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    Coppa di Turchia femminile: la finale è VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a sfidarsi nella finale della Coppa di Turchia femminile. La squadra di Giovanni Guidetti, detentrice del trofeo, nella prima semifinale ha superato il THY per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-19), mentre le ragazze di Terzic si sono imposte sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul con un netto 0-3 (19-25, 15-25, 21-25). Domenica 17 aprile, alle 14 italiane, la sfida per il trofeo. Da notare che il Vakif non ha mai vinto in una finale secca con il Fenerbahce: nel 2015 e nel 2017, quando le due squadre si incrociarono per l’ultimo atto della competizione, furono sempre le gialloblu a prevalere. Pur non giocando la sua partita né in attacco, dove Isabelle Haak (18 punti) si è fermata al 38%, né in ricezione, con 8 ace subiti di cui 4 firmati da Hanna Orthmann, il Vakif ha condotto piuttosto agevolmente i tre set vinti: sugli scudi Zehra Gunes con 17 punti (67% in attacco, 3 muri e 4 ace), oltre a Gabi e a Kubra Caliskan, autrice di 5 muri-punto. Il THY ha riaperto la partita nel terzo set con l’inserimento di Orthmann (15 punti) al posto di Madison Kingdon, anche se alla lunga la squadra di Abbondanza ha pagato la mossa in ricezione, con la tedesca ferma al 26% di positività. Più netto del previsto il successo del Fenerbahce sull’Eczacibasi: Melissa Vargas (21 punti con il 54%, 3 muri e 3 ace) e Arina Fedorovtseva (17 con il 63% e 2 muri) sono state per tutta la partita un rebus insolubile per le avversarie, malgrado i 9 muri di squadra (3 di Arici). Con Tijana Boskovic come punto fermo (17 punti con il 50% per lei), Ferhat Akbas ha provato via via a ruotare tutta la squadra, sostituendo anche Ognjenovic con Elif Sahin, ma senza ottenere risultati; fallimentare, in particolare, l’ingresso di McKenzie Adams, che ha chiuso con un modestissimo 2 su 13 in attacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf: “In finale avrei preferito il Fenerbahce, ma vendicheremo Ankara”

    Di Redazione Ha assistito da spettatrice interessata alla semifinale di ritorno di Champions League femminile, il derby turco tra Fenerbahce Opet Istanbul e VakifBank Istanbul. E, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso, confessa di aver fatto anche il tifo: “Non avrei mai pensato che il Fenerbahce potesse portare le avversarie al Golden Set. Mi è dispiaciuto molto per loro, se devo essere onesta” dice Robin De Kruijf. “Da centrale avrei preferito il Fener – ammette la giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano – perché il Vakif ha un gioco molto rapido. Ma sarà l’occasione per vendicare il ko di Ankara, oltre che una sfida stimolante. Per essere i migliori bisogna affrontare i migliori“. E di sfide con le giallonere, De Kruijf ne ha già vissute tante: “Quella che ricordo con più piacere è la semifinale del Mondiale per Club 2019, l’unica per cui mi sono ritrovata a piangere una volta uscita dal campo, oltre che la prima volta che abbiamo avuto la meglio sul Vakif“. Quella di Ljubljana sarà anche la resa dei conti tra le due squadre che da anni dominano il volley mondiale: “La differenza la fa la capacità degli staff di costruire ottime squadre, analizzando punti di forza e debolezza per creare un mix vincente. Non penso sia un discorso di disponibilità economica: ci sono tante squadre con capacità di spendere, si tratta di fare le scelte giuste” conclude la centrale olandese. LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank si salva al Golden Set: sarà ancora finale contro Conegliano

