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    Ferrari, Ecclestone: “Le scommesse sulla Rossa e su Leclerc sono soldi persi”

    ROMA – Bernie Ecclestone non crede nella rimonta Ferrari. L’ex presidente della FIA si è infatti concesso in un’intervista al portale svizzero “Blick” dove ha affermato: “Speravo, come tanti, che la Ferrari potesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire gli scommettitori: i soldi che punterete sulla Ferrari o su Charles Leclerc saranno soldi persi, non frutteranno nulla”. La Ferrari ha perso terreno dalla Red Bull nelle ultime tappe della Formula 1 e dalle parti di Maranello si lavora per garantire ai piloti una F1-75 ancora più performante e, soprattutto, affidabile.
    Ecclestone punta su Verstappen
    Finora sono stati proprio i guasti tecnici a pesare di più sulla classifica della Ferrari, ora a 76 punti dalla casa di Milton Keynes. “In Ferrari – afferma Ecclestone – sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Verstappen sta vincendo facile e ha già portato a casa sei trionfi”. A luglio il Circus farà rotta verso la Gran Bretagna per un circuito spesso decisivo per il mondiale e che incontra i favori di Charles Leclerc, sempre brillante a Silverstone. È lì che la Ferrari proverà a dare una svolta a una stagione che finora presenta luci e ombre. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone: “Scommesse sulla Ferrari? Soldi persi”

    ROMA – “Speravo, come tanti, che la Ferraripotesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire gli scommettitori: i soldi che punterete sulla Ferrari o su Charles Leclerc saranno soldi persi, non frutteranno nulla”. Queste le parole pronunciate al portale elvetico “Blick” da Bernie Ecclestone, ex presidente della FIA. La Ferrari ha perso terreno dalla Red Bull nelle ultime tappe della Formula 1 e dalle parti di Maranello si lavora per garantire ai piloti una F1-75 ancora più performante e, soprattutto, affidabile.
    Le parole di Ecclestone
    Finora sono stati proprio i problemi tecnici a pesare di più sulla classifica della Ferrari, ora a 76 punti dalla casa di Milton Keynes. “In Ferrari – afferma Ecclestone – sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Verstappen sta vincendo facile e ha già portato a casa sei trionfi”. Ora che la Formula 1 si sposterà in Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, scopriremo se la Rossa sarà capace di rialzare la testa su un tracciato che piace molto a Charles Leclerc, che ora a disposizione una rotazione più ampia dei suoi elementi di power unit. LEGGI TUTTO

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    F1, scontro tra team principal a Montreal: Wolff contro Ferrari e Red Bull

    ROMA – Il Gran Premio del Canadaè archiviato e tra meno di due settimane la Formula 1 farà tappa a Silverstone per il decimo appuntamento stagionale. La riunione tra team principal di Montreal, però, è stata animata da uno scontro tra il numero uno del box Mercedes, Toto Wolff, e Christian Horner, manager della Red Bull. A darne notizia è il Daily Mail, che riporta come l’austriaco abbia detto la sua, in maniera anche piuttosto animata, sul tema del porpoising, problema che sta rendendo difficile il mondiale di George Russell e, soprattutto, di Lewis Hamilton.
    La ricostruzione
    Il team principal della Mercedes, infatti, si sarebbe scagliato a parole contro i colleghi, colpevoli – a suo dire – di essersi coalizzati contro la casa di Brackley e di strumentalizzare il problema dei famosi saltellamenti. Quando Horner ha insinuato l’esistenza di un canale preferenziale tra la FIA e lo stesso Wolff, gli animi si sono scaldati. A quel punto nella conversazione si sarebbe inserito Mattia Binotto, capo del muretto Ferrari, dando manforte al collega della Red Bull. All’origine dell’accesa discussione ci sarebbe la questione del secondo tirante, che la Federazione ha concesso alla Mercedes per arginare il porpoising nella sessione canadese di prove libere. Aspetto che ha parecchio infastidito il paddock, specie Christian Horner, pronto ora a far valere le proprie ragioni. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Dovevamo usare le soft nel finale”

    ROMA – Un soffio. Tanto è mancato alla Ferrariper regalare a Carlos Sainz la sua prima vittoria in Formula 1 nella storica cornice delGran Premio del Canada. La F1-75 dello spagnolo è infatti arrivata sul traguardo a meno di un secondo rispetto alla RB18 di Max Verstappen, vincitore a Montreal. Forse una strategia più aggressiva nell’ultima safety car avrebbe aiutato la Rossa, come afferma lo stesso pilota nella conferenza stampa successiva al Gp: “È rimasta fuori un po’ più a lungo di quanto pensassimo. Quando è tornata la bandiera verde, mancavano solo 16 giri, era il numero giusto per provare a mettere le soft e cercare di superare Max che riscaldava le sue gomme dure”.
    Il rammarico di Sainz
    Nel team radio alla fine della gara, Sainz aveva detto di aver provato di tutto per superare Verstappen, ma gli sforzi nel finale non sono serviti: “Ora è facile dirlo. In quel momento – ammette il madrileno – avevamo ancora una ventina di tornate da compiere e la gomma hard era sicuramente l’opzione più veloce per arrivare al traguardo, soprattutto sapendo che si trattava di una gomma più fresca rispetto a quella di Max. È un peccato. Anche senza la Safety Car, come ha detto Max, non sarebbe arrivato primo facilmente, penso che sarebbe stata battaglia fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    F1, l'analisi di Binotto: “Dovevamo difenderci, invece abbiamo guadagnato qualcosa”

