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    F1 Ferrari, Leclerc e Sainz delusione qualifica: “C’è qualcosa di strano”

    CITTA’ DEL MESSICO – “Oggi non ero soddisfatto del bilanciamento, c’è qualcosa di strano nel motore e dobbiamo guardare bene perché sto perdendo un sacco nei rettilinei. In generale la guidabilità non rispondeva esattamente a quello che mettevo sui pedali. Speriamo di capire quale sia il problema per domani”. Charles Leclerc ha parlato così dopo il settimo tempo in qualifica al Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari ha evidenziato alcuni problemi riscontrati nei primi due giorni del weekend. “Già prima della qualifica ci aspettavamo una lotta per la pole difficile anche rispetto alla Mercedes – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Per quanto riguarda la vittoria domani, è un obiettivo difficile, certo, ma prima di tutto vorrei capire quello che è successo e provare a cambiarlo per domani”.Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    La delusione di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato a Sky Sport dopo il quinto tempo in qualifica: “Non posso dire di essere soddisfatto del mio giro, non era pulito, oggi la macchina era realmente difficile da guidare. Soprattutto i cordoli mi hanno creato molti problemi, e il cambio di assetto non mi ha aiutato. In generale, questo weekend non sta andando molto bene. Non siamo sorpresi della nostra prestazione, ma non capiamo perché in questo weekend con la macchina senza benzina abbiamo perso tanta performance. Con la macchina così difficile da guidare non è semplice. Sappiamo anche perché non stiamo andando forte questo weekend, abbiamo dovuto compromettere abbastanza la macchina qui e sapevamo che non saremmo stati veloci come al solito”.
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    Ferrari, Binotto sul budget cap: “Red Bull ha cambiato le sorti del 2021”

    CITTA’ DEL MESSICO – Mattia Binotto ha parlato senza filtri riguardo alla questione budget cap. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico di Formula 1, ha mostrato tutto il suo disappunto per la decisione della Fia in seguito alla trattativa con Red Bull, che ha portato a una multa di sette milioni e alla riduzione del 10% del tempo nei test aerodinamici nella galleria del vento. “Questi campionati si possono giocare sul budget cap – ha detto -. Ieri è stato confermato che un team ha speso più degli altri, e quel team era di fatto illegale. Red Bull è andata oltre il tetto di spesa, è un dato di fatto”.Guarda la galleryGP Messico, paura per Leclerc: perde la sua Ferrari e va a muro nelle libere 2
    Le parole di Binotto
    “Due milioni sono un paio di decimi al giro, che hanno modificato le sorti del campioanto scorso – ha aggiunto Binotto -. E’ un vantaggio semplificativo su cui bisognava essere severi. La penalità in galleria del vento, se non accompagnata a una riduzione del budget cap permette di spendere i soldi altrove. La sanzione non compensa il vantaggio che ha avuto Red Bull”. Poi un commento a quanto detto da Christian Horner alla sentenza: “Perdere mezzo secondo per la penalità in galleria del vento? Non penso proprio”. Infine, in chiusura, un augurio per il futuro: “Noi non intenderemo sforare nei prossimi anni, vogliamo rimanere legali, spero che anche gli altri team si adegueranno. A questo punto dobbiamo ottenere che il 2022 venga certificato quanto prima, non possiamo aspettare di nuovo ottobre”.
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    Ferrari, Leclerc indietro in qualifica: “C’è qualcosa di strano nel motore”

    CITTA’ DEL MESSICO – Charles Leclerc ha parlato ìdopo il settimo tempo in qualifica al Gran Premio del Messico, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota della Ferrari ha evidenziato alcuni problemi riscontrati nei primi due giorni del weekend. “Oggi non ero soddisfatto del bilanciamento,c’è qualcosa di strano nel motore e dobbiamo guardare bene perché sto perdendo un sacco nei rettilinei – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. In generale la guidabilità non rispondeva esattamente a quello che mettevo sui pedali. Speriamo di capire quale sia il problema per domani. Già prima della qualifica ci aspettavamo una lotta per la pole difficile anche rispetto alla Mercedes. Per quanto riguarda la vittoria domani, è un obiettivo difficile, certo, ma prima di tutto vorrei capire quello che è successo e provare a cambiarlo per domani”.Guarda la galleryGP Messico, paura per Leclerc: perde la sua Ferrari e va a muro nelle libere 2
    Le parole di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato a Sky Sport dopo il quinto tempo in qualifica: “Non posso dire di essere soddisfatto del mio giro, non era pulito, oggi la macchina era realmente difficile da guidare. Soprattutto i cordoli mi hanno creato molti problemi, e il cambio di assetto non mi ha aiutato. In generale, questo weekend non sta andando molto bene. Non siamo sorpresi della nostra prestazione, ma non capiamo perché in questo weekend con la macchina senza benzina abbiamo perso tanta performance. Con la macchina così difficile da guidare non è semplice. Sappiamo anche perché non stiamo andando forte questo weekend, abbiamo dovuto compromettere abbastanza la macchina qui e sapevamo che non saremmo stati veloci come al solito”.
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    F1 Ferrari, Mekies e l’ironia sulla Red Bull: “Praticamente non sanzionati”

