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    F1, l'amarezza di Leclerc: “Finora tanti alti e bassi, non sono contento”

    BUDAPEST – Non è andato oltre il sesto posto all’Hungaroring Charles Leclerc, vero deluso del Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Il monegasco ha condiviso ai microfoni di Sky Sport la sua delusione per via della strategia Ferrari che non ha portato i frutti sperati. Leclerc era infatti al comando dopo un bel sorpasso ai danni di Russell prima che fosse richiamato ai box per montare gomme bianche. La scelta non ha pagato e Charles si è ritrovato addirittura alle spalle di Perez in sesta posizione.
    Leclerc mastica amaro
    “Preferisco non entrare nel dettaglio, parleremo con il team e ci saranno alcune discussioni allo scopo di migliorare. Questa prima parte di stagione è stata piena di alti e bassi. Personalmente sono molto carico, pur senza pausa estiva – ha dichiarato Charles, visibilmente amareggiato – Non sono per nulla contento, nel primo e nel secondo stint andava tutto bene. Per quanto riguarda le gomme abbiamo fatto una scelta differente, perdendo molto tempo” ha concluso il ferrarista, sempre secondo in classifica generale ma distante 80 punti dal leader Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Il disastro Ferrari al muretto è totale: ora basta! Inutile avere l'auto migliore

    TORINO – La macchina c’era, il pilota c’era. E la squadra dov’era? La Ferrari incassa in Ungheria la peggiore sconfitta della stagione, un vero e proprio disastro, figlio di una strategia incomprensibile. L’obiettivo della doppietta a Budapest si trasforma nella resa definitiva e inappellabile nella corsa al Mondiale di Formula 1. Non solo, perfino il 2° posto fra i costruttori non è oggi al sicuro, con la rinascita della Mercedes che piazza Hamilton e Russell alle spalle di Verstappen. La scelta scellerata di montare le gomme dure a Leclerc quando era al comando non trova spiegazioni, per quanto ci si sforzi di scorgere una logica. Verstappen festeggia metà del bis mondiale: partito decimo con gomme rosse, ha rimontato senza troppi sforzi, permettendosi pure un testa coda senza conseguenze. Con Sainz 4° e Leclerc 6° non c’è altro da fare che raccogliere i cocci e interrogarsi sulle pesanti lacune strategiche, inutile avere la miglior macchina se poi non si è in grado di sfruttarla. Il peggior modo di andare in ferie. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto commenta il disastro Ferrari: “Colpa della macchina, non della strategia”

    BUDAPEST – Mattia Binotto è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gp d’Ungheria di Formula 1. Il team principal della Ferrari è ovviamente amareggiato per via di una gara al di sotto delle aspettative in cui la Rossa non è riuscita a salire sul podio. “E’ evidente che la monoposto non abbia funzionato. Ci aspettavamo un risultato diverso, ma non è un problema di strategia bensì di vettura. Proveremo ad analizzare le ragioni per cui non avevamo il passo giusto, oggi si poteva mettere qualunque gomma senza che la macchina ci permettesse di fare ciò che volevamo”.
    Sulle gomme dure
    Binotto ha poi proseguito nella sua analisi: “Eravamo consapevoli che con le gomme hard ci sarebbero stati un paio di giri di warm-up. Non dico che la scelta delle gomme bianche fosse quella giusta, ma bisogna rivedere tutto quanto. Il responsabile della scuderia sono io e analizzerò innanzitutto cosa non ha funzionato”. Weekend da dimenticare per la Ferrari, che dopo tredici gare della stagione 2022 di Formula 1 occupa il secondo posto nella classifica piloti, a -97 dalla Red Bull. Nel frattempo, da dietro la Mercedes si avvicina minacciosa. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Non sono contento, parleremo con la squadra”

    BUDAPEST – Charles Leclerc ha commentato ai microfoni di Sky Sport il sesto posto ottenuto nel Gp d’Ungheria, tredicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco è ovviamente deluso per via della strategia Ferrari che non ha portato i frutti sperati. Leclerc era infatti al comando dopo un bel sorpasso ai danni di Russell prima che fosse richiamato ai box per montare gomme bianche. La scelta non ha pagato e Charles si è ritrovato addirittura alle spalle di Perez in sesta posizione.
    Il commento di Leclerc
    “Non sono per nulla contento, nel primo e nel secondo stint andava tutto bene. Per quanto riguarda le gomme abbiamo fatto una scelta differente, perdendo molto tempo. Preferisco non entrare nel dettaglio, parleremo con il team e ci saranno alcune discussioni allo scopo di migliorare. Questa prima parte di stagione è stata piena di alti e bassi. Personalmente sono molto carico, pur senza pausa estiva”. Queste le parole del monegasco, scivolato a -80 da Max Verstappen in classifica generale e chiamato ad un miracolo per poter sperare ancora nel Mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Siamo una squadra forte, potevamo avere 9 vittorie”

