consigliato per te

  • in

    F1, Sainz: “Pista favorevole alla Red Bull, ma posso vincere”

    ROMA – La Ferrari in questo Gran Premio del Belgio ha un obiettivo: arginare la fuga di Max Verstappen nel Mondiale di Formula 1. Per fare ciò, la Rossa è pronta a montare nuove componenti, anche se questo comporterà subire una penalità in griglia di partenza. Interrogato dai microfoni di “Sky Sport”, Carlos Sainz però non svela le carte del muretto italiano: “Parte ibrida? Non so nulla, non è stato ancora confermato niente. Ma anche se sono da solo potrei vincere, anche contro due macchine al top”.
    Vittoria possibile
    Cercare di recuperare terreno sulla Red Bull di Max Verstappen, a più ottanta punti su Charles Leclerc, non sarà però facile. Con una Ferrari che probabilmente partirà dal fondo, toccherà fare gli straordinari per portare a casa l’appuntamento sullo storico asfalto di Spa-Francorchamps. Ben conscio dell’impresa a cui potrebbe essere chiamato, Sainz non si tira indietro: “Potrebbe essere una pista favorevole alla Red Bull con i rettilinei veloci. Però è un circuito che piace molto anche a me. Posso vincere”, ha infatti concluso il classe 1994. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Posso vincere anche da solo contro due macchine”

    ROMA – “Parte ibrida? Non so nulla, non è stato ancora confermato nulla. Ma anche se sono da solo potrei vincere, anche contro due macchine al top”. Risponde così Carlos Sainz ai microfoni di “Sky Sport”, che gli hanno posto la domanda su quale pilota della Ferrari potrebbe scontare penalità. La Rossa ha infatti elaborato una nuova parte ibrida, che – nei piani di Mattia Binotto – dovrebbe dare una mano agli alfieri del Cavallino in questo Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1.
    Le parole di Sainz
    Cercare di recuperare terreno sulla Red Bull di Max Verstappen, a più ottanta punti su Charles Leclerc, non sarà però facile. Con una Ferrari che probabilmente partirà dal fondo, toccherà fare gli straordinari per portare a casa l’appuntamento sullo storico asfalto di Spa-Francorchamps. Sainz è consapevole di questa difficoltà, ma aggiunge: “Potrebbe essere una pista favorevole alla Red Bull con i rettilinei veloci. Però è un circuito che piace molto anche a me. Posso vincere”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Mondiale? Io ci credo, ma adesso è dura”

    ROMA – La Ferrari riparte dal Gran Premio del Belgio e dalle parole in conferenza piloti di Charles Leclerc, che ha parlato così delle sue vacanze: “Avevo bisogno di ricaricare le batterie. Ci sono state molte emozioni che ho accumulato, molti alti e bassi. Ero stanco e per fortuna mi sono rilassato con famiglia e amici”. Ora però ci sono nove gare di Formula 1 da affrontare. E La Rossa ha bisogno delle sue prestazioni per mettere pressione alla Red Bull e restare aggrappati al sogno Mondiale. Il primo ad avere fiducia è proprio il monegasco: “È difficile, ma io ci credo al campionato. Farò del mio meglio”.Guarda la galleryLeclerc, il nuovo yacht si chiama Sedici e costa 4 milioni di euro
    Il precedente nel 2019
    Nel 2019 Leclerc ha raccolto proprio in Belgio la prima delle sue finora 5 vittorie in carriera. Il pilota classe 1997 ricorda così quella domenica: “Questa pista è speciale per me, qui ho ottenuto la prima vittoria, anche se le circostanze erano piuttosto strane per quanto successo ad Antoine (Hubert, morto a Spa-Francorchamps in una gara di Formula 2, ndr). Spero di replicare quest’anno”. Insomma, per questo ultimo tratto di stagione c’è bisogno della miglior Ferrari e del miglior Leclerc, che dice per concludere: “Affronteremo le gare una per volta, cercando di sfruttare ogni opportunità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Mondiale difficile, ma ci credo ancora”

