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    Ferrari, Sainz: “Speravo nel podio, ma la rimonta mi soddisfa”

    MONZA – Carlos Sainz ha fatto esultare di gioia più volte i tifosi della Ferrari a Monza, ma purtroppo non è riuscito a salire sul podio. In occasione del Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1, lo spagnolo partiva diciottesimo ma è riuscito a tagliare il traguardo quarto, sorpassando macchine su macchine. La Safety Car nel finale ha definitivamente infranto i suoi sogni di podio, ma nel complesso questa domenica è stata più che positiva per lui, il che è un bene anche in vista del prosieguo della stagione.
    Il pensiero di Sainz
    Lo spagnolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a fine gara: “”Mi sarebbe piaciuto giocarmi il podio nel finale, avevo anche salvato una gomma nuova per questa situazione. Avevamo un buon passo e, nel complesso, sono molto soddisfatto della rimonta. E’ stato divertente e sono andato forte, non potevo chiedere di più – ha spiegato Carlos, che ha poi aggiunto – Quando c’è da rimontare faccio bene, oggi effettuavo in media un sorpasso al giro. Rispetto alle ultime gare eravamo più veloci rispetto alle Mercedes”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi”

    MONZA – Seconda posizione e tanto amaro in bocca per Charles Leclerc, sfortunato in occasione del Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota della Ferrari non ha infatti avuto neppure la possibilità di insidiare Max Verstappen in quanto la gara si è concluso sotto il regime di Safety Car. Ovviamente non è detto che il monegasco avrebbe vinto, visto che l’olandese andava molto forte e fino a quel momento aveva meritato la prima posizione. Fatto sta che resta l’amarezza, specialmente davanti al pubblico di casa.
    L’analisi di Charles
    “Grazie a tutti per sostegno, è sempre incredibile Monza. Peccato per il secondo posto, ma abbiamo dato tutto” ha detto Leclerc direttamente alla marea rossa sulle tribune. In merito alla gara, invece, il monegasco ha dichiarato: “È’ frustrante, speravamo di potercela giocare fino alla fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi. Ho dato tutto, ma oggi non era possibile. Non sono troppo contento della gara, ma siamo secondi e va bene così. Il passo forte, ma non è stato sufficiente, dobbiamo esaminare tutto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Peccato per il secondo posto, abbiamo dato tutto”

    MONZA – Charles Leclerc ha concluso al secondo posto il Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1, ma mastica amaro. Il pilota della Ferrari non ha infatti avuto neppure la possibilità di insidiare Max Verstappen in quanto la gara si è concluso sotto il regime di Safety Car. Ovviamente non è detto che il monegasco avrebbe vinto, visto che l’olandese andava molto forte e fino a quel momento aveva meritato la prima posizione. Fatto sta che resta l’amarezza, specialmente davanti al pubblico di casa.
    Le parole di Charles
    “È’ frustrante, speravamo di potercela giocare fino alla fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi. Ho dato tutto, ma oggi non era possibile. Non sono troppo contento della gara, ma siamo secondi e va bene così. Il passo forte, ma non è stato sufficiente, dobbiamo esaminare tutto” ha dichiarato Leclerc nell’intervista post-gara. Il ferrarista, infine, si è rivolto in italiano direttamente ai tifosi sugli spalti: “Grazie a tutti per sostegno, è sempre incredibile Monza. Peccato per il secondo posto, ma abbiamo dato tutto”. LEGGI TUTTO

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    Charles-Max, strade opposte per puntare a vincere

    MONZA – Avranno avuto ragione i ferraristi o gli uomini della Red Bull? La questione è correlata alle qualifiche del GP d’Italia e ai pronostici per la corsa. La Ferrari ha scelto di avere un’auto molto veloce, cosa che a Monza conta sempre; i rivali di avere un’auto più equilibrata e dunque più efficiente in curva (ma, attenzione, non è che la squadra di Verstappen non abbia velocità di punta…). La partita per il GP è anche in questi termini. Verstappen lo sa quando ammette che è stato un po’ penalizzato sul giro secco, ma aggiunge: “Spero che la temperatura salga”. Sa di avere un auto che sfrutta bene le gomme e immagina che alla Ferrari abbiano un problema di segno opposto. La sua strategia per vincere sta tutta qui: saper attendere e avere una auto complessivamente più fresca sino a fine gara.
    I GIOCHI – A scombinare un po’ i giochi (e confondere le acque) c’è il fatto che a Maranello non si sono limitati a ottimizzare la messa a punto per questa gara, ma hanno deciso di rimettere sulla monoposto alcuni particolari che a inizio stagione avevano funzionato bene, meglio dei successivi aggiornamenti. Si può dire che sia un cambiamento “strutturale” e non solo congiunturale. Basterà per battere superMax? Lo si vedrà. Ma la prima mossa, poi staremo a vedere quel che accadrà, spetterà a Leclerc che al via deve essere pressoché perfetto. Il primo colpo alla sicurezza di Verstappen è questo. Peccato che Carlos Sainz debba scattare indietro. Ma nel suo caso la grande velocità di punta potrebbe essere la chiave per la rimonta. A Monza sono attesi oltre 130 mila spettatori. Il tifo spingerà le Rosse come non mai… LEGGI TUTTO

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    F1, pole Leclerc a Monza: “Ho corso dei rischi, sapevo che c'era potenziale”

