottavi posti la prima sessione di prove libere nel Gp di Abu Dhabi per Charles Leclerc, con il monegasco della Ferrari che ha concluso sempre una posizione davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Il pilota monegasco ha lavorato sul passo gara, di cui è rimasto soddisfatto, completando 49 giri totali, mentre sembra lamentare delle mancanze rispetto alle scuderie rivali rispetto il giro secco in qualifica.
    Le dichiarazioni di Leclerc
    “La nuova conformazione del tracciato mi piace ed è divertente da guidare. I cambiamenti sembrano rendere più semplice seguire le vetture davanti e per questo posso dire che le modifiche effettuate vanno nella giusta direzione. L’evoluzione della pista è stata notevole nell’arco della giornata, soprattutto per l’abbassarsi delle temperature e questo ci ha aiutato a trovare più grip. Il degrado gomme resta piuttosto alto ma comunque ci stiamo comportando bene su questo circuito. Per quanto riguarda il passo, abbiamo fatto un buon lavoro nella simulazione di gara, mentre ci sono ancora delle cose da migliorare in vista della qualifica di sabato. In questo ambito siamo indietro rispetto ad alcuni dei nostri diretti rivali ma spero che riusciremo a far bene domani“, queste le parole dopo la sessione del venerdì del ferrarista. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Buon passo gara, qualcosa da migliorare per la qualifica”

    ABU DHABI – Una prima giornata di prova con due ottavi posti nel Gp di Abu Dhabi per Charles Leclerc, entrambe le volte davanti al compagno di squadra della Ferrari Carlos Sainz. Il pilota monegasco ha lavorato molto sul passo gara, di cui è soddisfatto, completando 49 giri totali, mentre sembra lamentare un ritardo rispetto alle scuderie rivali rispetto il giro secco in qualifica.
    Le parole di Leclerc
    “La nuova conformazione del tracciato mi piace ed è divertente da guidare. I cambiamenti sembrano rendere più semplice seguire le vetture davanti e per questo posso dire che le modifiche effettuate vanno nella giusta direzione. L’evoluzione della pista è stata notevole nell’arco della giornata, soprattutto per l’abbassarsi delle temperature e questo ci ha aiutato a trovare più grip. Il degrado gomme resta piuttosto alto ma comunque ci stiamo comportando bene su questo circuito. Per quanto riguarda il passo – conclude il ferrarista – abbiamo fatto un buon lavoro nella simulazione di gara, mentre ci sono ancora delle cose da migliorare in vista della qualifica di sabato. In questo ambito siamo indietro rispetto ad alcuni dei nostri diretti rivali ma spero che riusciremo a far bene domani“. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Shwartzman e Fuoco ai test di Abu Dhabi

    ROMA – Sarà Robert Shwartzman il pilota della Ferrari per lo Young Driver Test, che si terrà dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. L’occasione permetterà al Cavallino non solo di provare i nuovi pneumatici da 18 pollici, ma anche di saggiare le capacità su una monoposto come la SF21 del russo, secondo in Formula 2 alle spalle dell’australiano Oscar Piastri, che sarà invece il pilota Alpine. Shwartzman però non sarà solo. Ad affiancare il 22enne ci sarà infatti Antonio Fuoco.
    I precedenti sulla Rossa
    Per Shwartzman, pilota anche per la scuderia Haas nei prossimi test di Abu Dhabi, non sarà il primo approccio con una monoposto di Formula 1 targata Ferrari. Già nel corso di quest’anno, infatti, il pilota russo era salito a bordo della SF71H del 2018 in due occasioni: a Fiorano a gennaio e a Imola nello scorso settembre. Mentre la coppia con Fuoco è già collaudata dall’anno scorso, quando erano scesi in pista sempre per i test post campionato. “Sono molto felice – ha dichiarato Shwartzman – di effettuare questo ulteriore test con la Scuderia. È un grande onore e una responsabilità, ma voglio anche godermi la giornata, sperando di essere utile alla squadra con i dati che farò registrare in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz : “Esordio in Ferrari positivo. Sogno il podio ad Abu Dhabi”

