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    Ferrari disastro. Lapo Elkann: “Torniamo a lavorare come all'inizio”

    TORINO – Una Caporetto. La Ferrari trova a Baku, in Azerbaigian, una delle giornate più nere della storia recente. Dopo la pole del sabato, Leclerc viene fermato sul più bello dal motore in fumo (Sainz si era ritirato prima) e la Red Bull va in fuga con Verstappen. Un’amarezza indescrivibile per i tifosi di Maranello che sognavano in grande. In prima fila Lapo Elkann che su Twitter commenta così: «E’ molto doloroso, è ora di tornare a lavorare come all’inizio di campionato. E sempre Forza Ferrari… Senza negare che oggi sono molto triste». A Maranello adesso devono fare un’analisi critica della situazione e trovare i rimedi, altrimenti sarà un’altra annata gettata al vento. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Fortunati per doppio ritiro Ferrari, ma la macchina c'era”

    BAKU – Max Verstappen trova il suo primo successo a Baku, ed è il sesto pilota diverso a trionfare nel Gran Premio di Azerbaijan in altrettante edizioni. Il pilota della Red Bull sfrutta il doppio ritiro delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, guadagnando punti importantissimi in ottica mondiale. “Non pensiamo mai a compensare quanto perso l’anno scorso”, ha esordito l’olandese in riferimento allo scoppio dello pneumatico che lo scorso anno gli tolse una vittoria di fatto certa. “Abbiamo avuto un ottimo passo e ho conservato gli pneumatici, e abbiamo avuto un po’ di fortuna per il ritiro degli avversari. La macchina oggi era ottima, quindi avrei potuto comunque fare una gara davanti. Nell’insieme sono felice del bilanciamento della macchina”. 
    Ora il Gp in Canada
    Un risultato che dà grande morale alla squadra, come sottolinea Verstappen: “Ho avuto un buon grip, qua serve prendersi cura degli pneumatici, e la doppietta è un gran risultato per la squadra”. E settimana prossima si corre in Canada: “Ogni weekend è diverso, bisogna essere precisi, puntare sulle piccole cose per gestire tutto al meglio, tutto può cambiare in ogni gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Paghiamo aumento potenza con calo di affidabilità”

    BAKU – La Ferrari è uscita con le ossa rotte dal weekend del Gran Premio di Azerbaijan. Sia Carlos Sainz che Charles Leclerc, infatti, hanno sofferto di problemi tecnici che li hanno portati al ritiro. A cercare di far sì che l’ambiente rimanga positivo ci ha pensato Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “È inevitabile che si parli del tema affidabilità. Sono due ritiri che ci penalizzano molto dopo anche una giusta strategia con Charles. A inizio stagione non ci siamo esaltati, così come non ci abbattiamo ora. L’incremento della prestazione con la power unit è stato enorme, la paghiamo con un’affidabilità che non è al 100%. A inizio gara avevamo passi simili anche con medie. Contavamo di andare fino alla fine con la gomma dura quindi non siamo noi ad aver fatto una scelta diversa ma sono stati gli altri a sbagliare. Un peccato non aver sfruttato questa situazione”, spiegando quanto avvenuto in occasione della prima virtual safety car.
    Problemi che non colpiscono solo la Ferrari
    I problemi tecnici, però, non colpiscono solo la Ferrari, ma anche ai team “satellite” del Cavallino, considerando anche i ritiri di Magnussen e Zhou. Il team principal della Ferrari commenta: “I casi vanno visti singolarmente, non tutti i problemi sono stati uguali. Però è vero che dobbiamo guardare tutto, la vettura nel suo insieme. Non basta la prestazione, per vincere anche l’affidabilità deve essere al massimo. Verso il Canada? Non si possono correggere problemi strutturali in una settimana, è inutile parlare ora, il nostro primo compito è analizzare bene i motori”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc deluso dopo ritiro Baku: “Affidabilità sembra un problema”

    BAKU – Il Gp di Azerbaijan restituisce un Charles Leclerc scurissimo in volto. Il pilota della Ferrari, infatti, per la seconda volta in tre gare ha dovuto ritirarsi per un problema tecnico alla propria monoposto, più precisamente per un problema alla power unit. “Con due ritiri in tre gare l’affidabilità sembra essere un problema, ma non voglio dire troppe cose perché non trovo le parole giuste. Fa male, nelle ultime tre gare abbiamo ritrovato competitività ma non abbiamo risultati. Domani facciamo reset, anche se non possiamo ignorare questi punti persi: 25 punti persi sono tanti. Ora come ora non riesco a trovare note positive”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport. 
    Le parole di Sainz
    In precedenza, anche Carlos Sainz si era dovuto ritirare, per un problema idraulico. Sempre ai microfoni di Sky Sport, queste le sue prime parole a caldo: “Ero in piena gestione gomme, la strategia era andare più lungo per provare a vedere se saremmo riusciti a trovare un buon passo. Appena ho iniziato a spingere, l’idraulica è andata via e la mia gara è finita. Eravamo tranquilli in chiave affidabilità, infatti ci ha sorpreso la situazione mia e di Charles. È la prima volta che ho un problema idraulico. La squadra studierà il problema nel dettaglio e imparerà da questo, ci rifaremo. È importante stare calmi e uniti”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: disastro Ferrari, doppio ritiro per Sainz e Leclerc