    MONZA – Charles Leclerc ha parlato dopo la pole position conquistata nel Gran Premio d’Italia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari partirà davanti a tutti nella gara della domenica sul circuito di Monza, in prima fila assieme alla Mercedes di George Russell. “Non è stata una qualifica semplice, sapevo che c’era del potenziale – ha detto -. Sono riuscito a fare un ottimo giro in Q3, è stato un bel weekend finora e spero di ripetere la gara del 2019 domani”. 
    Sui tifosi
    “Ho corso dei rischi, sapevo che dovevo fare un grande tentativo – ha aggiunto Leclerc -. Qua a Monza è sempre incredibile grazie ai tifosi, darò tutto perché se lo meritano, anche se manca ancora un po’ di strada”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc in pole a Monza: “Spero di fare come nel 2019”

    MONZA – “Non è stata una qualifica semplice, sapevo che c’era del potenziale. Sono riuscito a fare un ottimo giro in Q3, è stato un bel weekend finora e spero di ripetere la gara del 2019 domani”. Charles Leclerc ha parlato così dopo la pole position conquistata nel Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari partirà davanti a tutti nella gara della domenica sul circuito di Monza, in prima fila assieme alla Mercedes di George Russell.
    Ringraziamento ai tifosi
    “Ho corso dei rischi, sapevo che dovevo fare un grande tentativo – ha aggiunto Leclerc -. Qua a Monza è sempre incredibile grazie ai tifosi, darò tutto perché se lo meritano, anche se manca ancora un po’ di strada”. LEGGI TUTTO

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    Le penalità a Monza aprono nuove prospettive per Leclerc

    MONZA – Una pioggia di penalità sta per abbattersi sul Gran Premio di Monza. Tra cambi di motore (interi, come sulle auto di Sainz e Hamilton) o parziali (come su Verstappen), penalizzazioni per reprimende (Tsunoda) che si sommano a cambi di parte meccaniche, quella che scaturirà dalle qualifiche sarà un griglia di partenza tutta da interpretare. Sarà difficile capirci qualcosa per il pubblico, ma sarà anche complesso per i giudici di gara mettere ordine, perché ogni penalità è dovuta ad articoli e commi di un regolamento non di applicazione intuitiva. Tra i penalizzati, anche Mick Schumacher e Valtteri Bottas. Insomma, quando Sainz, a inizio GP diceva che “non è detto che con la penalità si debba partire per forza in fondo” aveva ragione.
    SPA E ZANDVOORT – Quel che ci si chiede è se Charles Leclerc potrà trarne qualche vantaggio, lui che la penalità l’ha già scontata nelle gare passate. Certo, in primis bisogne che Leclerc riesca a scattare in pole. Non impossibile, alla luce di quel che s’è visto nelle libere, sebbene Vesrappen faccia sempre paura. L’eventuale pole permetterebbe di sfruttare appieno la penalità dell’olandese (che dovrebbe essere di 5 posizioni). Se i rapporti di forza fossero quelli di Spa o Zandvoort, Vertsappen potrebbe rimontare facilmente e vincere. Ma a Monza, pista ba basso carico e alte velocità, nonché scie molto forti (il che non significa necessariamente più facilità a sorpassare), chi scappa dalla pole può avere un carta vincente da giocare. Di colpo, si aprono scenari non previsti. LEGGI TUTTO

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    Prospettive rosse a Monza: c'è un piano anti Red Bull

    MONZA – Si possono salvare capra e cavoli ferraristi? Probabilmente sì, al netto del fatto che la Red Bull di questi tempi è un’auto super e che Max Verstappen attraversa un momento di forma strepitoso. Mattia Binotto e Charles Leclerc lo hanno spiegato più o meno all’unisono: ci sono varie ipotesi per spiegare il momento nero cominciato a Budapest e manifestatosi sino a Zandvoort. «In Belgio ci aspettavamo di avere delle difficoltà – dice il monegasco – in Olanda no. Ma abbiamo lavorato molto per capire dove nascano i problemi». Binotto lo dice con chiarezza: «In Francia abbiamo introdotto un nuovo fondo, che ha risolto dei problemi. Ma ha creato alcuni effetti, in parte attesi e voluti, dalla gestione un po’ più difficile. Abbiamo indagato a fondo e in occasione di questa gara di casa proveremo a usare alcuni elementi del fondo che avevamo prima della Francia con altri nuovi». Usano cautele, i ferraristi. Ma è chiaro che pensano di aver trovato in bandolo della matassa.
    CAUTELA – Questo permetterà alla Rossa di correre per vincere? Anche su questo serve cautela. Carlos Sainz, oltretutto, dovrà partire dal fondo perché monta un nuovo motore. «La parte ibrida sarà un vantaggio – spiega il team principal – e la nuova parte termica servirà anche per le prossime gare». Lo spagnolo accetta la soluzione di buon grado: «Avrò tante penalità, ma ce ne saranno anche altri di piloti penalizzati e non è detto che debba partire per forza ultimo. Magari sarò a metà schieramento e potrò dare vita a una grande rimonta. Penso che il pubblico si potrà divertire anche così». Dopo le seconde libere, la Ferrari (e pure i suoi tifosi) avranno le idee più chiare. Come dice Leclerc: «Viviamo gara per gara, ma sono pronto a cogliere ogni opportunità mi si presenti» LEGGI TUTTO