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    Formula 1, Miami pista che non perdona: tanto lavoro al simulatore

    TORINO – Cosa dicono le prove libere di Miami, andate in scena nella tarda serata di ieri? Al netto del glamour, notevole (basta guardare la sfilata di star e i prezzi di posti o oggetti del merchandising), emergono alcuni dati. Il primo: la pista è severa e divertente, non tutti i piloti sono riusciti a capirla bene, in fretta e subito. Il secondo è che fa molto caldo (cosa che non è una sorpresa), ma certo influirà sul rendimento delle auto e delle gomme. Il terzo è che i valori in pista tra Ferrari e Red Bull sono più o meno sullo stesso livello delle gare precedenti, con la Red Bull che ha una maggiore velocità di punta e la Ferrari che una maggiore velocità in curva (specie sulle curve lente). Alla fine della giornata, tra i big è emerso Leclerc. Bene per la Rossa.

    CARLOS FATICA – Rimanendo in casa Ferrari, c’è un altro dato sul quale riflettere: Carlos Sainz è incappato in un altro errore, non certo il primo quest’anno (a parte di Imola dove è stato spinto fuori pista da Ricciardo).

    SIMULATORI – La sensazione è che la strada verso le qualifiche sarà ancora molto, molto lunga. Bisognerà lavorare sui dati raccolti ieri, molto verrà fatto in loco, ma molto verrà svolto al simulatore, nelle sedi delle squadre (tutte in Europa). I piloti collaudatori (per la Ferrari è Antonio Fuoco) saliranno idealmente in auto e cominceranno a girare a oltranza (per questo non ci sono restrizioni regolamentari). Loro non hanno orari, non c’è differenza tra giorno e notte, devono solo guidare. Poi, suggerimenti e idee, verranno trasferiti in Florida, per essere testati nelle “libere-3”.

    DIFFICOLTA’ – La Red Bull, che magari oggi sarà in palla, ieri ha avuto delle difficoltà evidenti, legate al raffreddamento e al circuito idraulico. Ha pagato dazio più Verstappen che Perez, forse ai box della squadra dell’olandese non si aspettavano un inizio tanto difficile.

    RISALITA – Chi sta risalendo – e in fondo c’era da aspettarselo, visto la storia degli ultimi mondiali – è la Mercedes. I tecnici di Brackley sono intervenuti su ali e fondo, la monoposto migliora. Chissà se l’attesa sia già finita a Miami o se ci sarà da attendere ancora. L’attesa per stasera è molto, molto elevata. Verrebbe da dire: fantastico. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 2 Gp Miami: Russell in testa davanti a Leclerc, Sainz a muro

    MIAMI – George Russell è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio di Miami, quinto appuntamento stagionale della Formula 1. Il britannico della Mercedes, con il crono di 1:29.938, precede la Ferrari di Charles Leclerc che aveva chiuso davanti le FP1 sul circuito in Florida. Terzo tempo per la Red Bull di Sergio Perez davanti all’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Seguono la alpine di Fernando Alonso al quinto posto e la McLaren di Lando Norris in quinta posizione. Sessione negativa, invece, per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, che si chiude dopo una ventina di minuti con lo spagnolo a muro e costretto a fermarsi mentre viene esposta la bandiera rossa. 
    Verstappen e Latifi
    Problemi anche per Nicholas Latifi, che a dieci minuti dal termine fa scattare una seconda bandiera rossa, e Max Verstappen: il campione in carica della Red Bull, che già nelle FP1 aveva accusato problemi di di surriscaldamento, è costretto a fermarsi anche nella seconda sessione dopo aver visto spuntare alcune fiamme dal posteriore della sua monoposto.

    La classifica tempi delle FP2
    1 George Russell 1:29.9382 Charles Leclerc +0.1063 Sergio Perez +0.2124 Lewis Hamilton +0.2415 Fernando Alonso +0.4346 Lando Norris +0.5977 Pierre Gasly +0.6098 Guanyu Zhou+0.9229 Esteban Ocon +0.92310 Kevin Magnussen +0.98311 Carlos Sainz +1.02612 Daniel Ricciardo +1.27013 Yuki Tsunoda +1.32214 Sebastian Vettel +1.45515 Mick Schumacher +1.64916 Lance Stroll+1.69317 Alexander Albon +1.77218 Nicholas Latifi +2.975 LEGGI TUTTO

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    F1: Russell davanti a Leclerc nelle libere 2 a Miami. Sainz a muro

    MIAMI – E’ di George Russell il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio di Miami, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2022 Formula 1. Il britannico della Mercedes, con il crono di 1:29.938, precede la Ferrari di Charles Leclerc che aveva chiuso davanti le FP1 sul circuito in Florida. Terzo tempo per la Red Bull di Sergio Perez davanti all’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Seguono la alpine di Fernando Alonso al quinto posto e la McLaren di Lando Norris in quinta posizione. Sessione negativa, invece, per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, che si chiude dopo una ventina di minuti con lo spagnolo a muro e costretto a fermarsi mentre viene esposta la bandiera rossa.
    Fiamme per Verstappen
    Problemi anche per Nicholas Latifi, che a dieci minuti dal termine fa scattare una seconda bandiera rossa, e Max Verstappen: il campione in carica della Red Bull, che già nelle FP1 aveva accusato problemi di di surriscaldamento, è costretto a fermarsi anche nella seconda sessione dopo aver visto spuntare alcune fiamme dal posteriore della sua monoposto.