    ROMA – Arrivato a Maranello due mesi prima dell’esordio stagionale in Bahrein, per Carlos Sainz si temeva in Ferrari un primo anno complicato. Ora però che la stagione sta per concludersi, il pilota spagnolo dall’Expo di Dubai ha ripercorso con piacere il suo esordio con la Ferrari e ha tirato le somme di questo 2021: “Per me è stato positivo. Essere veloce, migliorare e portare punti alla squadra senza aver fatto i test invernali con la macchina è stata una grande sfida per me”. Il tempo di entrare a contatto con la famiglia del Cavallino e i suoi meccanismi, e poi Sainz ha iniziato a prendere confidenza anche con la SF21, complice anche il rapporto amichevole con Charles Leclerc, suo collega di scuderia. “Tre podi, a Monaco, in Ungheria e in Russia, e altri sedici piazzamenti a punti. Ora voglio finire alla grande la stagione e mi sento pronto per qualunque cosa accada nel 2022”, ha aggiunto.
    Ad Abu Dhabi per il podio
    E Sainz nel GP degli Emirati Arabi vuole fare bella figura. Per concludere al meglio la stagione però lo spagnolo vuole lasciare il segno ad Abu Dhabi, ultima gara per il 2021 di Formula 1, andando magari a sparigliare le carte nella faida sportiva tra Hamilton e Verstappen.  “Spero di essere tra i primi cinque, forse anche sul podio. Le ultime gare sono state entusiasmanti e mi piace sempre correre in queste città dall’atmosfera moderna. La gara di Abu Dhabi è sempre emozionante e, si spera, con la nuova pista e il nuovo layout, sarà ancora più emozionante”. Ora l’ultima gara, poi a Maranello sarà tempo di volgere lo sguardo verso il 2022, stagione nella quale la Ferrari è obbligata a riscattare un’annata grigia e di transizione, visto anche il cambio delle regole che incombe sul prossimo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz e la Ferrari: “Primo anno positivo. Ad Abu Dhabi voglio il podio”

    ROMA – Carlos Sainz e il primo anno alla Ferrari. Il pilota spagnolo, in visita all’Expo di Dubai, ha commentato il suo esordio con il Cavallino e ha tirato le somme di questo 2021: “Per me è stato positivo. Essere veloce, migliorare e portare punti alla squadra senza aver fatto i test invernali con la macchina è stata una grande sfida per me”. Il tempo di entrare a contatto con la famiglia di Maranello e i suoi meccanismi, e poi Sainz ha iniziato a prendere confidenza anche con la SF21, complice anche il rapporto amichevole con il suo collega di scuderia, Charles Leclerc. “Tre podi, a Monaco, in Ungheria e in Russia, e altri sedici piazzamenti a punti. Ora voglio finire alla grande la stagione e mi sento pronto per qualunque cosa accada nel 2022”.
    Obiettivo podio ad Abu Dhabi
    Per finire bene la stagione però lo spagnolo vuole lasciare il segno ad Abu Dhabi, ultima gara per il 2021 di Formula 1, andando magari a mettere scompiglio nel duello tra Hamilton e Verstappen. E Sainz nel GP degli Emirati Arabi vuole fare bella figura: “Spero di essere tra i primi cinque, forse anche sul podio. Le ultime gare sono state entusiasmanti e mi piace sempre correre in queste città dall’atmosfera moderna. La gara di Abu Dhabi è sempre emozionante e, si spera, con la nuova pista e il nuovo layout, sarà ancora più emozionante”. Ora l’ultima gara, poi in Ferrari si inizierà a pensare al 2022, anno nel quale la scuderia italiana è chiamata a lottare per il titolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto ammette: “Sfavoriti dagli episodi, ma potevamo fare meglio”