    ROMA – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del Gp d’Ungheria, tredicesima tappa del Mondiale di Formula 1. L’uomo ha fatto un bilancio della stagione in corso, in cui la Rossa ha ottenuto meno di quanto sperato: ““Siamo una squadra forte, anche nelle strategie. Quando le cose vanno male ci si dimentica le volte in cui vanno bene. Con il senno di poi è facile parlare, noi ci prendiamo sempre le nostre responsabilità. Silverstone? Non la rifarei. Dispiace per com’è andata, ma la scelta fatta è stata corretta. Il GP che ripeterei è quello di Monaco. Non vincere partendo dalla prima fila è stato clamoroso. Potenzialmente avremmo meritato 9 vittorie contro le 4 che abbiamo ottenuto”.
    Il pensiero di Binotto
    “Non ho mai sognato di ricoprire il ruolo di team principal, mi immaginavo di fare l’aerodinamico in Ferrari. Quando mi siedo al muretto sono sempre preoccupato perché ci sono cose che non si possono controllare – ha aggiunto Binotto – Più volte mi sono chiesto ‘Chi me l’ha fatto fare?’, specialmente tra 2020 e 2021”. Mattia ha poi detto la sua in merito alle qualifiche del Gp d’Ungheria: “E’ un bene che dopo la qualifica né i piloti né i meccanici e gli ingegneri sorridessero. Sappiamo di non aver raggiunto il nostro potenziale. Problema Verstappen? Sarebbe stato meglio se fosse capitato domani, ma noi dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi. Sarà fondamentale non commettere errori e concludere la gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Rifarei Monaco, non ho mai sognato di fare il team principal”

    ROMA – Mattia Binotto ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport alla vigilia del Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Tra i temi affrontati, ovviamente, la gara sul circuito dell’Hungaroring: “E’ un bene che dopo la qualifica né i piloti né i meccanici e gli ingegneri sorridessero. Sappiamo di non aver raggiunto il nostro potenziale. Problema Verstappen? Sarebbe stato meglio se fosse capitato domani, ma noi dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi. Sarà fondamentale non commettere errori e concludere la gara”.
    Sui rimpianti in stagione
    Il team principal della Ferrari ha poi fatto un bilancio della prima parte di stagione, tra rimpianti e consapevolezza: “Siamo una squadra forte, anche nelle strategie. Quando le cose vanno male ci si dimentica le volte in cui vanno bene. Con il senno di poi è facile parlare, noi ci prendiamo sempre le nostre responsabilità. Silverstone? Non la rifarei. Dispiace per com’è andata, ma la scelta fatta è stata corretta. Il GP che ripeterei è quello di Monaco. Non vincere partendo dalla prima fila è stato clamoroso. Potenzialmente avremmo meritato 9 vittorie contro le 4 che abbiamo ottenuto”.

    Sul rapporto tra Leclerc e Sainz
    “Non ho mai sognato di ricoprire il ruolo di team principal, mi immaginavo di fare l’aerodinamico in Ferrari. Quando mi siedo al muretto sono sempre preoccupato perché ci sono cose che non si possono controllare – ha proseguito Binotto, che poi ha rivelato – Più volte mi sono chiesto ‘Chi me l’ha fatto fare?’, specialmente tra 2020 e 2021”. Infine, Mattia ha fatto chiarezza sul rapporto tra Leclerc e Sainz: “Tra loro c’è chiarezza e unità d’intenti. Per noi italiani è facile polemizzare, ma Charles e Carlos vanno d’accordo. Sono consapevoli che non devono prendersi rischi, sanno come comportarsi e sono due ragazzi intelligenti. Gp d’Austria? Solo un’incomprensione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Verstappen decimo? Focus su di noi, ho faticato”

    BUDAPEST – Secondo e terzo posto nella qualifica del Gran Premio d’Ungheria per le Ferrari. Carlos Sainz precede Charles Leclerc, ma entrambi sono battuti dalla Mercedes di George Russell. Il monegasco non è soddisfatto, ma è fiducioso per domani: “Verstappen ha chiuso decimo? Ci concentriamo su noi stessi, ho faticato tantissimo con le gomme e ho molta incostanza nel metterle nella giusta finestra. Ho fatto fatica a mettere insieme il giro, ma abbiamo il passo gara e ci concentreremo su questo. Dobbiamo soltanto capire cosa sia successo alle gomme, sono sicuro che potremo rimontare domani”.
    Sainz in prima fila
    Ha sfiorato la seconda pole in carriera Sainz, ma il suo bilancio è positivo: “Mi sento sempre meglio – dichiara a caldo – sentivo di avere il passo per la pole e ci è sfuggita proprio nell’ultimo settore. Congratulazioni a Russell, ha fatto davvero un bel giro ma il mio è un ottimo risultato. Il passo gara lo abbiamo, la partenza e la gestione delle gomme avranno come sempre la loro importanza. Se riusciremo a superare la Mercedes subito è meglio, sarà una gara emozionante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ho faticato in qualifica, ma possiamo rimontare”

    BUDAPEST – Le Ferrari chiudono al secondo e al terzo posto nella qualifica del Gran Premio d’Ungheria. Carlos Sainz precede Charles Leclerc, ma entrambi sono battuti dalla Mercedes di George Russell. Il monegasco non è soddisfatto, ma è fiducioso per domani: “Verstappen ha chiuso decimo? Ci concentriamo su noi stessi, ho faticato tantissimo con le gomme e ho molta incostanza nel metterle nella giusta finestra. Ho fatto fatica a mettere insieme il giro, ma abbiamo il passo gara e ci concentreremo su questo. Dobbiamo soltanto capire cosa sia successo alle gomme, sono sicuro che potremo rimontare domani”.
    Le parole di Sainz
    Ha sfiorato la seconda pole in carriera Sainz, ma il suo bilancio è positivo: “Mi sento sempre meglio – dichiara a caldo – sentivo di avere il passo per la pole e ci è sfuggita proprio nell’ultimo settore. Congratulazioni a Russell, ha fatto davvero un bel giro ma il mio è un ottimo risultato. Il passo gara lo abbiamo, la partenza e la gestione delle gomme avranno come sempre la loro importanza. Se riusciremo a superare la Mercedes subito è meglio, sarà una gara emozionante”. LEGGI TUTTO