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    Ferrari, Sainz: “In F1 ogni piccolo errore può costare caro”

    ROMA – Il Gran Premio di Monaco 2022 è ormai alle spalle. Messa in soffitta la delusione, ora per la Ferrari si prospettano giorni di preparazione intensa per poi fare rotta verso l’Azerbaigian, dove si svolgerà il Gp di Baku. Carlos Sainz ha mantenuto la posizione della griglia di partenza e a Monte Carlo è arrivato secondo. Tuttavia, la sua gara poteva finire anzitempo, se non fosse stato per la sua bravura nel controllare la F1-75 sul bagnato. “Quando ci penso, sono sollevato perché il mio Gp doveva finire lì”, ha infatti detto Sainz, le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”.
    Sangue freddo Sainz
    “I doppiati? Sono tutti rimasti sulla traiettoria ideale e se volevi sorpassarli dovevi passare sul bagnato con gomma fredda – ha aggiunto Sainz -. Inoltre, il rettilineo ha una piccola curva a destra. Quindi sono andato sul bagnato e all’improvviso l’auto ha sovrasterzato così tanto che ho quasi perso il controllo. Penso di aver controsterzato tre o quattro volte per tenere la macchina”. “Questo dimostra – conclude lo spagnolo – quanto a Monaco si guidi al limite e come serva sempre la massima concentrazione. Ogni piccolo errore può costarti caro”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il messaggio di Sainz e Leclerc dopo Monaco: “Doppietta da recuperare a Baku”

    ROMA – Brucia ancora il disastro della Ferrari nel Gran Premio di Monaco, settima tappa della Formula 1. La strategia della Red Bull ha funzionato e la Rossa è riuscita a tenere la posizione originale in griglia solo con Carlos Sainz (secondo), mentre Charles Leclerc da primo si è ritrovato quarto. In un messaggio ai tifosi apparso sui social parla prima il monegasco per l’ennesima delusione nel Gp di casa: “La farò breve perché ovviamente sono deluso. Eravamo i più veloci e tutto stava andando bene. Ma ha vinto un altro team e fa male. Potevamo fare di più”.
    Il rammarico di Sainz
    “Giornata difficile oggi per la squadra – aggiunge Sainz – eravamo al meglio delle condizioni e pensavamo di avere tutto sotto controllo, ma dopo il pitstop penso che siamo stati sfortunati. Mi dispiace per Charles e lo capisco. Per me è stata un’opportunità persa ed pensavamo di salvare almeno la vittoria. Eravamo in una situazione favorevole, ma per qualche strana ragione non ci siamo fermati a prendere le slick e la Williams lenta nell’out lap mi è costata secondi preziosi. Questo è lo sport. Andremo a Baku per recuperare la doppietta mancata a Monaco”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz e Leclerc ai tifosi: “A Baku recupereremo la doppietta di Monaco”

    ROMA – Sul Gran Premio di Monaco la bandiera scacchi è sventolata già da qualche giorno, ma la delusione in casa Ferrari rimane. Sergio Perez e la Red Bull hanno sbancato Monte Carlo e la Rossa non è riuscita a portare a casa punti importanti per entrambe le classifiche. In un messaggio ai tifosi apparso sui social parla prima il monegasco per l’ennesima delusione nel Gp di casa: “La farò breve perché ovviamente sono deluso. Eravamo i più veloci e tutto stava andando bene. Ma ha vinto un altro team e fa male. Potevamo fare di più”.
    Le parole di Sainz
    “Giornata difficile oggi per la squadra – aggiunge Sainz – eravamo al meglio delle condizioni e pensavamo di avere tutto sotto controllo, ma dopo il pitstop penso che siamo stati sfortunati. Mi dispiace per Charles e lo capisco. Per me è stata un’opportunità persa ed pensavamo di salvare almeno la vittoria. Tutto girava a nostro favore, ma per qualche motivo non abbiamo montato le gomme slick e la Williams lenta nell’out lap mi ha fatto perdere tempo prezioso. Lo sport è questo. Ci riprenderemo la doppietta a Baku”. Alla tappa in Azerbaigian però mancano due settimane e per la Ferrari è tempo di riflessioni dopo Monte Carlo. LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann sprona la Rossa: «Ferrari fuori tempo, capita… Siamo con voi»