    ROMA – Laurent Mekies ha parlato dopo la sentenza della Fia riguardo al caso budget cap, che vede coinvolta la Red Bull in Formula 1. Il direttore sportivo della Ferrari, dal Gran Premio del Messico, si è detto poco soddisfatto delle decisioni prese dalla federazione. “Ferrari ha messo come priorità che la Fia facesse chiarezza, lo ha fatto confermando l’illegalità del budget cap – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Era il parametro più importante. Anche il team lo ha ammesso, questo è positivo. L’entità della violazione, abbiamo parlato tanto e sappiamo che 2 milioni sono una grande violazione, equivalgono a un paio di decimi. Sono numeri che hanno un impatto vero sulle gare, è una cifra di una certa importanza. Non potremo mai essere contenti della penalità”.Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    La delusione di Mekies
    “Noi non capiamo come il 10% di riduzione corrisponda ai due decimi di vantaggio, inoltre non c’è stata riduzione di budget cap – ha aggiunto Mekies -. Loro potranno spenderlo altrove, migliorando la macchina. Questa combinazione ci fa temere che l’effetto reale della sanzione sia piccolo. Ora però bisogna voltare pagina, speriamo di non dover attendere così tanto per il budget cap del 2022”. Le parole di Mekies si aggiungono a quelle di altri colleghi, contrariati per le decisioni prese dalla Fia.
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    Ferrari, Mekies sulla Red Bull: “Non possiamo essere contenti della decisione”

    ROMA – Ferrari ha messo come priorità che la Fia facesse chiarezza, lo ha fatto confermando l’illegalità del budget cap. Era il parametro più importante. Anche il team lo ha ammesso, questo è positivo”. Laurent Mekies ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo la sentenza della Fia riguardo al caso budget cap, che vede coinvolta la Red Bull in Formula 1. Il direttore sportivo della Ferrari, dal Gran Premio del Messico, si è detto poco soddisfatto delle decisioni prese dalla federazione. “L’entità della violazione, abbiamo parlato tanto e sappiamo che 2 milioni sono una grande violazione, equivalgono a un paio di decimi. Sono numeri che hanno un impatto vero sulle gare, è una cifra di una certa importanza. Non potremo mai essere contenti della penalità”.Guarda la galleryGP Messico, paura per Leclerc: perde la sua Ferrari e va a muro nelle libere 2
    Le parole di Mekies
    “Noi non capiamo come il 10% di riduzione corrisponda ai due decimi di vantaggio, inoltre non c’è stata riduzione di budget cap – ha aggiunto Mekies -. Loro potranno spenderlo altrove, migliorando la macchina. Questa combinazione ci fa temere che l’effetto reale della sanzione sia piccolo. Ora però bisogna voltare pagina, speriamo di non dover attendere così tanto per il budget cap del 2022”. 
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    F1, Leclerc fa 100 e rilancia: “Ho un sogno da realizzare”

    CITTA’ DEL MESSICO – Tornare a vincere nel suo 100° GP in Formula 1. E’ questo l’obiettivo di Charles Leclerc, pilota Ferrari a digiuno di successi da 8 gare ma salito sul podio nelle ultime 5. Un traguardo, quello delle 100 gare in Formula 1, che rappresenta un sogno per il giovane monegasco, ma non l’unico: “Il tempo è passato molto velocemente – ha spiegato il pilota Ferrari nella conferenza stampa riservata ai piloti – e questo è un traguardo speciale; spero che riusciremo ad ottenere un risultato speciale. Ricordo come se fosse ieri la prima volta che sono arrivato in F1, in Australia con l’Alfa Romeo. È stato un sogno che si è avverato. E poi ovviamente, già dal secondo anno, ho avuto la fortuna di essere scelto come pilota della Ferrari. E anche questo è stato un altro sogno che si è realizzato. Ho ancora molti sogni, uno dei quali è ovviamente quello di diventare campione del mondoe spero che questo diventi realtà il prima possibile. Stiamo tutti lavorando per raggiungere questo obiettivo”, le sue parole.
    Il monegasco a caccia del successo
    Il GP del Messico, però, sarà importante anche per cercare di conservare la seconda posizione nel mondiale dall’assalto di Sergio Perez, distante appen due punti dal ferrarista: “Per ora è difficile sapere cosa riusciremo a fare qui, sono ancora convinto che la Red Bull sarà la squadra da battere domenica. Sembrano sempre trovare qualcosa dal sabato alla domenica che noi non abbiamo ancora trovato. Ma ci stiamo arrivando. Non so se la pista sarà migliore o peggiore. In ogni caso, credo che domenica sarà vicina. Con la Ferrari – ha spiegato –stiamo lavorando per vincere il Campionato, ma ora che sappiamo che non è più possibile, cercheremo di usare queste ultime tre gare per essere una squadra migliore per il prossimo anno, per tornare in lotta per il mondiale. Detto questo, il secondo posto è meglio del terzo e daremo tutto per battere Checo”, ha concluso Leclerc.
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    F1: il commovente ricordo di Philippe Bianchi e la dedica a Leclerc

    ROMA – E’ un legame indissolubile quello che unisce le famiglie Leclerc e Bianchi. Ad avvicinarle ancora di più sono state le scomparse tragiche di Jules Bianchi ed Hervé Leclerc tra il 2015 e il 2017. Tante volte Charles Leclerc ha voluto ricordare il collega e amico, vittima di un brutto incidente al Gran Premio del Giappone, e tante volte dalla Bianchi sino arrivati messaggi di affetto per il padre del monegasco della Ferrari, deceduto nel 2017.
    La risposta di Leclerc
    Nella giornata di ieri, Philippe Bianchi ha postato sui social una foto che ritrae il figlio Jules con Charles Leclerc. “Questa foto è incredibile, perché la tua famiglia è così vicina alla mia. Mi manca Hervé e mi manca Jules, non dimenticherò mai tutti i fantastici momenti passati insieme. Forza Charles in Messico, e non non dimenticare mai Jules”. Alla foto ha risposto lo stesso Leclerc, che ha commentato con una serie di cuori per il padre dell’amico.
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