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    La Ferrari omaggia Ayrton Senna, le parole di Leclerc e Sainz

    ROMA – “Uno dei nostri più grandi avversari, che abbiamo profondamente ammirato. Oggi ricordiamo Ayrton Senna a 28 anni da quel 1 maggio 1994 a Imola”. La Ferrari ha ricordato così Ayrton Senna, nel giorno del ventottesimo anniversario della sua scomparsa. Il pilota brasiliano perse la vita il primo maggio del 1994 in un tragico incidente durante il Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola, quando al settimo girò andò fu vittima di uno schianto alla curva del Tamburello. La scuderia di Maranello ha così omaggiato Senna sui propri canali social.
    L’omaggio di Leclerc e Sainz
    Anche Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno voluto omaggiare il leggendario pilota: “Mio padre era un grande tifoso di Ayrton Senna e crescendo è diventato il mio mito” – ha affermato il monegasco. Sainz evidenzia il grande valore di Senna non solo per la Formula 1, ma per l’intero mondo dello sport: “Credo che ogni sportivo riconosca quanto fosse speciale Ayrton”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Shwartzman resta con noi, ha passaporto israeliano”

    ROMA – Robert Shwartzman rimarrà con la Ferrari. Lo ha spiegato a “Motorsport Week” Mattia Binotto, team principal del Cavallino, che ha sottolineato: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    La carriera di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello dal 2017, 22enne russo-israeliano ha vinto in Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 in Formula 2 ha dovuto arrendersi solo a Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine, finendo secondo davanti a Guanyu Zhou, oggi pilota ufficiale dell’Alfa Romeo a fianco di Valtteri Botta. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto su Shwartzman: “Ha passaporto israeliano, resta con noi”

    ROMA – Robert Shwartzman resta con la Ferrari. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, lo rende molto chiaro nelle sue parole riportate da “Motorsport Week”: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    Il palmares di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello fin dal 2017, il pilota 22enne ha finora trionfato nel campionato di Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 è arrivato secondo in Formula 2, mondiale questo vinto da Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine. LEGGI TUTTO

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    F1, test Pirelli a Imola: la Ferrari torna in pista con Leclerc e Sainz

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati protagonisti del secondo giorno di test di Pirelli a Imola in vista della stagione 2023 di Formula 1. L’account della scuderia di Maranello ha pubblicato diverse immagini della F1-75 all’Autodromo e Enzo e Dino Ferrari, dove pochi giorni fa si è svolto il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Non solo Ferrari però: ieri è toccato ad Alpine con Esteban Ocon, AlphaTauri con Pierre Gasly e Alfa Romeo con Guanyu Zhou, mentre oggi sono scesi in pista Yuki Tsunoda e Robert Kubica.Guarda la galleryFormula 1, da Elkann a Verratti e Cremonini: quanti vip a Imola!
    Verso la Florida
    La Ferrari vuole ripartire subito dopo la delusione di Imola, tra il ritiro di Sainz e il sesto posto di Leclerc. Dopo un weekend di pausa, la Formula 1 si sposterà a Miami dove si svolgerà la prima edizione del Gran Premio entrato quest’anno in calendario, e dove la Rossa può tornare a macinare punti come fatto nelle prime gare dell’anno. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Avevo lasciato a Ricciardo sufficiente spazio”

    IMOLA – E’ terminato dopo pochi metri il Gp dell’Emilia Romagna, quarto appuntamento stagionale di Formula 1, per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo è stato infatti tamponato da Daniel Ricciardo ed è finito nella ghiaia. Impossibilitato a proseguire, è sceso sconsolato dalla vettura, che poi è stata rimossa. Per il pilota della Ferrari si tratta del secondo zero consecutivo, ma questo pesa un po’ di più, soprattutto a livello psicologico, perché sugli spalti di Imola c’erano tanti tifosi pronti a sostenerlo. Sainz ha comunque provato ad analizzare lucidamente quanto accaduto.
    Le parole di Sainz
    “Volevo fare questa gara sul bagnato, mi manca un po’ di rodaggio con la macchina visto che nelle ultime gare non ho fatto più di due giri. Devo comunque restare positivo, i bei momenti arriveranno sicuramente”. Così Sainz ai microfoni di Sky Sport. Il pilota iberico, che partiva dalla quarta posizione in virtù di una bella rimonta nella Sprint Race, ha poi spiegato: “Nonostante fossimo partiti male la gara era ancora lunga. Ciò che è successo è stato un incidente di gara, con Ricciardo che ha perso la monoposto sul cordolo andando a sbattere. Tuttavia lo spazio che gli avevo lasciato era sufficiente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Con Ricciardo incidente di gara, devo restare positivo”

    IMOLA – Weekend da dimenticare per Carlos Sainz, uscito di scena al primo giro del Gp dell’Emilia Romagna e costretto al ritiro. Il pilota spagnolo è stato infatti tamponato da Daniel Ricciardo ed è finito nella ghiaia. Impossibilitato a proseguire, è sceso sconsolato dalla vettura, che poi è stata rimossa. Per il pilota della Ferrari si tratta del secondo zero consecutivo, ma questa pesa un po’ di più, soprattutto a livello psicologico, perché sugli spalti di Imola c’erano tanti tifosi pronti a sostenerlo. Sainz ha comunque provato ad analizzare lucidamente quanto accaduto.
    Il commento di Sainz
    “Nonostante fossimo partiti male la gara era ancora lunga. Ciò che è successo è stato un incidente di gara, con Ricciardo che ha perso la monoposto sul cordolo andando a sbattere. Tuttavia lo spazio che gli avevo lasciato era sufficiente”. Così Sainz ai microfoni di Sky Sport. Il pilota iberico, che partiva dalla quarta posizione in virtù di una bella rimonta nella Sprint Race, ha poi aggiunto: “Volevo fare questa gara sul bagnato, mi manca un po’ di rodaggio con la macchina visto che nelle ultime gare non ho fatto più di due giri. Devo comunque restare positivo, i bei momenti arriveranno sicuramente”. LEGGI TUTTO