    TORINO – Dopo la delusione e le conseguenti critiche, è tempo dell’analisi. E del sostegno incondizionato. La gara di Montecarlo, che la Ferrari aveva in mano e invece si è trasformata in una debacle (vittoria di Perez davanti a Sainz, Verstappen e Leclerc che stava dominando ma è stato penalizzato da un’errata strategia attuata dal box Rosso), segna il punto di non ritorno nella stagione di Formula 1. E anche Lapo Elkann, in pole nel tifo per il Cavallino, cerca di aiutare la squadra, a modo suo, con parole dolci via Twitter: «La Ferrari è come un’orchestra. Il direttore Mattia (Binotto, ndr) guida Charles (Leclerc) e Carlos (Sainz) insieme alle donne e agli uomini della Scuderia. Può succedere di andare fuori tempo, ma l’orchestra quando va bene regala emozioni uniche, inimitabili. C’è un’opera da completare, siamo con voi». E rombano i cuori rossi… LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: Perez confermato vincitore, respinto il ricorso della Ferrari

    MONTE CARLO – Con la sentenza dei commissari di gara sul ricorso della Ferrari, si può finalmente considerare concluso il Gran Premio di Monaco. La Rossa, come annunciato da Mattia Binotto, ha presentato un ricorso contro i due piloti della Red Bull per essere andati oltre la linea gialla in uscita dai box dopo i rispettivi pit stop. Max Verstappen e Sergio Perez sono quindi stati convocati dopo la gara, e il risultato è stato un “nulla di fatto” che quindi lascia invariata la classifica finale, con il pilota messicano che ha vinto davanti a Carlos Sainz e al compagno di squadra, con Charles Leclerc quarto.
    Le sentenze
    In particolare, al contrario di quanto successo in casi simili nelle scorse stagioni dove erano state applicate penalità di 5″ (cosa che avrebbe portato alla vittoria Sainz davanti a Leclerc), è stato deciso che Verstappen non è uscito oltre la linea gialla, non avendola attraversata con tutto lo pneumatico anteriore sinistro. Diverso il caso legato a Perez, in quanto anche la Ferrari ha riconosciuto di aver fatto ricorso nonostante il messicano non avesse attraversato nemmeno parzialmente la linea gialla.  LEGGI TUTTO

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    F1, respinto ricorso Ferrari a Monaco: confermata vittoria Perez

    MONTE CARLO – Si può finalmente considerare concluso il weekend del Gp di Monaco, con la decisione dei commissari di gara in merito a quanto successo in gara. La Ferrari, come annunciato da Mattia Binotto, ha presentato un ricorso contro i due piloti della Red Bull per essere andati oltre la linea gialla in uscita dai box dopo i rispettivi pit stop. Max Verstappen e Sergio Perez sono quindi stati convocati dopo la gara, e il risultato è stato un “nulla di fatto” che quindi lascia invariata la classifica finale, con il pilota messicano che ha vinto davanti a Carlos Sainz e al compagno di squadra, con Charles Leclerc quarto.
    Le motivazioni
    In particolare, al contrario di quanto successo in casi simili nelle scorse stagioni dove erano state applicate penalità di 5″ (cosa che avrebbe portato alla vittoria Sainz davanti a Leclerc), è stato deciso che Verstappen non è uscito oltre la linea gialla, non avendola attraversata con tutto lo pneumatico anteriore sinistro. Diverso il caso legato a Perez, in quanto anche la Ferrari ha riconosciuto di aver fatto ricorso nonostante il messicano non avesse attraversato nemmeno parzialmente la linea gialla.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Senza Latifi avrei vinto la gara”