    BAKU – La domenica di Baku si trasforma in un incubo per la Ferrari. Dopo Carlos Sainz, anche Charles Leclerc abbandona il Gp di Azerbaijan a causa di un problema tecnico. L’ottavo appuntamento del mondiale F1 doveva essere il riscatto per il Cavallino, dopo la sesta pole stagionale del monegasco, e invece si è trasformato in un incubo senza fine. Il numero 16 ha dovuto abbandonare la gara al 21esimo giro da leader della gara (esattamente come a Barcellona) con il motore in fumo. Un doppio zero che potrebbe pesare anche in classifica piloti e costruttori, soprattutto considerando che si tratta del secondo ritiro in tre gare per Leclerc a causa di problemi tecnici. 
    Problemi anche per Sainz
    Prima di Leclerc, anche Sainz aveva dovuto abbandonare la gara. È accaduto al giro 9, a causa di un problema ai freni che ha portato lo spagnolo a parcheggiare la macchina a bordo pista, rendendo necessaria la Virtual Safety Car.  LEGGI TUTTO

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    F1, disastro Ferrari a Baku: dopo Sainz, si ritira anche Leclerc

    BAKU – Domenica nerissima per la Ferrari in quel di Baku. Dopo Carlos Sainz, anche Charles Leclerc abbandona il Gp di Azerbaijan a causa di un problema tecnico. L’ottavo appuntamento del mondiale F1 doveva essere il riscatto per il Cavallino, dopo la sesta pole stagionale del monegasco, e invece si è trasformato in un incubo senza fine. Il numero 16 ha dovuto abbandonare la gara al 21esimo giro da leader della gara (esattamente come a Barcellona) con il motore in fumo. Un doppio zero che potrebbe pesare anche in classifica piloti e costruttori, soprattutto considerando che si tratta del secondo ritiro in tre gare per Leclerc a causa di problemi tecnici. 
    Fuori anche Sainz
    Prima di Leclerc, anche Sainz aveva dovuto abbandonare la gara. È accaduto al giro 9, a causa di un problema ai freni che ha portato lo spagnolo a parcheggiare la macchina a bordo pista, rendendo necessaria la Virtual Safety Car.  LEGGI TUTTO

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    La frase di Leclerc dopo il ritiro che delude la Ferrari

    BAKU – Charles Leclerc è visibilmente abbattuto dopo il ritiro nel corso del Gp di Azerbaijan. Il pilota della Ferrari, infatti, per la seconda volta in tre gare ha dovuto ritirarsi per un problema tecnico alla propria monoposto, più precisamente per un problema alla power unit. “Con due ritiri in tre gare l’affidabilità sembra essere un problema, ma non voglio dire troppe cose perché non trovo le parole giuste. Fa male, nelle ultime tre gare abbiamo ritrovato competitività ma non abbiamo risultati. Domani facciamo reset, anche se non possiamo ignorare questi punti persi: 25 punti persi sono tanti. Ora come ora non riesco a trovare note positive”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport. 
    Out anche Sainz
    In precedenza, anche Carlos Sainz si era dovuto ritirare, per un problema idraulico. Sempre ai microfoni di Sky Sport, queste le sue prime parole a caldo: “Ero in piena gestione gomme, la strategia era andare più lungo per provare a vedere se saremmo riusciti a trovare un buon passo. Appena ho iniziato a spingere, l’idraulica è andata via e la mia gara è finita. Eravamo tranquilli in chiave affidabilità, infatti ci ha sorpreso la situazione mia e di Charles. È la prima volta che ho un problema idraulico. La squadra studierà il problema nel dettaglio e imparerà da questo, ci rifaremo. È importante stare calmi e uniti”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan. Sainz: “Contento di come sto in macchina”

    BAKU – Partirà dalla quarta casella nel Gp dell’Azerbaijan Carlos Sainz, che ha visto sfumare in quel di Baku la prima pole position della sua carriera. Il pilota della Ferrari ci è andato vicino, ma purtroppo non si è migliorato nel secondo tentativo ed è stato scavalcato da Leclerc e dalle due Red Bull. Sainz comunque guarda il lato positivo e ammette: “Dopo un paio di gare in cui non mi trovavo, qui a Baku finalmente ho più confidenza e sono anch’io nella battaglia. Sono contento di come sto in macchina”.
    Il commento a caldo di Sainz
    “Oggi si poteva fare una doppietta, mi manca capire cosa fare bene in Q3 – ha aggiunto lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport – Quando credi di aver trovato il limite a Baku, tendi a cercarlo ancora maggiormente. Oggi l’ho oltrepassato, ma fino ad allora era stata una buona qualifica in cui ero in lotta per la pole”. Si infiamma dunque la lotta tra Ferrari e Red Bull nell’ottavo appuntamento stagionale di Formula 1, che ha visto le due monoposto in lotta per il titolo costruttori dividersi equamente le prime due file. LEGGI TUTTO