    ROMA – “Avevo bisogno di ricaricare le batterie. Ci sono state molte emozioni che ho accumulato, molti alti e bassi. Ero stanco e per fortuna mi sono rilassato con famiglia e amici”. Sono queste le parole che aprono il Gran Premio del Belgio di Charles Leclerc, pilota di Formula 1 per la Ferrari. La Rossa ha bisogno delle sue prestazioni per mettere pressione alla Red Bull e restare aggrappati al sogno Mondiale. Il primo ad avere fiducia è proprio il monegasco, che in conferenza stampa dice: “È difficile, ma io ci credo al campionato. Farò del mio meglio”.Guarda la galleryCharles Leclerc si regala Sedici, il nuovo yacht da 4 milioni
    Le parole di Leclerc
    Nel 2019 Leclerc ha raccolto proprio in Belgio la prima delle sue finora 5 vittorie in carriera. Il pilota classe 1997 ricorda così quella domenica: “Questa pista è speciale per me, qui ho ottenuto la prima vittoria, anche se le circostanze erano piuttosto strane per quanto successo ad Antoine (Hubert, morto a Spa-Francorchamps in una gara di Formula 2, ndr). Spero di replicare quest’anno”. Infine, illustra il modo in cui si approccerà alle restanti nove tappe di questa stagione: “Affronteremo le gare una per volta, cercando di sfruttare ogni opportunità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Mick, quanta concorrenza per un sedile nel '23

    TORINO – Si diverte giocando a calcio con Sebastian Vettel, in attesa di scatenarsi sul circuito di Spa, tanto amato dal padre. È Mick Schumacher e la partita di calcio, a scopo benefico, è organizzata dalla fondazione che porta il nome del celebre padre. In realtà, alla ripresa del campionato di Formula 1, Mick ha molte ragioni per volere e dovere andare forte e qualcuna (qualcuna di troppo) per essere preoccupato. L’accordo tra la McLaren e Ricciardo. ad esempio, lascia l’australiano a piedi per il ‘23: non è detto che riesca a trovare un posto (ha 33 anni e nonostante la sua indubbia classe non è che le ultime stagioni siano state brillantissime) e tuttavia dalla Haas hanno sondato la sua disponibilità, certo non per sostituire Kevin Magnussen, di cui la squadra è più che soddisfatta.
    GIOCHI APERTI – Venerdì mattina, intanto, nella prima sessione di prove il suo posto sarà preso da Antonio Giovinazzi, che farà così ritorno al volante di una monoposto di Formula 1. Anche lui guiderebbe ben volentieri la Haas nel ‘23. E in tutto questo avrà un ruolo anche la Ferrari (sia perché ha un legame stretto con la Haas, sia perché tanto Giovinazzi quanto Schumi jr sono legati a Maranello). Mick, dopo un inizio di stagione modesto, è cresciuto e migliorato. Ma è chiaro che deve dare (e fare) molto di più nella seconda parte della stagione. Chissà che le voci su Ricciardo e l’ombra di Giovinazzi siano per lui uno sprone. I giochi, per sua fortuna, si chiuderanno più avanti. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Hamilton? Preferisco la sfida con Leclerc”

    ROMA – Ferrari contro Red Bull. La sfida che presenta questo 2022 di Formula 1 è ancora dall’esito incerto. Tuttavia, Max Verstappen ha già una certezza in tasca e la rivela in un’intervista concessa a “Sky Sport”: “Preferisco la sfida con Leclerc rispetto a quella con Hamilton. Lo conosco molto bene, è un bravo ragazzo e abbiamo la stessa età, con una differenza di sole tre settimane. E lottiamo contro un avversario di tutto rispetto: la Ferrari”. Sorpassi appassionanti, ma sempre corretti. Il rapporto tra la Red Bull e la casa di Maranello è ottimo e le parole dell’olandese campione del mondo lo confermano: “Mi piace che possiamo congratularci con loro se vincono e viceversa se vinciamo noi. Rispetto molto questa cosa”.
    Le parole di Verstappen
    Continua poi Verstappen: “Ho un ottimo rapporto con Mattia Binotto, ma non solo con lui. Anche con Gino Rosato, sempre in giro per il paddock a fare battute. È una persona speciale, penso a quel sabato sera al Paul Ricard. Le corse dovrebbero essere così: in pista si lotta duramente, cercando di battere l’avversario, ma fuori si può andare d’accordo. Ed è questo che sto apprezzando di questa stagione”. “Invece non starei seduto a ridere allo stesso tavolo con Hamilton e gli uomini della Mercedes, mettiamola così”, risponde schietto Verstappen per concludere, memore dei continui screzi in pista e fuori con il rivale inglese che hanno caratterizzato la scorsa annata, ma che comunque lo hanno portato al primo titolo mondiale della sua carriera. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Preferisco il duello con Leclerc a quello con Hamilton”