    La classifica tempi
    1 George Russell 1:29.9382 Charles Leclerc +0.1063 Sergio Perez +0.2124 Lewis Hamilton +0.2415 Fernando Alonso +0.4346 Lando Norris +0.5977 Pierre Gasly +0.6098 Guanyu Zhou+0.9229 Esteban Ocon +0.92310 Kevin Magnussen +0.98311 Carlos Sainz +1.02612 Daniel Ricciardo +1.27013 Yuki Tsunoda +1.32214 Sebastian Vettel +1.45515 Mick Schumacher +1.64916 Lance Stroll+1.69317 Alexander Albon +1.77218 Nicholas Latifi +2.975 LEGGI TUTTO

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    F1: Sainz finisce a muro nelle prove libere 2 a Miami

    MIAMI – Carlos Sainz finisce a muro nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Miami, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota della Ferrari ha perso il controllo della propria monoposto, andando a sbattere all’uscita della curva 13, non riportando però conseguenze fisiche. “Scusate ragazzi”, ha detto lo spagnolo in un team radio alla scuderia. Bandiera rossa e sessione interrotta per alcuni minuti dopo l’incidente del ferrarista.
    Le parole del pomeriggio
    Poche ore prima, Sainz aveva parlato del momento complicato delle ultime settimane, con diverse uscite tra cui le due di Imola tra qualifiche e gara: “Sono stato in questo sport per tanto tempo. Ho avuto difficoltà, momenti più belli e momenti più difficili. Dobbiamo essere pazienti. Stiamo facendo le cose bene. Stiamo facendo bene, mi manca solo un weekend pulito in cui le cose vengono più facili”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Miami: incidente per Carlos Sainz nelle prove libere 2

    MIAMI – Carlos Sainz finisce a muro nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Miami, quinto appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari ha perso il controllo della propria monoposto, andando a sbattere all’uscita della curva 13, non riportando però conseguenze fisiche. “Scusate ragazzi”, ha detto lo spagnolo in un team radio alla scuderia. Bandiera rossa e sessione interrotta per alcuni minuti dopo l’incidente del pilota spagnolo.
    Le parole del pomeriggio
    Poche ore prima, Sainz aveva parlato del momento complicato delle ultime settimane, con diverse uscite tra cui le due di Imola tra qualifiche e gara: “Sono stato in questo sport per tanto tempo. Ho avuto difficoltà, momenti più belli e momenti più difficili. Dobbiamo essere pazienti. Stiamo facendo le cose bene. Stiamo facendo bene, mi manca solo un weekend pulito in cui le cose vengono più facili”. LEGGI TUTTO

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    Gilles Villeneuve, dedicata a lui la puntata de “L'uomo della domenica”

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO

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    L'uomo della domenica, puntata dedicata a Gilles Villeneuve

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO

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    F1, Hill: “A Miami mi aspetto una risposta da Sainz e Leclerc”

    ROMA – La Formula 1 fa rotta verso gli Stati Uniti per il Gran Premio di Miami e si riaccende la sfida tra Ferrari e Red Bull. La prestazione – più sfortunata che sottotono – della Rossa a Imola è già alle spalle e Charles Leclerc e Carlos Sainz sono pronti a reagire. Se lo augura anche Damon Hill, ex pilota e campione del mondo con la Williams nel 1996, che al podcast ufficiale “F1 Nation” ha detto: “Forse la Red Bull il suo piccolo asso nella manica lo ha già giocato e dovrà resistere per un po’. È possibile che la Ferrari ora presenti un pacchetto di aggiornamenti a Miami. Mi aspetto una reazione negli USA. Sarebbe fantastico”.
    Il commento di Hill
    Secondo Hill, dunque, la palla passa dunque ora ai tecnici e ai loro aggiornamenti. Per l’iridato del 1996 ora è come giocare a carte: “Adrian Newey (Chief Technical Officer della Red Bull, ndr) ha detto che si deve stare molto attenti a quali aggiornamenti portare e quando farlo. È come giocare a poker. Bisogna sapere quale carta giocare e quando. Cali l’asso ora o aspetti un paio di mani finché non sei assolutamente sicuro?”. LEGGI TUTTO