    Di Redazione Sarà ancora il VakifBank Istanbul a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella Super Final della Champions League femminile in programma il 22 maggio a Ljubljana, come l’anno scorso e per la terza volta nella storia. Per arrivare all’obiettivo, però, la squadra di Giovanni Guidetti è dovuta passare attraverso un’infernale semifinale di ritorno con il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 5500 spettatori è riuscito a ribaltare con un secco 3-0 la sconfitta dell’andata, salvo poi cedere il decisivo Golden Set di spareggio per 11-15. Una partita incredibile quella del Burhan Felek, con il Fenerbahce che domina i primi due set mettendo a durissima prova l’attacco delle avversarie nel primo (efficacia al 22% per il Vakif) e tirando a mille la battuta nel secondo; il terzo parziale è il più combattuto, con le giallonere che non sfruttano 3 set point, ma alla fine il Fener chiude 28-26 e si va al set di spareggio. Qui si risveglia Isabelle Haak, fino a quel momento evanescente – la svedese chiuderà con 18 punti, come l’eccezionale Gabi, e il 40% in attacco – mentre cala nettamente Arina Fedorovtseva, bersagliata in ricezione: le gialloblu si affidano ai punti di Melissa Vargas (26, 50% in attacco), ma vanno sotto 7-10 e al secondo match point si arrendono al muro vincente di Akman. In finale vedremo dunque un ennesimo capitolo dell’eterna sfida tra italiane e turche, per il momento in assoluta parità: il Vakif ha vinto la finale del 2017 e l’Imoco quella del 2021, mentre a livello di Mondiale per Club le Pantere batterono la squadra di Guidetti nell’indimenticabile semifinale del 2019, salvo poi essere sconfitte nella finale dello scorso anno. Per la squadra turca sarà inoltre la decima finale di Champions League nella storia. Fenerbahce Opet Istanbul-VakifBank Istanbul 3-0 (25-14, 25-20, 28-26) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva ne, Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 8, Kurt (L) ne, Unal ne, Vargas 26. All. Terzic.VakifBank Istanbul: Gulubay 2, Ozbay 5, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu, Gurkaynak ne, Gabi 18, Haak 18, Boz, Bartsch 5, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 7. All. Guidetti.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 5500. Fenerbahce: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-33%, muri 9. VakifBank: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 49%-31%, muri 10. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Gabi show, il VakifBank batte il Fenerbahce e fa un passo verso Ljubljana

    Di Redazione Regala spettacolo il derby turco di Champions League femminile nella gara d’andata dell’unica semifinale prevista (Conegliano è già qualificata alla Super Final). Il VakifBank Istanbul si impone per 3-1 in una sfida incandescente contro il Fenerbahce Opet Istanbul, grazie soprattutto alla serata magica di Gabi, autrice di 22 punti con uno strepitoso 69% in attacco e 2 muri; la brasiliana, ben assistita da Michelle Bartsch (18 punti con il 67%) e dalle due centrali Ogbogu e Gunes (5 muri-punto), fa dimenticare la serata negativa di Haak, ferma al 27% in attacco con 6 errori e 5 murate subite. Il Fenerbahce merita comunque applausi per aver riaperto la partita nonostante una serie di handicap pesanti: l’assenza di Lazareva per infortunio e la giornata da dimenticare di Arina Fedorovtseva (28% in attacco, ben 7 muri subiti), Meliha Ismailoglu e Eda Erdem. Con queste premesse, non possono che essere dominati dal Vakif i primi due set, ma nel terzo le gialloblu riescono a reagire grazie a Melissa Vargas (25 punti) e alla neoentrata Ana Cristina. Il Fener resta così in scia alle avversarie (17-16, 19-20) finché la cubana trova il break del 21-23 e la brasiliana chiude sul 22-25. La reazione della squadra di Giovanni Guidetti, però, è tremenda: break di 3-0 e 11-3 nel quarto set per chiudere ogni discorso. Nella gara di ritorno, in programma mercoledì 6 aprile, il Fener avrà bisogno di una vittoria da tre punti per andare al Golden Set e negare al Vakif la qualificazione alla finale di Ljubljana. VakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-18)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 10, Gurkaynak ne, Gabi 22, Haak 12, Boz, Bartsch 18, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 12. All. Guidetti.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 15, Naz 1, Ana Cristina 7, Erdem 3, Popovic 6, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne, Vargas 25. All. Terzic.Arbitri: Porvaznik (Slovacchia) e Sarikaya (Turchia).Note: Spettatori 2039. Vakif: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 48%, ricezione 46%-36%, muri 12, errori 24. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 48%-34%, muri 6, errori 21. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    È fatta per Macris al Fenerbahce. Fedorovtseva prolunga il suo contratto