    MONTREAL – Non è andato particolarmente male il weekend a Montreal per la Ferrari, che ha concluso il Gp del Canada con un secondo ed un quinto posto, limitando i danni. Basti pensare che Charles Leclerc partiva dal fondo della griglia ed è riuscito a portarsi fino in Top 5, mentre Carlos Sainz ha provato ad insidiare Max Verstappen senza successo. “Quest’anno dobbiamo attaccare in ogni gara. Teoricamente qui a Montreal dovevamo difenderci, invece abbiamo guadagnato qualcosina nella classifica costruttori” ha dichiarato Binotto.
    Binotto sui piloti
    Il team principal della Ferrari ha parlato singolarmente di Sainz e Leclerc, giudicando le loro prestazioni: “Per Charles sapevamo che sarebbe stata una gara di pazienza. Il quinto posto partendo dal fondo è un buon risultato. Carlos invece sta guidando meglio rispetto ad inizio stagione e presto conquisterà la sua prima vittoria. Oggi aveva qualcosa in più ed è un peccato che non abbia vinto. Senza un errorino che gli avrebbe negato lo spunto utile forse ce l’avrebbe fatta, ma è stato bravo a tenere il ritmo ed attaccare fino all’ultimo giro”. Infine, Binotto ha concluso: “L’affidabilità è un problema per tutti, non è una cosa scontata“. Mi aspetto un grosso sviluppo di Red Bull a Silverstone”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Dobbiamo attaccare in ogni gara, Sainz vincerà presto”

    MONTREAL – Mattia Binotto è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp del Canada, in cui la Ferrari ha limitato i danni, soprattutto con Charles Leclerc. Il monegasco scattava infatti dall’ultima fila per il cambio della power unit ed ha chiuso quinto. Carlos Sainz ha invece messo pressione a Max Verstappen ma si è dovuto accontentare della seconda piazza. “Quest’anno dobbiamo attaccare in ogni gara. Teoricamente qui a Montreal dovevamo difenderci, invece abbiamo guadagnato qualcosina nella classifica costruttori” ha dichiarato Binotto.
    Il commento di Binotto
    Il team principal della Rossa ha poi analizzato la gara e le singole prestazioni dei due piloti: “Sainz sta guidando meglio rispetto ad inizio stagione e presto conquisterà la sua prima vittoria. Oggi aveva qualcosa in più ed è un peccato che non abbia vinto. Senza un errorino che gli avrebbe negato lo spunto utile forse ce l’avrebbe fatta, ma è stato bravo a tenere il ritmo ed attaccare fino all’ultimo giro. Per Leclerc sapevamo invece che sarebbe stata una gara di pazienza. Il quinto posto partendo dal fondo è un buon risultato”. Infine, sul futuro di questa stagione di F1: “Le prossime quattro gare saranno cruciali”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Canada: Leclerc partirà ultimo, cambiato il 4° turbo

    MONTREAL – Pessime notizie per Charles Leclerc, che scatterà dall’ultima posizione nel Gran Premio del Canada. Sul circuito di Montreal, che ospita il nono appuntamento del mondiale di Formula 1, il pilota della Ferrari scatterà dal fondo della griglia. Già penalizzato di 10 posizioni dopo il cambio della centralina, in seguito alla sostituzione della power unit scatterà dal fondo della griglia. Si tratta infatti del quarto turbo della stagione per il monegasco che, come da regolamento, dovrà scattare dal fondo della griglia e sarà chiamato ad una super rimonta in quel di Montreal. Gara da ricostruire dunque per Leclerc, nella speranza che tali modifiche alla monoposto portino i benefici sperati.
    Si salva per Sainz
    Terzo motore stagionale invece per la vettura di Carlos Sainz, ma fortunatamente nessuna penalità. Sainz avrà comunque la pressione di dover fare bene e cercare di limitare i danni in casa Ferrari, in un weekend di transizione in vista del prosieguo della stagione. Carlos, come tutti i suoi avversari, dovrà fare i conti con la pioggia ed il vento della fredda Montreal, che complica le condizioni della pista in occasione di questo sabato di qualifiche. Weekend non iniziato nel migliore dei modi per la Ferrari, ma che può sempre migliorare, magari anche grazie ad un pizzico d’aiuto da parte della dea bendata. LEGGI TUTTO