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    De Giorgi: “La sensazione è come quella della prima convocazione in azzurro”

    Di Roberta Resnati Nella mattinata di oggi alle ore 11.30, presso la sede di via Vitorchiano a Roma, il presidente federale Giuseppe Manfredi ha tenuto una conferenza stampa che ha avuto come tema principale la programmazione delle nazionali seniores azzurre per il nuovo ciclo olimpico. Accanto al presidente, Davide Mazzanti e il futuro tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi Il consiglio federale ha ritenuto opportuno porre le basi sul futuro delle squadre azzurre e Manfredi esordisce proprio così: “La programmazione delle due squadre, durerà tre anni, ed inizia ora con la conferma di Mazzanti. De Giorgi inizierà a lavorare dal primo Luglio con la squadra che andrà agli Europei. Lasciatemi fare un ringraziamento a Chicco per tutto quello che ha fatto” Davide Mazzanti: “Per me oggi è il giorno dei grazie, ringrazio per la riconferma, è sempre un onore vestire la maglia azzurra, Nel 2017 abbiamo fatto un cambio generazionale importante, ora si tratta di inserire solo qualche elemento.” Sulla conferma prima dei Giochi Olimpici il tecnico si esprime così: “Un grande privilegio, per me questo è un gruppo speciale, con tanti messaggi da trasmettere e tanti valori“ De Giorgi: “Per me è un giorno speciale, è un’emozione molto forte. È una cosa che mi inorgoglisce e mi rende felice. Mi piace il gruppo che sta nascendo. La sensazione è come della prima convocazione in azzurro con Prandi.” Sulla sua programmazione continua: “Parlerò nei prossimi giorni con Blengini e Valentini, l’importante sarà avere l’etica del lavoro e l’etica del gruppo sapendo creare un ambiente dove tutti riescano ad esprimersi. Il mio obiettivo è di far emergere questo nuovo gruppo di ragazzi che sta nascendo” Il Presidente Federale conclude con un’importante notizia: “Abbiamo scelto di chiedere di disputare l’Europeo Maschile del 2023 nel nostro stivale“ L’incontro è poi terminato con la firma ufficiale del contratto da parte dei due tecnici e del numero uno federale. LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “La Lube? L’impressione è che si stia un po’ incasinando da sola”

    Di Redazione
    Inizia con un rinvio il cammino nei Play Off Scudetto della Cucine Lube Civitanova a causa del Covid-19. Notizia di ieri, infatti, confermata dalla società con il conseguente spostamento dei quarti di finale con la Leo Shoes Modena a domenica 14 marzo. La fresca eliminazione dalla Champions League pesa sicuramente sulle spalle dei cucinieri che dovranno cambiare sicuramente marcia in questo finale di stagione. Torna a parlarne l’ex campione azzurro Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata al quotidiano Nazione-Carlino-Giorno Sport.
    Zorzi, come vede Civitanova dopo il ribaltone in panchina? «La vedo bene, sicuramente è un po’ scossa per l’eliminazione in Champions, ma ha tutte le carte in regola per reagire. Quello che stupisce da fuori è l’impressione che si stiano un po’ incasinando da soli. Perché è vero che dopo la vittoria in Coppa Italia la squadra non stava brillando, ma ha ragione il patron Giulianelli, cambiare allenatore è stata una scelta coraggiosa».
    La Lube è anche al centro di tante trattative di mercato. «Ecco, questo è un punto sul quale qualche dubbio mi resta, non so quanto possa essere utile un mercato così anticipato anche in ruoli chiave. È legittimo pensare al ritorno di Zaytsev, così come attendersi che un cambio di allenatore possa dare frutti. Ma mi sembra una lettura parziale: anche se sono professionisti, non so se davvero i giocatori riescano a non pensare al futuro. E può venire in mente una domanda: tutto questo era necessario?».
    De Giorgi andrà in nazionale dopo Blengini che ne ha preso il posto alla Lube. Un bel girotondo. «Spero che sia vero, ma lo sapremo ovviamente solo al momento degli annunci ufficiali. Sono convinto che Fefè abbia tutte la capacità per affrontare un momento che sarà comunque di ricambio, tra giovani che si fanno strada e la necessità di gestire la transizione perché Juantorena e lo stesso Zaytsev non sono più ragazzini. Ma il punto per me è un altro».
    Quale? «Se davvero Blengini ha scelto da tempo di tornare al club e anche il ct della nazionale femminile Davide Mazzanti, che al momento sta guidando Perugia, ha detto che non gli dispiacerebbe sedersi sulla panchina di un club di rango europeo, la considerazione che mi viene da fare è che l’incarico di allenatore di una nazionale come quella italiana, che è di primo livello, non è più considerato un punto d’arrivo, ma visto quasi come se fosse un club. Una volta non era così». LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “L’esonero di De Giorgi? La scelta mi ha sorpreso”