    ROMA – Il fine settimana di Jeddah non è stato certo entusiasmante per la Ferrari. Il Gran Premio d’Arabia Saudita poteva essere migliore per la Rossa e Mattia Binotto, team principal del Cavallino, al netto del settimo posto di Charles Leclerc e l’ottavo conquistato da Carlos Sainz, lo ha confessato al sito ufficiale della Ferrari: “Avevamo il potenziale per raccogliere più punti di quelli che abbiamo effettivamente conquistato. I tanti episodi che hanno caratterizzato questo Gran Premio non hanno giocato a nostro favore ma il livello della prestazione del team e della vettura rimane agli atti”, queste le sue parole.
    Terzo posto obiettivo per chiudere 2021
    Ora però c’è l’ultimo Gran Premio da affrontare e un terzo posto costruttori da mantenere. Mattia Binotto ha presentato così l’ultimo appuntamento della stagione, che si terrà negli Emirati Arabi: “Andiamo adesso ad Abu Dhabi con un buon margine di vantaggio sulla McLaren nella lotta per il terzo posto nel campionato Costruttori mentre Charles si è preso il quinto in quello Piloti. Dobbiamo restare concentrati e prepararci nella maniera migliore per l’ultimo sforzo prima di mettere definitivamente un punto a questa stagione e pensare solamente al 2022”, ha concluso. Più volte il numero uno della Rossa ha ammesso che arrivare sul podio del mondiale costruttori in questa stagione di Formula 1 non era un obiettivo. E le ultime uscite positive di quest’anno potrebbero dare alla Ferrari una mano per costruire un 2022 migliore.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “A Jeddah potevamo raccogliere più punti”

    ROMA – La Ferrari nel weekend di Jeddah non ha di certo brillato. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, dopo settimo posto di Charles Leclerc e l’ottavo conquistato da Carlos Sainz, ammette come il Gran Premio d’Arabia Saudita potesse essere migliore per la Rossa: “Avevamo il potenziale per raccogliere più punti di quelli che abbiamo effettivamente conquistato. I tanti episodi che hanno caratterizzato questo Gran Premio non hanno giocato a nostro favore ma il livello della prestazione del team e della vettura rimane agli atti”, le sue parole riportate dal sito ufficiale della Ferrari.
    Binotto e l’obiettivo 3° posto nel mondiale
    La stagione di Formula 1 della Ferrari, ormai a un passo dal terzo posto nel mondiale costruttori, è già pronta a guardare al futuro per costruire un 2022 da protagonista. Prima però c’è l’ultimo Gran Premio da affrontare e un terzo posto costruttori da blindare. Binotto ha commentato così l’ultimo appuntamento della stagione, che si terrà negli Emirati Arabi: “Andiamo adesso ad Abu Dhabi con un buon margine di vantaggio sulla McLaren nella lotta per il terzo posto nel campionato Costruttori mentre Charles si è preso il quinto in quello Piloti. Dobbiamo restare concentrati e prepararci nella maniera migliore per l’ultimo sforzo prima di mettere definitivamente un punto a questa stagione e pensare solamente al 2022”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc è settimo a Jeddah: “C'era il potenziale per fare molto di più”

    GEDDA – Charles Leclerc non ha vissuto un Gran Premio fortunato in Arabia Saudita. Il monegasco è stato infatti fortemente penalizzato da una bandiera rossa arrivata in seguito al suo pit-stop che ha agevolato per esempio Esteban Ocon, piazzatosi appena fuori dal podio. La gara vinta da Lewis Hamilton non può rendere pienamente soddisfatto il ferrarista, settimo al traguardo: “La prima parte della gara è stata veramente buona, il passo era buono, poi c’è stata la Virtual Safety Car e ho pensato che finalmente avrei avuto un po’ di fortuna, poi ecco la bandiera rossa e ho perso tre posizioni. Ho fatto fatica a ogni restart con le hard, nell’ultimo stint ho provato col passo, ma è difficile sorpassare. Oggi c’era il potenziale per fare molto di più, non sono contento del settimo posto”, ha dichiarato.
    Sainz: “Gara positiva”
    Dietro a Charles Leclerc spicca il nome di Carlos Sainz, ottavo in una gara di rimonta a Jeddah: “E’ stata una gara dura dal punto di vista fisico e mentale, con due bandiere rosse non è facile, ma sono in forma e ho potuto fare gara d’attacco. Oggi era una gara in cui potevamo chiudere in top-5 senza l’errore di ieri, ma è stata una rimonta bella. Peccato non essere arrivato settimo, ma è stata una gara positiva”, ha concluso lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO