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    Ferrari, Sainz: “Metteremo in difficoltà la Red Bull, sarà un weekend impegnativo”

    ROMA – “Non so quale sia il segreto per ottenere un buon risultato qui, ma è un buon posto dove gareggiare”. Carlos Sainz si preparà così al Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento della Formula 1, che si è aperto oggi con la conferenza piloti. Il pilota della Ferrari vuole raccogliere un buon weekend a Marina Bay, ma afferma:. Il meteo non è quello del 2017, ma può sempre svolgere un ruolo fondamentale”. Quella di Singapore è una delle tappe più provanti per i piloti. Spiega infatti Sainz: “A livello mentale e fisico è una delle gare più lunghe della stagione, con queste macchine potrà essere una sfida ancora più complicata. Pensiamo di poter dare filo da torcere alla Red Bull, specialmente in qualifica”.
    Le parole di Sainz
    La giornata di sabato sarà quindi fondamentale e Sainz è consapevole di questo aspetto: “Se sei davanti in gara hai opportunità maggiori di vincere rispetto a Monza o a Spa. Cercheremo di fare bene in qualifica per poi concretizzare in gara. Siamo più preoccupati del nostro digiuno di vittorie anziché della rimonta Mercedes”. Carlos Sainz conclude così il suo intervento: “Riusciamo sempre a qualificarci nelle prime 3-4 posizioni, quindi dobbiamo sistemare il passo gara. Dobbiamo cercare di non avere un passo migliore delle Mercedes e di battere la Red Bull quando possiamo”. LEGGI TUTTO

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    Jean Todt avverte la Ferrari: “Serve eccellenza a tutti i livelli”

    ROMA – Charles Leclerc ha vissuto una stagione 2022 di Formula 1 a due facce. Nella prima parte, il monegasco ha fatto faville, facendo sognare i tifosi della Ferrari in ottica titolo mondiale; ma, nella seconda parte, sono arrivati diversi eventi negativi, tra ritiri e soprattutto scelte di strategia sbagliate, mentre Max Verstappen non ha sbagliato un colpo fino a ritrovarsi con 116 punti di vantaggio. Sul 2022 di Leclerc è intervenuto anche Jean Todt, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento: “Charles è già un grande campione, gli manca ancora qualcosa e mi auguro che gli arrivi presto. La Scuderia a un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunità, a causa della strategia o di una Safety Car entrata al momento sbagliato, o di problemi di affidabilità. È stata una somma di diversi episodi, che alla fine hanno avuto un costo. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato, solo così ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni. Per vincere serve eccellenza a tutti i livelli“.
    “A Binotto consiglio di resistere”
    Da ex team principal ,Todt ha poi rivolto un pensiero e un messaggio all’attuale tp della Ferrari, Mattia Binotto: “È facile dare consigli da lontano, l’unico che gli posso dare è quello di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene: forse la gente non se ne renda del tutto conto, ma la Ferrari è tornata a vincere. Tutti vorrebbero vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perché quest’anno non credo sia più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Todt: “A Leclerc manca qualcosa, sono state perse opportunità”

    ROMA – La stagione di Charles Leclerc in Formula 1 si può dividere in due tronconi. Nella prima parte, il monegasco ha fatto faville, facendo sognare i tifosi della Ferrari in ottica titolo mondiale; ma, nella seconda parte, sono arrivati diversi eventi negativi, tra ritiri e soprattutto scelte di strategia sbagliate, mentre Max Verstappen non ha sbagliato un colpo fino a ritrovarsi con 116 punti di vantaggio. Sul 2022 di Leclerc è intervenuto anche Jean Todt, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento: “Charles è già un grande campione, gli manca ancora qualcosa e mi auguro che gli arrivi presto. La Scuderia a un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunità, a causa della strategia o di una Safety Car entrata al momento sbagliato, o di problemi di affidabilità. È stata una somma di diversi episodi, che alla fine hanno avuto un costo. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato, solo così ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni. Per vincere serve eccellenza a tutti i livelli“.
    Il consiglio a Binotto
    Da ex team principal ,Todt ha poi rivolto un pensiero e un messaggio all’attuale tp della Ferrari, Mattia Binotto: “È facile dare consigli da lontano, l’unico che gli posso dare è quello di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene: forse la gente non se ne renda del tutto conto, ma la Ferrari è tornata a vincere. Tutti vorrebbero vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perché quest’anno non credo sia più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Orgoglioso della vittoria a Silverstone, ma stagione complicata”

    ROMA – Intervistato dallo sponsor “Estrella Galicia” in occasione di un evento commerciale, Carlos Sainz parla della sua seconda stagione in Ferrari, scuderia più longeva nella storia della Formula 1. Il madrileno quest’anno è riuscito nell’impresa di centrare la sua prima vittoria del Circus a Silverstone, ma l’andamento del team di Maranello sta lasciando l’amaro in bocca agli appassionati. “Penso di aver fatto buoni progressi. Quella prima vittoria mi fa sentire molto orgoglioso, ma penso che la stagione sia stata un po ‘complicata, soprattutto perché all’inizio abbiamo avuto un po’ di sfortuna, con molti zeri, quindi sono uscito dalla lotta al campionato. Se continuiamo a lavorare sull’auto possiamo trovare quei ‘decimini’ per tornare a vincere, che è il nostro obiettivo”, ha esordito Sainz.
    Le parole di Sainz
    Ora in vista ci sono le ultime sei gare della stagione e il 28enne ex Red Bull è pronto a dare il meglio: “Sono ansioso per questi ultimi appuntamenti, che saranno su circuiti molto diversi tra loro. Viaggeremo molto, visto che abbiamo il tour asiatico e poi quello americano”. “Il Gran Premio del Giappone è forse il mio preferito, la pista è incredibile, così come i suoi fan. Il Brasile mi fa venire in mente bei ricordi, mentre mi piace molto anche Austin, insieme al Messico”, ha poi aggiunto. “Arrendersi? È proibito. Bisogna sempre combattere e pensare sempre alla prossima chance che la vita ti regalerò. Questo ti aiuterà a migliorarti e a raggiungere i tuoi obiettivi”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Silverstone grande orgoglio. 2022? Un anno complesso”

    ROMA – Carlos Sainz, pilota della Ferrariin Formula 1, si è raccontato in un’intervista allo sponsor “Estrella Galicia”, analizzando la sua seconda annata con il Cavallino. Lo spagnolo quest’anno è riuscito nell’impresa di centrare la sua prima vittoria del Circus a Silverstone, ma l’andamento del team di Maranello sta lasciando l’amaro in bocca agli appassionati. “Penso di aver fatto buoni progressi. Quella prima vittoria mi fa sentire molto orgoglioso, ma penso che la stagione sia stata un po ‘complicata, soprattutto perché all’inizio abbiamo avuto un po’ di sfortuna, con molti zeri, quindi sono uscito dalla lotta al campionato. Se continuiamo a lavorare sull’auto possiamo trovare quei ‘decimini’ per tornare a vincere, che è il nostro obiettivo”, ha esordito Sainz.
    Proibito arrendersi
    Ora in vista ci sono le ultime sei gare della stagione e il 28enne ex Red Bull è pronto a dare il meglio: “Sono ansioso per questi ultimi appuntamenti, che saranno su circuiti molto diversi tra loro. Viaggeremo molto, visto che abbiamo il tour asiatico e poi quello americano”. “Il Gran Premio del Giappone è forse il mio preferito, la pista è incredibile, così come i suoi fan. Il Brasile mi fa venire in mente bei ricordi, mentre mi piace molto anche Austin, insieme al Messico”, ha poi aggiunto. Dice poi per concludere Sainz: “Arrendersi? È proibito. Bisogna sempre combattere e pensare sempre alla prossima chance che la vita ti regalerò. Questo ti aiuterà a migliorarti e a raggiungere i tuoi obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Schumacher? Ci parleremo. Shwartzman merita un sedile”