    MONTE CARLO – Per un Charles Leclerc furioso, c’è un Carlos Sainz sorridente dopo il Gp di Monaco. Lo spagnolo della Ferrari ha centrato il secondo posto nel Principato, nonostante avesse alla portata anche il primo. Queste le sue parole al termine della corsa: “È stata una gara folle, abbiamo fatto quello che c’era da fare. Abbiamo avuto pazienza sulle gomme da bagnato, prendendo la giusta decisione di proseguire fino a montare le slick. Penso che il giro passato dietro a un doppiato mi sia costato la gara, perché un giro di uscita così qui costa tanto, ma è andata così. Già a metà del primo stint ho capito che c’era una linea asciutta e bisognava passare alle slick. La mia sarebbe stata la strategia giusta, ma con quel giro di uscita ho dovuto fare troppe curve dietro ad una macchina doppiata che mi è costata la vittoria”. 
    Il duello con Perez
    Sainz ha poi concluso parlando del testa a testa con Sergio Perez, vincitore di giornata: “Non voglio lamentarmi troppo, Checo ha avuto sfortuna a Jeddah, in questo sport la fortuna gira. Anch’io avevo parecchio graining, questo rendeva l’ingresso nel tunnel più difficile. Ad un certo punto ho provato l’attacco ma c’era un punto ancora bagnato; lui ha frenato tardi, io avrei dovuto frenare ancora più tardi e saremmo usciti entrambi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto ammette errori ma contrattacca: “Non capiamo passività FIA”

    MONTE CARLO – Al termine del Gp di Monaco, Mattia Binotto ammette gli errori ma chiede chiarezza. Il team principal della Ferrari attacca la FIA, a suo dire passiva nel non comminare sanzioni a Verstappen e Perez, che hanno in parte attraversato la linea gialla in uscita dai box: “Vogliamo chiedere conto alla FIA per la linea gialla evidente passata dalle Red Bull: in passato sono stati dati 5” di penalizzazione, quindi questa passività non la capiamo. Per noi la gara non è finita, ci sono cose che vogliamo chiarire. Il regolamento internazionale è chiaro, si parla di ‘crossing the line’. Si vede Max sulla linea e secondo me anche Sergio, mentre le note di gara parlano di rimanere a destra della linea, un chiarimento avvenuto nel 2020 per evitare discussioni. Bisogna rimanere a destra della linea, e loro evidentemente non ci sono stati”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 
    Poi, commettando quanto successo con Charles Leclerc, Binotto spiega: “La delusione è anche nostra, perdere una gara così dispiace, vuol dire che abbiamo commesso errori. Con un pilota che da primo finisce quarto, c’è qualche scelta da rivedere. La macchina era competitiva, analizzeremo gli errori perché abbiamo sottostimato la velocità delle intermedie. Avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o addirittura non fermarlo e lasciarlo fuori per proteggere la posizione e andare su quelle da asciutto. Riguarderemo la situazione insieme a lui. È tutt’altro che scontato scegliere in quei momenti”.

    L’elogio a Sainz
    Ad ogni modo, Carlos Sainz ha comunque concluso a podio dopo aver fatto un buon lavoro, come sottolineato da Binotto: “Carlos ha fatto una grande gara di squadra, lo ha fatto nel primo stint creando il giusto gap con le Red Bull per proteggere Charles. Hanno lavorato bene insieme, poi ci sono state situazioni in gara che hanno portato a questo esito, con errori nostri da cui imparare”. E ora la testa va a Baku, altro impegno delicato: “Andiamo a Baku con amarezza e delusione ma con la voglia di riscatto, consapevoli che la macchina va bene, i piloti sono in forma e questa squadra ha voglia di crescere. Anche al nostro interno siamo tutti delusi. Senza puntare il dito, con i piloti e tutti insieme cercheremo di capire cosa ci ha portato a prendere delle decisioni piuttosto di altre”, conclude Binotto.  LEGGI TUTTO