    Di Redazione
    Ha lasciato tutti a bocca aperta l’esonero di Ferdinando De Giorgi come allenatore della Cucine Lube Civitanova. Una scelta, come riportato dalla società, “maturata al culmine di un periodo che dopo la vittoria della coppa Italia è risultato poco prospero per la squadra, nonché contraddistinto da rapporti palesemente difficili in campo“, con l’approdo poi sulla panchina del ct della Nazionale Maschile, Gianlorenzo Blengini. Ad esprimere il proprio parere è “l’ex” opposto Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata ad Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, che si sofferma poi sul cammino in Champions League dei cucinieri.
    Sorpreso dell’esonero di De Giorgi o nella pallavolo capita spesso che lo spogliatoio abbia la meglio? «La scelta mi ha sorpreso, non so se c’erano reali conflitti o se semplicemente scollamento e non so se riguardava un singolo o più giocatori. Di certo a parte casi rari, vedi Gasperini con Gomez, normalmente paga l’allenatore. Con questa scelta Giulianelli ha comunque ribadito quello che si può definire lo stile Lube».
    In che senso? «Una società che sa vincere ma che sa anche prendere decisioni critiche con estremo coraggio. Lui ha detto che si stava vivendo di ricordi e ha preferito cambiare subito, prima che magari le cose fossero state nel verso sbagliato come si temeva».
    Blengini è l’uomo migliore per sostituire De Giorgi, oltretutto già conosce l’ambiente. Che ne pensa invece delle polemiche sul doppio incarico? «Non è facile prendere posizione, perché chi può dire se è meglio avere il doppio incarico o solo uno? Ci sono figure come Bernardinho che preferivano avere la doppia possibilità».
    Blengini ha fatto capire che potrebbe dare più spazio ad elementi come Kovar, Diamantini e Yant: può essere una mossa per il ritorno dei quarti di Champions mercoledì? «La panchina può senz’altro aiutare, ma il concetto per me è più ampio. Lo Zaksa ha fatto una grande partita, la Lube può fare altrettanto ed alzare il suo livello di gioco a quello dei polacchi».
    Civitanova può ribaltare tutto e centrare la semifinale? «Sì. Inoltre ricordo che quando Blengini sostituì Berruto in azzurro, seppe immediatamente infondere tanta motivazione nel gruppo e il primo vero impegno, la Coppa del Mondo, fu la kermesse giocata meglio». LEGGI TUTTO

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    Giulianelli: “Recentemente la Lube è sembrata una squadra anarchica”

    Foto: picchio.logico.cloud

    Di Redazione
    È stata la doccia fredda di oggi, la notizia che nessuno si aspettava. L’esonero da parte della Cucine Lube Civitanova del suo coach Ferdinando De Giorgi che neanche un mese fa vinceva la Coppa Italia. Annuncio che ha lasciato tutti di stucco, tifosi e non, che ora attendono di sapere chi sarà il successore di Fefè, che gli esperti del settore vedono in Blengini.
    Le prime parole in casa cuciniera arrivano dal patron Fabio Giulianelli che, intervistato dalle Cronache Maceratesi esordisce così: “Avevo bisogno di quella stessa scossa che ha funzionato nel momento che ho cambiato il precedente allenatore con De Giorgi che aveva un contratto in scadenza a Giugno che non sarebbe stato riconfermato. La riflessione e la decisione sono figlie del guardare avanti, le voci di mercato che si sono scatenate attorno alla squadra hanno profondamento inciso e influenzato lo spogliatoio. Questa Lube vive nel passato ed invece noi dobbiamo pensare di vivere il presente ed il futuro. C’è stato il colpo d’ala della vittoria in Coppa Italia ma la squadra manca di quella forza e convinzione dello scorso anno. In passato la Lube giocava di squadra e vinceva, recentemente è sembrata una squadra anarchica dove ogni atleta gioca per se stesso” LEGGI TUTTO