    ROMA – LaFormula 1sta per consegnare alla storia la stagione targata 2022 e in Ferrari c’è fermento per il 2023. Al di là delle questioni relative ad affidabilità e strategie, c’è un capitolo aperto anche per quanto riguarda le risorse dell’Academy. I rumor su un possibile addio di Mick Schumacher all’Academy Ferrari si sono fatti insistenti ultimamente e Mattia Binotto, ai microfoni ufficiali del Circus afferma: “Per lui in questa stagione è importante migliorare. Tra non molto ci siederemo al tavolo con lui, faremo un bilancio della stagione insieme ad Haas e decideremo il meglio per il suo futuro”. Colloqui in programma dunque per un il figlio della leggenda Ferrari, che ha dato segnali incoraggianti nel corso del 2022, accumulando sinora 12 punti in classifica piloti.
    Shwartzman in F1?
    Oltre a Schumacher Jr. in Academy c’è anche Robert Shwartzman, pilota russo con passaporto israeliano, che a Maranello si occupa del simulatore e di altre mansioni al servizio del team. Queste le parole del team principal Ferrari sul 23enne: “È stato grandi in F3 e in F2, ma è molto, molto forte sulle vetture di F1, quindi è un peccato per lui non avere un posto in questo momento. Ha lavorato molto al simulatore, aiutando il nostro team a sviluppare la vettura attuale. Oggi è inoltre molto più maturo, rispetto a un anno fa. Meriterebbe un posto in F1 e si spera che in futuro ciò possa accadere”. “È un pilastro del nostro team – aggiugne poi Binotto parlando della struttura dell’Academy. Ci stiamo investendo molto e continueremo a farlo. Il motivo è che crediamo sia importante sviluppare i migliori talenti per la Rossa”, conclude LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Presto parleremo con Mick Schumacher del suo futuro”

    ROMA – LaFerrarinon pensa solo a chiudere al meglio una Formula 1che a inizio stagione prometteva traguardi più ambiziosi. La scuderia di Maranello è infatti già al lavoro per pianificare il 2023, con una riflessione aperta sui propri giovani piloti. I rumor su un possibile addio di Mick Schumacher all’Academy Ferrari si sono fatti insistenti e Mattia Binotto, ai microfoni ufficiali del Circus afferma: “Per lui in questa stagione è importante migliorare. Tra non molto ci siederemo al tavolo con lui, faremo un bilancio della stagione insieme ad Haas e decideremo il meglio per il suo futuro”. Colloqui in programma dunque per un il figlio della leggenda Ferrari, che ha dato segnali incoraggianti nel corso del 2022, accumulando sinora 12 punti in classifica piloti.
    La questione Shwartzman
    Oltre a Schumacher Jr. in Academy c’è anche Robert Shwartzman, pilota russo con passaporto israeliano, che a Maranello si occupa del simulatore e di altre mansioni al servizio del team. Queste le parole del team principal Ferrari sul 23enne: “È stato grandi in F3 e in F2, ma è molto, molto forte sulle vetture di F1, quindi è un peccato per lui non avere un posto in questo momento. Ha lavorato molto al simulatore, aiutando il nostro team a sviluppare la vettura attuale. Oggi è inoltre molto più maturo, rispetto a un anno fa. Meriterebbe un posto in F1 e si spera che in futuro ciò possa accadere”. Infine Binotto conclude con il suo pensiero sull’Academy stessa: “È un pilastro del nostro team. Ci stiamo investendo molto e continueremo a farlo. Il motivo è che crediamo sia importante sviluppare i migliori talenti per la Rossa”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Monza? Peccato non aver ripreso”

    ROMA – Charles Leclerc è stato ospite del podcast “Muschio Selvaggio” di Fedez e Luis a pochi giorni dal secondo posto nel Gran Premio d’Italia. Il pilota della Ferrari ha parlato a tutto tondo del mondo della Formula 1, tornando anche sulla gara di Monza terminata dietro alla Safety Car: “Senza Safety Car almeno ci sarebbe stata una gara. E’ un peccato non averla ripresa negli ultimi giri”. Il monegasco ha poi proseguito: “Ogni volta che sono in macchina ho un sorriso enorme. Abbiamo tanta responsabilità, però sono consapevole di quanto sono fortunato a essere in questa situazione. E’ quello che ho sempre sognato di fare, quindi sono molto felice anche se so che non sono lì per divertirmi”. 
    Sugli altri piloti
    “Andare a mangiare qualcosa con un pilota rivale? Non lo faccio, ma lo farei. Dipende con che pilota – ha aggiunto Leclerc scherzando – Il collega più simpatico? Pierre Gasly è un amico vero. Andavamo in vacanza insieme quando eravamo più giovani, le nostre famiglie sono molto vicine. Ma ci sono altri piloti con cui vado a giocare a golf. Quando stiamo a casa però stacchiamo perché ci vediamo più di quanto vediamo le nostre famiglie”. LEGGI TUTTO