    ROMA – “Preferisco la sfida con Leclerc rispetto a quella con Hamilton. Lo conosco molto bene, è un bravo ragazzo e abbiamo la stessa età, con una differenza di sole tre settimane. E lottiamo contro un avversario di tutto rispetto: la Ferrari”. Inizia così l’intervista che Max Verstappen ha concesso a “Sky Sport”, dove parla del duello di quest’anno in Formula 1 con Charles Leclerc. Sorpassi appassionanti, ma sempre corretti. Il rapporto tra la Red Bull e la casa di Maranello è ottimo e le parole dell’olandese campione del mondo lo confermano: “Mi piace che possiamo congratularci con loro se vincono e viceversa se vinciamo noi. Rispetto molto questa cosa”.
    Il confronto con la Mercedes
    Continua poi Verstappen: “Ho un ottimo rapporto con Mattia Binotto, ma non solo con lui. Anche con Gino Rosato, sempre in giro per il paddock a fare battute. È una persona speciale, penso a quel sabato sera al Paul Ricard. Le corse dovrebbero essere così: in pista si lotta duramente, cercando di battere l’avversario, ma fuori si può andare d’accordo. Ed è questo che sto apprezzando di questa stagione”. Stuzzicato sull’argomento Verstappen poi conclude: “Invece non starei seduto a ridere allo stesso tavolo con Hamilton e gli uomini della Mercedes, mettiamola così”. La scorsa stagione è infatti stata segnata da colpi proibiti in pista e fuori, fino al concitato finale di stagione ad Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “Ci siamo spinti troppo al limite”

    ROMA – La Ferrari è pronta a mettere tutte le carte in tavola per riaprire il Mondiale di Formula 1. “Stiamo lavorando per usare un nuovo aggiornamento alla parte ibrida nella seconda metà della stagione. Lo chiamano jolly, ma preferisco parlare di opportunità”. Sono queste, infatti, le parole di Mattia Binotto, capo del muretto italiano, che in un’intervista ai tedeschi di “Auto, Motor und Sport” annuncia uno strumento in più nelle mani di Ferrari per cercare di mettere più pressione alla Red Bull già dal Gran Premio del Belgio. Nuove componenti che potrebbero bastare a rilanciare la F1-75, ma Binotto aggiunge: “Non si può dire che una vettura sia più veloce dell’altra. Siamo entro il decimo. Noi abbiamo lavorato sull’ala posteriore per avvicinarci a quella della Red Bull, più efficiente con il DRS aperto. Le gare vengono quindi decise da altri aspetti, come l’assetto, le condizioni esterne e lo stato di forma dei piloti”.
    Su Leclerc e Sainz
    Binotto ha poi parlato della prima parte di stagione: “Su 13 gare, ne abbiamo vinte solo quattro. Red Bull è stata effettivamente più efficiente di noi. Ma avremmo potuto vincere otto volte senza problemi. Quindi l’equilibrio sarebbe stato opposto. La verità è probabilmente nel mezzo”. Il team principal ha poi proseguito parlando degli sviluppi: “La corsa per ritornare competitivi parte nel 2017. Abbiamo cambiato organizzazione, mentalità, strumenti, processi e competenze. Il Covid ha impedito poi lo sviluppo della vettura 2020 e nel 2021 le nostre mani erano legate, ma quelle due stagioni ci hanno insegnato a guardare ai nostri punti deboli. In 27 anni in Ferrari non ho mai visto un balzo in avanti del genere. I problemi di affidabilità sono legati al fatto che ci siamo spinti fino al limite”. Poi, però, la F1-75 doveva essere portata in pista e Charles Leclerc e Carlos Sainz si stanno dimostrando all’altezza. “Charles ha avuto feeling fin dall’inizio. Ma penso anche che sia migliorato. Oggi guida in modo più efficiente rispetto alla prima gara in Bahrain. Carlos invece ha avuto più problemi. Ha bisogno di più tempo per adattarsi, è la sua natura. Ha la capacità di analizzare, capire e lavorare passo dopo passo. È già notevolmente migliorato. Questo è importante per noi perché gareggiamo anche per il campionato costruttori”, ha concluso poi Binotto. LEGGI TUTTO