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    Salta la panchina della Lube. Esonerati De Giorgi e il vice Giolito

    Foto Ufficio Stampa Lube Volley

    Di Redazione
    A.S. Volley Lube informa di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra l’allenatore Ferdinando De Giorgi e il suo vice Nicola Giolito.
    Una decisione forte, maturata al culmine di un periodo che dopo la vittoria della coppa Italia è risultato poco prospero per la squadra, nonché contraddistinto da rapporti palesemente difficili in campo.
    La società, che si riserva di svelare i dettagli relativi alla nuova guida tecnica entro le prossime 24 ore, ringrazia De Giorgi e Giolito per l’encomiabile lavoro svolto e per aver contribuito a scrivere pagine indelebili della storia biancorossa, grazie alla vittoria di importantissimi trofei sia in campo nazionale che internazionale.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, De Giorgi: “Occhio allo Zaksa, è una squadra tosta e vincente”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    “Occhio allo Zaksa, è una squadra tosta e vincente”. Sono queste le parole a caldo di coach Ferdinando De Giorgi dopo il sorteggio dei Quarti di Finale in CEV Champions League. Il tecnico della Cucine Lube Civitanova non si sofferma sul rischio scongiurato di derby italiani (possibile ormai solo nell’eventuale Finalissima di sabato 1 maggio), ma sottolinea il potenziale dei prossimi rivali. Parole dette con cognizione di causa, visto che tra il 2015 al 2017 l’allenatore ha guidato lo Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE alla conquista di due Campionati e di una Coppa.
    Ferdinando De Giorgi: “La Polonia non manca mai nel nostro cammino continentale. Si rinnova la sfida. Non posso essere contento di trovare di fronte una squadra che vince sempre e ha dimostrato di esprimersi ad alto livello, ma noi siamo la Lube e se vogliamo andare in alto dobbiamo soffermarci sul nostro gioco. I team che ci hanno evitato probabilmente stanno tirando un sospiro di sollievo. Siamo l’ultimo Club ad aver alzato questo trofeo e lo difenderemo al meglio contro i Campioni di Polonia, un team di qualità in cui figurano giocatori che ho allenato come Semeniuk, che da terzo schiacciatore è diventato un punto di riferimento. Per battere rivali come il libero Zatorski e il palleggiatore Toniutti deve scendere in campo una grande Lube. Ho bei ricordi della mia esperienza nello Zaksa, parliamo di una società ben organizzata, abituata a vincere e con un presidente con trascorsi da giocatore della Lube, Sebastian Swiderski. Sarà una sfida avvincente. Nell’eventuale Semifinale l’incrocio sarebbe con la vincente di Belchatow o Kazan? Ora pensiamo ai Quarti!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Incrocio insidioso in Champions con lo Zaksa!”

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    “Occhio allo Zaksa, è una squadra tosta e vincente”. Sono queste le parole a caldo di coach Ferdinando De Giorgi dopo il sorteggio dei Quarti di Finale in CEV Champions League. Il tecnico della Cucine Lube Civitanova non si sofferma sul rischio scongiurato di derby italiani (possibile ormai solo nell’eventuale Finalissima di sabato 1 maggio), ma sottolinea il potenziale dei prossimi rivali. Parole dette con cognizione di causa, visto che tra il 2015 al 2017 l’allenatore ha guidato lo Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE alla conquista di due Campionati e di una Coppa.
    Ferdinando De Giorgi: “La Polonia non manca mai nel nostro cammino continentale. Si rinnova la sfida. Non posso essere contento di trovare di fronte una squadra che vince sempre e ha dimostrato di esprimersi ad alto livello, ma noi siamo la Lube e se vogliamo andare in alto dobbiamo soffermarci sul nostro gioco. I team che ci hanno evitato probabilmente stanno tirando un sospiro di sollievo. Siamo l’ultimo Club ad aver alzato questo trofeo e lo difenderemo al meglio contro i Campioni di Polonia, un team di qualità in cui figurano giocatori che ho allenato come Semeniuk, che da terzo schiacciatore è diventato un punto di riferimento. Per battere rivali come il libero Zatorski e il palleggiatore Toniutti deve scendere in campo una grande Lube. Ho bei ricordi della mia esperienza nello Zaksa, parliamo di una società ben organizzata, abituata a vincere e con un presidente con trascorsi da giocatore della Lube, Sebastian Swiderski. Sarà una sfida avvincente. Nell’eventuale Semifinale l’incrocio sarebbe con la vincente di Belchatow o Kazan? Ora pensiamo ai Quarti!”