    Di Redazione L’annuncio ufficiale tarderà ad arrivare – comprensibilmente, visto anche l’impegno della squadra nelle semifinali di Champions League – ma ormai non ci sono più dubbi: sarà Macris la nuova palleggiatrice del Fenerbahce Opet Istanbul. La talentuosa regista della nazionale brasiliana farà così il grande salto nel volley europeo per la prima volta in carriera, a 33 anni e dopo cinque stagioni consecutive all’Itambé Minas, con cui ha vinto tra l’altro due scudetti e tre Campionati Sudamericani per Club. Nel suo curriculum anche un World Grand Prix, tre Campionati Sudamericani e l’argento olimpico di Tokyo 2020 con la nazionale. L’arrivo di Macris comporterà naturalmente il già preannunciato addio alla storica regista Naz Aydemir, già nel mirino di molte squadre internazionali, tra cui la Unet E-Work Busto Arsizio. Il Fenerbahce, nel frattempo, ha portato a casa anche l’atteso prolungamento dell’accordo con la stella russa Arina Fedorovtseva che, già sotto contratto fino al 2023, ha rinnovato per un’ulteriore stagione. A questo punto sono 4 le straniere a disposizione di Zoran Terzic (confermate anche Lazareva e Ana Cristina): per decidere se puntare una quinta, magari al centro, la società gialloblu attende novità nel regolamento, che dall’anno prossimo potrebbe consentire di portare a referto nel campionato turco 5 giocatrici di nazionalità estera (3 in campo e due in panchina) e non più solo 4. LEGGI TUTTO

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    Naz Aydemir diventa scrittrice: presentato il suo libro per bambini

    Di Redazione Da giocatrice simbolo della Turchia a scrittrice di successo: Naz Aydemir Akyol, palleggiatrice del Fenerbahce Opet Istanbul, ha presentato nello store ufficiale della società il suo libro per ragazzi “L’entusiasmo per la prima partita” (“Ilk Maç Heyecani“). Un racconto autobiografico in cui la protagonista è la stessa Naz, che da giovane appassionata di sport scopre la pallavolo durante una gita scolastica e sceglie la sua nuova strada, affrontando tutte le tipiche difficoltà di chi vuole coniugare gli studi con il volley a livello professionale. Il libro, uscito già nel 2021, è in vendita in tutti i principali store online in Turchia e da oggi le copie autografate sono acquistabili anche nei negozi del club. (fonte: Fenerbahce Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce dà un altro dispiacere al Galatasaray

    Di Redazione Resta agganciato al treno delle prime della Sultans League turca il Fenerbahce Opet Istanbul, che nel recupero del diciannovesimo turno infligge un secco 3-0 al Galatasaray (25-18, 25-20, 25-22) e si riprende il terzo posto solitario, a 3 lunghezze dall’Eczacibasi e a 5 dalla capolista VakifBank, a parità di gare giocate. Un incontro a senso unico in cui la fa da padrona Melissa Vargas (21 punti con un superlativo 66% in attacco), ben spalleggiata da Fedorovtseva e da una Ismailoglu granitica in seconda linea. Tra le giallorosse quasi annullata Alexia Carutasu, che si ferma a 9 punti, mentre Anthi Vasilantonaki ne sigla 22. Per il Galatasaray sono ridotte al lumicino le speranze di entrare nei play off scudetto che coinvolgeranno le prime quattro classificate: a cinque turni dalla fine della stagione regolare, la squadra di Guneyligil è quinta con 3 vittorie in meno del THY, l’ultima delle qualificate. Va detto però che in calendario c’è ancora lo scontro diretto tra le due formazioni, il prossimo 27 marzo. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce blinda il rinnovo di Lazareva e il ritorno di Vargas

    Di Redazione A dispetto dei tanti rumors di mercato che riguardano la squadra gialloblu, il Fenerbahce Opet Istanbul che vedremo al via della prossima stagione sarà con ogni probabilità molto simile a quello dell’anno in corso. La squadra turca, infatti, ha già raggiunto i primi due obiettivi di mercato: il rinnovo del contratto dell’opposta Anna Lazareva, che ha firmato per un’altra stagione, e un accordo anche per il 2022-2023 con Melissa Vargas. La cubana con passaporto turco, come quest’anno, disputerà la prima parte del campionato in Cina con il Tianjin per poi rientrare in Turchia. La volontà del Fenerbahce resta quella di prolungare il contratto con Arina Fedorovtseva, che comunque resterà sicuramente almeno fino al 2023, così come Meliha Ismailoglu e la brasiliana Ana Cristina. Il reparto schiacciatrici è dunque blindato e sembra improbabile che ci possa essere l’innesto di un’altra straniera come Lauren Carlini in palleggio, come si era pensato nelle scorse settimane. La statunitense, invece, è in bilico tra la conferma al THY e un possibile ritorno in Italia: tra le squadre interessate potrebbero esserci Vallefoglia e Busto Arsizio. LEGGI TUTTO