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    La Sir si prende la rivincita sulla Lube e blinda il primo posto

    Di Redazione
    Primo posto in regular season blindato con una giornata d’anticipo, qualificazione alla Champions League 2021-2022 messa in banca, reazione importante contro lo stesso avversario tre giorni dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia. Arrivano solo buone notizie per la Sir Safety Conad Perugia, che nel big match del penultimo turno di Superlega espugna l’Eurosuole Forum sconfiggendo in rimonta al tie break, dopo quasi due ore e mezzo di gioco, i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova.
    Serviva un segnale dopo Bologna ed il segnale arriva forte in casa bianconera. Pur con alti e bassi, i Block Devils ritrovano gioco, entusiasmo, convinzione e cuore contro l’avversario più difficile e dopo una partita vissuta a più riprese in rincorsa, con la squadra di Heynen che però ha avuto il grande merito, oltre a crescere palla dopo palla sotto il profilo del gioco, di non mollare mai. Sotto prima 1-0 e poi 2-1, Perugia non si è persa d’animo, ha saputo capovolgere più volte l’inerzia, ha trovato una giornata eccellente in ricezione, e soprattutto è stata capace di aver pazienza negli scambi lunghi e di trovare soluzioni alternative per scalfire il muro-difesa di Civitanova.
    L’ace di Ricci (eccellente il suo ingresso dalla panchina) suggella il match con tutta la squadra abbracciata al centro del campo a festeggiare. È Leon l’MVP della sfida: il numero 9 bianconero mette a terra 29 palloni, ma soprattutto piazza il break dalla battuta (4 ace) che fa allungare i suoi nel quarto cruciale set.
    Ma tutta la squadra umbra (stasera Heynen ha utilizzato quasi l’intera rosa) porta il suo mattoncino alla causa con citazione d’obbligo, oltre che per i senatori Travica e Colaci che non perdono mai la rotta, per un eccellente Plotnytskyi. Il mancino ucraino ne mette 15, risolve tante situazioni complicate, tiene alla grandissima in ricezione e trova turni importanti dai nove metri. Alla Lube, invece, non bastano una grande serata di Osmany Juantorena (22 punti) e 5 giocatori in doppia cifra, compresi Anzani e Simon.
    La cronaca:Ter Horst in diagonale con Travica in avvio. Proprio l’olandese apre il match (0-1). L’ace di Juantorena ed il muro di Rychlicki capovolgono (3-1). Contrattacco vincente di Leal (6-3). Leon accorcia (6-5). Maniout di Plotnytskyi che pareggia (7-7). Juantorena e l’ace di Simon riportano subito avanti i padroni di casa (10-7). Out Leal (11-10), poi out anche Leon e Ter Horst (14-10). Altri due per i padroni di casa con Leal (16-10). La Lube scappa via con il neo entrato Kovar (21-13). Un paio di errori di Civitanova ed uno smash del neo entrato Ricci accorciano il gap (21-17). Leon mette a terra il contrattacco (23-20). L’errore al servizio di Plotnytskyi porta i padroni di casa al set point (24-20). Al secondo tentativo chiude Leal (25-21).
    Ci sono Atanasijevic e Ricci in campo nel secondo set. Ma la Lube riparte di sprint con Leal e Jauntorena (5-1). Atanasijevic trova il maniout (6-4). Maniout anche per Leon, poi muro di Solè, poi Plotnytskyi, poi altro muro di Solè (7-9). Entra Yant e fa subito ace (9-9). Perugia torna a +2 dopo l’errore di Juantorena (11-13). Il pallonetto di Plotnytskyi mantiene le distanze (14-16). Simon pareggia in smash (16-16). Ace di Plotnytskyi, poi muro di Travica (17-20). Out Atanasijevic, poi Juantorena (20-20). Il muro di Anzani manda avanti Civitanova (22-21). Due di Leon capovolgono (22-23). Leon porta Perugia al set point (23-24). Tocca il muro il contrattacco di Plotnytskyi ed i Block Devils impattano (23-25).
    Si riprende con subito un break Lube (3-0). +4 Civitanova dopo l’errore di Plotnytskyi (9-5). Maniout di Rychlicki (11-6). Entra Ter Horst per Atanasijevic. Contrattacco di Leon (12-9). Out Ricci (14-9). Ace di Leal, poi Simon (18-11). Torna Atanasijevic. Perugia si avvicina con il turno al servizio di Travica (21-18). Rychlicki dà il set point ai suoi (24-20). Perugia arriva a contatto con il turno al servizio di Atanasijevic (24-23), ma proprio l’errore dai nove metri dell’opposto serbo manda avanti Civitanova (25-23).
    Ace di Leon nella fase iniziale del quarto set (3-4). Out Juantorena (4-6). Contrattacco vincente di Leon (7-10). Incredibile serie di Leon dai nove metri (9-16). Civitanova accorcia subito con Leal al servizio (13-16). La reazione bianconera porta la firma di Plotnytskyi e Ter Horst (14-21). Con Juantorena in battuta la Lube cerca di rientrare (18-22). Leon chiude la diagonale (18-23). Set point Perugia grazie sempre a Leon (19-24). L’errore di Rychlicki manda tutto al tie break (20-25).
    Resta in campo Ter Horst nel quinto set. Avvio equilibrato con Ricci a segno (2-3). Out ter Horst, vantaggio Civitanova (4-3). Muro di Juantorena (6-4). Il muro di Solè pareggia, poi ancora il centrale argentino (6-7). Errore di Travica, Civitanova torna avanti (9-8). Maniout di Juantorena (10-8). Ancora Juantorena (12-9). Il muro di Ter Horst accorcia (12-11). Ancora Ter Horst pareggia (13-13). Colpo di classe di Plotnytskyi e match point Perugia (13-14). Invasione del muro bianconero, si va ai vantaggi (14-14). Out Rychlicki (14-15). Ace di Ricci, Perugia espugna Civitanova (14-16).
    Fabio Ricci: “Vittoria importante per la regular season, ma soprattutto era importante battere un colpo dopo la Coppa Italia per noi stessi. Dovevamo riscattarci e ripartire. Magari non abbiamo espresso una grande pallavolo, ma ce la siamo portata a casa e questo conta”.
    Sebastian Solé: “Avevamo ancora in corpo la delusione per la sconfitta di Bologna, è stato difficile. Anche stasera siamo stati sotto a tratti, ma abbiamo tirato fuori tanto coraggio ed una buona pallavolo. E alla fine è arrivata una vittoria buona per il morale e per la classifica”.
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Rychlicki 14, Simon 10, Anzani 10, Leal 20, Juantorena 22, Balaso (libero), Kovar 1, Marchisio, Yant 1, Hadrava, Falaschi. N.e.: Larizza (libero), Diamantini. All. De Giorgi, vice all. Giolito.Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Ter Horst 12, Russo 1, Solè 12, Leon 29, Plotnytskyi 15, Colaci (libero), Piccinelli, Ricci 7, Zimmermann, Atanasijevic 4, Vernon-Evans. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Massimo Florian – Umberto ZanussiNote: Durata set: 31′, 31′, 30′, 28′, 25′. Civitanova: 16 b.s., 6 ace, 44% ric. pos., 20% ric. prf., 49% att., 8 muri. Perugia: 15 b.s., 7 ace, 58% ric. pos., 35% ric. prf., 49% att., 8 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO